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IPPOLITO ROMANO (170-235 d.C.)

Ultimo Aggiornamento: 05/04/2011 22:28
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05/04/2011 22:27
 
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PARTE III.

le OSSERVANZE DELLA CHIESA

La Comunione domenicale (e. 24)

La domenica, il vescovo distribuisca lui stesso il pane a tutto il popolo, se è possibile, mentre i diaconi lo spezzano. I preti spezzeranno anch'essi il pane che si distribuisce. Quando il diacono s'avvicina al prete, alzerà la patena e il prete stesso prenderà e distribuirà di sua mano al popolo. Gli altri giorni si distribuirà secondo le istruzioni del vescovo.

La Comunione in casa (e. 32)

Ogni fedele abbia cura di ricevere l'Eucaristia, prima di gustare qualsiasi altra cosa. Se la riceve con fede, anche se gli è data qualsiasi cosa mortifera, non gli può nuocere dopo l'Eucaristia. Ma ciascuno stia attento che non abbia a gustare dell'Eucaristia un infedele o un topo o un altro animale, o che qualche frammento non abbia a cadere e perdersi, perché è il corpo di Cristo, che deve essere mangiato dai fedeli e che non bisogna disprezzare. Benedicendo in nome di Dio il calice, lo ricevesti come figura (antitypum) del sangue di Cristo. Perciò sta attento a non versarne, affinchè uno spirito maligno  non lo lecchi, come se tu lo disprezzassi: tu sarai responsabile del sangue, come colui che disprezza il prezzo col quale è stato comprato.

I diaconi stiano  vicino al vescovo (c. 30),

Ogni diacono, assieme ai suddiaconi, stia premuroso vicino al vescovo. Gli siano indicati i malati, affinchè, se lo ritiene opportuno, egli possa fare loro visita. Fa gran piacere infatti al malato, quando il sommo sacerdote si ricorda di lui.

La preghiera e l'istruzione (c. 31). La lettura spirituale (c. 35)

I fedeli, appena svegliatisi e alzatisi, prima di occuparsi del loro lavoro, preghino Dio, e poi s'affrettino a andare al loro lavoro. Ma se c'è qualche istruzione per mezzo della parola, le si dia la preferenza: si vada ad ascoltare la parola di Dio, per conforto alla propria anima. Si sia zelanti nell'andare all'assemblea dove lo Spirito produce frutto (c.31),., Nel giorno in cui non c'è l'istruzione, ciascuno a casa sua prenda un buon libro e faccia una lettura sufficiente per il suo profitto (c. 35).

 

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POTRESTE AVERE DIECIMILA MAESTRI IN CRISTO, MA NON CERTO MOLTI PADRI, PERCHE' SONO IO CHE VI HO GENERATO IN CRISTO GESU', MEDIANTE IL VANGELO. (1Cor. 4,15 .
 
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