00 12/12/2012 19:30

Comunicato n° 59 del 12 Dicembre 2012

SCIENZA & VITA: ENNESIMO ATTACCO ALLA  LEGGE 40 L’EMBRIONE NON E’ MERO MATERIALE  BIOLOGICO

“Ancora una volta si è scelta la via giudiziaria  per tentare di minare la Legge 40 e i fondamenti  antropologici su cui si basa il nostro Paese”, commenta  Lucio Romano, presidente nazionale  dell’Associazione Scienza & Vita. “Le derive che  delineavamo riguardo l’abbandono e la distruzione degli  embrioni crioconservati, si confermano purtroppo un tema  di stringente attualità”. “Il rinvio del Tribunale di Firenze alla Consulta,  rispetto al divieto di utilizzare per la ricerca gli  embrioni malati o abbandonati, e come tale ’scartati’ dal processo di procreazione medicalmente  assistita, ci interpella sul significato che vogliamo dare  alla vita umana, soprattutto nelle sue primissime  fasi.” – continua Romano –  “L’embrione non è mero materiale biologico di cui  liberamente disporre, facendone l’uso che si ritiene  più conveniente, ma è un essere umano,  portatore di intrinseca dignità e valore, che va  rispettato”. “Si esige ancor più, a questo  punto, - conclude Lucio Romano - un’attenta  riflessione sul destino degli embrioni crioconservati,  abbandonati o dei quali si fa rinuncia all’impianto,  che sia pienamente rispettosa della natura umana  degli stessi e che li accompagni al naturale compimento  del percorso esistenziale: la nascita”.