LIBRI IN VETRINA

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00lunedì 13 ottobre 2014 15:46

Un'occhiata positiva all'Europa



di Stefano Filippi


- Come si esce dalla crisi? Un gruppo di accademici, imprenditori, operatori sociali, dirigenti e politici provano a spiegarlo in questo "libro-bussola". Descrivendo le basi per la rinascita economica, sociale e ideale del Vecchio Continente



Ecco un manuale per districarsi nella crisi di questi anni, un libro che non nasce come un’analisi a tavolino elaborata da esperti, ma dal confronto tra un gruppo di accademici e persone di diversi ambiti: imprenditori, operatori sociali, uomini di cultura, dirigenti, politici che hanno partecipato al secondo ciclo di «Conversazioni a Milano». 

Il valore di quest’opera, come scrive Maurizio Carvelli, è nell’«esperienza di un positivo cercato, sperimentato, analizzato, giudicato, categorizzato»: uno sguardo positivo che cerca, come dice il sottotitolo, «percorsi per una rinascita», l’inizio di una rinascita economica, ma anche sociale e ideale. 

Il volume mantiene l’impianto delle conversazioni fatto di dialoghi e approfondimenti che s’intersecano entrando nei temi proposti: il fisco, la finanza, le banche, le disuguaglianze economiche che percorrono il nostro continente. 

Perché i prodotti tedeschi sono insostituibili? Quale architettura istituzionale sta preparando l’Europa? Che senso ha l’austerityimposta da Bruxelles (e Berlino)? Che cosa significa investire nell’istruzione e nella ricerca? 

Capire la crisi significa individuare un percorso sul quale incamminarsi. Così sintetizza Giulio Sapelli: «Per uscire dalla crisi bisogna fare tre cose. Ridare dignità politica all’Europa, eliminando la Commissione e valorizzando il Parlamento. Porre fine all’indipendenza della Banca centrale e riformarla sul modello Fed». 

E capire che «ciò che crea occupazione non è la liberalizzazione del mercato del lavoro, ma la propensione all’investimento. Quindi abbassare le tasse e annientare la burocrazia». 

Questo libro-bussola per l’Europa, insomma, è uno strumento utilissimo anche per capire che cosa fare in Italia.


A cura di Giulio Sapelli e Giorgio Vittadini
Quale futuro per l’Europa?
Bur 
pp.208 - € 11


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00martedì 28 ottobre 2014 08:41
  UNA NOVITA' STRAORDINARIA!


PENSIERI DI PAOLO VI
Autobiografia Spirituale

«... per noi la grande luce era Paolo VI»
                                                         Papa Francesco


             Presentazione del Card. Pietro Parolin          

          Segretario di Stato di Sua Santità

            Clicca qui per leggere la presentazione del Cardinale

Non esiste Opera più completa sul grande Papa Paolo VI.
Pagine che alimentano lo spirito di ogni giorno,
nelle quali si troverà la ragione
di una autentica speranza cristiana
e di un rinnovato desiderio di consacrazione a Dio.

Pensieri di un apostolo ansioso
di portare a tutti gli uomini il messaggio evangelico,
nel dialogo della Chiesa
con il mondo e con la cultura moderna.

Vista la straordinaria risposta, abbiamo deciso di prorogare lo sconto speciale di 10 euro 
fino al 31 ottobre 2014 
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fino al 31 ottobre, puoi inviare solo euro 25,00 (fino a 25 copie), 
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00domenica 7 dicembre 2014 22:21

Alexander Eben - Milioni di farfalle



Milioni di farfalle Titolo Milioni di farfalle
Autore Alexander Eben
Prezzo 
Sconto -15%
€ 13,60
(Prezzo di copertina € 16,00)
Dati 2013, 198 p., brossura
Traduttore Dallavalle M. C.
Editore Mondadori  (collana Ingrandimenti)
 
Disponibile anche usato a € 8,00 su Libraccio.it
  Disponibile in eBook € 6,99

Normalmente disponibile per la spedizione entro 3 giorni lavorativi

  
 
  |    
Descrizione
"Mi ritrovai in un mondo completamente nuovo. Il mondo più bello e più strano che avessi mai visto... Luminoso, vibrante, estatico, stupefacente. C'era qualcuno vicino a me: una bella fanciulla dagli zigomi alti e dagli occhi intensi. Eravamo circondati da milioni di farfalle, ampi ventagli svolazzanti che si immergevano nel paesaggio verdeggiante per poi tornare a volteggiare intorno a noi. Non fu un'unica farfalla ad apparire, ma tutte insieme, come un fiume di vita e colori che si muoveva nell'aria." Queste sono alcune delle parole usate da Eben Alexander, neurochirurgo e professore alla Medicai School dell'università di Harvard per descrivere il Paradiso. Il dottor Alexander è uno scienziato che non ha mai creduto alla vita dopo la morte eppure è toccato a lui esserne testimone. Nel 2008 ha contratto una rara forma di meningite e per sette giorni è entrato in coma profondo che ha azzerato completamente l'attività della sua corteccia cerebrale. In pratica il suo cervello si è completamente spento, eppure una parte di lui era ancora vigile e ha intrapreso uno straordinario viaggio verso il Paradiso. Al suo risveglio il dottor Alexander era un uomo diverso, costretto a rivedere le sue posizioni profondamente razionali sulla vita e sulla morte: esiste una vita oltre la vita, esiste il Paradiso ed è un luogo d'amore e meraviglia. "Milioni di farfalle" è la testimonianza di questa esperienza.

 

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Moody Raymond A. jr.
€ 8,50

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00domenica 17 maggio 2015 15:39

libriNella quotidianità siamo chiamati a testimoniare il fatto cristiano, ovvero che il Senso dell’esistenza ricercato da tutti gli uomini e da tutte le religioni non ha disdegnato di entrare nel mondo per farsi incontrare dall’uomo. Siamo testimoni della presenza di Cristo nel mondo innanzitutto attraverso la nostra persona, la nostra diversità, la nostra libertà.



Ma anche attraverso le ragioni che sappiamo dare della nostra fede e delle nostre posizioni. Un grande aiuto a questo è senz’altro leggere e documentarsi continuamente in modo da fortificare i nostri giudizi sui grandi temi del mondo. Ogni mese vengono pubblicati libri molto interessanti che purtroppo non raggiungono mai il grande pubblico, abbiamo così deciso di segnalare di volta in volta la loro pubblicazione e dedicare ad alcuni delle specifiche recensioni invitando all’acquisto. In questo articolo ci limitiamo a segnalare quelli che riteniamo i libri più importanti usciti in questo ultimo periodo.


 


Gesù figlio di Dio – Approccio biblico-teologico di Gérard Rossé (Edizioni Dehoniane Bologna 2015)
Il prof. Rossé è ordinario di Teologia biblica all’Istituto universitario Sophia (Firenze) e affronta in questo libro la divinità di Gesù Cristo, rispondendo alle obiezioni di chi lo vuole un uomo divinizzato dai suoi seguaci. Dalle testimonianze più antiche che si ricavano dai testi del Nuovo Testamento emerge invece una coscienza relazionale e funzionale tra Gesù e Dio, cioè l’orizzonte di un Gesù “innestato in Dio”, non uomo divinizzato né altro Dio accanto a JHWH, ma volto del Dio unico nella sua realtà di comunione.

Apparizioni, malati e guarigioni a Lourdes di Antonino Grasso (Edizioni Segno 2015)
L’autore, docente all’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Luca di Catania, si occupa in modo approfondito della prodigiosa guarigione di Letizia Cirolli, il miracolo n° 65 di Lourdes riconosciuto dalla Chiesa cattolica, ripercorrendo tutto l’iter per il riconoscimento, sia dal punto di vista medico che da quello teologico. 360 pagine dedicate ad una guarigione miracolosa, con tanto di riproduzione fotografica della documentazione teologica e scientifica.

2015. La nuova indagine sulla Sindone – Pierluigi Baima Bollone (Priuli & Verlucca 2015)
Il prof. Baima Bollone, ordinario di Medicina Legale all’Università di Torino (e autore di 120 pubblicazioni scientifiche), è uno dei più preparati esperti della Sindone. In questo aggiornato volume presenta tutti i risultati delle indagini storiche e delle ricerche scientifiche realizzate. Il libro è stato presentato anche durante il programma televisivo Geo & Geo, sullo stesso argomento consigliamo anche il libro La Sindone um mistero lungo duemila anni di E. Marinelli (Mimep-Docete 2015).

Diritti umani e cristianesimo – La Chiesa alla prova della modernità di Marcello Pera (Marsilio 2015).
Il filosofo e politico Marcello Pera, già autore del bellissimo Perché dobbiamo dirci cristiani (Mondadori 2008), in questo libro riflette sui diritti umani e sull’approccio della Chiesa cattolica. In particolare per quanto riguarda i diritti sociali, l’autore sostiene che la Chiesa abbia riveduto il suo tradizionale insegnamento che mette al centro del comportamento cristiano i doveri dell’uomo verso Dio, non i suoi diritti verso gli altri uomini. Una tesi originale, certamente uno spunto di riflessione inedito.

