25/11/2012 08:35
Cara Emanuela,
innanzitutto ti do il nostro benvenuto.
Ogni mamma dovrebbe essere speciale per i figli, anche se purtroppo non sempre è così. Conosco alcuni che si disinteressano, altri che diventano contrari ai propri genitori, altri che portano loro radicati rancori.
E' più facile che siano i figli ad essere speciali per le madri. E siccome tu porti la tua mamma nel cuore significa che tra voi vi era un rapporto affettivo molto stretto come dovrebbe essere in tutte le famiglie.
Ma pensa quanto ancor più speciale è ciascuno di noi per il Padre celeste!
Nella Scrittura vi sono molte attestazioni come:
" Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
perché sei degno di stima e io ti amo,..."Is 43,4

Fatta questa premessa generale che vale per tutti, occorre dire che non possiamo sapere con assoluta certezza se il giorno del ritorno al Padre sia segnata da uno specifico intervento della Provvidenza. Lo scandire del tempo è una attribuzione umana. Il nostro Natale non è, ad esempio, lo stesso per gli ortodossi. Quindi se tu esponessi questo caso a dei fratelli ortodossi, per essi non avrebbe alcun senso perchè essi celebrano il natale il 6 di gennaio.
Vi sono comunque coincidenze significative quando si collega la morte con una particolare ricorrenza a cui noi diamo significato.
Giovanni Paolo II è morto ad esempio nella seconda domenica di Pasqua che proprio lui aveva istituito come festa speciale della divina misericordia.
Forse un segno del cielo per ratificare tale ricorrenza decisa dal papa.
Ma resta ovviamente una ipotesi.
Certo è che il Signore ci ama tutti e ciascuno in particolare. Per noi ha dato la vita quando ci ha creati e quando ci ha redenti.
E, a meno che rifiutiamo consapevolmente e ostinatamente la sua salvezza, siamo tutti destinati a godere la felicità per la quale siamo stati fatti.
Questo ci deve confortare in tutte le situazioni, soprattutto quando una persona tanto cara, come una mamma, ci lascia per andare incontro al proprio Salvatore.
Sii pertanto grata al Signore per avere avuto una madre che ti ha allevata, educata, amata e sii anche grata perchè ora, dopo aver assolto il difficile compito di madre,sarà stata accolta nella dimora che è stata preparata per lei come prospettato da Gesù: Giov 14,2 Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto... (vedi anche Efes.3,6 e Coloss.3,24)

Ti abbraccio
[Modificato da Credente 25/11/2012 09:46]