00 22/12/2017 18:24
Con la traduzione del Tetragramma, il termine con cui il Signore ha voluto farsi conoscere a Mosè e al suo popolo, noi possiamo comprendere qualcosa della natura divina. Traducendo dall'originale ebraico la traduzione che maggiormente rende il il significato vicino a quello che il SIgnore ha inteso rivelarci è IO SONO COLUI CHE SONO (SEMPRE), che quindi indica l'Essenza eterna di Dio e che non ha nè inizio nè fine.
Tutto questo non lo si riesce a capire dalle traduzioni TNM, nè di prima nè di adesso, fatte dalla JW.ORC
infatti
le traduzioni precedenti riportavano:
A ciò Dio disse a Mosè: “IO MOSTRERÒ D’ESSERE CIÒ CHE MOSTRERÒ D’ESSERE”.*+ E aggiunse: “Devi dire questo ai figli d’Israele: ‘IO MOSTRERÒ D’ESSERE mi ha mandato a voi’”.+

l'attuale traduzione invece riporta
Es 3,14 Allora Dio disse a Mosè: “Io Diverrò Ciò Che Scelgo* Di Divenire”.*+ E aggiunse: “Devi dire questo agli israeliti: ‘Io Diverrò mi ha mandato da voi’”.+

Prima la traduzione era già lontana dal permettere di comprendere qualcosa di Dio anche figurava almeno il verbo ESSERE, ora è praticamente impossibile: il verbo ESSERE è scomparso del tutto.

Conclusione: oltre ad avere un vocabolo ("geova") che non c'entra nulla col Tetragramma ebraico), hanno reso anche impossibile comprenderne il significato.