IL MORMONISMO: COSA E' , COSA PROFESSA E COSA PRATICA

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00venerdì 15 marzo 2019 17:07

 


Mormoni : chi sono e cos'è il tempio


Riti e dottrine religiose

Cerchiamo di conoscerne l'organizzazione
in modo da sapere in anticipo i particolari che generalmente vengono taciuti a coloro che si avvicinano alla loro dottrina.

Trattandosi di una organizzazione poco nota in Italia, non disponiamo di documentazione inerente la tesi sottoriprodotta e riportata dal sito indicato come fonte.
Per cui non vogliamo dare nulla per scontato ma invitiamo quanti si avvicinano a questa organizzazione di informarsi bene su ogni particolare prima di entrare a farne parte consapevolmente.


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00venerdì 15 marzo 2019 17:09
fonte:
https://evidence-based.review/mormoni-tempio-roma-chiesa-gesu-cristo-santi-ultimi-giorni-setta-italia-6252626162.html

I Mormoni, noti per le vicende legate alla poligamia e alla costruzione in ogni luogo di un tempio para-massonico, sono i seguaci del massone americano Joseph Smith, che decise di mettersi in proprio fondando una nuova religione e sostanzialmente scopiazzando i rituali, gli indumenti intimi (garment) obbligatori e le strette di mano della massoneria stessa (apri) all'interno dei cosiddetti templi. Questa decisione, prevedibilmente, gli costò l'ostilità della loggia massonica da cui egli proveniva e da cui aveva copiato i rituali del tempio, spifferandoli in giro per costituire un gruppo di adepti tutto suo. Il personaggio, peraltro, era alquanto ambizioso, perché non solo si auto-proclamò profeta vivente, ma si candidò perfino alla carica di presidente degli Stati Uniti d'America… ricevendo però un bel po' di botte da individui che avevano conti in sospeso con lui. Nella maggior parte dei casi erano creditori nei confronti di una banca fondata da Smith — dichiarata fallita in tempi rapidi — ma c'erano anche i mariti delle donne con cui era andato a letto. Non dimentichiamo, infatti, che Joseph Smith e i suoi accoliti erano poligami. Se per esempio ogni uomo aveva una decina di donne, che dovevano essere sposate con il rituale di suggellamento all'interno del tempio, è naturale che nell'orgia ne capitasse qualcuna già impegnata. Come pubblicato sul Corriere della Sera, Joseph Smith ha avuto un harem di circa 40 mogli (apri), che includeva donne contemporaneamente sposate con altri uomini e ragazzine pre-adolescenti (di 14 anni, per l'esattezza). Pedofilia? Giudicate voi.

Andando avanti nella lettura, troverete le istruzioni per utilizzare lo strumento del ricorso all'Autorità Garante della Privacy e, come previsto dalla legge italiana, far intimare ai Mormoni di cessare immediatamente l'utilizzo dei vostri dati personali. Vi starete chiedendo: «E cosa c'entro io con i Mormoni? Non ci ho mai avuto a che fare!» Ecco, il punto è proprio questo. I Mormoni non ve lo racconteranno mai, ma stanno utilizzando i vostri dati personali, o quelli dei vostri parenti morti, anche se non avete mai avuto nulla a che fare con l'organizzazione. Le ragioni sono dettagliatamente spiegate in seguito. Tutto ciò, ovviamente, è illegale in Italia ai sensi del decreto legislativo 196/2003.
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00venerdì 15 marzo 2019 17:10
Il libro di Mormon


Un altro testamento di Cristo o una bufala di portata planetaria?

I mormoni ritengono il Libro di Mormon come più accurato della Bibbia e tradotto da Joseph Smith ”per dono e potere di Dio”.

- Quanto è sostenibile dal punto di vista storico? -

- Anacronismi e criticità nel libro sacro dei mormoni -

Il Libro di Mormon è il principale dei testi sacri del “mormonismo” e viene considerato dai membri delle varie chiese mormoni quale un libro “rivelato”.
Il libro fu pubblicato per la prima volta dal fondatore della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, Joseph Smith, a Palmyra (Stato di New York, USA), il 26 marzo 1830. Lo stesso Joseph Smith lo avrebbe tradotto da antiche tavole d’oro, consegnategli direttamente da un angelo, Moroni. Dopo la traduzione queste tavole sarebbero state restituite all’angelo.

Le tavole dalle quali sarebbe stato tradotto il Libro di Mormon vengono ritenute dai membri della chiesa mormone come interamente compilate nei tempi antichi. Avrebbero contenuto la storia letterale di antiche popolazioni che lasciarono Gerusalemme sei secoli prima di Cristo, arrivarono nelle Americhe e si divisero in due distinte nazioni che si fecero guerra tra loro nei tempi a venire.

I mormoni ritengono il Libro di Mormon come più accurato della Bibbia e tradotto da Joseph Smith ”per dono e potere di Dio”.

Tralasciando, per ora, gli aspetti relativi al ritrovamento ed alla traduzione delle tavole, con questo post intendiamo oggi focalizzare l’attenzione su alcune di quelle che negli anni, agli occhi dei critici, sono apparse quali palesi incoerenze riportate nel Libro di Mormon e che minerebbero l’autenticità dello stesso dal punto di vista storico.

Anacronismi

La narrazione del Libro di Mormon fa spesso riferimento ad elementi che gli storici e gli archeologi concordano nel ritenere oggettivamente sconosciuti agli abitanti dell’America Precolombiana.
Un esempio fra tutti è il riferimento continuo al cavallo, ma tra gli animali possiamo citare anche suini, mucche, buoi, pecore, capre e perfino gli elefanti!
Tutte specie che gli scienziati concordano nel ritenere inesistenti nelle Americhe prima dell’arrivo di Colombo.
Vengono citate anche colture sconosciute all’America precolombiana come l’orzo e il grano, ma anche oggetti quali i carri e manufatti quali la seta e le finestre, il ferro e l’acciaio.
Come mai tutto questo nel Libro di Mormon viene citato come a disposizione degli abitanti delle Antiche Americhe nei secoli tra il 2200 a.C ed il 421 d.C.?

Corrispondenze con la Bibbia di Re Giacomo del 1769

I critici al Libro di Mormon hanno evidenziato che lo stesso cita parola per parola ampie sezioni della Bibbia di Re Giacomo nell’edizione del 1769, che gli storici hanno acclarato essere in possesso di Joseph Smith ai tempi della pubblicazione del testo sacro mormone.
In particolare i critici osservano che il Libro di Mormon riprende aggiunte, omissioni ed errori che i compilatori della Bibbia di Re Giacomo posero in essere al momento della sua stesura nei primi anni del 1600. Nella Bibbia di Re Giacomo si ritrovano parole o frasi che non si trovano nei manoscritti originali ebraici della Bibbia, ma che furono aggiunte (in corsivo) al fine di rendere il testo più fruibile ai lettori di lingua inglese.
A titolo di esempio si citano i versetti di Isaia 9:1 riportati in 2 Nefi 19:1, incluse le aggiunte operate dai compilatori del 1600.
Cosa ci fanno queste “aggiunte” nel Libro di Mormon se questo è stato tradotto da antichi annali che nulla hanno a che fare con il lavoro svolto dai compilatori della Bibbia di Re Giacomo?
Gli esempi sono molteplici e rimandiamo ai link in calce per chi volesse approfondire.
Si specifica che questo tipo di criticità è riscontrabile solo nella versione inglese del Libro di Mormon (ossia nella pubblicazione originale di Joseph Smith), dato che la Bibbia di Re Giacomo è stata compilata in inglese.

Archeologia

I critici evidenziano come non sia mai stato rinvenuto un solo singolo reperto archeologico che potesse, fuori da ogni ragionevole dubbio, essere considerato come una prova storica di quanto narrato nel Libro di Mormon.
I Nefiti ed i Lamaniti, stando a quanto riportato in questo “testo sacro”, sarebbero stati milioni ed in milioni sarebbero stati uccisi sulla collina di Cumora nelle famose battaglie campali tra le due nazioni, ma nulla è mai stato rinvenuto in proposito: non sono mai state ritrovate ossa, non ci sono capelli, spade, armature, carri o qualsiasi altro reperto che possa fugare dubbi in merito al reale verificarsi degli avvenimenti narrati.
I critici comparano la situazione sopra descritta con quanto invece riscontrato in merito ad altre civiltà contemporanee a quelle Nefita e Lamanita. Pensiamo a tutti i reperti che sono stati rinvenuti relativamente alla civiltà romana, etrusca, o ancor prima egizia fino ad arrivare ai primissimi popoli mesopotamici.
Ovunque questi popoli sono passati e soprattutto ove hanno compiuto azioni di guerra sono state rinvenute armi, armature, carri e finanche case ed opere idrauliche.
Perché questo non è avvenuto con le civiltà del Libro di Mormon? Perché nulla è stato ritrovato almeno sulla collina di Cumora?

Similitudini tra Il Libro di Mormon e testi di narrativa contemporanei a Joseph Smith

I critici al Libro di Mormon hanno evidenziato che il testo di detto libro trova numerose e curiose corrispondenze allo stile di scrittura e temi dei libri molto in voga nel XIX secolo come: The Late War, The First Book of Napoleon e soprattutto con View of the Hebrews di Ethan Smith. Quest’ultimo libro pubblicato 7 anni prima del Libro di Mormon, ha moltissime analogie col testo di Smith.
Entrambi i libri citano ampiamente le profezie dell'Antico Testamento del Libro di Isaia; descrivono il futuro raduno di Israele e il ripristino delle dieci tribù perdute; propongono il popolamento del Nuovo Mondo dall'Antico attraverso un lungo viaggio in mare; dichiarano un motivo religioso per la migrazione; dividono i migranti in gruppi civilizzati e non civilizzati con lunghe guerre tra loro e l'eventuale distruzione dei civili da parte degli incivili; suppongono che i nativi americani discendano dagli israeliti e le loro lingue dall'ebraico; includono un cambio di governo dalla monarchia alla repubblicano e suggeriscono che il Vangelo è stato predicato nell'America antica. Se a questo aggiungiamo che Oliver Cowdery, che servì come scriba di Joseph Smith per il Libro di Mormon, visse nella stessa piccola città del Vermont di Ethan Smith e che potrebbe aver frequentato la chiesa dove quest'ultimo era stato pastore per cinque anni, il cerchio potrebbe facilmente chiudersi in favore dei critici.

