ciao

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Orchidea
mercoledì 13 marzo 2013 17:12
mi presento
Credente
mercoledì 13 marzo 2013 17:57
[SM=g8900] [SM=g7430] [SM=g3228773]

Cara io.donna
benvenuta nella nostra com. Ci farebbe piacere se vorrai condividere qualcosa di te o del tuo pensiero.
Un fraterno saluto [SM=g7430]
Orchidea
giovedì 14 marzo 2013 20:18
sono una Testimone di Geova,aperta alle altre religioni che apprezza la bibbia [SM=g3228773]
Credente
giovedì 14 marzo 2013 23:22
Cara io.donna
avrai notato che abbiamo dedicato una sezione della nostra com all'approfondimento della Sacra Scrittura al seguente collegamento:
credenti.freeforumzone.leonardo.it/categoria.aspx?k=219147

Anche se abbiamo dei punti fondamentali del nostro credo, che sono diversi da quelli dei tdg, possiamo pur sempre scambiarci qualche punto di vista, soprattutto per accrescere la conoscenza della Bibbia.
Naturalmente non possiamo fare da cassa di risonanza per le dottrine professate dalla WT che riteniamo erronee, ma semplicemente dialogare su quanto ci accomuna come CREDENTI,
Qualora vi fossero delle concezioni divergenti potremo parlarne, se vuoi, ma affrontando solo un punto per volta, per non disperderci inutilmente su più argomenti. [SM=g3228773]


Orchidea
venerdì 15 marzo 2013 13:20
Re:
Credente., 14/03/2013 23:22:

Cara io.donna
avrai notato che abbiamo dedicato una sezione della nostra com all'approfondimento della Sacra Scrittura al seguente collegamento:
credenti.freeforumzone.leonardo.it/categoria.aspx?k=219147

Anche se abbiamo dei punti fondamentali del nostro credo, che sono diversi da quelli dei tdg, possiamo pur sempre scambiarci qualche punto di vista, soprattutto per accrescere la conoscenza della Bibbia.
Naturalmente non possiamo fare da cassa di risonanza per le dottrine professate dalla WT che riteniamo erronee, ma semplicemente dialogare su quanto ci accomuna come CREDENTI,
Qualora vi fossero delle concezioni divergenti potremo parlarne, se vuoi, ma affrontando solo un punto per volta, per non disperderci inutilmente su più argomenti. [SM=g3228773]






appena mi passa il mal di denti [SM=g7348]
Franco Cris
sabato 16 marzo 2013 10:05
serve il iodosan... per i denti..

aspetta fammi guardare bene... mi spiace
questa non è una farmacia... [SM=g7506]
ladymira
sabato 16 marzo 2013 12:01
Ciao., benvenuta, io penso Che siamo tutti fratelli e sorelle in Dio, benvenuta
Orchidea
sabato 16 marzo 2013 13:19
Re:
Franco Cris, 16/03/2013 10:05:

serve il iodosan... per i denti..

aspetta fammi guardare bene... mi spiace
questa non è una farmacia... [SM=g7506]



ho un ascesso che sto curando con antibiotico  [SM=g7430]
ulisseitaca
sabato 16 marzo 2013 13:20
con lo iodosan al massimo si curano le gengiviti
Orchidea
sabato 16 marzo 2013 13:21
Re:
ladymira, 16/03/2013 12:01:

Ciao., benvenuta, io penso Che siamo tutti fratelli e sorelle in Dio, benvenuta




sei cattolica ? [SM=g7430] per i TDG i non TDG son tutte persone del mondo da convertire,io non la penso cosi'

non credo in nessuna religione pur per ragioni personali essendo TDG e credo che DIO si possa adorare da soli a casa propria [SM=g7423]
ulisseitaca
sabato 16 marzo 2013 13:30
ma sei atea o TdG non ho capito?
Credente
sabato 16 marzo 2013 22:38
io.donna, 16/03/2013 13:21:



non credo in nessuna religione pur per ragioni personali essendo TDG e credo che DIO si possa adorare da soli a casa propria [SM=g7423]



Cara io.donna
certo che Dio si può adorare a casa propria, ma è bene precisare che si Lo si può adorare anche insieme ai fratelli di fede, insieme ai quali si costruisce una fede più forte.
Per me ovviamente è la fede cattolica che deve unire i credenti. Le altre fedi possono avere parti di verità ma possono contenere errori

Orchidea
lunedì 18 marzo 2013 14:04
Re:
Credente., 16/03/2013 22:38:

io.donna, 16/03/2013 13:21:



non credo in nessuna religione pur per ragioni personali essendo TDG e credo che DIO si possa adorare da soli a casa propria [SM=g7423]



Cara io.donna
certo che Dio si può adorare a casa propria, ma è bene precisare che si Lo si può adorare anche insieme ai fratelli di fede, insieme ai quali si costruisce una fede più forte.
Per me ovviamente è la fede cattolica che deve unire i credenti. Le altre fedi possono avere parti di verità ma possono contenere errori





per me TUTTE contengono errori [SM=g8862]
ulisseitaca
lunedì 18 marzo 2013 14:11
Re: Re:
io.donna, 18/03/2013 14:04:




per me TUTTE contengono errori [SM=g8862]



Alleluja allora tu avrai la VERITà!


