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IL PASTORE di Erma

Ultimo Aggiornamento: 05/04/2011 21:40
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30/03/2011 09:08
 
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Terza visione

 

 

Pregare per la giustizia

IX (1), 1. Questa, o fratelli, la visione. 2. Avendo molto digiunato, chiesi al Signore che mi manifestasse la rivelazione che aveva promesso di farmi conoscere per mezzo di quella vecchia. Nella stessa notte mi comparve la vecchia e mi disse: "Poiché hai bisogno e premura di conoscere tutto, vieni nel campo ove coltivi il farro e verso l'ora quinta ti apparirò e ti mostrerò ciò che devi vedere". 3. Le chiesi: "Signora, in qual luogo del campo?". "Dove tu vuoi". Mi scelsi un bel posto nascosto. Mi prevenne prima che le parlassi e le dicessi il luogo. "Verrò là dove tu vuoi". 4. Mi trovai, fratelli, nel campo. Contai le ore e mi recai nel luogo ove decisi di recarmi. Vedo collocata una panca d'avorio e sulla panca giacere un cuscino di lino, con sopra disteso un velo di lino finissimo. 5. Vedendo tali cose e che nessuno v'era nel luogo, rimasi stupito. Ebbi un tremito, mi si rizzarono i capelli e poiché ero solo mi assalì come un brivido. Tornato in me stesso e ricordatomi della gloria di Dio, presi coraggio. Inginocchiato confessavo di nuovo al Signore i peccati, come prima. 6. Essa venne con i sei giovani che avevo visto anche precedentemente, mi si avvicinò e mi stette ad ascoltare, mentre pregavo e confessavo i miei peccati. Toccandomi dice: "Erma, cessa di pregare per tutti i tuoi peccati; prega anche per la giustizia perché tu ne riceva qualche parte per la tua casa". 7. Mi solleva con la mano e mi porta alla panca e dice ai giovani: "Andate a costruire". 8. Dopo che i giovani se ne andarono, rimanemmo soli e mi disse: "Siedi qui". Le dico: "Signora, lascia che si seggano prima i presbiteri". Essa risponde: "Ti dico siediti". 9. Volevo sedermi alla destra e non me lo permise, ma mi accenna con la mano di sedermi alla sinistra. Mentre riflettevo e mi addoloravo perché non mi aveva lasciato sedere alla destra mi dice: "Sei afflitto, Erma? Il posto della destra è di altri, di quelli che sono piaciuti a Dio ed hanno sofferto per il suo nome. Manca molto a te per sederti con loro. Ma persevera, come già fai nella tua semplicità e vi sederete con loro tu e quanti faranno ciò che essi hanno fatto e subiranno ciò che essi hanno subito".

 

 

La destra e la sinistra del luogo santo

X (2), 1. "Che cosa subirono?". "Ascolta, mi rispose: flagelli, carceri, grandi tormenti, croci, belve a motivo del nome. Perciò la destra del luogo santo è loro e di chiunque abbia a patire per il nome; la sinistra è degli altri. Uguali sono i doni e le promesse degli uni e degli altri, di quelli che siedono a destra e a sinistra; soltanto quelli siedono a destra ed hanno una certa gloria. 2. Tu hai desiderio di sederti a destra con loro, ma molte sono le tue insufficienze. Tuttavia sarai mondato dei tuoi peccati. Tutti quelli che non hanno tentennato saranno purificati dalle loro colpe sino a questo giorno". 3. Dopo aver detto ciò se ne voleva andare. Prostratomi ai suoi piedi la scongiurai per il Signore di mostrarmi la visione che mi aveva promesso. 4. Essa mi prese di nuovo per mano, mi sollevò, mi fece sedere sulla panca a sinistra ed essa si mise a sedere a destra. Alzando un bastone splendente, mi dice: "Vedi una cosa grande?". Le dico: "Signora, non vedo nulla". Mi dice: "Non vedi davanti a te una torre grande che è costruita sulle acque con pietre quadrate luminose?". 5. In un quadrato una torre era costruita dai sei giovani venuti con lei. Altre miriadi di uomini trasportavano pietre dal fondo e dalla superficie e le porgevano ai sei giovani. Essi le prendevano e costruivano. 6. Situavano tutte le pietre cavate dal fondo nella costruzione poiché erano squadrate e combaciavano nella giuntura con le altre pietre. Erano così ben connesse che non lasciavano apparire la congiunzione. Sembrava che l'edificio della torre fosse come costruito con una sola pietra. 7. Delle pietre portate dalla superficie, ne scartavano alcune ed altre le mettevano in opera nella costruzione. Ne spezzavano altre ancora buttandole lontano dalla torre. 8. Molte altre pietre giacevano intorno alla torre e non venivano utilizzate nella costruzione. Alcune erano bitorzolute, altre avevano delle crepe, altre erano mutile, altre bianche e sferiche e non si adattavano alla costruzione. 9. Vedevo che altre pietre venivano gettate lontano dalla torre. Cadevano sulla strada e non si fermavano, ma rotolavano in luoghi impraticabili. Altre, invece, cadevano nel fuoco e bruciavano; altre cadevano vicino all'acqua e non potevano rotolarvisi, sebbene lo volessero, ed entrare nell'acqua.

