00 13/11/2012 16:41
don Franco Locci

I DISCEPOLI E LO SPIRITO
Gesù disse ai suoi discepoli che presto avrebbero ricevuto lo Spirito Santo e avrebbero avuto in sé la potenza di Dio: “Se voi dunque che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono”. (Lc. 11,13) Comunque è nel Vangelo di Giovanni che troviamo il più esplicito insegnamento di Gesù riguardo alla venuta dello Spirito. Durante l’ultima cena, Gesù disse ai discepoli che presto li avrebbe lasciati, ma che Lui e il Padre celeste avrebbero mandato lo Spirito Santo, perché restasse sempre con loro, come avevano sperato i profeti dell’Antico Testamento. Lo Spirito si sarebbe servito di loro per continuare ad estendere l’opera iniziata da Gesù. Chiamando lo Spirito “il Consolatore”, Gesù disse queste parole: “lo pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce”. (Gv. 14,16-17)