Credente
lunedì 18 marzo 2013 14:25
Se tutte contengono errori, allora qual'è la Chiesa, secondo te, che Cristo ha inteso fondare quando ha detto:
Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.

Se le porte degli inferi, e cioè le forze del male, non avrebbero prevalso contro la SUA CHIESA, vuol dire che il Signore avrebbe preservata la VERITA' per l'annuncio della salvezza.
Se questo non fosse avvenuto, gli uomini non avrebbero alcun riferimento attendibile da poter seguire con sicurezza.
Quindi è evidente che una Chiesa portatrice di verità ci deve essere, perchè questa certezza è fondata sulla promessa di Cristo.
S. Paolo infatti chiama la CHIESA, "COLONNA E SOSTEGNO DELLA VERITA'"(1 Tim.3,15).
Sei daccordo su questo?
ulisseitaca
lunedì 18 marzo 2013 14:31
Sai, caro Credente, magari mi prendi per pazzo, ma io ho l'impressione, anzi quasi una certezza, che gli ultimi contatti sono entrati in COMUNITA' affermando di non essere legati ad alcuna confessione con lo scopo preciso di denigrare e accusatre la Chiesa cattolica, scopo ben delineato e perseguito da alcune confessioni di cui tu sai benissimo.
ulisseitaca
lunedì 18 marzo 2013 14:33
S. Paolo infatti chiama la CHIESA, "COLONNA E SOSTEGNO DELLA VERITA'"(1 Tim.3,15).
Sei daccordo su questo?

NO non è daccordo, come non è daccordo Taulos, altrimenti non porrebbe certe questioni e non farebbe simili affermazioni.

Orchidea
lunedì 18 marzo 2013 18:06
Re: Re: Re:
ulisseitaca, 18/03/2013 14:11:



Alleluja allora tu avrai la VERITà!






io no ma non credo te,uomo imperfetto come me
Orchidea
lunedì 18 marzo 2013 18:07
Re:
Credente., 18/03/2013 14:25:

Se tutte contengono errori, allora qual'è la Chiesa, secondo te, che Cristo ha inteso fondare quando ha detto:
Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.

Se le porte degli inferi, e cioè le forze del male, non avrebbero prevalso contro la SUA CHIESA, vuol dire che il Signore avrebbe preservata la VERITA' per l'annuncio della salvezza.
Se questo non fosse avvenuto, gli uomini non avrebbero alcun riferimento attendibile da poter seguire con sicurezza.
Quindi è evidente che una Chiesa portatrice di verità ci deve essere, perchè questa certezza è fondata sulla promessa di Cristo.
S. Paolo infatti chiama la CHIESA, "COLONNA E SOSTEGNO DELLA VERITA'"(1 Tim.3,15).
Sei daccordo su questo?




penso che Gesu' voleva essere seguito e basta,non fondo' nessuna religione,il cristianesimo e' un modo di vivere non una religione
ulisseitaca
lunedì 18 marzo 2013 18:33
Re: Re: Re: Re:
io.donna, 18/03/2013 18:06:




io no ma non credo te,uomo imperfetto come me




ma io non mi azzardo a dire che tutte sono imperfette
Credente
lunedì 18 marzo 2013 19:17
penso che Gesu' voleva essere seguito e basta,non fondo' nessuna religione,il cristianesimo e' un modo di vivere non una religione.

CAra io.donna,
Gesù volle fondare una Chiesa, visto che ha detto: SU QUESTA PIETRA EDIFICHERO' LA MIA CHIESA

Sei d'accordo?
Credente
lunedì 18 marzo 2013 19:27
ulisseitaca, 18/03/2013 14:31:

Sai, caro Credente, magari mi prendi per pazzo, ma io ho l'impressione, anzi quasi una certezza, che gli ultimi contatti sono entrati in COMUNITA' affermando di non essere legati ad alcuna confessione con lo scopo preciso di denigrare e accusatre la Chiesa cattolica, scopo ben delineato e perseguito da alcune confessioni di cui tu sai benissimo.