Libro di Mormon e DNA

Le analisi del DNA hanno dimostrato che non esiste alcuna relazione genetica tra le popolazioni israelitiche e gli Indiani d'America, che secondo il libro di Mormon discenderebbero invece da un gruppo di Ebrei.

Come vedete gli argomenti che presentano pesanti criticità verso la storicità del Libro di Mormon sono molteplici ed in questo post, per esigenze espositive, abbiamo riportato solo un piccolo sunto di una parte di esse.

Vogliamo comunque sottolineare che quanto sopra riportato non è farina del nostro sacco, ma che ci siamo limitati a tradurre e riportare degli estratti dai seguenti link. Agli stessi link troverete le fonti di quanto asserito. Consigliamo a chi volesse approfondire di visitare queste pagine che offrono interessantissimi spunti di riflessione.

Purtroppo sono siti in inglese, ma chi necessitasse aiuto per la traduzione, può contattarci in privato.

www.mormonprimer.com

www.cesletter.com

http://www.mormonthink.com/book-of-mormon-problems.htm

https://en.m.wikipedia.org/…/Historicity_of_the_Book_of_Mor…

Questo link invece vi porterà ad un dettagliatissimo articolo in italiano:

https://smormon.wordpress.com/librodimormon/

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Il Libro di Mormon — da cui ha origine il termine mormoni — e gli altri testi "sacri" mormoni contengono concetti copiati di sana pianta da libri di para-misticismo, o di fantascienza, già pubblicati prima della nascita del fondatore-profeta Joseph Smith. Per esempio, la dottrina mormone riguardante l'aldilà, sviluppata in Dottrina e Alleanze (di cui parleremo sinteticamente in seguito), copia fedelmente lo scenario dei tre regni di gloria immaginato dal mistico e visionario svedese Emanuel Swedenborg all'interno del racconto Cielo e Inferno (reperibile su Amazon in formato ebook o nel classico formato cartaceo). Questa sorta di romanzo di fantascienza d'antan è piuttosto simpatico… se avete un po' di tempo, vi consigliamo di leggerlo. All'interno del libro di Mormon, sono numerose le copiature riguardanti personaggi, luoghi ed eventi, ma omettiamo l'elenco per non allungare troppo questo articolo. Peraltro, trattandosi sostanzialmente di romanzi, nulla vieta che libri di questo tipo possano essere liberamente ispirati alle trame di romanzi precedenti. Un qualunque scrittore serio lo farebbe normalmente — e legittimamente — ma di sicuro non verrà a raccontarvi che il suo libro è fenomenale "per volere divino". Tuttavia, per provare a dare al Libro di Mormon una maggiore credibilità, Smith si mise a scopiazzare perfino alcuni passi della Bibbia — che originalità! — e in particolare la traduzione anglosassone di Re Giacomo (King James Version), cioè la più comune dalle sue parti. Il risultato è un curioso miscuglio tra fantascienza e religione, in cui i nativi americani vengono fantasiosamente descritti come sfortunati discendenti degli israeliti: il fatto di avere la pelle più scura viene interpretato come una maledizione divina. Un po' come dire che la maionese deriva dalla Nutella… ma purtroppo non è buona come la Nutella per una punizione divina. In effetti, cosa c'entrino gli indiani con gli ebrei non è mai stato chiarito né dal punto di vista religioso né tantomeno scientifico, ma per lo meno è un episodio che Smith ha inventato senza copiare. Anzi, per l'esattezza, si tratta di una lunga serie di episodi, quasi tutti legati a sanguinose guerre avvenute in America (o meglio, avvenute nell'immaginazione di Smith) tra etnie di nativi americani e descritte in maniera chiara e sintetica nell'enciclopedia Treccani edizione 1934 (apri). Si noti che, all'interno di questo confuso intreccio di storie, Smith inserisce numerosi attacchi rivolti a personaggi di vario genere (gli onnipresenti nativi americani, Massoneria non deviata, comunità cristiane ecc.) principalmente a causa di antipatie personali che nutriva ai tempi in cui inventò il libro di Mormon, sostenendo però di averlo tradotto tramite rivelazione a partire da antiche tavole d'oro — mai rinvenute, neppure dai Mormoni — scritte in una lingua tuttora sconosciuta che identificò come egiziano riformato. È superfluo specificare che tutti gli esperti internazionali di egittologia a livello accademico — ripetiamo: tutti — sono concordi nell'affermare che non è mai esistito alcun "egiziano riformato".

Il libro di Mormon è un buffo romanzo che contiene una lunga serie di incredibili strafalcioni storici. Solo per fare un esempio, il libro descrive più volte scenari in cui sono presenti i cavalli, senza tenere conto che tutti gli zoologi del mondo concordano sul fatto che in America la razza equina (equus caballus) si era estinta ben 10.000 anni prima rispetto alle epoche delle civiltà americane immaginarie narrate nel libro di Mormon — collocate cronologicamente da Smith nei primi secoli dopo Cristo — e fu reintrodotta solo dopo l'arrivo di Cristoforo Colombo a partire dal XV secolo, importandola dall'Europa. Joseph Smith quindi si mise a parlare di cavalli per "fare scena" — pensate ad esempio a romanzi come Ben Hur ecc. in cui i cavalli europei (non certo americani) sono in bella mostra — ma ovviamente si tratta di episodi completamente inventati, proprio perché in America i cavalli non esistevano. Né, di conseguenza, potevano esistere mezzi di trasporto trainati da cavalli, anch'essi descritti nel libro di Mormon. Non c'è niente di male a scrivere un libro di fantascienza che inventa scene piene di cavalli nell'America precolombiana, ma da qui a dire che si tratta di un "testo sacro perfetto scritto sotto dettatura divina" ce ne passa. In casi di questo genere, è curioso vedere come i Mormoni inizino ad arrampicarsi sugli specchi per difendere l'indifendibile: per esempio, recentemente è spuntata una scusa secondo cui la parola "cavallo" starebbe in realtà a significare un'imprecisata specie di tapiro. A parte il fatto che, escluse le quattro zampe, il cavallo e il tapiro sono animali completamente diversi — voi avete mai visto eserciti che cavalcano migliaia di… tapiri? oppure un carro trainato da tapiri? — le storie inventate dal libro di Mormon sono chiare: parlano cavalli, non di tapiri. I tapiri, piuttosto, bisognerebbe farli consegnare ai Mormoni da Valerio Staffelli di Striscia la notizia.

Mormoni, tempio e libro di Mormon
È bene ricordare e sottolineare che non è mai stato ritrovato neppure mezzo reperto archeologico — spade, carri, bighe, armature, piatti, vasi, edifici ecc. — risalente a queste immaginarie civiltà che avrebbero popolato l'America assieme ai cavalli e che, secondo Smith, sarebbero state visitate personalmente da Gesù Cristo nel V secolo.

Si tratta quindi, verosimilmente di un falso storico che per tanti mormoni purtroppo è verità incontestabile.
Insomma c'è chi la Bibbia la traduce come gli conviene alterando passaggi chiave per fargli dire quello che essi sostengono (come la TNM della wt) e chi invece per sostenere le proprie dottrine, si è addirittura inventato un testo tutto diverso (a sfondo biblico).
A tal proposito, a prescindere dalle prove del preteso ritrovamento di tavole similbibliche, s.Paolo aveva ben avvertito in : Galati 1,8 ...Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!
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00venerdì 15 marzo 2019 17:12
Dottrina e alleanze e Perla di gran prezzo

D'altra parte, esistono due ulteriori testi sacri mormoni: Dottrina e alleanze e Perla di gran prezzo. Sul secondo — contenente il "Libro di Abramo" (o Abrahamo), che Smith disse di avere tradotto dall'egiziano — non vale la pena soffermarsi, poiché è storicamente provato che si tratta di una burla (proprio come il libro di Mormon, direte voi… beh, in realtà la "Perla di gran prezzo" è uno sfottò ancora più clamoroso, ma non dilunghiamoci). Dottrina e alleanze, invece, insiste molto sul tema delle alleanze perché il massone Smith era abituato a praticarle durante i rituali della sua vecchia loggia — e non perché "sono una rivelazione", come qualcuno proverà a farvi credere in maniera ingenuamente semplicistica. Di fatto, mise per iscritto una variante dei suddetti rituali pre-esistenti, mescolandoli con i consueti scenari paranormali infarciti di strafalcioni storici. Sostanzialmente, tutta la parte ritualistica della religione mormone, così come le numerose regole che i membri dell'organizzazione devono osservare (divieto assoluto di bere il tè, divieto assoluto di bere il caffè, divieto assoluto di bere alcolici, obbligo permanente di indossare biancheria intima riportante simboli storici massonici ecc.), si basano direttamente o indirettamente su passi tratti da Dottrina e alleanze, e non dal libro di Mormon. In teoria, anche la Bibbia sarebbe un testo sacro, ma in pratica si ritiene che per capirla sia necessario studiare meglio gli altri tre libri mormoni, poiché la Bibbia da sola sarebbe incompleta e/o inesatta, e che Joseph Smith sia stato l'unico uomo in grado di "restaurare il Vangelo" (perché, appunto, nel frattempo tutta la Bibbia era andata in malora). Insomma, da questo punto di vista, la Bibbia vi sarà molto utile se avete un tavolino che traballa perché una gamba di legno è più corta delle altre.

