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La costruzione di un tempio fu un assillo del re e profeta Davide che non riuscì a realizzare il suo sogno di offrire una degna dimora all'Arca di Dio.
L'opera fu portata a termine dal figlio Salomone (1 Re 3,1).
Tuttavia è evidente che nessun edificio costruito dall'uomo può essere idoneo ad accogliere la Maestà di Dio. Egli stesso ci fa sapere attraverso il profeta Isaia:
Is 66,1 Così dice il Signore:
«Il cielo è il mio trono,
la terra lo sgabello dei miei piedi.
Quale casa mi potreste costruire?
In quale luogo potrei fissare la dimora?>>

Quindi il tentativo di rendere più belle le chiese cristiane è in sostanza soltanto un modo per dare l'opportuno decoro e senso di maestosità al luogo dove si riuniscono i credenti per rendere il dovuto culto al Signore e dove viene conservata l'Eucarestia in cui abita Gesù stesso, nascosto nelle semplici specie, e che anche sotto questa forma ha voluto rimanere con noi fino alla fine dei tempi. (cf.Mt.28,20)
Inoltre, in particolare nelle chiese cattoliche ed ortodosse, vi sono immagini che aiutano a ripercorrere la storia della salvezza in modo visivo e la stessa conformazione e struttura architettonica delle chiese hanno spesso un significato ispirato dalla fede, che rafforza il sentimento religioso dei fedeli. 
[Modificato da Credente 15/01/2012 18:11]