00 06/12/2023 11:34
I MORTI UN GIORNO TORNERANNO A VIVERE SU QUESTA TERRA?
1Giovanni 2,22
L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
LA SCRITTURA INSEGNA CHE QUANDO SI MUORE SU QUESTA TERRA NON SI RITORNA PIÚ
Qoulet 9,6
Il loro amore, il loro odio e la loro invidia, tutto è ormai finito, non avranno più alcuna parte in tutto ciò che accade sotto il sole.
Giobbe 7,9
Una nube svanisce e se ne va,
così chi scende agl'inferi più non risale;
10 non tornerà più nella sua casa,
mai più lo rivedrà la sua dimora.
"Pochi anni ancora, e me ne andrò quindi per una via senza piú ritorno". (Giobbe 16,22)
"Prima che me ne vada, per NON PIÚ TORNARE". (Giobbe 10,21)
LA SCRITTURA DICE CHE, QUANDO MORIAMO LASCEREMO QUESTA TERRA,
PER ANDARE IN UNA DIMORA ETERNA
Eclesiaste 12,5
''L'uomo se ne va alla sua DIMORA ETERNA''.
Luca 16,9
Ebbene, io vi dico: Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand'essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne.
2Corinzi 5,1
Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un'abitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani di uomo, nei cieli.
Se la dimora dove si va É ETERNA, questo significa che É UN VIAGGIO DI SOLA ANDATA, SENZA RITORNO. Quando si viene resuscitati non si ritorna su questa terra, ma si vivrá nelle "DIMORE ETERNE" in cielo preparate da Dio.
Infatti Gesú disse:
''NELLA CASA DEL PADRE MIO CI SONO MOLTE DIMORE''.
''VADO A PREPARARVI UN LUOGO''. (Giov 14,2-3)
Le dimore di cui parla Gesú sono DEI NUOVI CORPI O DELLE NUOVE CASE,
che le anime potranno occupare IN CIELO.
Luca 16,19-31
Lazzaro dopo morto era con Abramo in paradiso, il ricco si trovava nei tormenti e si ricordava che sulla terra aveva 5 fratelli. Anche Abraamo si ricordava ogni cosa. Questo significa che le anime in cielo conservano la memoria.
Ebrei 9,27-28
E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, 28 così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza.
1Pietro 3,18-20
Anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito. 19 E in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione; 20 essi avevano un tempo rifiutato di credere quando la magnanimità di Dio pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell'acqua.
1Pietro 4,6
infatti è stata annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito.
Qui vediamo che gli spiriti di quelli che erano morti nel diluvio, non si erano incarnati ma attendevano in prigione negli inferi, dove Gesù stesso quando morì sulla croce discese negli inferi e andò a predicare il vangelo ai morti. E leggiamo che questi morti non si sono poi reincarnati, ma dice "ora sebbene morti nella carne vivono nello spirito secondo Dio."