Caro Ulisse,
non ti prendo per pazzo. Può anche darsi che sia come tu dici.
Tuttavia, siccome io non mi sento di fare il processo alle intenzioni, mi comporto in base alle reali proposizioni che uno scrive. In fin dei conti, a prescindere se chi ci scrive dica quello che pensa veramente, per me resta una opportunità per offrire anche ad altri che leggono, delle risposte che siano chiarificatrici per il tipo di osservazione che ci viene rivolta, perchè tali risposte possono servire ad altri che forse si pongono realmente quelle determinate domande.
Nel caso specifico di io.donna, conosco una persona che si pone nello stesso modo di fronte alla fede. Per tali persone questo argomento potrebbe servire.
E' chiaro però che se tu sei del parere di non dare risposte, puoi astenerti tranquillamente. [SM=g3228775]
ulisseitaca
lunedì 18 marzo 2013 19:35
Credente conosci benissimo la questione di "su questa pietra"
ulisseitaca
lunedì 18 marzo 2013 19:52
Re:
Credente., 18/03/2013 19:27:

ulisseitaca, 18/03/2013 14:31:

Sai, caro Credente, magari mi prendi per pazzo, ma io ho l'impressione, anzi quasi una certezza, che gli ultimi contatti sono entrati in COMUNITA' affermando di non essere legati ad alcuna confessione con lo scopo preciso di denigrare e accusatre la Chiesa cattolica, scopo ben delineato e perseguito da alcune confessioni di cui tu sai benissimo.



Caro Ulisse,
non ti prendo per pazzo. Può anche darsi che sia come tu dici.
Tuttavia, siccome io non mi sento di fare il processo alle intenzioni, mi comporto in base alle reali proposizioni che uno scrive. In fin dei conti, a prescindere se chi ci scrive dica quello che pensa veramente, per me resta una opportunità per offrire anche ad altri che leggono, delle risposte che siano chiarificatrici per il tipo di osservazione che ci viene rivolta, perchè tali risposte possono servire ad altri che forse si pongono realmente quelle determinate domande.
Nel caso specifico di io.donna, conosco una persona che si pone nello stesso modo di fronte alla fede. Per tali persone questo argomento potrebbe servire.
E' chiaro però che se tu sei del parere di non dare risposte, puoi astenerti tranquillamente. [SM=g3228775]



Nessun processo alle intenzioni, anche perchè nella comunicazione scritta non ci sono quegli elementi che in quella diretta, sguardi, sorrisi, ammiccamenti gesticolazioni, toni di voce, possono gettare una luce sul senso vero e sull'intenzione che traspare al di la dele parole. Per quanto attiene l'opportunità di comunicare ad altri che leggono mi pare che hai altri mezzi, le bacheche per specificare e chierire, senza lasciare che accuse e insinuazioni si mascherino sotto forma di partecipazione.


ulisseitaca
lunedì 18 marzo 2013 20:04
Sia chiaro, che la mia determinazione non è nei confronti delle persone , il santo padre ha detto che non bisogna mai credere che la misericordia di Dio sia finita, siamo noi piuttosto che ci stanchiamo di chiedere perdono, ma verso le argomentazioni che essi pongono. Gesù ci ivita ad accettare tutti, non ad accettare tutto.
Orchidea
martedì 19 marzo 2013 13:20
Re:
Credente., 18/03/2013 19:17:

penso che Gesu' voleva essere seguito e basta,non fondo' nessuna religione,il cristianesimo e' un modo di vivere non una religione.

CAra io.donna,
Gesù volle fondare una Chiesa, visto che ha detto: SU QUESTA PIETRA EDIFICHERO' LA MIA CHIESA

Sei d'accordo?




disse chiesa non cattolica protestante TDG o altro ,percio' tutte le religioni che seguono CRISTO sono approvate da lui e Dio [SM=g7423]
ulisseitaca
martedì 19 marzo 2013 13:45
Supremazia fondata su una roccia divina

San Leone Magno - il cui pontificato, tra gli anni 440 e 461, costituisce un interessante punto di inflessione nella storia del primato petrino - si riferiva alla Chiesa di Roma come magistra (maestra) e non aveva dubbio alcuno riguardo l'autorità del Papa sul concilio.

In nome di questa autorità confermò la dottrina definita dal Concilio di Calcedonia (451), iniziando così una pratica che sarà mantenuta dai suoi successori e considerata come necessaria per conferire validità a qualunque concilio ecumenico. 10 La sua nota Epistola dogmatica11 fu acclamata con empiti di entusiasmo dai Padri riuniti a Calcedonia, quasi tutti orientali, con la famosa sentenza: "Questo ha detto Pietro attraverso Leone!".12

Ora, San Leone Magno sviluppa il concetto di sovranità petrina assumendo proprio come base il già citato versetto di San Matteo: "Io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherai la mia Chiesa; le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa" (Mt 16, 18). Egli evidenzia il fatto che questa dichiarazione del Divino Maestro si applica effettivamente alla Sede Romana e che il Papa, come Successore di Pietro, ha la missione specialissima di guidare e governare la Chiesa universale, come pure il diritto di intervenire e prendere decisioni sulle questioni ecclesiastiche delle Chiese locali.

Purtroppo, fatti storici indicano, a partire dal secolo VII, un latente rifiuto del primato di giurisdizione universale del Vescovo di Roma da parte di alcuni leader della Chiesa d'Oriente, pur riconoscendo in generale l'autorità papale in materia dottrinale.13 L'esaltazione degli animi avrebbe avuto come triste sbocco lo scisma del 1054.


