00 18/12/2012 09:35
Movimento Apostolico - rito romano
Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo

Il Vangelo vuole che nessun dubbio, nessuna incertezza, nessun equivoco vi sia sul concepimento di Cristo Gesù. Vuole che la verità di quella nascita splenda e brilli nel mondo più chiara, più nitida, più luminosa della luce del sole. È questa una fortissima esigenza di vera redenzione, vera salvezza, vera giustificazione per ogni uomo.
Il Bambino che la vergine Maria porta nel suo grembo non è stato concepito per opera dell'uomo. La fedeltà di Maria al suo impegno di sposalizio con Giuseppe è senza alcuna ombra. Ella è purissima, castissima, vergine. Non ha conosciuto alcun uomo. Tuttavia è incinta. Giuseppe conosce chi è Maria e non sa spiegarsi il mistero che si è compiuto nel suo grembo. Sa che Maria non potrà più appartenere a lui e per questo pensa di ripudiarla in segreto. Nel silenzio. Lui è persona giusta e non vuole che Maria venga esposta al pettegolezzo della gente.
Ci sono momenti nella vita in cui è assai difficile prendere decisione giuste, eque, di sommo bene per tutti. In certe ore operare un sano e santo discernimento si rivela cosa assai impegnativa. Veramente non si sa proprio cosa decidere, scegliere, quale soluzione adottare. In questi casi una cosa sola ci salva: la nostra somma giustizia, la nostra grande volontà di non fare il male, il nostro desiderio che decide di operare per il più grande bene dell'altro. La scelta del bene più grande per l'altro è la sola decisione giusta, buona, gradita a Dio. Noi siamo persone storiche. Il limite è la nostra condizione. L'inadeguatezza nella conoscenza della verità la nostra realtà.
Nella nostra grande giustizia storica, non assoluta, Dio viene in nostro aiuto e ci salva. Ci indica la via da seguire e nel cuore ritorna la pace. Dopo che Dio ha parlato, la nostra decisione di giustizia non serve più, è inadeguata, non dà soluzioni di verità. Urge passare dal nostro cuore storico ad una obbedienza immediata, santa, senza alcuna riserva. La giustizia ora è solo quella che viene indicata dalla Parola del Dio vivente. È in quella Parola ormai che si deve compiere la nostra storia.
Giuseppe è invitato a prendere con sé Maria come sua sposa e di adottare il Bambino come suo proprio figlio. Sarà Lui che dovrà costituirlo vero figlio di Davide. Gesù è figlio di Dio, è figlio dell'uomo, deve essere costituito figli di Davide, cioè Messia del Signore. Per questo occorre la paternità adottiva di Giuseppe. Divenuto figli di Davide, il Bambino dovrà salvare il suo popolo dai suoi peccati, dovrà rialzare il regno di Dio sulla nostra terra che era ben distrutto, che è distrutto. Dovrà compiere ogni altra profezia che si riferisce al Messia di Dio. Egli sarà l'Emmanuele, il Dio con noi.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, fin dal concepimento hai sofferto per tuo Figlio Gesù. Angeli e Santi di Dio, insegnateci a passare dalla nostra giustizia all'obbedienza.