 

 

La salvezza della nostra vita mediante l'acqua

XI (3), 1. Avendomi mostrato queste cose, voleva allontanarsi. Io a lei: "Signora, quale vantaggio ho io nel vedere le cose senza conoscere che cosa sono?". Essa mi risponde: "Sei un uomo avveduto poiché vuoi conoscere quello che concerne la torre". "Sì, dissi io, per annunziarlo ai fratelli i quali, più consolati nell'ascoltare le cose, conosceranno il Signore nella grande gloria". 2. Ella mi rispose: "Molti le ascolteranno. ma nell'udirle alcuni gioiranno, altri piangeranno. Anche questi, però, se le ascolteranno e si pentiranno, godranno. Ascolta, dunque, i simboli della torre. Li rivelerò tutti, e più non darmi cruccio con le rivelazioni che pure hanno un termine. Infatti sono compiute. Ma tu non finirai di chiedermi rivelazioni; sei un insaziabile. 3. La torre, che vedi costruire, sono io, la Chiesa, che ti sono apparsa ora e prima. Domandami ciò che vuoi riguardo alla torre e te lo farò sapere, perché tu gioisca con i santi". 4. Le dico: "Signora, poiché mi hai stimato degno che tutto mi si riveli, rivelamelo". Essa mi dice: "Quello che sarà necessario ti sia rivelato, ti sarà rivelato. Solo che il tuo cuore sia rivolto al Signore e non dubitare di ciò che vedi". 5. Le domandai: "Signora, per qual motivo la torre viene innalzata sulle acque?". Essa mi rispose: "Te lo dissi già che sei curioso e sollecitato dalla ricerca. Ricercando, dunque, trovi il vero. Ascolta perché la torre viene costruita sulle acque: la nostra vita fu salva e sarà salva mediante l'acqua. La torre è stata innalzata con la parola del nome onnipotente e glorioso ed è retta dalla potenza invisibile e infinita".

 Glorificare il nome di Dio

XII (4), 1. Di rimando le dico: "Signora, la cosa è grande e mirabile. I sei giovani che costruiscono chi sono?" "Sono i santi angeli di Dio creati per primi, cui il Signore affidò tutta la sua creazione per accrescerla, farla progredire e governarla. Per mezzo loro sarà mandata a termine la fabbricazione della torre" 2. "Chi sono gli altri che trasportano le pietre?". "Anch'essi sono angeli santi di Dio; ma i sei sono superiori. La costruzione della torre sarà mandata a termine, e tutti insieme vi gioiranno intorno e glorificheranno il Signore perché fu compiuta la costruzione della torre". 3. Le domandai: "Signora, desidererei conoscere la sorte delle pietre e la loro forza". Rispondendo mi dice: "Tu non sei più degno degli altri di saperlo. Altri sono prima di te e migliori di te ai quali sono da rivelare queste visioni. Ma perché sia glorificato il nome di Dio, ti furono rivelate e saranno rivelate per i dubbiosi che vanno pensando nei loro cuori se sono o non sono vere. Fa' sapere loro che tutte sono vere e che nessuna è fuori del vero, ma sono tutte solide, valide e fondate".

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