Fondamento biblico del primato petrino

San Pietro occupa una posizione preminente nel Nuovo Testamento, dove è menzionato 114 volte nei Vangeli e 57 volte negli Atti degli Apostoli.

Parla a nome di tutti gli Apostoli (Lc 12, 41, Mt 19, 27, Mc 10, 28, Lc 18, 28), risponde per loro (Gv 6, 68, Mt 16, 16, Mc 8, 29) e agisce per tutti (Mt 14, 28, Mc 8, 32, Mt 16, 22, Lc 22, 8, Gv 18, 10). Altre volte gli evangelisti si riferiscono agli Apostoli dicendo "Pietro e i suoi" (Mc 1, 36, Lc 8, 45; 9, 32, Mc 16, 7, At 2, 14.37). Gesù lo elegge dopo aver fatto un grande miracolo (Lc 5, 1-11); Si serve della sua barca per predicare alle moltitudini (Lc 5, 3); alloggia in casa sua (Mc 1, 29); lo associa a Sé nel pagamento del tributo (Mt 17, 23-26); lo sceglie, con Giacomo e Giovanni, per assistere alla resurrezione della figlia di Giairo (Mc 5, 37), alla trasfigurazione (Mc 9, 2) e all'agonia nel Getsemani (Mc 14, 33); è il primo a cui appare resuscitato (Lc 24, 34). È l'unico dei Dodici che l'angelo nomina affinché sia loro comunicato il messaggio della Pasqua (Mc 16,7). San Giovanni aspetta l'arrivo di San Pietro, per lasciarlo entrare per primo nel Sepolcro di Gesù (Gv 20, 2-8).

Dopo l'Ascensione e la Pentecoste, vediamo San Pietro esercitare l'autorità massima nella Chiesa. Completa il Collegio Apostolico con l'elezione di San Mattia (At 1, 5ss); parla in nome degli Apostoli nel giorno di Pentecoste (At 2, 14ss); difende davanti alle autorità giudaiche il diritto degli Apostoli di predicare la Fede in Cristo (At 4, 8-12); condanna Anania e Safira (At 5, 1-11); è ispirato ad aprire le porte della Chiesa anche ai pagani, con la conversione del centurione Cornelio At 10, 47); presiede il Concilio di Gerusalemme (At 15, 6ss); tutta la Chiesa pregava per la sua liberazione, quando fu incarcerato per ordine di Erode (At 12, 5).

D'altra parte, San Paolo segnala in modo preminente l'importanza di San Pietro come capo della Chiesa. Dopo il suo soggiorno in Arabia, si dirige a Gerusalemme per vederlo (Gal 1, 18); riconosce in lui una delle colonne della Chiesa (Gal 2, 9); lo colloca come il primo tra i testimoni delle apparizioni di Cristo resuscitato (Cor 15, 5); anche quando gli si oppone "a viso aperto" ad Antiochia, agisce come chi riconosce la sua autorità, pertanto, conferma in qualche modo il suo primato (Gal 2, 11-14).
arsautos.org
Credente
martedì 19 marzo 2013 17:46

disse chiesa non cattolica protestante TDG o altro ,percio' tutte le religioni che seguono CRISTO sono approvate da lui e Dio .

Cara io.donna
per la precisione disse: SU QUESTA PIETRA, riferendosi a PIETRO al quale disse anche: A TE DARO' LE CHIAVI del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Quindi Cristo ha fondato la SUA CHIESA su un fondamento visibile ed umano(Efes 2,20 edificati sopra il fondamento degli apostoli)
Tale Chiesa, che è anche COLONNA E SOSTEGNO DELLA VERITA', come afferma s.Paolo, non può essere una cosa così vaga che si trova in tutte le confessioni religiose, perchè ognuna di tali confessioni professa una diversa dottrina.
Tutte hanno la pretesa di seguire Cristo.
Ma se tutte fossero vere, come tu pensi, avremmo una diversità inimmaginabile di dottrine antitetiche e che si contraddirebbero l'una con l'altra.

In conclusione, solo una confessione di fede è quella vera: quella apostolica che può dimostrare la continuità nei secoli fino ad oggi: la Chiesa cattolica.
Le altre possono avere parti di verità ma contengono anche errori più o meno grossolani.

ulisseitaca
martedì 19 marzo 2013 18:09
Solo la Chiesa cattolica è la vera “Chiesa di Cristo”
Lo affermano le “risposte” contenute in un documento della Congregazione per la dottrina della fede, riguardanti “perplessità e dubbi” suscitati dalla vasta produzione teologica seguita ai documenti sull’ecclesiologia elaborati dal Concilio Vaticano II.