Nel segno del nulla – Critica all’ateismo moderno di Roberto Timossi (Lindau 2015)
Il noto filosofo, da tempo impegnato nella riflessione sulla secolarizzazione (già autore de L’illusione dell’ateismo), analizza nel suo ultimo libro i diversi tipi di ateismo presenti nelle nostre società, presentando i diversi argomenti a loro supporto anche attraverso il pensiero dei principali negatori dell’esistenza di Dio e della religione. Una visione completa dell’orizzonte ateo e una risposta adeguata alle sue convinzioni.

Storia di una egiziana musulmana che si è convertita al cristianesimo di Fiby Abdel Messih Salib (Edizione Segno 2015)
L’autrice presenta la storia della sua conversione, la mancanza di soddisfazione nell’Islam e la rinascita dopo l’incontro con Gesù Cristo. Per questo è stata condannata a morte secondo le leggi islamiche, perseguitata dalla polizia della Sicurezza di Stato in Egitto e dai suoi stessi figli.

La grande cronologia – Tempo e spazio nel racconto biblico della storia di Meir Sternberg (San Paolo 2015)
Sternberg è uno studioso ebreo dell’Antico Testamento e critico letterario presso la Tel Aviv University. Nel suo libro riflette sull’ordine cronologico degli eventi biblici, sui salti temporali e sull’arte della narrazione della storiografia biblica.

Sindone segreta di Thomas De Wesselow (Piemme 2015)
Tra i molti libri pubblicati sulla Sindone in questo periodo merita la segnalazione del lavoro del laico De Wesselow, storico dell’arte medievale al King’s College di Cambridge. Lo studioso analizza le prove a favore e contro l’attribuzione della Sindone al telo che avvolse il corpo di Gesù confutando però la “teoria del dipinto” non solo su base scientifica, ma ricorrendo alla storia dell’arte medievale. In un’intervista al Telegraph De Wesselow si definisce un agnostico ma dopo il suo lavoro afferma di credere di più alla Sindone del Papa stesso, si è infatti convinto che si tratta del lenzuolo che avvolse Gesù.

Le cellule staminali e l’embrione. Elementi biologici e questione etica di Gabriele Semprebon (Edizioni Dehoniane Bologna 2015)
L’autore, bioeticista e membro del Comitato Etico provinciale di Modena, affronta gli aspetti biologici, sociali, etico-giuridici e religiosi che si intrecciano nella complessa questione delle cellule staminali. Il testo offre un quadro dell’universo scientifico ed etico attraverso la descrizione della natura di queste cellule, delle dinamiche della ricerca clinica e della loro reale applicazione in campo medico. Il volume si focalizza sulla riflessione etica e giuridica, in particolare sull’identità e lo statuto dell’embrione umano.

In catene per Cristo – Diari di martiri nella Cina di Mao di Gerolamo Fazzini (EMI Editrice Missionaria Italiana 2015)
Un documento tragico ed eccezionale scritto dai testimoni diretti che hanno subito lunghi anni di prigionia nei laogai cinesi di Mao, considerati pericolosi “nemici del popolo” solo perché cristiani. La violenza del comunismo ateo e maoista contro il cristianesimo è una pagina di storia troppo a lungo dimenticata e queste voci costituiscono una testimonianza di fede preziosa ancor oggi.

L’uomo oltre l’uomo – Per una critica teologica a Transumanesimo e Post-umano di Tiziano Tosolini (Edizioni Dehoniane Bologna 2015)
Il prof. Tosolini dirige il Centro studi asiatico dei missionari saveriani a Osaka (Giappone) ed è ricercatore al Nanzan Institute for Religion and Culture di Nagoya. Nel libro critica la correnti di pensiero denominate Transumanesimo e Post-umano, che guardano con favore alla creazione di un homo novus in grado di raggiungere perfezione, resistenza e stabilità psico-fisica esercitando nel contempo un controllo totale sull’evoluzione. Si può sostituire l’amore con il perfezionismo e la tecnologia? E la salvezza cristiana con una versione secolare di immortalità prodotta dall’uomo? Si può concepire la redenzione limitandola al solo corpo? E sostituire il creatore con esseri che si ritengono a tutti gli effetti co-creanti e non più bisognosi di alcun Dio?

Gender – L’anello mancante? di Giorgio Maria Carbone (ESD Edizioni Studio Domenicano 2015)
Il prof. Carbone, docente di Bioetica e Teologia morale alla Facoltà di Teologia dell’Emilia Romagna, si occupa del Gender, ovvero la moda del momento secondo cui ogni persona potrebbe scegliere e cambiare liberamente nel corso della sua vita il suo genere sessuale, a prescindere dalla sua identità genetica e anatomica. Il volume spiega chi e perché ha introdotto la distinzione tra genere e identità genetica e con metodo oggettivo e razionale analizza criticamente gli argomenti usati dai promotori.

La bella morte dell’ateismo moderno di Philippe Nemo (Rubattino Editore 2015)
Il noto filosofo francese, direttore del Centro di ricerche in Filosofia economica presso la prestiosa ESCP Europe, mostra come il filone di ricerche intellettuali sulle presunte colpe ed errori del cristianesimo ha esaurito la spinta iniziale. L’ateismo è morto di morte naturale, afferma, perché non ha saputo proporre una visione filosofica alternativa di un qualche valore e che offra un senso all’esistenza umana, nonostante l’abbondante tempo a disposizione.

 

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00martedì 23 giugno 2015 19:16

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00martedì 23 giugno 2015 19:19

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00mercoledì 25 novembre 2015 23:08




GLI ULTIMI LIBRI

























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00mercoledì 24 febbraio 2016 18:26












Ogni anno in Italia ci sono alcune migliaia di persone che scelgono di abbandonare i Testimoni di Geova. È di costoro che il volume si occupa. Aborriti ed evitati dagli ex “fratelli di fede”, considerati estranei e strani dagli altri che non capiscono la loro problematica, delusi del proprio passato, confusi sul presente, essi sperimentano una condizione di solitudine e disorientamento.
Il testo, indirizzato a familiari e amici, a pastori e catechisti, come pure agli ex Testimoni di Geova, vuole essere un contributo a capire e aiutare chi, fuoriuscito da quella esperienza, cerca di dare un senso alla propria vita.
La prima sezione, curata da P. Santovecchi, getta luce sui meccanismi psico-sociali che stanno dietro a quella perfetta macchina organizzativa che è la “Società Torre di Guardia”. La seconda, ad opera di B. Cadei, si addentra maggiormente negli aspetti religiosi.

 
foto di Imma Iannone.
 

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00martedì 15 marzo 2016 15:03



Sotto il profilo esistenziale la confessione è una grande esperienza di pace. Si tratta della pace del cuore, che è uno dei beni più preziosi che l'uomo possa avere sulla terra. Serve a poco avere beni materiali, quando dentro siamo inquieti, perché la coscienza non ci dà tregua. Il male che facciamo ci corrode fino a consumarci e ci impedisce di gioire nella vita. Non vi è momento più felice di quello in cui senti il perdono di Dio scendere sulla tua anima, come un balsamo che cura le ferite e le rimargina. Ti senti leggero e hai l'impressione che il cielo si spalanchi sopra il tuo capo. Hai la possibilità di ricominciare la vita di nuovo. E' davvero un miracolo.

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E' giunto di nuovo per la Chiesa il tempo di farsi carico dell'annuncio gioioso del perdono. E' il tempo del ritorno all'essenziale per farci carico delle debolezze e delle difficoltà dei nostri fratelli. Il perdono è una forza che risuscita a vita nuova e infonde il coraggio per guardare al futuro con speranza.
(Papa Francesco, Vultus Misericordiae)

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00lunedì 11 aprile 2016 12:35
    

 

"Fa' posto a Dio" ed "Il Volto della misericordia" - Sugarco Edizioni
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00martedì 24 maggio 2016 18:28

I migliori libri che consigliamo di leggere 



letturaLa formazione personale è la prima necessità per poter rendere adeguatamente ragione della speranza e della posizione che noi cristiani e cattolici portiamo nel mondo.


Per questo, ogni tre-quattro mesi, segnaliamo di volta in volta i nuovi libri che riteniamo più interessanti e che, seppur non tutti, andranno ad integrare la nostra biblioteca virtuale. Qui sotto le migliori pubblicazioni uscite trafebbraio e maggio 2016.