L'ente Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni

È opportuno precisare che, in Italia, i Mormoni sono legalmente rappresentati dall'Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni. Francamente, il nome ci pare un po' troppo lungo, quindi preferiamo continuare a chiamarli Mormoni.

In questa sede, comunque, non ci interessa censurare la dottrina mormone: in fin dei conti ognuno è libero di seguire tutte le dottrine che vuole, non ha importanza se vengano tirati in ballo i marziani, Sai Baba, il Grande Puffo, l'Uomo Ragno o Wanna Marchi. Vuoi diventare un adepto/a di Wanna Marchi o del Divino Otelma? Ottima scelta, nessuno mette in discussione la libertà religiosa. I Mormoni sono abituati a censurare tutto e tutti, ma qui non si censurano i Mormoni. Infatti, al contrario dei siti mormoni, questa pagina è gestita da liberi pensatori appassionati di filosofia, che utilizzano la propria mente in maniera critica e indipendente, senza condizionamenti da parte di nessuno, senza bisogno di ricevere lavaggi del cervello dal babbeo di turno, e senza parteggiare per alcuna religione, organizzazione, movimento, o fazione politica.
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00venerdì 15 marzo 2019 17:14
Tempio mormone a Roma

Quello che invece i Mormoni NON devono assolutamente permettersi di fare, è usare abusivamente e segretamente i dati personali degli italiani per i propri rituali pseudo-massonici, inclusi quelli all'interno del tempio di Roma. Indirizzo: via di Settebagni 376, CAP 00138. È la stessa rotatoria nel quartiere Bufalotta dove c'è anche l'Agenzia delle Entrate di Roma nord. La noterete subito guardando bene per terra, perché il posto viene spesso utilizzato per portare i cani a fare i servizi. Qualche anno fa fu fatta anche una sorta di inaugurazione con la presenza di vari profeti mormoni, incluso il "profeta capo" americano.

Con decisione n. 430 del 16/7/2015 prot. 23167/2015, l'Autorità garante per la protezione dei dati personali ha accertato che l'Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni non aveva adempiuto all'obbligo di cancellare i dati del ricorrente ex art. 7 d.lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Il riscontro della cancellazione dei dati è stato ricevuto solo a distanza di mesi dal primo sollecito del Garante italiano della privacy, violando così l'obbligo di legge che prevede la cancellazione totale entro 15 giorni dalla notifica di ricezione della richiesta dell'interessato. Il provvedimento è definitivo perché i Mormoni non hanno ritenuto opportuno presentarsi entro 30 giorni presso la Corte d'Appello di Roma. Ma come, chiacchierano tanto, tartassano di telefonate peggio di un call-center albanese impazzito, vengono a impicciarsi a casa negli orari più inopportuni… e poi quando si tratta di presentarsi di fronte a un giudice in un'aula di giustizia scappano tutti quanti come i conigli?

Ovvero, se il ricorrente non avesse scelto la via legale, i Mormoni non avrebbero mai cancellato i suoi dati personali già destinati ai rituali non autorizzati dall'interessato (o dagli interessati).

Il vero scopo della genealogia illegale dei Mormoni

In altre parole, i Mormoni, attraverso l'ente denominato Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, ambiscono ad acquisire i dati personali di tutti gli italiani, compresi i defunti — perché i loro rituali prevedono la presenza simbolica dei morti (d'altra parte, per ottenere la presenza fisica dei morti sarebbe necessario sfasciare tutti i cimiteri del mondo) — e si rifiutano di cancellarli, oppure dicono di averli cancellati quando ciò non è mai avvenuto o è avvenuto parzialmente. Anzi, continuano a trasferire i vostri dati nei templi all'estero, cosicché i rituali sui morti possano essere effettuati fuori dall'Italia. Questa maniacale insistenza sull'utilizzo abusivo dei dati personali è, purtroppo per noi, una delle loro regole religiose: conducono costosissime ricerche genealogiche affinché tutti, inclusi i morti, possano diventare mormoni. La domanda sorge spontanea: ma invece di fare ricerche genealogiche abusive e di discutibile utilità, non potrebbero farsi i fatti propri?

I dati vengono acquisiti anche dai registri di battesimo della Chiesa Cattolica — nel passato non esisteva l'ufficio dell'anagrafe, e quindi le parrocchie restano l'unica fonte disponibile — o tramite accordi con funzionari della pubblica amministrazione. In linea di massima, non è assurdo ipotizzare l'esistenza di versamenti in denaro per ricambiare il favore. D'altra parte, poiché il più grande tempio mormone d'Europa è spuntato proprio a Roma, risulta difficile credere all'interno degli oscuri ambienti vaticani nessuno abbia mai saputo nulla. Anzi, l'imperturbabile silenzio del Vaticano all'interno di questa vicenda è molto sospetto: verrebbe quasi da pensare a un silenzio assenso. Sull'eventuale giro di denaro è meglio non indagare, altrimenti ci mandano subito tutti a processo nei sacri palazzi, come hanno inutilmente fatto con Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi.

Gli stessi dati vengono anche ceduti a siti di genealogia come Ancestry.com — controllato dai Mormoni stessi attraverso un meccanismo di ingegneria finanziaria basato su scatole cinesi che nascondono chi c'è dietro — che a sua volta li rivende ad altri siti/database oppure ai comuni cittadini che pagano l'abbonamento. Formalmente, il sito ufficiale della genealogia mormone si chiama Family Search (anch'esso estremamente discutibile dal punto di vista legale del trattamento non autorizzato dei dati personali), ma la verità è che ne esistono altri, tutti facenti capo ad autorità generali dei mormoni, solitamente residenti nella zona di Provo (una cittadina dello Utah). Inoltre, nel 2015 è stato stipulato un accordo commerciale di scambio dati — illegale in Italia — tra Family Search e Ancestry.com, di cui possiamo inviarvi copia via email. Farsi cancellare da banche dati come Ancestry è estremamente difficile, perché, evitando di aprire una sede in Italia, il sito si è messo al riparo sia dal Garante della privacy che dalla giurisdizione italiana. Lo stesso problema si pone per la miriade di altri siti di genealogia dello Utah.
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00venerdì 15 marzo 2019 17:15
La dottrina religiosa della sessualità nella poligamia dei Mormoni

I rituali con cui i Mormoni si arrogano il diritto di rastrellare i vostri dati personali si chiamano ordinanze perché, a loro avviso, questa operazione è stata ordinata dal dio Elohim, un mormone ex-uomo evolutosi in una sorta di alieno con sembianze umane perfette stabilitosi nell'area del pianeta (inesistente) Kolob. Per la verità, c'è sia chi parla di pianeta, sia chi parla di stella: hanno le idee un po' confuse circa la differenza tra "stella" e "pianeta"… dovrebbero ripassarsi un po' di astronomia, ma sorvoliamo. Tornando a Elohim, costui, dotato di caratteristiche umane perfette — cioè carne e ossa umane, al contrario del concetto di "dio" presente in quasi tutte le altre religioni, in cui la divinità è immateriale — sarebbe il padre della stirpe umana attraverso continui rapporti carnali poligami che hanno luogo a Kolob: la poligamia, infatti, serve proprio a produrre quanti più uomini possibile. In sostanza, io, e tu che mi stai leggendo, siamo letteralmente fratelli, perché entrambi siamo figli dell'alieno kolobiano sessualmente iperattivo, ovvero il nostro Padre Celeste. Il fatto che abbiamo madri terrene differenti è, per i Mormoni, un dettaglio irrilevante: esse hanno affittato l'utero a Elohim, affinché tu e io potessimo ottenere un corpo umano e giungere sul pianeta Terra per imparare la vita mormone dopo essere stati temporaneamente parcheggiati in un "mondo degli spiriti" — o "mondo della pre-esistenza" — cioè uno spazio in cui sostano tutti i figli di Elohim (compresi noi) prima di essere partoriti sulla Terra. Peraltro, Elohim è solo una delle infinite divinità pseudo-umane che, a giudizio dei Mormoni, popolerebbero l'universo e che darebbero origine a stirpi residenti su altri pianeti. A sua volta, all'interno di un ciclo eterno, ogni bravo mormone può diventare un dio che nell'aldilà produce stirpi attraverso rapporti sessuali poligami. Anche Gesù Cristo, che secondo i Mormoni è un figlio di Elohim (e quindi nostro fratello carnale), è stato prodotto in questo modo.

Per essere più precisi, anziché parlare di "fratelli" dovremmo parlare di "fratellastri", perché Elohim è poligamo e quindi non è garantito che la Madre Celeste con cui ha intrattenuto rapporti sessuali sia la stessa.

Nel processo testé descritto, in cui l'uomo deve progredire per raggiungere caratteristiche psico-fisiche perfette, appare evidente il plagio del concetto di "perfezionamento dell'uomo": quest'ultimo è stato uno dei princìpi cardine della Massoneria già molto tempo prima che i Mormoni lo copiassero.