Città del Vaticano (AsiaNews) – La Chiesa di Cristo “sussiste” solo nella Chiesa cattolica, in quanto solo in essa sono presenti tutti gli elementi da Lui istituiti. Lo afferma oggi un documento della Congregazione per la dottrina della fede contenente “Risposte a quesiti riguardanti alcuni aspetti circa la dottrina sulla Chiesa”. Le “risposte” nascono da “perplessità e dubbi” suscitati dalla vasta produzione teologica seguita ai documenti sull’ecclesiologia elaborati dal Concilio Vaticano II - Lumen gentium, Unitatis redintegratio e Orientalium Ecclesiarum – dagli approfondimenti e orientamenti voluti da Paolo VI - enciclica Ecclesiam suam (1964) e Giovanni Paolo II nell’enciclica Ut unum sint (1995) – e dalla stessa Congregazione, con interventi come la dichiarazione Mysterium Ecclesiae (1973), la lettera ai vescovi Communionis notio (1992) e la dichiarazione Dominus Iesus (2000).

Il documento, che riporta l’approvazione di Benedetto XVI, precisa che il nome di “Chiese” è stato attribuito dal Concilio Vaticano II a quelle orientali (gli ortodossi), pur separate dalla piena comunione con la Chiesa cattolica, in quanto “hanno veri sacramenti e soprattutto, in forza della successione apostolica, il Sacerdozio e l’Eucaristia, per mezzo dei quali restano ancora uniti con noi da strettissimi vincoli”. Per questo, “meritano il titolo di "Chiese particolari o locali", e sono chiamate Chiese sorelle delle Chiese particolari cattoliche”.

Per gli stessi motivi, la qualifica di “Chiese” non è stata attribuita alle comunità nate dalla Riforma protestante. “Secondo la dottrina cattolica, queste Comunità non hanno la successione apostolica nel sacramento dell’Ordine, e perciò sono prive di un elemento costitutivo essenziale dell’essere Chiesa. Le suddette Comunità ecclesiali, che, specialmente a causa della mancanza del sacerdozio ministeriale, non hanno conservato la genuina e integra sostanza del Mistero eucaristico, non possono, secondo la dottrina cattolica, essere chiamate ‘Chiese’ in senso proprio”.

Così, alla domanda su come deve essere intesa l’affermazione secondo cui la Chiesa di Cristo sussiste nella Chiesa cattolica, la risposta è che “Cristo ‘ha costituito sulla terra’ un’unica Chiesa e l’ha istituita come ‘comunità visibile e spirituale’, che fin dalla sua origine e nel corso della storia sempre esiste ed esisterà, e nella quale soltanto sono rimasti e rimarranno tutti gli elementi da Cristo stesso istituiti. ‘Questa è l’unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica […]. Questa Chiesa, in questo mondo costituita e organizzata come società, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui”.

E “secondo la dottrina cattolica, mentre si può rettamente affermare che la Chiesa di Cristo è presente e operante nelle Chiese e nelle Comunità ecclesiali non ancora in piena comunione con la Chiesa cattolica grazie agli elementi di santificazione e di verità che sono presenti in esse, la parola ‘sussiste’, invece, può essere attribuita esclusivamente alla sola Chiesa cattolica, poiché si riferisce appunto alla nota dell’unità professata nei simboli della fede (Credo…la Chiesa ‘una’); e questa Chiesa ‘una’ sussiste nella Chiesa cattolica”.

Con la parola “sussiste”, poi, si intende “la piena identità della Chiesa di Cristo con la Chiesa cattolica”. Ciò, però non significa che le altre denominazioni cristiane non offrono strumenti di salvezza. Il documento afferma infatti che “le stesse Chiese e Comunità separate, quantunque crediamo che hanno delle carenze, nel mistero della salvezza non sono affatto spoglie di significato e di peso. Infatti lo Spirito di Cristo non ricusa di servirsi di esse come di strumenti di salvezza, il cui valore deriva dalla stessa pienezza della grazia e della verità, che è stata affidata alla Chiesa cattolica”.
ulisseitaca
martedì 19 marzo 2013 18:41
Qual è la vera Chiesa? la vera Religione?

Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.

(Ef. 4, 4-6)



Rechiamoci col pensiero, per un istante, ad Assisi, patria di S. Francesco. Nella storia dell’umanità mai c’è stato un avvenimento simile. Per iniziativa di Giovanni Paolo II si sono riuniti, per la prima volta, i rappresentanti delle principali religioni del mondo (il 27 Ottobre 1986).

Si sono radunati per pregare insieme e digiunare allo scopo di chiedere a Dio "pace e bene" per tutta l’umanità che era in pericolo di una conflagrazione atomica.

Se questa riunione dei rappresentanti delle religioni fosse avvenuta ai tempi di S. Francesco, questi avrebbe fatto grandi salti per la gioia. Assisi, almeno per un giorno, è diventata la capitale spirituale del mondo, la capitale di tutte le religioni. Quante religioni ci sono sulla terra!