 
 

La risurrezione di Gesù di Gérard Rossé (Edizioni Dehoniane Bologna 2016)
Rossé, ordinario di Teologia biblica, inquadra l’evento della resurrezione di Cristo da un punto di vista teologico, antropologico e storico. Sullo stesso tema: Risurrezione. Un viaggio tra fede e scienza di Armando Savini (Paoline 2016)

In cerca di salvezza. Wittgenstein e la religione di Valerio Merlo (Lindau 2016)
Approfondimento del rapporto del filosofo austriaco con il cristianesimo, alla luce soprattutto degli scritti autobiografici.

Le spie del Vaticano. La guerra segreta di Pio XII contro Hitler di Mark Riebling (Mondadori 2016)
Lo storico americano ha raccolto dieci documenti inediti che dimostrano come Pio XII appoggiò tre tentativi per liberare la Germania dalla tirannia nazista, qui la nostra recensione più dettagliata.

L’Io insoddisfatto. Tra Prometeo e Dio di Adriano Pessina (Vita e Pensiero 2016)
Docente di Filosofia all’Università Cattolica di Milano, Pessina apre la domanda sull’insoddisfazione della società, le cui risposte -tecnologiche, scientifiche, etiche- non sono mai all’altezza del desiderio sperimentato dall’uomo. Cosa placa l’inquietudine umana? Sullo stesso tema: Finitezza e antropologica teologica, di Jan-Olav Henrikse (Queriniana Edizioni 2016)

Quando eravamo femmine. Lo straordinario potere delle donne di Costanza Miriano (Sonzogno 2016)
Una divertente e puntuale risposta al femminismo e una vera valorizzazione dell’essere donna.

Poco meno di un angelo. L’uomo, soltanto una particella della natura? di Ermanno Pavesi (D’Ettoris 2016)
Il noto psichiatra parte dall’enciclica Laudato sì di Papa Francesco per ricostruire il confronto tra l’antropologia cristiana e le interpretazioni naturalistiche

La scienza dice no. L’inganno del «matrimonio» gay di Gerard J.M. van den Aardweg (Solfanelli 2016)
Lo psicanalista olandese, fondandosi sui dati di una ineccepibile ricerca scientifica, affronta la tematica dell’omosessualità anche alla luce della sua pluriennale esperienza clinica

Come difendere la fede (senza alzare la voce) di Austen Ivereigh (Lindau 2016)
Saper argomentare in maniera convincente, rapida, chiara e pacata, senza aggressività né vittimismi, è essenziale per riuscire a smontare i pregiudizi, smorzare la conflittualità e quindi dialogare con tutti. Nato nel 2010 in Inghilterra, in occasione della storica visita di papa Benedetto XVI e rapidamente diffusosi in tutto il mondo, Catholic Voices è approdato anche nel nostro Paese, con l’obiettivo di trasformare tanti cattolici italiani timorosi e un po’ indecisi in capaci comunicatori della propria fede

La grande domanda. Perché non si può fare a meno di parlare di scienza, di fede e di Dio di Alister McGrath (Bollati Boringhieri 2016)
Il celebre teologo e biofisico irlandese argomenta il diritto di convivenza tra la fiducia nella scienza e l’incommensurabile forza della fede.

La vita nelle nostre mani. Manuale di bioetica teologica di Maurizio Faggioni (Edizioni Dehoniane Bologna 2016)
Ordinario di Bioetica all’Accademia Alfonsiana di Roma, Faggioni presenta l’approccio della bioetica cattolica ai principali problemi etici che appaiono sui mass media. Sullo stesso tema anche: Breve introduzione alla bioetica. Quando la vita comincia e quando finisce, di Xavier Thévenot (Queriniana Edizioni 2016)

La sparizione dei bambini down. Un sottile sentimento eugenetico percorre l’Europa di Roberto Volpi (Lindau 2016)
Una tragica riflessione sull’eugenetica moderna contro i nati con Trisomia 21, attuata attraverso la diagnosi prenatale e l’interruzione volontaria di gravidanza.

Le finanze del Papa di P. Virginio Aimone Braida (Urbaniana University Press 2016)
Grazie ad un approfondito esame della documentazione sulla struttura finanziaria e sull’amministrazione del patrimonio della Santa Sede, l’autore presenta un quadro autentico delle finanze pontificie, correggendo le stime imprecise e manipolate dall’informazione mediatica corrente.

Che cos’è la metafisica di David M. Armstrong (Carocci 2016)
Una bella sintesi del pensiero metafisico del celebre filosofo australiano David M. Armstrong, scomparso nel 2014.

Gender di Susy Zanardo (Città Nuova 2016)
Docente di Antropologia filosofica e Filosofia morale all’Università Europea di Roma, Suzy Zanardo affronta la tematica degli studi di gender, ripercorrendone la storia e valorizzando la dualità maschile e femminile che vorrebbe essere censurata. Sullo stesso tema: Sviluppo dell’affettività e cultura del “genere” di Fiorenzo Facchini (Edizioni Dehoniane Bologna 2016)

Pensare senza smettere di credere di Maria Antoietta Spinosa e Anna Pia Viola (Il Pozzo di Giacobbe 2016)
Le due filosofe affrontano la strada comune percorribile dalla filosofia e dalla teologia, al di là degli storici pregiudizi storici e reciproche chiusure, concentrandosi sulle domande fondamentali dell’uomo.

False accuse alla Chiesa. Quando la verità smaschera i pregiudizi di mons. Luigi Negri (Gribaudi 2016)
Nuova e aggiornata edizione del libro di mons. Negri, arcivescovo di Ferrara, che propone un approccio intelligente ad alcuni episodi che la storiografia ufficiale ha sempre ritenuto “vergognosi” per la reputazione della Chiesa cattolica. Sullo stesso tema: L’uso pubblico del cristianesimo antico nella manualistica e nei media, di Stanislaw Adamiak e Sergio Tanzarella (Il Pozzo di Giacobbe 2016)

Diritti distorti. La legalizzazione dei desideri di Pier Giorgio Liverani (Ares 2016)
Un approfondimento sul grande dramma del nostro secolo, inventare diritti per legittimare la dittatura del desiderio, è l’uomo che sostituisce alla realtà il suo pensiero su come dovrebbe essere la realtà.

L’origine della vita. Il “caso” non spiega la realtà di Giulio D. Guerra (D’Ettoris 2016)
Chimico dei biomateriali ed ex ricercatore del CNR, Guerra mostra le debolezze degli argomenti portati a sostegno della cosiddetta “abiogenesi”, la nascita, spontanea e casuale del vivente dal non vivente. Sullo stesso tema, L’atomo, la scimmia e il cannibale. Inchiesta teologica sulle origini di Jean-Michel Maldamé (Editrice Domenicana Italiana 2016)

Gli Ebrei di Lutero di Thomas Kaufmann (Claudiana 2016)
Lo storico tedesco Kaufmann, un’autorità sulla storia della Chiesa protestante, analizza l’antisemitismo di Lutero, trovando collegamenti con il nazionalsocialismo.

La leggenda nera di papa Borgia di Lorenzo Pingotti (Fede & Cultura 2016)
Il vero volto di Papa Alessandro VI dopo secoli di propaganda negativa che ne hanno infangato la memoria, una ricostruzione basata su studi storici e storiografi.

La Madonna di Civitavecchia di Flavio Ubodi (Ares 2016)
La raccolta dei fatti salienti delle lacrime di Civitavecchia, comprese le analisi scientifiche che hanno escluso truffe e manipolazioni, e quelle teologiche portate avanti dalla Chiesa.

Dio e l’ipercubo. Itinerario matematico nel cristianesimo di Francesco Malaspina (Effatà 2016)
Docente di Scienze Matematiche al Politecnico di Torino, l’autore si serve della astratta e limpida bellezza della matematica per parlare di Gesù Cristo.


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00mercoledì 25 gennaio 2017 22:46

Su quali fonti si basa la fede cristiana?
Un libro risponde a molte domande

Pubblichiamo qui sotto un invito alla lettura del nuovo libro che l’autore (nonché nostro prezioso collaboratore), Stefano Biavaschi, ci ha gentilmente inviato. E’ possibile acquistare il volume, intitolato Le Antiche fonti della fede (Fede & Cultura 2016) in versione cartacea e in quella digitale.

 

di Stefano Biavaschi*
*docente di Religione e assistente alla Cattedra di Teologia presso l’Università Cattolica di Milano

 

Da dove deriva la nostra fede? Da un gruppo di persone che sigillano anfore e corrono a cavallo. Una di queste fu Eusebio di Cesarea, vescovo della Palestina tra il 265 e il 340, che per 25 anni ha raccolto antichi manoscritti, lettere, testimonianze, attraversando da un luogo all’altro le terre del primo cristianesimo. Senza di lui un patrimonio enorme sarebbe andato perduto, e sapremmo molte meno cose sulla chiesa prima di Costantino.