Ora, semplifichiamo la spiegazione con un esempio più concreto. In altri termini, ciascuna "micro-galassia" dell'universo sarebbe comandata da una sorta di "Rocco Siffredi" (sul serio). I vari "Rocco Siffredi" sono tutti ex-mormoni terrestri divenuti divinità — uno di essi è appunto Elohim, che si occupa della Terra e del sistema solare circostante — i quali, dedicandosi alla propria attività 24h/24 (non ci riesce neppure il vero Siffredi) producono un numero illimitato di corpi umani. Questi ultimi, a condizione di comportarsi da bravi mormoni, hanno l'opportunità di fare esperienza e acquisire una nuova micro-galassia una volta ottenuto lo status divino. Produrre così tanti corpi umani in parallelo, e a mo' di catena di montaggio, non sarebbe possibile se ognuna delle divinità siffrediane non avesse a disposizione un harem di donne mormoni, che poi è il vero motivo per cui viene data molta enfasi al ruolo delle "madri". A parte questo dettaglio, l'importanza della donna nella cultura mormone è inferiore a quella di uno straccio da spolvero, ma non dilunghiamoci su un argomento che meriterebbe un articolo a parte.

A pensarci bene, lo scenario non è poi così triste: in pratica la giornata verrebbe trascorsa a darsi da fare con un harem di belle ragazze bionde mormoni dello Utah… Mica male, dai. È un po' come se qualcuno chiedesse: "Ti piacerebbe fare il lavoro di attore in film per adulti?" E in questo, effettivamente, consiste la salvezza di chi crede nel mormonismo. Per la verità, un concetto simile è presente anche nel più diffuso Islam, con la differenza che i Mormoni non garantiscono la verginità post-mortem delle mogli-premio. Resta sottinteso che nessuno vi parlerà mai di questo, per lo meno in tempi brevi; semmai, al momento opportuno, vi verrà detto che l'obiettivo di ogni buon mormone è ottenere l'esaltazione (termine altisonante che in realtà esprime il concetto appena descritto). In altre parole, dovete diventare degli esaltati. Vi starete chiedendo: ma come, nella vita non esiste niente di meglio che fare l'esaltato-fanatico? Esatto, i Mormoni la pensano proprio così, e la cosa buffa è che se lo dicono da soli con tanto di obbligo dottrinale.

Vi starete ponendo questa domanda: «Ma allora perché i Mormoni raccontano in giro di non essere poligami, se invece la loro dottrina della poligamia prevede esplicitamente la cosiddetta "poligamia celeste", e di fatto senza la poligamia il mormonismo non avrebbe alcun motivo di esistere?» Tanto per cominciare, i Mormoni sono addestrati a mentire. Vengono costretti a seguire appositi corsi, chiamati proprio "addestramenti", per provare ad allenare le loro doti di convincimento (piuttosto scarse, per lo meno nei confronti di chi è preparato su questi argomenti), oltre che per auto-convincersi dell'esistenza di realtà inesistenti (il che comporta disturbi di personalità di vario genere). Comunque, la risposta alla domanda è molto semplice:

innanzitutto perché la poligamia è un reato, sia in Italia che negli USA. Quindi, dire di essere poligami equivale a farsi aprire immediatamente le porte del carcere: sarebbe come chiedere a Totò Riina se ha mai fatto uccidere qualcuno;
ciò premesso, il momento in cui iniziarono a disconoscere (almeno a parole) la poligamia coincide con l'ultimatum, imposto dal governo federale degli Stati Uniti d'America allo stato dello Utah, di abbandonare ufficialmente la pratica della poligamia. In caso di rifiuto, lo Utah non sarebbe potuto entrare a far parte degli Stati Uniti, dove ovviamente la poligamia era sempre stata illegale. Quindi quel furbacchione del "profeta" mormone dell'epoca, Wilford Woodruff, ebbe proprio in quel momento — ma che coincidenza! — una "rivelazione divina" secondo cui bisognava sospendere la poligamia. Fate molta attenzione: Woodruff non dice affatto di rinnegare la poligamia: essa va semplicemente sospesa, presumibilmente in attesa di nuove "rivelazioni". Pertanto, attraverso la modifica dottrinale della poligamia da "terrena" a "celeste", lo stato dello Utah ottenne un'amnistia sui precedenti reati di poligamia, che gli consentì di entrare nella confederazione americana.
A questo proposito, una delle tipiche scuse mormoni per difendere la poligamia — inclusa quella attuale, ovvero la poligamia celeste — è che «Abramo era poligamo, e quindi i profeti come Joseph Smith dovevano fare come Abramo, essendo appunto Joseph Smith un successore di Abramo». Peccato solo che, a differenza dei tempi in cui viveva l'ipotetico Abramo, già all'epoca di Smith la poligamia fosse un reato previsto dal codice penale americano: non a caso lo Utah è stato costretto a vietarla tramite una soluzione politica. Per giunta, indovinate un po' quale dei due, tra Abramo e Joseph Smith, utilizzava la poligamia come pretesto per andare in giro a raccattare ragazzine da portarsi a letto?

In Italia, qualcuno confonde i Mormoni con i Testimoni di Geova o gli Amish. Fatta eccezione per la loro comune provenienza americana, queste tre religioni sono completamente diverse e, soprattutto, le ultime due non sono politeiste. In particolare, fra le religioni politeiste, quella mormone si contraddistingue per avere un numero infinito di dei, che ovviamente sono tutti mormoni. Nel mondo esistono altre religioni politeiste, ma il numero di dei non è infinito, né è costituito interamente da ex-uomini.
Credente
00venerdì 15 marzo 2019 17:17

Matrimonio mormone nel tempio, utilizzato per accaparrarsi permessi di soggiorno permanenti extra-UE altrimenti difficili da ottenere (a causa delle leggi USA in tema di immigrazione, divenute molto restrittive)


Vi conviene restare guardinghi nei confronti di chi dice di credere nel mormonismo: se in effetti, da una parte, ci sono persone in buona fede che hanno commesso inconsapevolmente l'unico errore di farsi truffare, dall'altra ci sono arrivisti e arrampicatori sociali che stanno lì principalmente per fare affari o accaparrarsi posti di lavoro e favoritismi di vario genere, tra cui facilitazioni nei loro trasferimenti all'estero — ad esempio tramite matrimonio (detto suggellamento). Sono molti, infatti, gli italiani che hanno approfittato di questa opportunità per ottenere facilmente il visto di residenza permanente negli Stati Uniti (green card), specialmente nello Utah e in Arizona. Un discorso distinto va riservato alla Germania: pur essendo parte dell'Unione Europea, e quindi non richiedendo il visto, il mormone arrivista farà di tutto per accaparrarsi posti di lavoro da quelle parti aggregandosi alla setta, per il semplice motivo che in Germania — ma anche in Svizzera — gli stipendi sono nettamente migliori. La verità è che a questi soggetti non importa nulla delle varie strette di mano (massoniche) e dei grembiuli verdi (massonici) usati nei templi, o men che meno delle fesserie del pianeta Kolob. Come si dice a Roma: "piatto ricco mi ci ficco" (per lo meno finché ci saranno polli da spennare). Si tratta quindi di poveri disgraziati che vendono letteralmente anima e corpo alla setta per guadagnarsi la pagnotta. Se si facessero i fatti propri, sarebbero affari loro — sono anche liberi di suicidarsi, in fin dei conti chi se ne importa? — il problema però è che vengono a rompere le scatole al prossimo e usano abusivamente i dati personali degli altri. Una prostituta che lavora onestamente sui marciapiedi della Tiburtina ha più decoro e decenza di questi soggetti: avete mai incontrato prostitute che per strada vi rubano i dati?


Le principali ordinanze mormoni, necessarie per raggiungere l'ambito status divino di esaltazione (o di esaltati, a seconda dei punti di vista…), sono tre:



  • battesimo dei morti

  • investitura (o il vecchio nome dotazione, traduzione peraltro più corretta dell'inglese endowment)

  • suggellamento o matrimonio eterno, anche poligamo tramite suggellamento multiplo (solo in casi specifici).


Esse vanno obbligatoriamente eseguite nei templi, a cui però è severamente vietato l'accesso al pubblico dopo essere entrati in funzione, specialmente durante l'esecuzione dei rituali… che trasparenza! L'accesso è vietato anche ai mormoni che non pagano la decima (è una sorta di pagamento mensile obbligatorio con cui si ottiene la cosiddetta "raccomandazione" obbligatoria per entrare nel tempio). Secondo i Mormoni, poiché il luogo è troppo "sacro", non può entrare neppure la forza pubblica (a meno che quest'ultima non sia costituita interamente da mormoni che pagano l'abbonamento); a nostro avviso, invece, sia le forze dell'ordine che la magistratura possono entrare eccome, e quindi frasi come "questo è un territorio sacro in cui nessuno può entrare" sono completamente inutili, oltre che ai limiti della legalità. Sembra quasi di sentire i discorsi della Camorra a Scampia o a Secondigliano. Attenzione a non confondere i templi con le cappelle: queste ultime sono le sedi delle riunioni domenicali, in cui non si effettuano le ordinanze del tempio. Al contrario delle cappelle, non sono previsti orari di apertura dei templi di domenica. Generalmente, le cappelle sono ambienti minimalisti piuttosto squallidi, mentre i templi sono arredati in maniera così sfarzosa e vistosamente eccentrica da fare invia a Luigi XIV (lampadari di Murano da €30.000 cadauno ecc.) La spiegazione, secondo i Mormoni, starebbe nel fatto che un tale lusso in stile americano è la dimostrazione che quel sacro luogo è una casa del padre celeste, cioè il summenzionato abitante di Kolob: il ragionamento fa presa principalmente su soggetti facilmente suggestionabili, sia visivamente che psicologicamente. Un'altra spiegazione bizzarra è il presunto collegamento tra il tempio mormone e il tempio di Salomone: innanzitutto non si capisce cosa c'entrino lampadari di cristallo e simili oggetti d'arredamento moderni con un tempio forse esistito 3000 anni fa, ma soprattutto anche in questo caso il concetto è stato copiato dalla cultura massonica. Non a caso i primi massoni, secondo la loro leggenda, furono proprio i muratori del tempio di Salomone (massone, dal francese, significa muratore).