1. TUTTE LE RELIGIONI SONO UGUALI? No! Se fossero tutte uguali ci sarebbe una sola religione.

2. TUTTE LE RELIGIONI SONO VERE? No! Sarebbe lo stesso che voler sostenere che 2+2 fa e 4 e 5 e 6 e 80 e così all’infinito: sono tante le risposte possibili, ma una sola è la risposta vera: 2+2 fa 4. Così si dica delle religioni: sono tante, ma una sola è la religione vera (cioè che ha la pienezza della verità). In altre parole: ogni religione ha un certo numero di verità, ma una sola può avere tutte le verità, poiché – come dice S. Paolo – uno solo è il Signore, quindi una sola è la fede ossia la vera religione: "Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti" (1).

3. QUAL’È LA RELIGIONE VERA? QUELLA CRISTIANA! Soltanto Dio ha la possibilità di non insegnare alcun errore e di rivelarci solo delle verità. Quindi l’unica religione vera è quella istituita da Dio ossia la religione Cristiana, istituita da Cristo Dio. Perciò, con rispettosa ammirazione mettiamo da parte tutte le religioni istituite da uomini: il buddismo, l’induismo, il maomettanesimo e ogni altra religione non cristiana. Mettiamo pure da parte, con devota stima, l’ebraismo istituito da Dio, ma come preparazione alla venuta di Cristo, e perciò destinato a sfociare nel Cristianesimo.

4. TRA LE MOLTE CHIESE O RELIGIONI CRISTIANE QUAL È QUELLA VERA? È LA CHIESA O RELIGIONE CATTOLICA.

Sono tante Chiese che si dicono cristiane; ecco le principali:

La Chiesa Cattolica, che conta 980 milioni di anime.

La Chiesa Ortodossa separata da quella Cattolica da circa mille anni; conta 250 milioni di anime; professa quasi tutte le verità sempre credute dalla Chiesa cattolica, con la quale è in ottimi e cordiali rapporti.

Dobbiamo pregare perché avvenga quanto prima la riunificazione delle due Chiese sorelle.

La Chiesa protestante, separata dalla Chiesa cattolica dal tempo di Lutero (1522). È suddivisa in 400 Chiese o religioni protestanti principali (oggi agglomerate nel Consiglio mondiale delle Chiese Evangeliche) e in migliaia di Chiese protestanti secondarie. Tutte queste Chiese protestanti, insieme, contano circa 550 milioni di anime. Con la Chiesa cattolica sono in buoni rapporti ecumenici.

Inoltre dal principio protestante del libero esame della Bibbia sono pullulate innumerevoli Sette che oggi costituiscono un enorme pericolo per tutto il cristianesimo sia cattolico che protestante: di queste parleremo nella prossima catechesi.

Povero Protestantesimo, frantumato in centinaia e migliaia di Chiese o religioni, una diversa dall’altra! S. Paolo grida: "Cristo è stato forse diviso? (2)" Non ci sono centinaia e migliaia di Cristo! Uno solo è Cristo, quindi una sola è la vera Chiesa di Cristo!

A – Non possono essere vere le Chiese Protestanti per questi motivi:

Praticamente sono fondate da uomini quali Lutero, Calvino, Enrico VIII, ecc.

Negano alcuni Sacramenti e diverse verità che i loro antenati hanno creduto per 1.400 anni.

Conservano alcuni principi non santi e che possono spingere all’indifferentismo e perfino al peccato, come esprimiamo qui sotto.

Ritengono che sia sufficiente la fede per la salvezza eterna e non occorrono le opere.

Sostengono che ognuno è già predestinato da Dio o al paradiso o all’inferno. Quindi è inutile essere virtuosi.

(N.P. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo secondo il disegno d'amore della sua volontà (Ef 1,4-5) Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli (Rm 8,29); Se ci ha predestinati ad essere immagine di suo figlio come si fa a dire che ci ha predestinati all'inferno?)

Professano il libero esame della Bibbia quindi la supremazia del giudizio privato nella interpretazione della Sacra Scrittura. Principio contagioso e catastrofico come riconobbe lo stesso Lutero che andava ripetendo: nel Protestantesimo ci sono tante religioni quante sono le teste.

Negano l’autorità che Gesù ha dato al Papa, autorità che i Riformatori attribuiscono poi a se stessi.

Lutero si attribuì un’autorità tanto esagerata da scrivere: "Io non posso sentire né sopportare niente che sia contrario a ciò che insegno. Chiunque insegna diversamente da quello che io insegno, sarà figlio dell’inferno".

Calvino attribuiva a sè un’autorità dispotica. Ha scritto: "Dio ha conferito a me l’autorità di dichiarare ciò che è bene e ciò che è male". Conforme a queste sue idee dittatoriali, comandava si infliggesse la morte, o di spada o di fuoco, a tutti quelli che non la pensavano come lui. Fece imprigionare il suo avversario in teologia, Serveto, e lo fece morire a fuoco lento (3).

