CREDENTI

IL TETRAGRAMMA: il Nome di Dio

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Credente
    00 28/11/2018 17:18

    Ecco un esempio di come la wt utilizza in modo strumentale ai propri fini, le citazioni di esimi studiosi, tagliandole ad arte e facendogli dire cose che non erano assolutamente nelle intenzioni degli autori.

    Scriveva ad esempio la wt
    «Il prof. George Howard, dell'Università della Georgia, ha scritto: "Dato che il Tetragramma [le quattro lettere ebraiche che formano il nome divino] era ancora scritto nelle copie della Bibbia greca che formavano le Scritture della chiesa primitiva, è ragionevole credere che gli scrittori del NT [Nuovo Testamento], citando la Scrittura, conservassero il Tetragramma nel testo biblico". - Journal of Biblical Literature, marzo 1977, p. 77.»

    Quindi, il lettore ignaro cosa deduce da questa citazione? Che Howard sia d'accordo con la teoria geovista, giusto?

    Ebbene, andiamo a vedere come stanno REALMENTE i fatti! 

    Dalla stessa università citata della Georgia, il 9/1/1990, lo stesso Prof. Howard, scriveva a Steven Butt: 

    «Caro signor Butt, 

    La ringrazio per la sua lettera del 3 gennaio 1990. Devo confessarle che l'uso che i Testimoni di Geova hanno fatto delle mie pubblicazioni mi ha alquanto disturbato. Le mie ricerche non tendevano a sostenere la loro posizione relativa a negazione della divinità di Cristo. Ciò che io ho cercato di dimostrare è che esistono delle evidenze a sostegno del fatto che la Versione dei Settanta usata dagli scrittori del Nuovo Testamento conteneva il Tetragramma ebraico. Ne ho dedotto che sarebbe stato ragionevole trarne la conclusione che gli scrittori del Nuovo Testamento, quando citavano dalla Settanta, avrebbero incluso il Tetragramma in tali citazioni. Ciò non sostiene però l'inserzione che i Testimoni di Geova fanno ad ogni piè sospinto del nome "Geova" collocandolo ovunque a loro piaccia. Far questo, in effetti, vuol dire rimuovere il Nuovo Testamento dal suo originale "ambiente teologico". La mia opinione è che la Traduzione del Nuovo Mondo (in base alla mia limitata conoscenza d'essa) sia alquanto bizzarra. Sospetto che si tratti di una traduzione prodotta allo scopo di sostenere la teologia dei Testimoni di Geova. Infine, la mia teoria sul Tetragramma non è altri che una teoria. Alcuni dei miei colleghi non sono d'accordo con me su di essa (uno di loro, per esempio, è Albert Pietersma) Le teorie come la mia sono importanti in quanto stimolano altri ad investigare la probabilità e le implicazioni. Fino a che non vengano dimostrate (e la mia non lo è stata) esse non dovrebbero assolutamente essere usate come base per certezze di alcun tipo. 

    Cordialmente, George Howard professore e direttore.» 

    (grassetto mio)

    ma la wt invece, poggiandosi su una teoria e sulla rinomanza di chi lo ha formulato, propaga per certezza, ciò che invece è e rimane solo una teoria non dimostrata.



    [Modificato da Credente 04/11/2019 11:10]
  • OFFLINE
    Credente
    00 22/12/2018 21:43
    Romani 8,15 E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre!».

    Galati 4,6 E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre!

    Qualunque figlio non chiama per nome il proprio padre, ma usa termini come "padre" "papà" "babbo" appunto come ci spinge a fare lo Spirito Santo, e come pure ci mostrato di fare Gesù stesso anche insegnandocelo nel "Padre nostro".
    Quindi il termine "geova" è da evitare per tante ragioni e in primo luogo perchè è un termine errato, in secondo luogo perchè i figli non usano chiamare il padre col suo nome proprio, che comunque non è "geova"

  • OFFLINE
    Credente
    00 25/10/2019 12:15
    Già nel 1906 la Jewish Encyclopedia alla voce Jehovah riportava:

    “Pronuncia scorretta introdotta da teologi cristiani, ma completamente rifiutata dagli ebrei…. Questa pronuncia è grammaticalmente impossibile; è derivata dalla pronuncia delle vocali del “kere” (lettura marginale del testo masoretico: “Ado-nay”) poiché la parola Ado_nai (Signore) veniva usata come sostituto di (tetragramma) ogni volta che tale parola compariva, con una sola eccezione, in libri biblici o liturgici“
  • OFFLINE
    Credente
    00 04/11/2019 10:53
    Il significato recondito del termine "jehowah"

    Con la seconda parte del nome "-HOWAH", ( JE / - howah) si genera paradossalmente un titolo che si addice al diavolo, assai inquietante anche se si trattasse di sola coincidenza.
    Tutti sanno che la forma Jehowah la dobbiamo ad una lettura vocalica sbagliata di un frate domenicano nel medioevo.

    Il problema è che –hovah [in ebraico è הוה (hovah)], come si può anche controllare nella concordanza Strong al numero 1943, da il significato di “disgrazia”, “calamità”, “rovina”, “perversione”.

    Ecco che allora "JeHOWA" diventa, un titolo demonico: “Colui che crea rovina”, “Colui che crea perversione”.
    Attribuendo questo titolo a Dio lo si sta definendo con un titolo che invece dev'essere attribuito al suo avversario perchè questo risulta in effetti dalla forma ibrida Jehovah!

