00 10/03/2013 11:37
La fedeltà di Dio è la chiave e la sorgente della nostra fedeltà. […] Nel contesto biblico la fedeltà è anzitutto un attributo divino: Dio si fa conoscere come colui che è fedele per sempre all'alleanza che ha stretto con il suo popolo, nonostante l'infedeltà di questo. In quanto fedele, Dio garantisce di condurre a termine il suo disegno di amore, e per questo Egli è anche degno di fede e veritiero. È questo atteggiamento divino a creare nell'uomo la possibilità di essere, a sua volta, fedele. Applicata all'uomo, la virtù della fedeltà è profondamente legata al dono soprannaturale della fede, divenendo espressione di quella solidità propria di chi ha fondato in Dio tutta la vita. Nella fede troviamo infatti l'unica garanzia della nostra stabilità (cfr Is 7,9b), e solo a partire da essa possiamo a nostra volta essere veramente fedeli: anzitutto a Dio, quindi alla sua famiglia, la Chiesa che è madre e maestra, e in essa alla nostra vocazione, alla storia in cui il Signore ci ha inseriti.

Discorso alla Comunità della Pontificia Accademia Ecclesiastica, Sala dei Papi, 11 giugno 2012