Tre secoli di fondamentale importanza per la nostra conoscenza sulla nascita e diffusione del cristianesimo, attraverso testimonianze di fede e di martirio, di cui anche Eusebio fu testimone oculare, fino a quando lui stesso vide l’alba della prima libertà religiosa. Con l’acume dello storico e la saggezza del pastore, Eusebio ha ricostruito la preziosa trama del cristianesimo dai tempi di Gesù e degli apostoli fino a lui, scrivendo la prima storia della Chiesa che l’umanità possiede: un’opera vastissima, dalla quale ho estratto il meglio di Eusebio, proprio per il lettore moderno più incline a leggere delle sintesi che non dei volumi interi.

In Le Antiche Fonti della Fede ho inoltre inserito le più importanti fonti greco-latine su Cristo e i Cristiani, da Plinio a Traiano, da Giuseppe Flavio all’autore della Lettera a Diogneto: un materiale apologetico preziosissimo che sarebbe altrimenti reperibile solo consultando un oceano di pubblicazioni. Naturalmente, per non appesantire l’opera, non ho riportato tutte le fonti e in modo integrale, ma un estratto di esse che ho poi raccolto per argomenti, in modo da poter rispondere, capitolo dopo capitolo, alle più pressanti curiosità del lettore e alle sue domande di maggior spessore, tra cui:

-Cosa accadde agli apostoli negli anni successivi la morte di Gesù? Dove andarono?
-Di quali città divennero pastori? Come morirono?
-Chi venne nominato al loro posto?
-Come affrontarono le sfide di coloro che erano dediti alle arti magiche?
-Quale fu il destino di Simon Mago? E di Erode? E di Pilato?
-Come reagirono Tiberio e il Senato romano dopo che Ponzio Pilato sottopose la sua relazione circa la morte e la risurrezione di Gesù?
-Cosa c’era scritto nelle lettere imperiali riguardanti Gesù e i cristiani?
-Come si svolse la distruzione di Gerusalemme? Avvenne come dissero le profezie?
-E negli anni delle persecuzioni verso i cristiani come venivano condotti gli arresti e gli interrogatori da parte della polizia romana?
-Come vivevano i credenti? Che stile di vita conducevano? Che atteggiamento avevano dinanzi ai beni, alle leggi, al matrimonio, all’aborto?
-Chi ha stabilito l’elenco dei testi sacri?
-Come si è formato il canone del Nuovo Testamento?
-Quali sono i primi elenchi di testi sacri neotestamentari?

Le Antiche Fonti della Fede intende essere un agile strumento per rispondere alle sfide di oggi ed alle principali obiezioni storiche, che non dovrebbero mai lasciarci senza risposta.


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00martedì 31 gennaio 2017 10:45

«Pietro a Roma? Da prendere in seria considerazione»



Su questa pietraVi sono testimonianze letterarie ed archeologiche  sulla sepoltura di San Pietro nella Necropoli Vaticana.


Nelle librerie c'è un interessante saggio storico-archeologico proprio sulla figura di Pietro, scritto da Andrea Carandini, archeologo e celebre storico dell’arte greco-romana intitolato: Su questa pietra. Gesù, Pietro e la nascita della Chiesa (Laterza 2013).


Si definisce “archeologo agnostico” e dedica il libro “a Francesco, vescovo di Roma”, dopo aver esaminato il rapporto tra Gesù e Pietro, soprattutto alla luce primato petrino (Mt 16, 18-19), ricostruisce la venuta a Roma dell’apostolo evidenziando concludendo che «se Pietro è arrivato a Roma, possibilità da prendere in seria considerazione, vi è giunto dopo il 60 d.C.» e qui ha «esercitato quel ruolo rilevante che veniva riconosciuto al pastore del gregge di Gesù», fino al martirio sotto l’imperatore Nerone, subito dopo l’incendio di Roma del 64 d.C.


Il volume offre dunque un panorama aggiornato delle questioni che riguardano la nascita della Chiesa e anche il primato di quella cattolica. Rimangono alcuni aspetti contraddittori sull’atteggiamento di Carandini verso Gesù, condizionato dal pregiudizio mitologico in voga nei secoli scorsi. D’altra parte su questo specifico terreno non ha le competenze di Bart HermanKlaus Berger o John P. Meier (cioè non è uno studioso del Nuovo Testamento e non è uno storico delle origini del cristianesimo), mentre rimane attendibile sul lato storico-archeologico degli sviluppi successivi nel I° secolo.



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00sabato 4 febbraio 2017 16:33

Rodney Stark e le edizioni Lindau:
binomio per chi ama la verità

Pochi mesi fa auguravamo buon lavoro alla casa editrice Lindau, certi che avrebbe tradotto in italiano anche l’ultimo lavoro del sociologo Rodney Stark, pubblicato in lingua originale il 16 maggio dello scorso anno.

Sono bastati solo nove mesi a Lindau e alla traduttrice Franca Genta per portarlo in Italia, con il titolo False testimonianze. Come smascherare alcuni secoli di storia anticattolica (Lindau 2016).

E’ ancora presto per una recensione completa, ci limitiamo in quest’occasione a riprendere quella, sempre puntuale, di Paolo Mieli, ex direttore del Corriere della Sera. Mieli riporta una nota introduttiva del prof. Stark: «Non sono cattolico, e non ho scritto questo libro per difendere la Chiesa; l’ho scritto per difendere la storia».

Come sempre supportato da una notevole mole di note e di bibliografia, presenti e ben citate in tutti i suoi libri come sa chi ha avuto il piacere di leggerli, Stark ha smontato una a una molte delle “colpe” che gli storici hanno attribuito per anni alla Chiesa cattolica. Dall’Inquisizione alle Crociate, dal Medioevo al rapporto con lo sviluppo scientifico, dal fenomeno della schiavitù all’impatto con la modernità, dal colonialismo al caso Galileo, dalla vaccinazione alla terra piatta, dall’antisemitismo al rapporto con il protestantesimo.

Parte del libro è anche dedicata al silenzio che gli storici occidentali hanno dedicato alla persecuzione dei cattolici da parte dell’Unione Sovietica, bollandola come «disinformazione diffusa da reazionari e fascisti». Lo stesso dicasi per le torture subite dalla comunità cattolica durante la guerra civile spagnola.

In un’altra occasione, il celebre sociologo ha fornito una descrizione del suo percorso umano e culturale che vale la pena di ricordare: «Per la maggior parte della mia carriera sono stato solo un cristiano culturale, fortemente aderente a tale eredità, ma privo di fede. Ero un ricercatore abbastanza razionale e a quel tempo non mi trovavo benissimo con i cristiani. Però ero molto interessato alla storia del cristianesimo: intellettualmente avevo rispetto per la Chiesa e la religione cristiana. Comunque, avendo scritto per anni su tale eredità, tutto ciò mi ha condotto a capire che ero diventato credente. Sono stato influenzato in modo molto forte dagli esempi morali che hanno intessuto la storia cristiana. In seguito è accaduto qualcosa e sono diventato sensibile alla fede. Oggi mi sento vicino alle Chiese libere, soprattutto quella episcopaliana».

Appuntamento in libreria o sul sito di Lindau, quindi. “False testimonianze è li che aspetta.


Credente
00venerdì 28 aprile 2017 19:07

LA LUCE NELLA TEMPESTA - Medjugorje e il destino del mondo (Edizioni Piemme)



Questo libro si fonda sulla convinzione che a Medjugorje è davvero la Madonna a parlare e a gettare una luce nel buio dei nostri tempi. Esprime una convinzione personale e non vuole certo sostituirsi al giudizio dell’Autorità Ecclesiastica, che rimane al riguardo l’unico punto di riferimento indiscutibile e sicuro. In questo lungo arco di tempo la Chiesa si è mossa con grande saggezza pastorale, astenendosi dall’esprimere un giudizio definitivo sulla soprannaturalità delle apparizioni, ma lasciando liberi i pellegrini di accorrere a Medjugorje, divenuto nel frattempo una fonte inesauribile di rinnovamento spirituale. 
In altre parole la Chiesa ha permesso alla Regina della pace di realizzare il suo piano di misericordia e di salvezza, proteso a salvare le anime dalla rovina eterna e il mondo dalla folle corsa verso l’autodistruzione.

Il tempo ha lavorato a favore di Medjugorje, portando a maturazione frutti straordinari.  Il messaggio è divenuto sempre più attuale e la presenza di Maria, in questo passaggio storico drammatico, si rivela sempre più necessaria. Guardando al quadro di insieme, a come la Madonna si presenta, alle parole che ci rivolge e al piano di salvezza che sta realizzando, non si può che concludere che siamo di fronte al più grandioso intervento della Madre di Dio, come mai c’è stato prima e come mai più ci sarà in avvenire, come lei stessa ci ha rivelato. 
Di fronte a questo avvenimento  gli uomini  saranno chiamati a prendere posizione e a fare una scelta personale, credenti, non credenti e seguaci di altre religioni. Nessuno potrà chiamarsi fuori perché, se a Fatima la Madonna  aveva dato la possibilità di evitare l’immane strage della seconda guerra mondiale, a Medjugorje la posta in palio è la stesso futuro dell’umanità, sulla quale pende la spada di Damocle dell’autodistruzione. 

