24/06/2012 17:02
C'è un avvenire scientifico per le guarigioni prodigiose di Lourdes? Questo interrogativo posto da un medico, che è stato nominato da poco membro del Comitato Medico Internazionale, potrebbe sembrare un po' provocatorio, eppure è una domanda che gli viene spesso rivolta da amici, colleghi, uomini di cultura, giornalisti Ö A questa domanda, si possono dare diverse risposte. Una di queste consiste nell'osservare che la conoscenza scientifica è ancora lontana dall'averci rivelato tutti i suoi segreti. La chimica molecolare, la genetica, i neuro trasmettitori, per non citarne che alcuni, sono in pieno sviluppo e ci rivelano, ogni giorno, nuovi misteri, nuove ed inedite prospettive fino a pochi anni fa impensabili. Tuttavia, ancora oggi, noi non abbiamo trovato delle spiegazioni scientificamente valide, anche per le primissime guarigioni miracolose! Inoltre, le guarigioni di Lourdes sono un campo di studi eccezionale, nei differenti piani di analisi di questi fatti fuori dal comune. Esistono ancora molte malattie fisiche per le quali non si conoscono terapie efficaci, che si tratti di alcune affezioni neurologiche, come la sclerosi multipla, o che si tratti di tutte le sequele neuro-motorie post-traumatiche, così frequenti ai giorni nostri; che si tratti anche di affezioni meglio curate di un tempo, come alcune malattie infettive particolari o patologie oncologiche: in tutti i casi si arriva ad un punto in cui la medicina "abbassa le braccia" e si decide a riconoscere di essere ormai impotente... e non è mai facile, per un medico, ammetterlo! Il Bureau Médical di Lourdes ha registrato l'anno scorso il passaggio di 3794 operatori sanitari, di cui 2162 medici (518 sono i nuovi, iscritti per la prima volta all'AMIL- Associazione Medica Internazionale di Lourdes) e, tra questi, più di un terzo sono italiani. Ed i medici sono molto importanti per le guarigioni di Lourdes, perché essi devono conciliare le esigenze della ragione con quelle del cuore, in quanto il loro ruolo e funzione è di non eccedere in un eccessivo positivismo, così come anche di fare tutto il possibile per escludere ogni possibile spiegazione scientifica. È la stessa fede ad esigere che la scienza si esprima sulla veridicità e verificabilità di questi segni, anche se spetta poi sempre alla Chiesa darne il significato, miracoloso o no. Il dr. Boissarie amava ripetere: "La storia di Lourdes è stata scritta dai medici!" . E questa parola profetica pervade ancora oggi ogni medico, ogni ammalato, ogni pellegrino presente a Lourdes; sono la serietà della medicina, la lealtà ed il rigore da essa dimostrati, a costituire il fondamento essenziale per la credibilità del Santuario stesso. Come affermava Padre Francois Varillon, un gesuita francese scomparso alla fine degli anni '70: "non spetta alla religione stabilire che l'acqua gela a zero gradi, né che la somma degli angoli di un triangolo è uguale a centottanta gradi, ma non spetta nemmeno alla scienza affermare se Dio interviene nelle nostre vite". 

Franco Balzaretti 
Vice Presidente Nazionale - Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI) Membre du Comité Médical International de Lourdes (CMIL)