Ecco, ad esempio, la foto di una stanza del tempio in Perù:


Stanza di un tempio mormone in Perù

Ora mettetevi nei panni di un povero affamato peruviano, che magari ha vissuto gran parte della sua vita nella foresta Amazzonica. Non appena lo fai entrare in posto del genere — che noi riteniamo un vergognoso schiaffo alla miseria — il peruviano dirà subito di provare un grande senso di pace (ci mancherebbe altro, seduto su quei divani!) e di avere quindi la "conferma spirituale" che l'alieno di Kolob esiste. La pacchia dura non più di dieci minuti, dopodiché il pollo viene costretto a uscire dal grand hotel e si ritroverà con un conto da pagare a tempo indeterminato: la sacra decima. Si intravedono delle somiglianze con il meccanismo di Scientology: quest'ultima fa pagare i corsi per "migliorare sé stessi" — i quali permettono anch'essi l'accesso a stanze altrettanto inutili — e i Mormoni fanno pagare la decima per "migliorare sé stessi", a loro volta obbligando a frequentare corsi che loro chiamano "addestramenti". È superfluo notare che, a migliorare, sono solo i conti in banca delle organizzazioni in oggetto, tramite le sacre decime (o gli altri nomi che di volta in volta vengono inventati).


L'ordinanza più noiosa è indubbiamente l'investitura, che dura più di un'ora e che potete guardare qui sotto comodamente seduti a casa vostra (se riuscite a sopportarla tutta meritate un premio). Il filmato è stato registrato con una micro-telecamera nascosta da una talpa che addirittura lavora in un tempio — ve l'avevamo detto di non fidarvi di chi dice di essere mormone! — perché, come discusso precedentemente, il rituale è segreto, sebbene i Mormoni preferiscano dire che è troppo sacro per poterne parlare, in quanto non comprensibile dall'intelligenza della gente comune. Ritornelli simili si sentono spesso negli ambienti mormoni: per certi versi ricordano il grande Alberto Sordi, quando, nel Marchese del Grillo di Monicelli, rendeva noto che «io so' io, e voi non siete un c***o!» — citazione tratta da un sonetto di Giuseppe Gioacchino Belli, in cui il noto poeta romanesco interpretava il rapporto tra il papa-re della chiesa cristiana cattolica apostolica di Roma da una parte, e la plebe dall'altra. Insomma, un vero approccio da missionari (loro si auto-definiscono tali): sanno tutto loro e tu non capisci mai un tubo. Non esistono né il Corriere della Sera, né l'Enciclopedia Treccani, né le sentenze definitive dello Stato Italiano, né le prove fornite attraverso filmati video… niente da fare, il livello di controllo/spionaggio, punizione e pettegolezzo a cui certi soggetti sono sottoposti nel corso degli anni è talmente elevato che i danni alla loro capacità di intendere e di volere sono ormai permanenti. Non è raro, poi, imbattersi in chi parla da solo, chi dice di vedere cose che il resto del mondo non vede (allucinazioni visive) oppure sente delle voci che il resto del mondo non sente (allucinazioni uditive). In altre occasioni, qualcuno più furbo fa anche il contrario: non vede e non sente (stile mafioso). Ovviamente è sempre colpa del resto del mondo, che non è in grado di vedere e sentire ciò che le loro menti superiori vedono e sentono.


Credente
00venerdì 15 marzo 2019 17:19
Ora passiamo alle prove video, dove si mostra il seguente rituale.

Credente
00venerdì 15 marzo 2019 17:20
Quel losco figuro inquadrato all'inizio, con la giacca bianca, rappresenterebbe il dio Elohim in persona, che ci ha prodotti con i rapporti sessuali seriali precedentemente descritti, aventi luogo a Kolob. Il rituale inizia con la proiezione di un curioso film sulla creazione (3:56), qualitativamente più scarso di un cinepanettone dei fratelli Vanzina, e prosegue con una lunga serie di giuramenti para-massonici spacciati per leggi spirituali. Attenzione: questo video è autentico e registrato in diretta di nascosto (in stile Le Iene/Striscia la notizia). Quindi la sala in cui viene proiettato il film non è un cinema, ma è proprio il tempio mormone — anche se, a nostro modo di vedere, non c'è molta differenza.

In Italia si è scelta la soluzione cinematografica, ma nel caso in cui il film proiettato non fosse di vostro gradimento, potete sempre recarvi nello Utah dove ci sono un paio di templi mormoni in cui, al posto del film, viene preferita una rappresentazione teatrale. Quindi troverete un tizio che dice di essere Gesù Cristo in persona ecc.

Durante la prima investitura viene assegnato anche un nuovo nome personale, proprio come faceva la Massoneria prima che Smith ne copiasse i rituali. L'unica leggera differenza con la Massoneria è che alcuni di questi "nuovi nomi" sono presi dalla traduzione del Libro di Mormon, e quindi sono orrendi. I Mormoni vi convinceranno che questo "nuovo nome di tempio" serve per risorgere dai morti ed è un segreto da non riferire mai a nessuno (fatta eccezione per un passaggio nell'inutile rituale di investitura)… peccato solo che venga scelto da elenchi prestabiliti in base alla data della prima investitura e quindi sia possibile risalire al "nome segreto" di chiunque, purché si abbiano a portata di mano gli elenchi. Un giorno ci siamo perfino divertiti a chiamare una persona col suo nome di tempio: «Ciao Alma!» Poverino, gli stava prendendo un infarto: ha iniziato a urlare sostenendo che fossimo la reincarnazione di Satana o comunque un essere malefico in possesso di capacità paranormali. Invece, avevamo semplicemente letto un nome su una lista ufficiale in possesso di chi lavora nel tempio mormone. A tutela della sua salute, ci siamo quindi offerti di accompagnarlo immediatamente al più vicino centro di igiene mentale, ma ha rifiutato, continuando a inveire con frasi a dir poco sconclusionate. Chissà, saranno state in "egiziano riformato", la lingua da cui deriverebbe il libro di Mormon. L'unica cosa comprensibile era che "lasciava queste cose in nome di Gesù Cristo". Non è ben chiaro quali "cose" stesse "lasciando", ma con molta probabilità si riferiva agli sconclusionati messaggi che pronunciava. E già, infatti Gesù Cristo è passato alla storia proprio per essere un noto interprete di "egiziano riformato". Niente da fare: il tipico mormone in buona fede è davvero convinto che il suo nuovo nome di tempio sia segreto ("nuovo" si fa per dire, dato che viene riciclato ciclicamente), che gli sia giunto per volere divino con lo scopo di risorgere nel grande regno mormone celeste, e che sulla Terra non lo conosce nessuno. Il nuovo nome di tempio, che deve restare segreto, e le strette di mano massoniche, che devono restare segrete, sono una sorta di "password personale" per accedere al regno celeste. Vi consigliamo vivamente di non andare da un mormone a fargli notare che siete in possesso del suo nome di tempio, altrimenti finirete per ritrovarvi — come ci è accaduto — all'interno di un set cinematografico che sembra un miscuglio de "L'esorcista" di Friedkin, "Incontri ravvicinati del terzo tipo" di Spielberg e "Scherzi a parte" di Canale5. Mah, contento lui (o lei)… In ogni caso, torneremo in seguito sulla questione dei nomi di tempio taroccati, perché nella loro dottrina ha importanza fondamentale — anche se ovviamente non ve lo racconteranno subito.

Ora però ascoltate bene ciò che dice l'inquietante voce narrante: prima dell'inizio del film, si sentono queste testuali parole: «If any of you desire to withdraw rather than accept these obligations of your own free will and choice, you may now make it known by raising your hand» (agli italiani la pappardella viene solitamente doppiata in lingua italiana). In sostanza, i Mormoni vi dicono: siete qui a fare giuramenti a causa del vostro "libero arbitrio", quindi potete alzare la mano se non siete d'accordo e andarvene. Falso! Per esempio, chi sta lì per la prima volta, e magari vi è stato condotto a seguito di varie pressioni o comunque ricevendo una descrizione estremamente vaga del rituale (situazione piuttosto frequente), come fa a sapere cosa lo aspetta? Come potrebbe dissentire, se nessuno lo ha mai informato con esattezza circa i contenuti? Trattasi di truffa studiata ad arte, non di "libero arbitrio". Dopodiché qualche auto-proclamato "detentore dell'autorità spirituale" verrà a raccontarvi che avete appena stipulato una serie di sacre alleanze, e in passato erano previste le antiche punizioni massoniche di decapitazione e sbudellamento — avete capito bene: è la traduzione del termine inglese disembowelment, ovvero la distruzione dell'intestino umano come punizione corporale — per chi le raccontava in giro. Ma quale "alleanza" del piffero! Non c'è mai stata nessuna alleanza, dato che l'interessato non è stato messo preventivamente al corrente dei contenuti del rituale in maniera dettagliata e realistica.