E’ il contesto storico stesso nel quale viviamo a rendere sommamente credibile la presenza della Regina della pace, che, man mano che il tempo passa, appare come l’ancora estrema di salvezza.

Infatti una tenebra fitta avvolge il mondo, dove la "colonizzazione ideologica" penetra ovunque, diffondendo la menzogna su Dio e sull’uomo. L’accecamento è tale che l’umanità non si rende conto che sta rapidamente correndo verso l’abisso dell’autodistruzione, senza che nessuno sia in grado di fermare la corsa. Satana sta preparando il rogo universale nel quale bruciare il pianeta e trascinare le anime all’inferno. L’umanità sta  trasformando la terra in un campo di sterminio e non si vede chi riesca a farle cambiare strada. Nessuno, eccetto i veggenti di Medjugorje, conosce nel loro contenuto i segreti dal quarto al settimo,  ma non è difficile immaginare fino a dove possa arrivare la malvagità degli uomini sobillati da satana. Con i mezzi di distruzione  di cui l’umanità dispone, la guerra e il terrorismo potrebbero rapidamente divenire una tragedia globale, dalla quale non si vede chi ci possa salvare.

Aprire gli occhi sulla realtà significa rendersi conto che “il mondo nuovo senza Dio” che abbiamo costruito non ha futuro e che nessuno è in grado di scongiurare la catastrofe imminente. Non è necessaria la fede per capirlo. Verrà il momento in cui gli uomini accecati apriranno gli occhi e, nel momento della rovina, vedranno all’opera Colei che l’Onnipotente ha inviato in nostro soccorso.. Nessun altro, se non la Regina della pace, potrà salvare la nostra generazione e il pianeta sul quale viviamo. Lo farà insieme a quelli che rispondono alla chiamata e l’aiutano nella realizzazione dei suoi piani di misericordia. Nel momento in cui la tenebra si espande, la Madre li incoraggia dicendo: "Non abbiate paura, Non siete soli. Io sono con voi”  (02.04.2016).

Vai alla scheda del libro ed accedi al primo capitolo
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RICHIEDILO AI NOSTRI UFFICI:


Credente
00lunedì 21 agosto 2017 16:52


 

1- MARIA DI NAZARET DALLA GENESI A FATIMA, A. Savini, La Fontana di SIloe, 2017. Questo testo non ci schiaccia di risposte ma ci risveglia trepidanti domande. La Donna che percorre queste pagine e quelle della Storia è la protagonista potente e umilissima la cui presenza, spesso misteriosa eppure ineliminabile, rende una drammatica avventura piena di Speranza quella che potrebbe invece essere una tragedia: la storia dell'umanità.
www.fontanadisiloe.it

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2- IL RACCONTO DELL'ANCELLA, M. Atwood, Ponte alle Grazie, 2017. Romanzo distopico, pieno di verità profetiche sulla nostra civiltà. Notevolissimo vedere l'intreccio tra nuovi tabù, sessualità e politica. E la procreazione ridotta a prestazione gestita dallo stato totalitario? Come non sentirsi percorsi da un brivido osservando senza distrazione il nostro mondo? C'è davvero un nuovo totalitarismo che procede a larghe falcate. Ma c'è sempre anche l'uomo e l'estrema irriducibilità del suo desiderio.


Credente
00lunedì 21 agosto 2017 16:56


 

3- RICETTARIO PER LA GRAVIDANZA. MANGIARE BENE E SANO IN DOLCE ATTESA, G. Buti, C. Marchetti, Demetra, 2017. E' così bello pensare di potersi prendere cura del proprio figlio da subito, facendo qualcosa che farà del bene anche a noi. Cercare di nutrirsi al meglio durante la gravidanza è un semplice e responsabile atto d'amore per nostro figlio. Molte cose, della sua salute, sono impostate, favorite se non addirittura determinate da questo periodo oscuro e magnifico. Non è un invito a moltiplicare le ansie o a collezionare sensi di colpa, ma una guida semplice e sicura per mangiare bene in gravidanza.
Demetra

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4- IL CORSIVO, ENCEFALOGRAMMA DELL'ANIMA, G. Rescaldina, I. Bertoglio, La memoria del mondo, 2017. La scrittura è un gesto intero, olistico. Che traduce, per chi lo sa leggere, la personalità tutta di un individuo. E' quel che si dice propriamente un gesto. Perché "porta" altro. Come le aste s'innalzano nel cielo della riga, come le pance delle labiali si protendano in avanti o le gutturali affondino sotto la linea dell'orizzonte...la distanza tra una parola e l'altra; l'andamento generale del rigo scritto. Tutto, per chi è davvero esperto e grande osservatore, rivela qualcosa della persona. I due autori ci conducono in questa meravigliosa scoperta. La grafologia è una disciplina con molti ambiti di applicazione e ampi spazi ancora da conquistare. Sempre che nel frattempo non ci dimentichiamo come si faccia a scrivere in corsivo!

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5- LA COLONNA DI FUOCO, K. Follet, Mondadori, 2017. Non abbiamo resistito! Il romanzo uscirà "solo" a settembre, il 12 per la precisione. Eppure anche voi, sapendo che si tratta del terzo romanzo, ben 1000 pagine, della saga composta da I pilastri della terra e Mondo senza fine, vi precipiterete a prenotarne una copia. Una scrittura, la sua, appassionante, in grado di avvincerci con i suoi personaggi che sembrano nullità e legano invece a sé le sorti di un'intera civiltà. Per me è stato il primo autore da notte in bianco, da maratona di lettura, da salto del pranzo!



Credente
00martedì 31 ottobre 2017 16:11



Prevendita Genetic Entropy 1
ENTROPIA GENETICA
separatore
Autore
Jhon Sanford
Casa Editrice
AISO

 


Entropia Genetica è un'esposizione brillante sull'irrealtà dell'Assioma Primario. E' scritto in stile audace ma accessibile, comprensibile ai non specialisti con un modesto background in genetica o in biologia.




Credente
00giovedì 14 dicembre 2017 22:19

 


Regala ai tuoi amici gli strumenti per chiarirsi le idee sul dibattito  Creazione-Evoluzione


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tradotto in italiano da AISO http://www.origini.info/shop/410-entropia-genetica.html,


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A.I.S.O Associazione italiana studi sulle origini - P.zza Bertarelli 2 -20122 MILANO – Tel  02/66040062 – redazione@origini.info  www.origini.info


Credente
00martedì 23 gennaio 2018 19:08


DOPO MOLTI TENTATIVI DI BLOCCARLA, E’ FINALMENTE USCITA NEGLI STATI UNITI LA TRADUZIONE INGLESE DELL’AUTOBIOGRAFIA DI PADRE MORTARA, SCOPERTA E PUBBLICATA DA VITTORIO MESSORI


A quanto si assicura, il celebre regista e produttore americano, ebreo praticante, Steve Spielberg sta per iniziare le riprese di un film sul “caso Mortara“. Naturalmente, la pellicola (distribuita nel mondo intero) seguirà la vulgata, secondo la quale il piccolo Edgardo Mortara, su ordine di Pio IX, sarebbe stato crudelmente strappato dalle braccia dei genitori, israeliti di Bologna, portato a Roma e allevato in collegi cattolici, imponendogli di diventare cristiano. Ma, nel 2004 Vittorio Messori, lavorando negli archivi romani dei Chierici Regolari Lateranensi, fece una scoperta imprevista e anche, sul piano storico, clamorosa: scoprì l’autobiografia che lo stesso Mortara, fattosi religioso, scrisse nel 1888, quando aveva 37 anni.


Stanco delle menzogne anticlericali sul suo “caso“, spiegò in tutto come erano andate davvero le cose. La sua è una apologia commossa di quel papa diffamato che, in realtà, fu per lui un vero padre. Ma  anche un’apologia  della Chiesa cattolica, di cui volle a ogni costo divenire un monaco, instancabile nell’apostolato.


Messori ha pubblicato il documento, presso la Mondadori, con il titolo: << Io, il bambino ebreo rapito da Pio IX>> premettendo una introduzione di ben 70 pagine.  Sul libro vi sono stati malumori ma nessuno ha potuto polemizzare, essendo inconfutabile l’autobiografia di mano dello stesso protagonista. 


Spielberg, invece sta lavorando tenendo come base (come ha detto egli stesso in una intervista) autori che danno versioni faziose e diffamatorie sul “caso“, giudicato un esempio della crudele violenza della Chiesa cattolica.


Ora , finalmente, dopo  vari tentativi di bloccare la traduzione americana, il volume è uscito col titolo <<Kidnapped By The Vatican>> e con l’introduzione di celebri storici statunitensi.