Lutero nega il libero arbitrio cioè la libertà umana e quindi la responsabilità dell’individuo; perciò esorta perfino a peccare, come per esempio quando scrive: "Sii peccatore, e pecca fortemente. Bisogna peccare per tutto il tempo che siamo in questo mondo; il peccato non può separarci da Dio, dovessimo anche ogni giorno commettere mille adulteri ed altrettanti omicidi" (4).

Enrico VIII, dopo aver difeso la chiesa Cattolica contro Lutero e Calvino, per il fatto che il Papa non gli concesse il divorzio dalla sua legittima moglie, abbandonò il Cattolicesimo e fondò la Chiesa Protestante anglicana di cui si dichiarò Capo al posto del Papa. Poi si risposò cinque volte, e due spose le uccise e altre tre le ripudiò. Condannò alla morte molti nobili (tra cui il suo Cancelliere S. Tommaso Moro), perché non lo vollero riconoscere capo supremo della Chiesa.

Tuttavia i nostri fratelli Protestanti o Evangelici di oggi – lo diciamo con stima e con gioia – hanno abbandonato alcune posizioni estremiste dei loro fondatori, e lentamente, mediante fraterni e cordiali dialoghi con la Chiesa Cattolica, stanno avvicinandosi alle verità credute dai loro antenati prima di Lutero, per 1400 anni (quando erano Cattolici).

A loro noi Cattolici chiediamo perdono, come fece Paolo VI, in Terra Santa, poiché noi, pur avendo conservate sempre tutte le verità del Vangelo, rompemmo l’amore, la carità verso di essi e verso i loro Fondatori: se li avessimo amati come Gesù comanda, forse non ci sarebbero state queste divisioni. Dobbiamo molto pregare per l’unità di tutti i cristiani.

Comunque possiamo esclamare con il celebre prof. Paul Claudel: "Che volete con tutte le vostre religioni? Ce ne sono tante di religioni? Per me non ce n’è che una: la religione cristiana, cattolica, apostolica e romana. Tutto il resto non è che opera dell’uomo" (5). E possiamo gridare con Leone Bloy: "Sei fuori della Chiesa Cattolica? Sei nell’errore!" Sei nella Chiesa Cattolica? Ti dirò con S. Paolo: Essa "è colonna e fondamento della verità" (6).

B – La Chiesa Cattolica è l’unica religione vera perché conserva tutte le verità insegnate da Gesù e predicate dagli apostoli, cominciando dai punti fermi, essenziali: S. Messa (che ancor oggi è uguale, perfino nei riti, alla Messa che si celebrava nei primi tempi come è accennato negli Atti degli Apostoli e come viene descritta da S. Giustino nel 150 d. C.), i 7 Sacramenti, la devozione alla Madonna, l’obbedienza ai Pastori (Papa, Vescovi, Sacerdoti), ecc.

Il P. Sertillanges afferma: "La Chiesa Cattolica è la più antica società sopravvissuta senza mai cambiare Costituzione". E non può cambiarla perché gli è stata data da Cristo Dio: non ha cambiato neppure una sola verità, perché la parola di Dio non si cancella.

Solo la Chiesa Cattolica ha tutti i quattro attributi donati da Gesù quale carta d’identità perché sia riconosciuta come l’unica vera Chiesa di Cristo: attributi che cantiamo nel Credo: "una santa cattolica e apostolica".

a) Unità di fede (le stesse verità, in tutti i tempi), di legge (gli stessi Comandamenti), di culto (la Messa, i 7 Sacramenti), di pastoralità poiché ha sempre insegnato ad obbedire ai Pastori voluti da Gesù (Papa, Vescovi).

b) Santità, che rifulge in Cristo suo Capo, nei dogmi o verità, nella morale, nella Messa, nei Sacramenti, nelle virtù eroiche della Vergine e di milioni di Santi e martiri del passato e di oggi.

c) Cattolicità o Universitalità, essendo destinata da Gesù alla salvezza di tutti gli uomini, in ogni tempo.

d) Apostolicità, poiché deriva da Cristo mediante gli Apostoli, e, da 2.000 anni predica, senza nulla cambiare, la stessa santa dottrina apostolica. (Vedi il "Catechismo della Chiesa Cattolica" pag. 222-238).

Gesù a Lourdes, per mezzo della Madonna, con tanti miracoli ha confermato e ancor oggi conferma le verità predicate da 2.000 anni dalla Chiesa Cattolica, specialmente quelle più contese: Eucarestia, maternità divina della Madonna, il Primato e l’infallibilità del Papa, l’esistenza dell’inferno, del paradiso, ecc.