Qualche mormone risponde con la seguente obiezione sciocca: "Ma adesso non c'è più nessuna decapitazione o sbudellamento". È verissimo, infatti il testo dell'investitura mormone viene leggermente modificato ogni qualvolta si accorgono che inizia a spargersi la voce in giro, e quindi conviene rimuovere o sostituire le parole più imbarazzanti oppure fuori moda. Tuttavia, potremmo fare un elenco di nomi e cognomi di persone da noi incontrate che avevano prestato giuramento sulla vecchia versione (quella della decapitazione con sbudellamento). Non dimenticate che tutto ciò è basato sulla suggestione psicologica: non accadrà mai che qualcuno venga davvero a devastarvi l'intestino o il cranio, ma lo si diceva lo stesso per suggestionare il pollo di turno, che ovviamente abboccava subito. In fin dei conti, la frase "Stai zitto e non raccontare niente altrimenti ti fracasso il cranio e ti distruggo l'intestino" resta una minaccia mafiosa di un certo effetto, da fare invidia anche al miglior Bernardo Provenzano. Il discorso rimane comunque valido per tutto il resto del noioso rituale che viene ancora effettuato oggi (le ultime modifiche risalgono a un paio di anni fa). Quello che invece accade realmente è che qualcuno si presenterà periodicamente a casa per controllare che stiate rispettando i giuramenti. Ufficialmente si chiama "insegnamento familiare" o "ministerio", ma in pratica è un banale e rudimentale meccanismo introdotto nel 1844 da Brigham Young per spiare i membri. Il punto è che Brigham Young possiamo anche giustificarlo — tutto sommato, nel XIX secolo, cosa volete che ne sapessero di "privacy"? — ma i ficcanaso compulsivi odierni sono un po' meno giustificabili. Voi stessi verrete obbligati a spiare gli altri, e a redigere una relazione scritta da consegnare. È come quando il boss mafioso di quartiere obbliga una coppia di scagnozzi a controllare che qualche malcapitato non stia sgarrando, specie per quanto riguarda il regolare pagamento del pizzo (decima).

In pratica, questa pagliacciata dell'investitura serve solo a indurre qualche soggetto psicologicamente fragile ad auto-suggestionarsi, ma non costituisce alcun vincolo religioso o tantomeno legale: il contratto è nullo perché a una delle due parti viene impedito di conoscere integralmente i contenuti del contratto stesso per la prima volta, per poi essere obbligati a giurare su ciò che l'organizzazione ha deciso preventivamente.

I dati personali entrano in gioco nel momento in cui uno degli adepti travestito da panettiere decide di impersonare ed immedesimarsi in un vostro parente defunto nella seconda parte del video qui sopra, al fine di farlo diventare mormone nell'aldilà, cioè membro della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni — processo che era già iniziato con il battesimo per procura, o post mortem, tra l'altro eseguito da minorenni. È probabile, quindi, che voi abbiate dei parenti — anche stretti — battezzati mormoni, ovviamente a vostra insaputa e all'insaputa del defunto. Peccato però che l'operazione sia abusiva secondo la legge italiana: infatti, la raccolta e il trattamento dei dati per tale finalità non sono stati autorizzati da nessuno, men che meno tramite l'obbligatoria dichiarazione scritta del defunto stesso.

Impersonare un defunto durante l'investitura nel tempio è una pratica che ricorda lo spiritismo e l'occultismo; ciò è ancora più preoccupante perché la prima fase — quella del battesimo — viene fatta sempre eseguire ai bambini in età scolare, i quali non si rendono conto di cosa stanno compiendo e di cosa sta avvenendo nelle altre stanze del tempio mormone.
Credente
00venerdì 15 marzo 2019 17:22
I Mormoni negano le testimonianze degli ex mormoni
Un vecchio vizio dei Mormoni è quello di negare ostinatamente le testimonianze degli ex mormoni che hanno volontariamente abbandonato la setta perché non ne potevano più della vita assurda che facevano — o meglio, che erano costretti a fare. A questo proposito, una motivazione che spesso i Mormoni forniscono è "Se ne sono andati perché ora sono persone possedute da Satana". Una fesseria di questo genere, ovviamente, viene detta per evitare di entrare nel merito della questione: ricordiamo che i Mormoni hanno giurato di non parlare con nessuno dei loro rituali scopiazzati dalla Massoneria. E quindi in questa pagina non abbiamo raccolto semplici testimonianze di ex mormoni — ne trovate già a bizzeffe su Internet — ma abbiamo preferito allegare i video YT integrali, in cui si vedono loro in prima persona. Non esiste testimonianza migliore di questa.

Mormoni famosi — senza che lo sappiano!
A titolo di esempio, nel variegato e nutrito gruppo di personaggi famosi battezzati post mortem dai Mormoni troviamo Anna Frank, Adolf Hitler, Mahatma Gandhi, Angelo Roncalli (papa Giovanni XXIII) e Guglielmo Marconi. Ce n'è davvero per tutti i gusti e non manca (quasi) nessuno.

Appaiono risibili le varie scuse che vengono tirate fuori in questo frangente: secondo quella più frequente, il defunto può essere dichiarato membro della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni perché un suo discendente, cioè il mormone vivo, ha eseguito il lavoro genealogico su di lui. Sulla base di tutte le decisioni del Garante della Privacy, la risposta da dare agli arroganti personaggi eseguono questo "lavoro" sui morti è: "Smettila!" Tra l'altro, se c'è un parente mormone, ce ne saranno almeno altri 100.000 che non sono mormoni, i quali, se fossero al corrente di tutto ciò, andrebbero come minimo dai Carabinieri.

Altra scusa simpatica: "Eh però il morto ha pur sempre un suo libero arbitrio [nell'aldilà] quindi potrebbe rifiutare battesimo/investitura/ecc. In fin dei conti che male c'è a farlo diventare mormone, tanto in teoria nulla gli vieta di rifiutare." La risposta da dare è sempre la stessa: "Smettila!" Anzi, a maggior ragione, proprio perché tu stesso ammetti che il morto non può essere interessato, lascialo in pace, fatti i fatti tuoi, e rispetta il Codice della privacy.

Ma niente da fare, i Mormoni se ne fregheranno e persisteranno come se nulla fosse: il business della genealogia è molto redditizio — in particolare negli Stati Uniti, dove tra l'altro ci sono molti discendenti di italiani emigrati — e c'è la banca dati dei morti da ingigantire sempre di più. I Mormoni in buona fede, ovvero i truffati che non contano nulla, vengono utilizzati per le ricerche vere e proprie: in pratica lavorano gratis per un gruppetto che si arricchisce e deposita il ricavato in conti bancari off-shore alle Bermuda o alle Cayman.

In conclusione,
i Mormoni sono una via di mezzo tra una bizzarra loggia massonica sui generis mascherata da religione: all'esterno mostrano un culto simile al Cristianesimo per ingannare chi non è membro (simile al Cristianesimo pur essendo politeista, poligamo e non trinitario in senso cristiano), ma la parte più importante sono i riti pseudo-massonici segreti eseguiti sui vivi e sui morti all'interno dei templi. Per quale motivo bisognerebbe entrare in un inganno del genere? Se proprio non potete fare a meno di diventare massoni, entrate almeno in una loggia seria!
una setta che crede nella poligamia, terrena o ultraterrena. Quella terrena risulta "sospesa per volere del profeta", altrimenti tale reato, previsto dall'art. 556 del codice penale italiano, comporterebbe una condanna certa per bigamia. Non date retta quando vi raccontano che "non esiste più": la dottrina mormone prevede che gli uomini — ma non le donne — abbiano la possibilità di diventare poligami nell'aldilà;
oppure, più semplicemente, una multinazionale americana in cui l'amministratore delegato, nominato per cooptazione, si fa chiamare profeta vivente — chissà se lui stesso crede davvero di esserlo… — e il consiglio di amministrazione è un quorum di dodici apostoli — tecnicamente sarebbero anche loro profeti viventi, ancorché un po' meno importanti del profeta-capo — che chiudono il bilancio in attivo grazie alla raccolta di dati personali a destra e a manca, talvolta illegittima (si veda il summenzionato provvedimento dell'Autorità garante dei dati personali). Semplificando, il modello di business è simile a quello di Google e Facebook, con la differenza che i mormoni "battezzano" i morti senza che nessuno abbia chiesto loro di farlo (per il momento non ci risulta che Google, Facebook, o i veri massoni, vadano in giro a battezzare morti).
Credente
00venerdì 15 marzo 2019 17:23
Missionari mormoni

Nel caso dei missionari giovani (ci sono anche i "senior") si tratta fondamentalmente di persone obbligate a seguire un programma di indottrinamento finalizzato ad auto-inculcarsi l'idea che sposarsi — o, in loro gergo, "suggellarsi" — all'interno della chiesa mormone sia l'unica soluzione per raggiungere il massimo grado di esaltazione. Come abbiamo già chiarito precedentemente, il suggellamento può anche essere poligamo, ancorché "celeste" in casi specifici. La cosiddetta "missione" insiste molto su questo punto perché il matrimonio/suggellamento a cui fa seguito un elevato numero di figli mormoni ("nati nell'alleanza", cioè automaticamente intrappolati nell'organizzazione al momento della nascita) è l'unico modo per scongiurare la fine dell'organizzazione stessa, prendendo in considerazione, nel complesso, il bassissimo numero di battesimi.

Fin qui, non ci sarebbe nulla di male. Il problema, però, è che i "missionari" vengono istruiti per imparare a memoria una serie di banali nozioni dottrinali semplificate (dette "lezioni") da ripetere a pappardella a chiunque capiti a tiro, contestualmente finalizzate a carpire i dati personali del malcapitato — senza il consenso scritto di quest'ultimo, come invece prevede la legge italiana — da utilizzare illegalmente e segretamente nei consueti rituali pseudo-massonici del tempio mormone, oppure — caso raro ma possibile — per battezzare il soggetto vivo.

È superfluo precisare che le loro idee fantastiche sono estremamente semplici da confutare; l'importante è aver studiato attentamente i processi psicologici che li hanno condotti, generalmente sotto costrizione, alla condizione di dissonanza cognitiva.

