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I SALMI

 

Bibliografia essenziale consigliata:

1) La Bibbia di Gerusalemme - EDB

2) Il libro dei salmi - edizioni Paoline

Lettura di un libro tratto da una nota pastorale della CEI

"La Bibbia nella vita della Chiesa" - EDB

 

Il Concilio Vaticano II° ha coniato questa bella definizione del Salterio: "I salmi sono la voce stessa della sposa (la Chiesa) che. parla al suo sposo (il Cristo)". I salmi sono le parole che Dio ci ha insegnato per pregare e con le quali Egli vuole essere pregato.

Dopo il concilio vaticano II° c'è stata da parte dei laici la riscoperta del Salterio che è diventato patrimonio del popolo di Dio (ricordiamo, ad esempio, la recita del. "Salmo responsoriale" durante la S.Messa e la "Liturgia delle Ore").

I salmi, composti dall'epoca di Davide fino a. quella dei Maccabei. sono un'opera. poetica e mistica estremamente complicata e sono ricchi di concetti, di nozioni teologiche e di frequenti simbolismi che a noi risultano spesso estranei.

Talora, lo stesso salmo è staio rimaneggiato più volte, tanto che gli studiosi

affermano che alcuni salmi sono stati rielaborati anche 500 anni dopo la loro stesura primitiva. con aggiunte o esclusioni di versetti.

Per una corretta comprensione di quest'opera sarà opportuno ribadire, via via, alcuni concetti teologici e conoscere usi e costumi di allora. Di particolare importanza a questi fini sono stati gli studi compiuti a seguito di scoperte archeologiche.

 

 

Suddivisione di massima dei I50 salmi (Salterio)

 

Una curiosità: il Rosario (150 "Ave, Maria") è nato per sostituire la recita dei 150 salmi e, perciò, è stato denominato "Il Salterio dei poveri" o degli incolti.

Il termine "Salterio" deriva dal greco "psaltérion" che significa "strumento musicale a corde.", la cetra, che accompagnava. il canto; "Salmi" ha origine. da "psalmoi" - sempre in greco - cioè "inni da cantare con musica".

Premettiamo che nessuna suddivisione risulta soddisfacente.

Suddivisione secondo 1'ebraismo.

Cinque parti quanti sono i libri del Pentateuco:

I° Salmi 1 - 41

II° " " 42 - 72

III° " " 73 - 89

IV° " " 90 - 106

V° " " 107 - 150

Ognuna di queste 5 sezioni termina con un salmo che si conclude con la frase: "Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre - Amen "

Il Pentateuco è la Legge e i salmi sono la preghiera del popolo di Dio.

 

B - Suddivisione di massima adottata da noi.

I° Salmi 1 - 41 : sono i cosiddetti "Salmi di dialogo e di compresenza"

sono i "Salmi - io" e i "Salmi - Jahve" nei quali entrano in dialogo io, persona che ho composto il salmo, e Jahve

Sono chiamati "Salmi di Davide'' perché a lui tradizionalmente attribuiti.

II° Salmi 42 - 49: "Salmi dei figli di Core". Sono dei corali levitici, cioè cantati dai Sacerdoti e hanno come centro Sion e il Tempio.

III° Salmi 50 e 73-83: attribuiti ad Asaf e sono connotati da un fortissimo nazionalismo. "Salterio di Asaf".

IV° Salmi 84 - 89: "Salterio di Jahve" in cui il protagonista. è il Signore. Nell'A.T. ci sono modi diversi per indicare Dio. Il nome di Jahve non viene mai pronunciato dagli Ebrei, perché; secondo la loro cultura, dire il nome significava avere la piena conoscenza della persona. JHWH è il cosiddetto tetragramma sacro; sono queste le quattro lettere sacre.

A proposito del grande rispetto dovuto a Jahve, ricordiamo che il comandamento "Non nominare il nome di Dio invano" significa che gli Ebrei non possono pronunciare il Suo nome nemmeno pregando.

V° Salmi 51 - 72 e altri (101, 103, 108, 109, 110, e da 138 145):

sono salmi sparsi e contengono "lamentazioni" e anche una riflessione filosofica sul progetto di Dio e sulla sua conoscenza del cuore umano.

Dal loro studio scaturisce un approfondimento della conoscenza di Jahve attraverso la sofferenza.

Lettura del Salmo 139: è un bell'esempio di questa sezione. Nella liturgia cattolica questo salmo è stato mutilato perché sono utilizzati soltanto gli ultimi 2 versetti (23 e 24).

