00 09/12/2015 00:09
Ecco, alcune citazioni scritte dallo schiavo fedele riguardo la pronuncia del nome di Dio:

“Un’importante caratteristica destinata a suscitare aspra controversia fra i moderni traduttori e i capi religiosi della Cristianità è l’uso del nome che Iddio si è dato… questo nome si è letto “Jehovah” fin dal quarto secolo… Non si sa con esattezza come era pronunziato il nome. Ma, mentre ha riconosciuto i meriti della pronunzia “Iavèh”, il comitato di traduzione ha adoperato la forma inglese “Jehovah” a motivo della sua notorietà… Al tempo determinato da Dio quando Egli rivelerà la pronunzia corretta del suo santo nome, noi saremo lieti di fare l’accurata correzione”.
(Torre di Guardia 1/5/1951 p. 137)

“Sin dal dodicesimo secolo della nostra Era Volgare gli Europei hanno pronunciato il nome “Geova” Ma oggi molti studiosi pensano che la sua corretta pronuncia sia “Yahweh”.
(Cose nelle quali è impossibile che Dio menta 1965 p. 42)

“La pronuncia ‘Geova’ è una pronuncia antichissima… saremo lieti di correggere la pronuncia quando Geova vorrà di nuovo rivelarne la vera pronuncia agli uomini fedeli”.
(Svegliatevi! 8/8/1965 pp. 6, 7)

”Quale pronuncia considerano più corretta i testimoni di Geova? A pagina 25 della prefazione della Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane, pubblicata in inglese dalla Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati nel 1950, i traduttori dichiararono che erano inclini "a considerare la pronuncia 'Yahweh' come il modo più corretto". Se l'agenzia editoriale dei testimoni di Geova riconosce che "Yahweh" è più corretto, perché usano invece "Geova" nella loro traduzione, nello scrivere e nell'adorazione? Perché la forma "Geova" è familiare alle persone da molti secoli...”.
(La Torre di Guardia 1/7/1967 p 391)

Ma poi, sconfessando quanto precedentemente dichiarato, affermano:

“Piaccia o no alle nazioni, alle cosiddette nazioni pagane, il Nome Divino è Geova”.
(La Torre di Guardia 1/7/1972 p. 404)