Editrice è la Ignatius Press di San Francisco, la nota e stimata casa editrice dei gesuiti americani.










Credente
00mercoledì 24 gennaio 2018 13:48




L' Illusione di Dawkins

Autore: Alister Mc Grath, johanna Cullicut Mc Grath



Casa Editrice: Alfa&Omega



 



 


 


Il fondamentalismo ateo e la negazione del divino


 


 



10.90€


Credente
00mercoledì 24 gennaio 2018 13:51




Evoluzione: un trattato critico




Autori: Reinhard Junker

Siegfried Scherer


Casa Editrice: Gribaudi




 


 


 Il libro, giunto alla sesta edizione tedesca, e stato già tradotto in altre lingue (portoghese, finlandese) ed è adottato come libro di testo da alcune università estere. Gli autori coprono tutti gli aspetti dell'evoluzione: l'origine della vita (evoluzione chimica), la classificazione e nomenclatura degli organismi viventi (tassonomia), i meccanismi e fattori di micro- e macroevoluzione, lo sviluppo dell'informazione, i meccanismi molecolari della microevoluzione, lo sviluppo embrionale, la biogeografia, i ritrovamenti fossili (paleontologia) e l'origine dell'uomo.


Non sono trascurati alcuni temi generali e molto importanti come i principi basilari della scienza e la storia del pensiero evoluzionista, indispensabili per inquadrare l'argomento nei suoi aspetti sia scientifici che filosofici. Questi capitoli generali facilitano la comprensione anche ai non esperti in materia.


Una caratteristica particolare è la precisione con la quale vengono distinti i dati oggettivi dalle interpretazioni, che sono sempre soggettive e addirittura opposte, a seconda della visione del mondo dello scienziato: l'antica visione secondo la quale alla base della vita vi è una causa intelligente, oppure la visione più moderna secondo la quale alla base delle vita c'è solo il caso e la selezione naturale.


Il testo spiega bene la differenza tra "microevoluzione", cioè le variazioni limitate osservabili in natura, e "macroevoluzione", cioè la discendenza di tutti gli esseri viventi da un antenato comune, che è ipotetica. Il testo – che si dichiara critico già nel titolo – mette bene in evidenza che la macroevoluzione non è sostenuta dai dati oggettivi e dalle scienze naturali quali la paleontologia, la genetica, la biologia molecolare, l'embriologia.


Il libro è magnificamente illustrato, ricco di schemi e finestre riassuntive che facilitano la comprensione. Pur essendo un testo di tipo universitario, è raccomandabile anche per il lettore non specializzato ma semplicemente curioso della materia.


Oltre a Junker e Scherer hanno collaborato al testo dodici tra laureati, ricercatori e docenti universitari tedeschi, dimostrando che l'opposizione scientifica al darwinismo non è un fenomeno americano ma globale. Non solo: senza peccare di orgoglio "europeo" si può sostenere che si tratta del libro di testo che contiene la critica scientifica più completa del darwinismo: gli altri due, uno americano (Of Pandas and People), l'altro russo (Biologia generale 10-11) sono infatti indirizzati alle scuole medie-superiori. Ottima la scelta di Gribaudi Editore, coronata da un'ottima traduzione.


L'evoluzione biologica – data la sua pretesa di scientificità – non può essere confutata da filosofi o teologi, per quanto preparati. L'evoluzione biologica va discussa e criticata sul piano scientifico, l'unico che rende la sua critica valida; il libro di Junker e Scherer lo fa nel modo migliore.



30.00€

Credente
00martedì 30 gennaio 2018 18:42

Papa Francesco, Eugenio Scalfari


«Dialogo tra credenti e non credenti»


 

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La fede, per me, è nata dall'incontro con Gesù. Un incontro personale, che ha toccato il mio cuore e ha dato un indirizzo e un senso nuovo alla mia esistenza. Ma al tempo stesso un incontro che è stato reso possibile dalla comunità di fede in cui ho vissuto e grazie a cui ho trovato l'accesso all'intelligenza della Sacra Scrittura, alla vita nuova che come acqua zampillante scaturisce da Gesù attraverso i Sacramenti, alla fraternità con tutti e al servizio dei poveri, immagine vera del Signore. Senza la Chiesa - mi creda - non avrei potuto incontrare Gesù, pur nella consapevolezza che quell'immenso dono che è la fede è custodito nei fragili vasi d'argilla della nostra umanità.
Ora, è appunto a partire di qui, da questa personale esperienza di fede vissuta nella Chiesa, che mi trovo a mio agio nell'ascoltare le sue domande e nel cercare, insieme con Lei, le strade lungo le quali possiamo, forse, cominciare a fare un tratto di cammino insieme...

Papa Francesco, Dialogo tra credenti e non credenti

***

La lettera di Papa Francesco a Eugenio Scalfari sulle pagine di «Repubblica» ha acceso un nuovo dibattito su fede e laicità. Questo libro contiene le lettere, gli interventi di teologi, filosofi, intellettuali e l'ultima esclusiva intervista di Scalfari al Santo Padre. «Un documento che non ha precedenti, perché è la prima volta che un Papa scrive a un giornale –. Spiega Ezio Mauro nell’Introduzione. – Ma più di questo conta la testimonianza che il Papa (stimolato dai temi di Scalfari) offre della sua fiducia negli uomini, nel valore della loro coscienza, nel riconoscimento dell'orizzonte umano, anche quando non è illuminato dalla fede».

***

Ecco alcuni degli estratti dagli interventi che compongono il libro.

«Una lezione di laicità, una specie di "discorso sul metodo" su come incamminarsi veramente senza riserve mentali lungo i sentieri del dialogo alla ricerca del bene comune e della verità sempre più grande, cosa di cui l'Italia, e in particolare la Chiesa italiana hanno un enorme bisogno».
Vito Mancuso

«È giusto pensare al coraggio di questa lettera di Francesco come a una disponibilità che testimonia, per l’appunto, la saldezza e la apertura che la fede produce nel singolo credente, fosse anche il Papa in persona. La scelta di dialogare con tutti, specialmente con la gente comune, è l’opposto esatto, infatti, dell’assolutismo che impera nel nostro presente. Probabilmente per questo i comportamenti di papa Francesco scandalizzano il presente. Perché una messa in gioco così forte può farla solo chi non ha idoli da difendere, ma un amore assoluto da testimoniare. D’altra parte, è lo stesso scandalo che suscitava un suggestivo personaggio che viveva in Palestina duemila anni fa e il cui nome, guarda un po’, era Gesù di Nazareth».
Joaquín Navarro Valls

«Non esiste donna o uomo a cui non venga posta, da altri o dalla propria coscienza, la domanda: “E tu in che cosa credi?”. Io rispondo: “Credo non in Dio, ma nell’uomo”. E dopo aver letto attentamente la sua lettera, immagino che il Papa risponderebbe: “Credo in Dio e nell’uomo”. È quindi l’amore per l’uomo il punto di incontro fra Chiesa e laicità, ed è accanto all’uomo quel “tratto di strada insieme” che il Papa invita i laici a fare».
Umberto Veronesi

«Un non credente di convinzioni illuministiche e razionaliste ha invitato il Papa a un dialogo, a un confronto di idee e di convinzioni intellettuali; e lui ha accolto immediatamente e con grandissima disponibilità l'invito. Ma come ha risposto? Ha aperto il suo cielo cristiano senza limiti a chi segue la retta coscienza e così ha spostato il terreno dalla teologia e dai dogmi alla morale. E ha dato una bella lezione a questa Italia».
Adriano Prosperi

«L’augurio è che ciascuno di noi, nelle semplici realtà quotidiane in cui si ritrova, possa riprendere e proseguire questo dialogo: un confronto che non è riservato agli specialisti, perché riguarda la vita. E ciascuno di noi è uno specialista, un esperto della vita».
Enzo Bianchi

«Il documento straordinario di un incontro da uomo a uomo con un'intensa e profonda volontà reciproca di proseguire e approfondire il dialogo». 
Hans Küng

«In che cosa consiste il valore di un dialogo “sincero e rigoroso”? Nel trovare un reciproco adattarsi delle posizioni? Minimi comuni denominatori? Ragionevoli mediazioni? No certo. Esso consiste nel pervenire alla massima chiarezza della distinzione – e nel riconoscerne la necessità».
Massimo Cacciari

«In ogni spirito che s’ispira alla laicità e, al contempo, crede all’utilità, anzi alla necessità che forze morali possano unirsi per combattere il materialismo nichilistico e autodistruttivo delle società basate sull’egoismo mercantile, l’invito a «reimpostare in profondità la questione» suscita non solo interesse, ma perfino entusiasmo. La premessa è che il vero, il bene, il giusto esistono, che dunque non è insensato cercarli e cercarli insieme, ma che nessuno li possiede da solo, unilateralmente, onde possa imporli agli altri. Il centro del discorso è la coscienza e la sua insopprimibile libertà».
Gustavo Zagrebelsky

