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ANEDDOTI E STORIELLE UTILI

Ultimo Aggiornamento: 26/02/2017 17:42
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20/11/2011 21:33
 
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L'UOMO CHE VENIVA DA LONTANO.

Tanto tempo fa una famiglia molto numerosa viveva in un villaggio, era una famiglia povera ma dignitosa e viveva di quello che riusciva a produrre, ma non era molto.
Padre, madre, 10 figli, con i nonni e due zii.
Coltivavano ortaggi, vivevano di pesca, e poco altro. Un giorno alla loro porta bussò un uomo che chiedeva ospitalità. Tutti gli dissero di andare via perchè non c'era posto, e gli spiegarono che non avrebbero avuto abbastanza cibo per sfamare anche lui. Era quasi all'unanimità, tutti tranne uno: il più piccolo che disse una frase che fece ragionare tutti: "forse potrebbe essere utile a tutti noi e noi a lui. Ospitiamolo per qualche tempo".
Poiché era inverno e faceva freddo, decisero di ospitarlo.
Aveva con se una piccola sacca e poco altro.
Nei giorni successivi si rese utile ed iniziò a trasferire la sua sapienza a tutta la famiglia: insegnò loro come accatastare meglio la legna, costruì delle trappole con cui raddoppiarono la selvaggina catturata e si sfamarono al meglio, fece vedere come il suo popolo riusciva a conservare la carne lavorandola con il sale. Con l'arrivo della primavera piantò delle sementi che aveva con sé e fece scoprire loro nuove piante, frutti e ortaggi. Piantò diversi filari di vitigni, insegno ai più giovani a cacciare con metodi diversi, raccontò loro storie di paesi lontani cariche di saggezza e contenuti che aiutarono i più piccoli a comprendere i veri valori, come l'amicizia, il rispetto, la saggezza, l'onestà, l'aiuto reciproco, l'amore.
Passò la primavera e l'estate, arrivò l'inverno e l'ospite un giorno disse che era arrivato il tempo di andare.
Tutti gli chiesero di restare, lo implorarono, ma lui molto serenamente disse che era tempo di andare e che altre famiglie come la loro avevano bisogno del suo passaggio.
Fu allora che uno dei bambini più piccoli lo ringraziò per tutto quello che gli aveva insegnato, perché la loro vita non era più la stessa e tutto era migliore. Fu allora che capirono che se gli avessero rifiutato ospitalità avrebbero perso molto, fu allora che capirono che se si fossero fermati a pensare che erano troppi, che non c'era spazio per tutti, avrebbero perso tante cose, fu allora che compresero che aiutando gli altri... aiuti te stesso.
Il viandante proseguì il suo viaggio e, con la sua piccola bisaccia sulle spalle prese un sentiero a nord, camminando verso nuove terre, nuovi paesi, nuove famiglie da incontrare.
Da allora, si dice, questa famiglia fece tesoro di ciò che aveva imparato e tutti i figli quando crebbero furono portatori di questo principio ed insegnarono a tanta gente a vivere meglio e in armonia.
Tante volte ci fermiamo a pensare a cosa gli altri possono portarci via, ci fermiamo a pensare solo a quello che possiamo perdere, non ci poniamo dall'altra parte e non comprendiamo che un giorno potremmo esserci noi, dall'altra parte. Non pensiamo mai che il prossimo in difficoltà che ci troviamo di fronte potrebbe diventare una risorsa.
Mio nonno diceva che un giorno sei incudine e un giorno sei martello, ma la vita è una ruota... gira.
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