    Si direbbe che dietro questo nome ibrido, che non è un nome, che non dovrebbe avere alcun significato, in realtà ci sta un titolo che invece identifica satana, “colui che crea rovina”, “colui che crea perversione”!
  • OFFLINE
    Credente
    00 20/11/2019 21:29
    Nella pagina sotto riprodotta vengono mostrate le spiegazioni di diverse enciclopedie 
    e dizionari, relative al termine erroneo "geova"










    [Modificato da Credente 20/11/2019 21:42]
  • OFFLINE
    Credente
    00 15/05/2020 21:50




    POCHI TDG SANNO CHE


    La traduzione fatta negli anni 60 da Galbiati e Penna (cattolici), in tutto il Vecchio Testamento riporta il Nome divino, più probabile sulla base di tutte le testimonianze a favore, soprattutto di ebrei e che è Yahweh ( non. "geova")


    Anche la wt lo sa bene, perchè lo ha ammesso in varie pubblicazioni. ma preferisce continuare ad usare un termine errato pur sapendo che è di TRADIZIONE MEDIOEVALE .



    Il quale termine lo ha anche inserito arbitrariamente in tutto il Nuovo Testamento in cui non risulta MAI riportato negli originali greci.


    Con questa operazione il termine greco Kirios riferito a Cristo Signore, la wt lo sostituisce con "geova" e non permette di capire che il testo si riferisce al Figlio e non al Padre.


    Ecco in foto una delle pagine di Esodo tradotto da Ernrico Galbiati. Una buona traduzione che contiene anche un buon apparato di commenti in appendice per capire le pagine della Bibbia.


    AI tdg che vogliono mantenere l'uso del Nome divino in modo appropriato, e vogliono anche una traduzione fatta in modo corretto alla luce degli ORIGINALI ebraici e greci, li invito a procurarsi questa traduzione, per avere un giusto riferimento ai testi biblici.










    Nessuna descrizione della foto disponibile.






     





     




     






  • OFFLINE
    Credente
    00 23/03/2023 20:19
    In una discussione, un tdg ha fatto questa osservazione:

    "la Traduzione del Nuovo Mondo ripristina il nome Geova in tutti quei passaggi in cui "Kyrios" non è preceduto dall'articolo determinativo "il" : in 2 Corinti 12:8 compare l'articolo determinativo prima di Kyrios. Ma per amore del discorso, potrebbe studiare il caso di 2 Timoteo 1:18,di cui allego la versione interlineare greco/ inglese... potrà notare la presenza per due volte del termine "Kyrios",la prima volta preceduto dall'articolo determinativo "il",la seconda volta invece questo suffisso è assente... è curioso che le traduzioni in italiano reciitino così : "Il SIGNORE gli conceda di trovare misericordia presso DIO in quel giorno" ,traducendo quindi il secondo KYRIOS con "DIO", perché altrimenti non avrebbe avuto senso tradurlo "il SIGNORE gli conceda di trovare misericordia presso il SIGNORE in quel giorno"
    Tutte le volte che nelle scritture greche cristiane Kirios risulta senza l'articolo, si deve tradurre "geova"

    risposta 
    Viene usato il termine RIPRISTINA, per dire che la wt sta facendo cosa corretta nel tradurre Kirios con "geova". Ma, l'uso di tale termine è scorretto e improprio semplicemente perchè il NT non lo riporta, e il fatto che la wt decida di usarlo quando trova o non trova l'articolo, è un fatto arbitrario che non giustifica affatto il suo modo di tradurre, che non troverebbe giustificazione in nessun traduttore.

    Si afferma che ovunque Kirios appare senza l'articolo SI DEVE tradurre "geova". --- Ma dove sta scritta questa regola? A me non risulta. Anzi mi chiedo come mai anche quando nel NT vengono citati dei versetti presi dal VT, non risulta mai riportato il tetragramma che si trovava nell'ebraico di origine. --- Mi pare evidente che gli apostoli volevano astenersi dallo scriverlo. Mentre per il tdg SI DEVE.

    in Apoc 17,14 Kirios non ha l'articolo e la TNM non lo traduce "geova", in quanto è chiaramente riferito a Gesù, quale agnello immolato.--- Per cui se non mi sbaglio, la regola del SI DEVE tradurre "geova" tutte le volte che Kirios non ha l'articolo, non vale sempre. Mi sono limitato a controllare solo questo versetto, di cui allego immagine, ma potrebbero esservene anche altre dello stesso genere, ma credo sia sufficiente a invalidare la tesi tdg

    Ho voluto proseguire nella ricerca di altri casi, tanto per togliere il dubbio che Apoc 17,14 sia un caso isolato. Ho trovato che anche in Atti 2,36 Kirios non riporta l'articolo, ma è chiaramente riferito a Gesù, essendo designato come "Signore e Cristo". Ma per contro ho riscontrato che in Atti 4,26 il termine Kirios è preceduto dall'articolo ma la TNM. lo traduce con "geova". contrariamente a quanto sostenuto dal tuo interlocutore, il quale affermava che quando c'è l'articolo davanti a Kirios, si vuole indicare Gesù. Ti allego copia della loro interlineare a corredo di quanto mi risulta a una ulteriore verifica. Naturalmente mi fermo nella ricerca, perchè andare avanti a riscontrare l'articolo davanti a tutti i Kirios, sarebbe lungo. Ma penso che sia sufficiente a dimostrare che quella tesi del SI DEVE è errata.
    Ecco come la Interlineare edita dalla WT riporta i testi sopra addotti:







2