«Con la sua lettera, Francesco ha mostrato che tutti cerchiamo una verità più piena e più ampia, una verità che ancora non possediamo. Per trovarla, non servono i dogmi e le dottrine, ma caso mai il presupposto che esistono ancora risposte da cercare, che esiste un mistero, e che questa ricerca è una forza che ci mette tutti sullo stesso piano, i credenti come i non credenti, i fedeli di chiese diverse, ognuno dei quali ha diritto di portare la sua visione del mondo».
Leonardo Boff

«È questa, a mio parere, la chiave del dialogo: parlare e ascoltare per imparare, non semplicemente per “segnare dei punti”. È questo che fa di papa Francesco una boccata d’ossigeno dopo trentaquattro anni di papi che sembravano più inclini a dettare le risposte e anche le domande, senza dare quasi mai la sensazione di avere qualcosa da imparare. La modestia del pontefice attuale è palese non solo dal suo rifiuto di trasferirsi nei palazzi pontifici, ma anche dalla sua disponibilità a prendere la penna in mano e rispondere con sincerità, dal profondo del cuore, alle domande poste da Scalfari».
Matthew Fox


Credente
00mercoledì 14 febbraio 2018 12:29


La Bibbia dei Testimoni di Geova e la Deità di Gesù:
Un’analisi degli errori di traduzione dal testo originale
della versione ufficiale della Torre di Guardia 
Formato Kindle

 
 

Oltre a togliere dei brani o versetti biblici dalla TNM, la wt procede unilateralmente anche nella traduzione dei testi originali, passando sopra alle regole sintattiche, e soprattutto al senso professato in 2000 anni di storia, che non può essere sostituito con termini e frasi che alterano sostanzialmente il significato della Parola che Dio ha voluto fosse perpetuata attraverso i secoli. Anche se un termine o frase fosse traducibile in diversi modi, è chiaro che non deve essere scelto un modo qualsiasi, o che sia conforme al proprio credo precostituito, ma che soprattutto rispetti innanzitutto il testo originale e poi che sia coerente con quanto trasmesso e tradotto attraverso tutta la storia cristiana, pur potendo usare un linguaggio moderno. Purchè non alteri il senso e la sostanza della divina Parola, come ha fatto in serie la wt.
Si tratta di decisioni unilaterali che i capi geovisti hanno preso, senza aver ricevuto nè autorizzazione nè mandato da parte di alcuno per togliere definitivamente brani o singoli versetti dal NUovo Testamento o per tradurlo secondo il proprio intendimento.
Questo lavoro di Giuseppe Guarino si aggiunge validamente con molti nuovi particolari, ai vari testi già prodotti al riguardo e che si propone di evidenziare nei dettagli quante distorsioni abbiano introdotto nelle loro versioni i dirigenti della Torre di Guardia.

Credente
00venerdì 2 novembre 2018 12:10




entropiaGiovedì 20 settembre 2018, si è tenuta a Milano, presso la libreria "Cultora", la presentazione del libro intitolato "Entropia Genetica", scritto da John Sanford, uno dei genetisti più famosi e accreditati nel panorama scientifico mondiale.


L'esposizione è stata curata da Fabrizio Fratus, sociologo e antievoluzionista, e da Carlo Alberto Cossano informatico e rappresentante italiano dell'"Intelligent Design".


 


I due oratori hanno presentato le tematiche principali del libro e hanno raccontato l'esperienza autoriferita del Sanford che, da scienziato evoluzionista ateo, si è ritrovato ad essere uno scienziato creazionista biblico.


Lo studio del genoma umano e delle sue mutazioni ha portato il genetista a constatare il fatto che le mutazioni che avvengono all'interno del nostro copro a livello atomico e subatomico sono sempre negative, qualora nulle, e non soddisfano il paradigma evolutivo per il quale esse sono necessarie per un'accumulo di nuove informazioni che indirizzano ad un'evoluzione biologica.


Sanford non solo smentisce questo assunto, con una spiegazione e degli esempi magistrali, ma calcolando il tasso di mutazioni degenerative, secondo schemi e valori fissati e concordati, giunge alla conclusione che la specie umana esiste da non più di seimila-settemila anni.


Questo è un ulteriore problema per la teoria evoluzionista, che stima la comparsa dei primi "sapiens" attorno ai 150.000 – 200.000 anni fa.


Non solo andando a ritroso dalla lettura del nostro genoma si evince una storia piuttosto recente per l'uomo, ma proiettandoci nel futuro, Sanford scopre un fatto alquanto preoccupante che riguarda la nostra specie...


Al termine della presentazione del libro ci sono state alcune domande, cuoriosità e perplessità giunte dall'uditorio, che sono state costruttive per completare ancor di più e in maniera più chiara quanto esposto in precedenza.


Alla fine è stato rivolto un invito a divulgare e a far conoscere ad amici, parenti e a chiunque se ne abbia l'occasione, una visione scientifica e filosofica della vita e dell'origine della vita alternativa a quella evoluzionista, atea e materialista oggi imperante e data come un dato di fatto incontrovertibile.


Se sempre più scienziati molto accreditati, da ogni parte del mondo e da ogni campo, stanno abbandonando una ricerca scientifica che va nella direzione dell'evoluzione biologica, per sposare l'evidenza di una progettazione altamente complessa e orchestrata in tutto ciò che ci circonda, ciò dovrebbe suscitare un invito alla riflessione e all'approfondimento scevro da pregiudizi in ogni mente libera e onesta.




Credente
00martedì 13 novembre 2018 12:08













 

 

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La Trinità: Una verità biblica e storica





 
















Dalla Presentazione di Mons. Cairati: "Il saggio del Professor Nicola Paolillo, affronta, seppur brevemente e in chiave apologetica, il tema del Dio uno e Trino, con particolare attenzione alla confutazione di quanto i Testimoni di Geova affermano. Vengono riproposte, sinteticamente, le radici bibliche e teologiche del Dogma. [...] La lettura giova a chi vuole un primo e germinale approccio al tema, assolutamente inesauribile, come tentare di mettere il mare in un secchiello: risolvere l’immensità di Dio nei ragionamenti della nostra piccola mente. Il nostro Dio è il Dio della storia. Egli ha pensato la storia come storia della salvezza, per la salvezza di tante storie: le nostre."

Credente
00venerdì 29 marzo 2019 11:37








sono estremamente felice, finalmente Generazione Voglio Vivere l’ha pubblicato!


 


Mi riferisco al nuovo libro Il trionfo dell’Amore e della Vita. Santa Gianna Beretta Molla che si pregia d’avere la prefazione di S.E. il cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica papale di San Pietro e Vicario generale di Sua Santità.


 


Richiedi oggi la tua copia del libro "Il trionfo dell’Amore e della Vita"! Hai tempo fino a lunedì 1 aprile per farci arrivare la tua richiesta. Ti comunico, inoltre, che tutte le copie del libro saranno spedite giovedì 4 aprile.
















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Il titolo venne suggerito anni fa dal compianto Pietro Molla, marito di Santa Gianna, la cui esistenza fu un vero e proprio trionfo dell’amore, giunto al suo vertice quando, senza esitare, scelse la vita che portava in grembo piuttosto che la sua.


 Al secondo mese di gravidanza, dopo che le venne diagnosticato un fibroma uterino che cresceva rapidamente, la sua decisione fu perentoria: Sono pronta a tutto pur di salvare la mia creatura.


 Un esempio eroico da presentare e proporre come modello alle giovani mamme di oggi, troppo spesso vittime di un’ideologia egocentrica che vede nel figlio un ostacolo alla propria realizzazione individuale.


 Un “ostacolo” che molte volte viene eliminato con l’aborto.


 Santa Gianna Beretta Molla ci indica invece un’altra via!


 Quando giunse il momento del parto, il Venerdì Santo del 1962, ella pronunciò queste parole: Eccomi, sono qui per morire, basta che tutto vada bene per il bambino, per me non importa.


 Quale lezione di amore e di rispetto per il mistero della vita! Non credi che tutti dovrebbero conoscere la sua vita?


 Come ha giustamente scritto nella presentazione il cardinale Comastri, in un’epoca di egoismo diffuso, di amore profanato, di famiglie violate, di figli abortiti, come è bella e preziosa la testimonianza di Gianna Beretta Molla: donna santa, sposa santa, mamma santa!


 Quanti educatori, quante mamme, quanti genitori conoscendo la sua figura rimarrebbero certamente edificati da un tale esempio e sentirebbero dentro il cuore il desiderio di emularla!


 Questo libro è un piccolo-grande omaggio a una mamma in quanto mamma che ha gridato il valore della vita umana. In un tempo in cui stanno scomparendo i padri e le madri, la sua testimonianza è di grande attualità.