Enorme importanza ha l’indagine scrupolosa fatta dal Card. Newman quando era professore di teologia protestante all’università di Oxford. Cercava delle prove sicure per dimostrare che la Chiesa Cattolica non è la Chiesa degli apostoli. Con grande impegno consultò gli Atti degli apostoli, gli scritti dei Vescovi e dei Padri e Dottori della Chiesa dei primi cinque secoli del cristianesimo. Si riteneva sicuro di trovare la condanna della Chiesa Cattolica dei nostri tempi. Invece scoprì con chiarezza solare che l’insegnamento della Chiesa degli Apostoli e dei primi cinque secoli del cristianesimo era perfettamente identico all’insegnamento della Chiesa Cattolica di oggi. Perciò, pur dovendo abbandonare amici e parenti e interessi materiali, si convertì al Cattolicesimo. Molti protestanti ne seguirono l’esempio.

5. LA CHIESA CATTOLICA VUOLE SALVEZZA ETERNA PER CATTOLICI E NON CATTOLICI.

Per i Cattolici ci sarà sicura salvezza eterna soltanto se metteranno in pratica l’insegnamento della Chiesa.

Per i non Cattolici è possibile la salvezza eterna, ma a queste condizioni ricordate dal Vaticano II: "Coloro che senza colpa ignorano il Vangelo di Cristo e la sua Chiesa e tuttavia cercano Dio con cuore sincero, e si sforzano, sotto l’influsso della grazia, di compiere con le opere la volontà di Dio conosciuta per la voce della coscienza, possono salvarsi" (7).

Invece "non possono salvarsi coloro che sapendo che la Chiesa Cattolica è stata stabilita da Dio per mezzo di Gesù Cristo, come istituzione necessaria, rifiutano di entrare o di restare in essa" (8).

"Questa Chiesa peregrinante è necessaria alla salvezza. Perciò non possono salvarsi quegli uomini i quali pur non ignorando che la Chiesa Cattolica è stata da Dio, per mezzo di Gesù Cristo, fondata come necessaria, non vorranno entrare in essa o in essa perseverare" (9).

Perciò Paolo VI, affermava: "L’antica formula: solo nella Chiesa c’è salvezza, perdura in tutta la sua testuale drammaticità" (10).

E Giovanni Paolo II, parlando a 10.000 giovani francescani, ha detto: "Si tratta di essere consapevoli e di farsi carico, come Frate Francesco, di questa fondamentale verità rivelata, racchiusa nella frase consacrata dalla tradizione: Non v’è salvezza fuori della Chiesa" (11).

Dunque rimane sempre vero ciò che hanno proclamato tutti i Dottori della Chiesa in due mila anni: "Extra Ecclesiam nulla salus" cioè: chi colpevolmente abbandona la Chiesa Cattolica per diventare Luterano o Calvinista o Testimone di Geova o marxista o materialista, se non si converte, non avrà salvezza. "In Ecclesia, salus aeterna" cioè: "Chi rimane nella Chiesa Cattolica e vive secondo il suo bimillenario insegnamento, è sicuro della salvezza eterna.

ESEMPIO. S. Fedele da Sigmaringa, coraggioso Predicatore itinerante Cappuccino, primo martire di Propaganda Fide (1622). Ha 44 anni. Arrivato a Seewis (Svizzera) per predicare, vede un cartello in cui sta scritto: "Oggi predicherai e non più". Imperterrito svolge la sua predica sul testo di S. Paolo: "Non c’è che un solo Signore, una sola fede" (la fede cristiana cattolica). Un colpo d’archibugio sfiora il Predicatore, il quale lascia il pulpito, sosta in preghiera davanti all’altare, poi, per evitare la profanazione della Chiesa, esce per strada. Ma è accerchiato da una ventina di Protestanti che inutilmente lo vogliono costringere a rinnegare la Chiesa Cattolica. Lo colpiscono con mazze ferrate, con bastonate e con spade. P. Fedele implora il perdono di Dio per i suoi uccisori e muore trafitto al cuore da una spada mentre invoca Gesù e la Madonna.

Fratello, sorella, sull’esempio di questo eroe e di altri milioni di martiri, non separarti mai dalla Chiesa. La tua speranza è la Chiesa. La tua salvezza è la Chiesa. La tua santificazione è la Chiesa Cattolica!

PROPOSITO. Offriremo a Gesù, per mezzo della Madonna, particolari preghiere e sacrifici e opere buone per ottenere che i cristiani si raccolgano nell’unica vera Chiesa. Ci impegniamo a partecipare ogni anno (dal 18 al 25 Gennaio) alla settimana mondiale di preghiere per l’unità dei cristiani (12).

(1) Ef. 4, 4s

(2) 1 Cor. 1, 13

(3) Cfr. John O’Brien,

"La fede dei

Cattolici"

(4) Lutero, "Opere",

Jena 1556, t. 1°

pag. 545

(5) P. Henrì De Lubac,

"Credo in Dio di

Paul Claudel"

(6) 1 Tim. 3, 15

(7) L.G. 16

(8) Ad Gentes, 7

(9) L.G. 14

(10) 14–5–1965

(11) 2–10–1982

(12) Cfr. Gv. 17, 20s.


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