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Terza condizione:

L'ONESTA' CON SE STESSI PER ADERIRE ALLA VERITÀ

Deduciamo questa terza condizione analizzando le disposizioni che strutturano una autentica capacità di valutazione:

1) la capacità di raccogliersi, interrompendo il flusso continuo di immagini, informazioni e ricordi che affollano la mente e impediscono una personale valutazione

2) la ricerca del valore delle realtà e delle situazioni della vita di ogni giorno, senza limitarsi alle apparenze esterne)

3) l'estrema onestà con se stessi per saper aderire alla verità conosciuta, anche quando è esigente: questa condizione è quella fondamentale per realizzare una personalità forte, matura e felice e perciò è anche la condizione più importante)

4) lo sforzo, sempre necessario, per poter perseverare nell'impegno iniziato.

 

L'INSEGNAMENTO DEL MAGISTERO DELLA CHIESA

"Tutta la vita umana, sia individuale che collettiva, presenta i caratteri di una lotta drammatica tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre...". "Inserito in questa battaglia,l’uomo deve combattere senza soste per poter restare unito al bene, né può conseguire la sua interiore unità se non a prezzo di grandi fatiche, con l'aiuto della grazia di Dio...".

(Concilio Ecumenico Vaticano II: "Gaudium et Spes" nn.13 e 37)