Due missionari mormoni vestiti in giacca e cravatta
Nessuno di questi sedicenti missionari vi racconterà mai quello che scriviamo in questa pagina, per due ragioni:

in primo luogo, perché la maggior parte di loro è troppo giovane e non ha alcuna preparazione, soprattutto quando si tratta di violazioni del Codice in materia di protezione dei dati personali. Ad esempio, quando qualche incosciente sprovveduto — anche adulto — azzarda una discussione faccia a faccia con noi, riusciamo a demolire le sue assurde argomentazioni in meno di un paio minuti, per la semplice ragione che non hanno alcun fondamento né legale né razionale;
quando ne vengono a conoscenza, ricevono l'ordine di non dirlo, anche perché così impone di fare il romanzo "Dottrina e alleanze" (in 19:22) di cui ci siamo occupati in precedenza.
D'altra parte, i sedicenti missionari suscitano pena, perché sono finiti lì su costrizione, e sono stati pure sottoposti a un processo di auto-convincimento e auto-suggestione per rimuovere mentalmente la costrizione esterna. In altre parole, sono vittime di un meccanismo che neppure conoscono, e pertanto non vanno colpevolizzati, bensì aiutati.
Credente
00venerdì 15 marzo 2019 17:24
Comunità Mormoni in Italia

In ogni caso, il Garante della privacy è stato chiaro: le vostre richieste di cancellazione dei dati vengono sostanzialmente ignorate, a meno che non presentiate un ricorso amministrativo al Garante, oppure intentiate una causa presso il tribunale ordinario per chiedere il risarcimento di eventuali danni morali o materiali. Nel frattempo, restiamo tutti schedati dai Mormoni. Qui trovate l'elenco delle comunità mormoni in Italia, dove si fa anche il finto corso d'inglese (apri).

Seconda investitura, terza investitura, e testo delle benedizioni patriarcali dei mormoni

La Seconda investitura, talvolta detta Seconda unzione, dall'inglese Second anointing e la Terza investitura dei Mormoni sono altre ordinanze di livello superiore a cui i comuni membri dell'organizzazione non possono accedere. Quindi è inutile chiedere informazioni a questi ultimi, perché vengono tenuti all'oscuro (incluso chi è stato convinto di essere "dirigente") e quindi non sono neanche a conoscenza dell'esistenza di questi due rituali, i quali non vengono citati nei registri delle ordinanze o nella versione aggiornata del manuale dei vescovi e presidenti di ramo (che teoricamente non si trova su Internet, a meno che non vi rivolgiate alle persone giuste). Sulla Terza investitura — e sulle successive! — non troverete nulla perché è riservata a una parte delle autorità generali. In fin dei conti, è anche meglio che la chiesa mormone continui a tenere nascosta questa roba: poiché i polli che si fanno spennare pagando la decima vengono già spremuti abbastanza, insultare per l'ennesima volta la loro intelligenza umana equivale a sparare sulla croce rossa.

D'altro canto, le benedizioni patriarcali sono obbligatorie per tutti i membri, e un membro più anziano, chiamato appunto patriarca di palo, dice di prevedere il futuro nell'intero arco di vita di una persona, ovviamente su ispirazione (sempre a suo dire) dello spirito santo mormone (da non confondere con lo spirito santo del cristianesimo, che è completamente diverso). A proposito: è pronto anche un libro con la raccolta di centinaia di benedizioni patriarcali, che in realtà, a rotazione, seguono tutte lo stesso schema, così come i "nuovi nomi segreti" attribuiti nei templi, basati su una lista giornaliera prefissata, che conosciamo con esattezza per intero anche in versione aggiornata per i morti, riutilizzata a rotazione su chiunque, e che quindi ci permette di sapere con assoluta certezza il nome mormone "segreto" di tutti. Le previsioni del mago Do Nascimento (ex collaboratore brasiliano di Wanna Marchi, già condannato in contumacia con sentenza definitiva per truffa aggravata e associazione a delinquere, ma poi tornato libero grazie all'indulto del governo Prodi) erano perfino più precise. Le "benedizioni patriarcali" sbagliano spesso già riguardo il presente e prendono delle cantonate clamorose — ad esempio avere detto di sposarsi a una persona di nostra conoscenza, quando invece era già sposata — figuriamoci se possono "indovinare" il futuro. In pratica siamo al di sotto del livello di alcuni pseudo maghi-cartomanti che escono di notte nelle tv locali per dispensare (a pagamento) i "consigli" su amore/salute/lavoro o i numeri del lotto da giocare. Altro che "benedizione patriarcale" dei mormoni… bastava andare da Wanna Marchi e il suo "maestro di vita", oppure dal Mago Otelma. E se qualcuno pensa che l'accostamento tra Wanna Marchi e Joseph Smith sia una battuta, si sbaglia: infatti, entrambi sono accomunati dal reato di bancarotta fraudolenta. Tuttavia, Wanna Marchi non si è sposata 40 volte anche con minorenni, come invece ha fatto Smith e come è documentato nell'articolo del Corriere della Sera.

Credente
00venerdì 15 marzo 2019 17:26
Quanti sono i mormoni in Italia?

Una decina di anni fa, l'Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni dichiarava di avere circa 25.000 membri. In un comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell'ufficio stampa italiano nel 2018, i mormoni dichiarano invece di essere 23.000 (quindi, stando a quello che loro stessi dicono, sarebbero diminuiti).

Noi conosciamo molte congregazioni mormoni (rioni e rami) e stimiamo un numero reale di membri italiani attivi di circa 1.000 unità, o comunque non superiore a 2.000. Le cifre fornite dai mormoni ci paiono, quindi, molto gonfiate, anche perché nessuno può controllarle.

Ma allora che scopo ha la costruzione di un tempio del costo stimato di ben 300 milioni di euro per così pochi mormoni in Italia?

In realtà il tempio ha solo una finalità pubblicitaria negli USA. La chiesa mormone dello Utah può raccontare (nello Utah) di riuscire a fare concorrenza alla chiesa cattolica di Roma, costruendo perfino un costoso tempio nella capitale mondiale della cristianità. I fedeli mormoni reagiscono con "Oooh ma allora è magnifico, stiamo crescendo in tutto il mondo!"

Quindi è solo una questione di immagine e pubbliche relazioni in America.

A nostro parere, con così tanti soldi si sarebbero potute fare, invece, innumerevoli opere di beneficienza.

«Mio fratello è diventato mormone: testimonianza di cosa ho visto»
Riceviamo e pubblichiamo.

Ho cominciato a occuparmi del mormonismo quando una persona a me cara si è convertita a questa religione, ovvero alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Avevo già ricevuto la visita dei missionari mormoni; ma, per una persona razionale come me, i loro racconti mi sembravano delle storielle senza senso. Dissi loro che non cercavo la fede, perché non credo nella verità assoluta. La verità è come la conoscenza, che qualcuno (adesso non ricordo chi) sapientemente ha definito come una sfera di luce immersa nelle tenebre: più aumenta la conoscenza (il volume della sfera), più aumenta la superficie di contatto con l'ignoto. Io non cerco l'appagamento della verità, che mi viene portato da questo o quel profeta, o che trovo in questo o quel libro. Questo non vuol dire che non mi interessa la conoscenza; al contrario, sono disposto a cercarla a 360 gradi e non voglio fermarmi mai in questa ricerca, essendo disponibile a cambiare idea di fronte all'evidenza dei fatti. Apprezzo molto chi ha l'umiltà del dubbio. D'altro canto, "chi più sa, più dubita", disse Enea Silvio Piccolomini prima di diventare papa Pio II.

Tornando al mormonismo: nonostante l'evidenza dei fatti, ci sono persone, anche istruite, che si convertono a questa religione! Qual è il meccanismo che scatta in loro? Che cosa cercano in questo culto? Perché quando vengono loro presentate le bugie e le truffe del mormonismo in modo inconfutabile, si rifiutano di ascoltare gli altri e di documentarsi?

Cercherò di dare una risposta a qualcuna di queste domande. Questo naturalmente è il mio punto di vista e sono disposto a cambiarlo se qualcuno mi dimostrerà l'incoerenza del mio ragionamento. Nel seguito mi rivolgo a mormoni o a chi ha già una discreta conoscenza del mormonismo. Alcune delle cose che dirò potrebbero valere anche per altre religioni. Il punto debole del mormonismo è che si tratta di una religione "giovane" (è nata attorno al 1830) e di conseguenza, a differenza delle religioni antiche, è possibile reperire documenti storici e i risultati di ricerche scientifiche che ne provano le inesattezze e le bugie.

Premetto che io non ho nulla di personale contro i Mormoni, che anzi considero prevalentemente vittime di un sistema che ruba loro corpo e mente (e pure il denaro); ma molti di loro sono felici, inconsapevoli di essere delle vittime. La maggior parte dei Mormoni, però, sono delle brave persone che vengono represse, controllate e ingannate.

Molti Mormoni dicono di essere felici della loro condizione e non vogliono essere informati sui fatti. Dicono di "sapere" di essere nel vero (in sostanza dicono di "sapere" qualcosa che non può essere provata). Ripetono fino alla nausea la frase "Io so che questa è la vera chiesa". Perché allora hanno paura di leggere libri e documenti non distribuiti dalla chiesa? Se fossero certi di essere nel vero, non dovrebbero avere nessun timore di documentarsi, in quanto qualsiasi documento contrario alla chiesa dovrebbe risultare manifestamente e storicamente falso. Oppure hanno paura di documentarsi perché in fondo non sono così sicuri di essere nel vero e hanno timore di perdere questo stato di trance e di dover tornare alla dura realtà? Una persona scettica non sarà mai un mormone; mentre qualcuno che non ha mai sviluppato un salutare scetticismo prospererà facilmente nel mormonismo (a suo rischio e pericolo).

