Caro Perdonato,
Vi sono delle statistiche sul numero degli atei nel mondo (quelli dichiarati) che mi hanno impressionato, e che a suo tempo mi spinsero ad aprire questo spazio web.
Proprio per cercare tutte le ragioni e le argomentazioni a fin di rendere il più palese possibile l'esistenza di un Creatore e poi per dare ragione della venuta salvifica di Gesù suo Figlio.
Tali statistiche assegnano quasi un miliardo di persone al numero di coloro che rifiutano di credere che vi sia un Creatore intelligente e sapiente mentre credono che il caso abbia fatto tutti i prodigi sulle cose che sono venuti all'esistenza.
Se pensiamo che vi sono poi tanti altri che pur credendo pensano che un dio, se c'è non si preoccupa di noi e che quindi neanche loro si devono curare di Lui; se pensiamo infine che vi sono tanti altri che credono in Dio ma non gli sono fedeli; alla fine il computo diventa vertiginoso.
Su questo fronte dovremmo, tutti i credenti, essere uniti.
Argomenti come questo sono una delle tante basi comuni che abbiamo e che dobbiamo saper utilizzare per cercare di far riflettere coloro che in modo illogico non sanno valutare o non vogliono saper valutare attentamente l'origine di ciò che siamo e che ci circonda.