 Il mio obiettivo è riuscire a diffonderlo al maggior numero possibile di persone, perché soprattutto le giovani generazioni possano conoscere l’esempio di Santa Gianna Beretta Molla e lasciarsi ispirare da lei.


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Credente
00martedì 9 luglio 2019 16:03

https://it.zenit.org/articles/storia-del-sinedrio-che-condanno-gesu/





Antonio Gaspari






Storia del Sinedrio che condannò Gesù



Nuova riedizione della Libreria Editrice Fiorentina del volume dei fratelli Lèmann in cui si evidenziano le tanti violazioni alla legge ebraica nella condanna al Nazareno



Chi furono i membri del Sinedrio che giudicarono e condannarono a morte Gesù? Quale fu la colpa per cui un uomo mite e buono come il Nazareno venne condannato a morte?  Il processo fu equo? Furono fatte violazioni alla legge? Perché Gesù non oppose resistenza?  Quale era il disegno divino e quali le reazioni umane?


Sono tanti coloro che hanno cercato di rispondere a tali quesiti. Tra questi i gemelli Agostino e Giuseppe Lèmann, ebrei francesi nati nel 1836. Per anni i fratelli Lèmann, scrissero opere di storia e di teologia destinate a chiarire i rapporti tra ebrei e cattolici. Convertiti al cattolicesimo divennero sacerdoti e nel 1877 pubblicarono il libro “L’assemblea che condannò il Messia. Storia del Sinedrio che decretò la pena di morte di Gesù”, ripubblicato nel 2006 dalla Libreria Editrice Fiorentina.


Un libro ben documentato con citazioni delle varie fonti ebraiche, uno studio accurato che indaga con cura e ricostruisce nei dettagli le persone che facevano parte del Sinedrio. Un’analisi precisa delle leggi e della giurisprudenza che regolavano il mondo ebraico del tempo, e una cronaca con approfondimenti degli atti giudiziari del processo intentato contro Gesù con conseguente condanna a morte.


Il libro dei fratelli Lèmann fu accolto con grande gratitudine da parte di Pio IX, il quale scrisse: “Quel che ci ha ulteriormente rallegrato è l’oggetto in se stesso del vostro saggio, che, dopo averlo letto, ci è parso utile per gli stessi cattolici, poiché si ripropone di illuminare a giorno una parte della storia evangelica”.


Secondo i Lèmann, nel corso dell’improvvisato processo a Gesù furono commesse per lo meno 27 irregolarità contro la legislazione penale e processuale del popolo ebraico. Il libro le pone tutte in evidenza, studiando le ragioni del comportamento di quel sinedrio. Tra le violazioni alla legge ebraica: il divieto di giudicare nelle ore notturne, il divieto di giudicare alcuno alla vigilia del sabato, né la vigilia di un giorno di festa. La grave irregolarità in cui l’accusatore non può essere anche giudice.


Inauditi, poi, i maltrattamenti di Gesù da parte del presidente del sinedrio e dei giudici. Per non parlare dell’utilizzo di testimoni in contraddizione tra loro, a cui non viene chiesto di prestare giuramento e di cui non vengono esaminati con cura qualità e credibilità.


Nel volume si segnalano poi le accuse e la sentenza previa, prima ancora di aver concluso il processo;  la violazione reiterata dell’iter processuale con la condanna a morte proclamata prima ancora del voto;  la sentenza di morte avvenuta lo stesso giorno in cui il processo aveva avuto inizio, mentre, stando alla Legge, essa doveva essere differita all’indomani.


I due scribi segretari non hanno raccolto i voti, e addirittura i giudici non hanno votato, scrivono i Lèmann. E definiscono come irregolare la decisione di condannare a morte Gesù perché è stata emessa nella casa di Caifa, cioè in un locale proibito. Secondo i due autori il sinedrio era composto da persone più attente ai loro interessi di potere piuttosto che ad amministrare la giustizia.


“Privi di pietà, di dirittura e di valore morale: perfino gli storici della nostra stessa nazione li hanno bollati” si legge nel testo. “Nei loro atti giudiziari, abbiamo constatato un numero impressionante di enormità, ben 27 irregolarità, delle quali sarebbe bastata una sola per rendere invalido il giudizio! Quelle irregolarità le abbiamo individuate confrontando l’operato del sinedrio con il diritto penale ebraico allora in vigore; e qualora lo commisurassimo con il più raffinato diritto dei popoli moderni, ne scopriremmo chissà quante di più”.


A parere dei Lèmann, il Nazareno aveva smascherato la finta pietà e la pubblica considerazione di cui godevano i farisei. Dichiarando beati i poveri di spirito e gli umili, elevando a suoi discepoli pescatori ignoranti reclutati dalle più oscure tribù, aveva oltraggiato scribi e i dottori.


Invitando tutti a spogliarsi dei propri beni per condividerli con gli altri, sfidò i sadducei che amavano le genealogie, le stoffe sontuose, le coppe d’oro i banchetti succulenti. Fu così che con poche eccezioni tra cui Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo, il sinedrio condannò a morte Gesù. Ed è così che doveva compiersi la storia della salvezza.


Il libro porta la prefazione del padre domenicano Raimondo Marco Sorgia, che, riflettendo sul dialogo tra ebrei e cristiani, scrive: “L’opera di Lémann può in sostanza essere una tessera nel dialogo tra cristiani e Ebrei. Unica la finalità, né semplice né secondaria, quanto auspicabilissima. Un ausilio per avviare il fratello ebreo alla rappacificazione con il Cristo, e di conseguenza, coi cristiani”.




 


Il libro




Credente
00sabato 25 luglio 2020 15:06







Prove logiche dell'esistenza di Dio da Anselmo d'Aosta a Kurt Gödel. Storia critica degli argomenti ontologici



di Roberto Giovanni Timossi


 

 







  • Editore: Marietti

  • Collana: Biblioteca cristiana

  • Data di Pubblicazione: gennaio 2005

  • EAN: 9788821168253

  • ISBN: 8821168255

  • Pagine: 496

  • Formato: brossura







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Descrizione del libro 
L'intento del presente saggio è quello di rendere accessibile ai lettori uno degli argomenti più dibattuti e suggestivi del pensiero umano dal medioevo ai giorni nostri, fornendo loro gli strumenti indispensabili per capire il valore universale del ragionamento logico e come esso possa essere applicato ad una questione così decisiva per la vita umana come quella dell'esistenza di Dio. Tra le dimostrazioni più controverse, ma anche teoricamente più certe dell'esistenza di Dio, rientrano le cosidette "prove logiche", ossia quei tentativi di dedurre la presenza necessaria di un Essere perfettissimo con la sola forza del pensiero logico. La storia della filosofia e della scienza in Occidente è caratterizzata dal ruolo decisivo assegnato all'argomentazione logica. Vengono qui accomunati pensatori diversi e distanti nel tempo come Anselmo d'Aosta e Kurt Godel, Tommaso d'Aquino e Bertrand Russell. La prova ontologica rimane una sfida per l'intelligenza umana al di là della scelta di fede.


Credente
00lunedì 16 novembre 2020 15:14

La razionalità della religione






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La razionalità della religione




titolo La razionalità della religione
autore Robert Audi
argomenti Filosofia
Storia delle idee
Teologia e Religioni
collana Saggi, 86
editore Raffaello Cortina Editore
formato  Libro
pagine 378
pubblicazione 01/2014
ISBN 9788860306371
 
26,00 24,70
DESCRIZIONE

Edizione italiana a cura di Andrea Lavazza

Oggi l’impegno religioso suscita spesso diffidenza se non ostracismo. Robert Audi mostra invece, in modo filosoficamente rigoroso, come possa risultare razionale e individua il posto della fede nel mondo postmoderno. L’impegno religioso è visto non solo come l’abbracciare una serie di principi ma piuttosto come un tipo di vita, intimamente legato alla dimensione morale, politica ed estetica dell’esistenza. L’autore presenta un resoconto della razionalità quale condizione raggiungibile da persone religiosamente mature, compresi coloro che hanno uno spiccato atteggiamento scientifico. Illustra poi che cosa significa avere fede e in che modo la fede sia legata a emozioni e comportamenti. Si delineano i contorni dell’impegno religioso, dell’obbligo morale e del rapporto tra religione e politica. Si mostra come l’etica e la religione possano mutualmente sostenersi e si tracciano i contorni di un’esistenza equilibrata, con interazioni gratificanti tra fede e ragione, religione e scienza, la dimensione estetica e quella spirituale.

 

Biografia dell'autore

Robert Audi

Robert Audi, uno dei più autorevoli filosofi del panorama analitico contemporaneo, insegna Filosofia alla University of Notre Dame (Indiana, Stati Uniti). È stato presidente della American Philosophical Association ed è il curatore del Cambridge Dictionary of Philosophy.

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