VI° Salmi 93; 96-100 "Salmi di Jahvè; che regna

Jahve è il re dell'universo.

VII° Salmi a) 113-118

b)135-13G

c) 146-150:"I tre Hallel", ossia i tre gruppi di salmi di lode che costituiscono il cuore, il vertice; del Salterio

"Hallel" (lode) è la parola iniziale del salmo- Sappiamo che i salmi del gruppo

a) venivano letti a Pasqua;

b) erano recitati alla conclusione della cena pasquale e nella celebrazione del sabato nella sinagoga (il sabato è la Pasqua della settimana);

c) sono stati inseriti nel Salterio dalla liturgia post-esilica.

VIII° Salmi 105-107: costituiscono il "Credo storico d'Israele"

Sono 3 salmi che rendono in versione poetica ciò che nell'Esodo è scritto in prosa.

IX° Salmi 11l e 112: "Salmi alfabetici sapienziali''

Ciascuno di 22 righe. (ogni versetto inizia , con una lettera diversa, seguendo l'ordine dell'alfabeto ebraico.

X° Salmo 119: "Salmo alfabetico" - Ogni strofa, molto lunga,

inizia con una lettera diversa secondo 1'ordine dell'alfabeto greco.

XI° Salmi l20-134: "Salmi di ascensione al Tempio"

Di provenienza liturgica, erano cantati dai pellegrini che entravano in Gerusalemme e salivano al Tempio.

XII° Salmi 90,91,92,94,95,102,104,119, 137: sono i "Salmi dispersi" o non inqudrati nelle precedenti categorie.

 

I titoli o iscrizioni

Sono abbastanza misteriosi per noi. Dovrebbero indicare:

1) il genere letterario;

2) le modalità di esecuzione (strumento e canto);

3) 1'uso liturgico (soltanto alcuni).

Altri titoli fanno riferimento alla situazione in cui è stato composto il salmo. Esempi: "II Salmo di Davide quando fuggiva davanti al figlio Assalonne" (Salmo 3). Il Salmo 30 "Canto per la festa della Dedicazione del Tempio" è liturgico.

Altro esempio : Salmo 4 - genere letterario :salmo

Modalità di esecuzione : per strumenti a corda

Uso liturgico : Preghiera della sera

Il maestro de1 coro è la persona a cui viene affidata l'esecuzione del canto. Notiamo, per inciso, che il salmo è diverso dall'inno

VI° Salmi 93; 96-100 "Salmi di Jahvè; che regna

Jahve è il re dell'universo.

VII° Salmi a) 113-118

b)135-13G

c) 146-150:"I tre Hallel", ossia i tre gruppi di salmi di lode che costituiscono il cuore, il vertice; del Salterio

"Hallel" (lode) è la parola iniziale del salmo- Sappiamo che i salmi del gruppo

d) venivano letti a Pasqua;

e) erano recitati alla conclusione della cena pasquale e nella celebrazione del sabato nella sinagoga (il sabato è la Pasqua della settimana);

f) sono stati inseriti nel Salterio dalla liturgia post-esilica.

VIII° Salmi 105-107: costituiscono il "Credo storico d'Israele"

Sono 3 salmi che rendono in versione poetica ciò che nell'Esodo è scritto in prosa.

IX° Salmi 11l e 112: "Salmi alfabetici sapienziali''

Ciascuno di 22 righe. (ogni versetto inizia , con una lettera diversa, seguendo l'ordine dell'alfabeto ebraico.

X° Salmo 119: "Salmo alfabetico" - Ogni strofa, molto lunga,

inizia con una lettera diversa secondo 1'ordine dell'alfabeto greco.

XI° Salmi l20-134: "Salmi di ascensione al Tempio"

Di provenienza liturgica, erano cantati dai pellegrini che entravano in Gerusalemme e salivano al Tempio.

XII° Salmi 90,91,92,94,95,102,104,119, 137: sono i "Salmi dispersi" o non inquadrati nelle precedenti categorie.

 

Un autore dice: "I salmi sono la nostra autobiografia umana e spirituale, la fusione fra il divino e 1'umano, a volte collisione, a volte confronto, a volte abbraccio". (questa frase dovrebbe essere il sottofondo per la lettura personale del Salterio nel quale ci sono sempre due protagonisti: L'UOMO E DIO.

Io mi pongo davanti a Lui e uso queste parole e Dio ora mi risponde con queste altre parole.