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Leggiamo dal "Corriere della Sera online" del 11/09/2017 «Sei bella e coraggiosa»: sono bastate queste due semplici parole a convincere Consuela Cordoba che ancora valeva la pena di vivere, a decidere di annullare l’eutanasia programmata per il prossimo 29 settembre. A pronunciarle papa Francesco, che l’ha incontrata durante il suo recente viaggio in Colombia, come riferisce il Daily Mail.
La donna, profondamente sfigurata in un attacco con l’acido 17 anni fa, aveva deciso di mettere fine alla propria vita, ricorrendo alla legge che permette, in Colombia, di usufruire dell’eutanasia in circostanze eccezionali.Consuela ha subito finora 87 operazioni per cercare di salvare il suo volto; ha bisogno di tubi nelle narici per respirare e può alimentarsi solo di cibi liquidi e deve indossare sempre una sorta di passamontagna di tessuto.

A ridurla in questo stato fu il suo ex compagno, Dagoberto Esuncho, che nel 2000 le ha gettato addosso acido su tutto il corpo. Recentemente le hanno diagnosticato un’infezione cerebrale, che l’aveva convinta a farla finita.Ma a pochi giorni dalla data prestabilita, il 29 settembre, è arrivato il Papa in Colombia, e lei ha deciso di andargli incontro per chiedere la sua benedizione sulla scelta di morire.

Il Papa,a sorpresa, non solo le ha detto che non avrebbe dato la sua approvazione, ma soprattutto le ha fatto un complimento che ha cambiato la sua vita. «Ora voglio vivere», ha detto Consuelo. «Non lo farò più perché Dio sta per portare grandezza nella mia vita. Il medico prepari l’iniezione per qualcun altro»...ovviamente il papa e la chiesa non si limiteranno alle parole e l'aiuteranno come meglio potranno anche in modo concreto.
[Modificato da Credente 14/09/2017 18:15]