00 23/11/2012 17:25
1. I PALLONCINI:
Ogni ragazzo riceve un palloncino che gonfia e su cui scrive il
suo nome e il paese di provenienza. Quando inizia la musica
tutti ballano liberamente, lanciando i palloncini in aria in modo
che si mescolino. All’alt della musica ognuno prende un
palloncino a caso e ne cerca il proprietario. Alla consegna si
presentano e formano un trenino. Quando tutti hanno trovato
il proprietario del palloncino e sono stati di conseguenza
trovati formeranno un solo lungo trenino.
MATERIALE: PALLONCINI (tanti quanti sono i ragazzi +
alcuni di scorta), musica, biro.


2. LE COPPIE:
Ad ognuno verrà dato un biglietto con un’azione o un animale da
mimare. Ognuno dovrà trovare la persona che mima il suo
stesso gesto per formare la coppia.
MATERIALE: BIGLIETTINI


3. I FILI:
Metà delle coppie scendono in salone. I componenti delle
coppie si siedono su due sedie vicine. Ad uno dei due viene
legato alla gamba uno spago di parecchi metri. Un educatore li
attorciglia tutti insieme, anche con i fili delle altre coppie, in
modo da fare un bel casino!
I capi degli spaghi devono rimanere ben visibili. Si chiamano gli
altri ragazzi e ad ogni coppia viene dato un capo. I due cercano
di districare il filo ed arrivare alle altre due persone sulla
sedia. Si formano a questo punto gruppi da 4.
MATERIALE: GOMITOLI DI SPAGO


4. DISEGNI:
Ad ogni gruppo di 4 appena formatosi viene consegnato un
foglio A3 e 4 pennarelli fissati, con lo scotch di carta nei
seguenti punti: al 1° componente al gomito, al 2° al ginocchio, al
3° al piede. Il 4° lo terrà in bocca. Devono disegnare: IL
TITANIC CHE ENTRA IN PORTO CON IL RAFFREDDORE.
MATERIALE: fogli A3, un pennarello per ragazzo, scotch di
carta


5. I CARRI ARMATI:
Sempre gioco con le squadre di 4. Tre ragazzi si tengono per
mano guardando all’esterno e dandosi la schiena chiudendosi in
cerchio. Il 4° sta in mezzo con un cappellino di carta in testa. I
ragazzi (carri armati) si devono spostare insieme per
raccogliere le palline di spugna in terra, per lanciarle e cercare
di abbattere i cappellini degli altri carri armati. Vince la
squadra che rimane con il cappello in testa.