Molti Mormoni, soprattutto quelli nati in una famiglia mormone, non si pongono neppure il problema. La loro vita è sempre stata impostata così, e porsi delle domande potrebbe voler dire mettersi in contrasto con la famiglia, perdere il partner e i figli, perdere gli amici e il lavoro.

Sono anche convinto [lo siamo pure noi, ndr] che in alto nella gerarchia ci siano Mormoni che qualche dubbio ce l'hanno, ma lo tengono per loro, perché manifestarlo potrebbe voler dire far crollare il castello di carte — anzi, di dollari — così sapientemente costruito. "When the prophet speaks, the thinking has been done!" "Quando parla il profeta, non è più necessario pensare!" Questo è quello che dicono le autorità della chiesa (il "profeta" è il capo dei Mormoni, ovvero il presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni).

Facciamo un ragionamento per assurdo. Supponiamo che vengano scoperti dei documenti nei quali gli evangelisti dichiarano che quello che hanno scritto loro stessi è tutto falso. Supponiamo che l'autenticità di questi documenti venga stimata del 99,9% (ho già detto che per me la verità al 100% non esiste!). Immaginate che il pontefice della chiesa cattolica romana venga a conoscenza di questi documenti. Pensate che il papa si affaccerebbe alla finestra di piazza S. Pietro e direbbe "Cari fedeli, da oggi si chiude: tutto quello che abbiamo detto sul cristianesimo era falso"? O forse questi documenti verrebbero nascosti, magari al papa stesso, per evitare di far cadere nella disperazione un miliardo di cattolici? Ebbene, questo è esattamente quello che accade tutti i giorni alla Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni.

Veniamo alle mie domande. Perché una persona istruita si converte al mormonismo? Mi riferisco a una persona istruita perché ritengo più comprensibile la conversione di persone socialmente deboli, immigrati in stato di bisogno, persone con problemi familiari, persone che si sentono sole perché hanno subito gravi lutti, ex-sbandati, ecc. Queste persone non si pongono molte domande, ma trovano nella chiesa il conforto e il supporto anche materiale del quale hanno bisogno (a condizione di rispettare le regole imposte dalla chiesa). Lo potrebbero trovare in qualsiasi altra chiesa o gruppo di volontariato — questi ultimi tra l'altro non chiederebbero in cambio né la conversione, né beni materiali — ma hanno incrociato prima i missionari mormoni. Una parentesi: quando vedo persone di pelle scura tra i Mormoni mi chiedo: qualcuno ha mai raccontato loro della "maledizione di Caino"? Secondo i Mormoni, la pelle nera — così come quella scura/olivastra dei nativi americani — è dovuta a una maledizione divina.

Una persona istruita si converte perché è male informata. I giovani missionari non conoscono i fatti poco onorevoli della storia della chiesa perché loro stessi ne sono stati tenuti all'oscuro. Le dottrine scomode vengono presentate gradualmente — spesso nell'arco di anni, solo quando i dirigenti ritengono che i membri della chiesa abbiano raggiunto un livello di fiducia (o di credulità) tale da accettare qualunque cosa venga detta — secondo il principio anglosassone del "milk before meat" (ai bambini piccoli si dà il latte, e solo dopo impareranno a mangiare la carne): si parte con concetti più attraenti e accettabili, e poi, un po' alla volta, man mano che la "fede" della persona cresce, quelli più strampalati: il politeismo (ogni uomo diventa dio sul suo pianetino: Journal of Discourses, Vol. 6, Joseph Smith e Brigham Young); Gesù Cristo nato dal rapporto carnale di Dio con Maria (Journal of Discourses, Vol. 1); la poligamia (Sezione 132 di Dottrina e Alleanze), adesso "celeste" solo per ragioni di convivenza con le leggi della società civile, ma praticata ancora da molti ortodossi e/o Mormoni fondamentalisti; la conversione (per procura) dei defunti, il battesimo dei defunti e gli altri rituali eseguiti per i defunti nel tempio; i riti para-massonici per i vivi e per i morti, eseguiti sempre nel tempio; gli indumenti intimi sacri (e segreti), aventi gli storici simboli della Massoneria, che è obbligatorio indossare; la famiglia eterna che può essere diversa da quella naturale (qualora i componenti di quest'ultima non accettino di convertirsi né da vivi né da morti!), ecc.; l'elenco completo è molto più lungo. Evidentemente la persona trova nella chiesa il tipo di ambiente che forse le mancava. Probabilmente in quel momento si trovava in uno stato emotivo vulnerabile. Inoltre i missionari giocano sullo "stomaco" piuttosto che sul cervello. Ti dicono che "se senti un formicolio nello stomaco, allora sai che questa è la vera chiesa".

Mi auguro che la persona istruita abbia occasione di leggere documenti obbiettivi sulla chiesa e capire che quel formicolio può venire anche quando ci si innamora, quando si ascolta della bella musica o quando si ammira un'opera d'arte, ma ha poco a che vedere con la verità storica, la quale va cercata con metodi scientifici e non con formicolii nello stomaco. Immaginate quale progresso avremmo raggiunto se gli scienziati nella loro ricerca si fossero affidati ai formicolii nello stomaco piuttosto che alla ragione e alla logica!

Il mio auspicio è che una persona istruita possa avere accesso a queste informazioni prima di cadere nel vortice del mormonismo. Parlo di vortice perché la chiesa mormone ha affinato nel tempo le tecniche più sofisticate per avvinghiare una persona e ostacolarne i contatti col mondo non mormone. Se sei mormone e un amico ti invita al bar a bere un caffè, cosa dici? E se lui ti dice: allora un bicchierino? hmmm… Finirai con l'evitare l'amico non mormone e ti unirai sempre di più agli amici mormoni. Sono convinto — ma su questo punto non ho riferimenti a documenti, perché è solo una mia opinione — che Joseph Smith abbia imposto tutte queste regole alimentari (vietato bere il caffè, tè o alcolici, non fumare ecc.) per impedire che i mormoni socializzassero con i non-mormoni. Il consumo di queste bevande potrebbe incoraggiare il fraternizzare con non-mormoni, magari in conversazioni intellettuali! Non c'è nulla di più pericoloso per una religione "giovane" come questa che il continuare a pensare alla presenza di non credenti o, come li chiamano loro, non-membri. La tattica della chiesa è quella di allontanare il componente mormone dalla famiglia non mormone. La chiesa troverà un'altra famiglia celeste per il convertito la cui famiglia non vuole seguirlo nella sua scelta.

Quando i Mormoni si trovano di fronte a scritture della Bibbia che confutano gli insegnamenti della chiesa mormone, o quando si confrontano con l'inaffidabilità dei libri delle scritture mormoni, essi ricorrono alla classica "testimonianza mormone": "Io porto testimonianza, io so che il libro di Mormon è vero. Io so che Joseph Smith era un profeta di Dio. Io so che la chiesa mormone è vera." I Mormoni credono in questo "sentire dentro" per mezzo dello Spirito Santo mormone. A sostegno di questa sensazione, i Mormoni spesso fanno riferimento alla "prova" nel loro libro delle scritture, Dottrina e Alleanze sez. 9:8: "Ma ecco, io ti dico che devi studiarlo nella tua mente; poi devi chiedermi se sia giusto, e se è giusto farò sì che il tuo petto arda dentro di te; perciò sentirai che è giusto." I Mormoni ripetono continuamente questa testimonianza nelle loro riunioni, finché per loro diventa credibile. D'altra parte, lo scettico chiama tutto ciò "auto-suggestione".

Poiché per i Mormoni "la rivelazione è continua", il profeta vivente ha precedenza sui profeti defunti. Qualcuno, ad es. Joseph Smith, ha detto qualcosa che è risultata essere una menzogna o che è stata contraddetta dalla scienza? Niente di male, il profeta vivente può avere una visione che cambia o contraddice quello che aveva detto il profeta defunto. In questo modo il mormonismo sopravvive (e intanto giù soldoni $$$ tramite la sacra decima pagata dai membri).

"Mi dispiace profondamente che la posizione della chiesa riguardo alla libertà di parola e la soppressione dell'indagine intellettuale abbia raggiunto questo attuale basso riflusso." Questa è la testimonianza che ha scritto Bob McCue, un ex vescovo mormone, nella sua lettera di dimissioni da membro della chiesa. In una intervista, McCue aggiunge:

"Ho cominciato a leggere la storia dei Mormoni come viene scritta dagli storici professionisti e mi sono reso conto che i miei leader religiosi mi avevano ingannato sulla nascita di questa religione e quindi su che cos'era il Mormonismo. Il modo di ingannare della leadership mormone va indietro fino alle origini del Mormonismo, a Joseph Smith. Io sono stato fisicamente male per mesi nell'adattarmi a questa realtà. Le forze della dissonanza cognitiva(*) sono potenti. Una volta che abbiamo un certo credo e ci abbiamo costruito una vita attorno ad esso, noi resistiamo fortemente a qualsiasi informazione che indichi che le nostre credenze sono sbagliate. La teoria della dissonanza cognitiva mi ha fornito le intuizioni più utili riguardo alla mia esperienza religiosa. Un cambiamento fondamentale nelle credenze religiose comporta ciascuno degli stadi di afflizione, rifiuto, rabbia, negoziazione, depressione, e infine accettazione. Tutto questo richiede tempo. E inoltre mette molta pressione sulle relazioni importanti."
Credente
00venerdì 15 marzo 2019 17:27
Bibliografia
Corriere della Sera, Le 40 mogli di Joseph Smith, il fondatore dei Mormoni USA
Treccani, Enciclopedia italiana, Mormoni
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