NOZIONI PRELIMINARI PER L'ESAME DEI FENOMENI STRAORDINARI
I FMS possono essere attribuiti unicamente a:
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una causa soprannaturale: se il fenomeni procede da Dio;
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una causa preternaturale: se il fenomeno procede dal demonio;
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una causa naturale: se il fenomeno procede dall'immaginazione della persona o da uno degli agenti che costituiscono il mondo fisico esterno.
Si esamineranno dunque di seguito, secondo una concezione classica, ma ancora valida, e seguendo il manuale di Royo Marin, i concetti di Natura, Naturale, Soprannaturale, Preternaturale, Grazia e Grazie gratis datae.
CONCETTO DI NATURA E NATURALE
Concetto di natura: la parola natura può assumere diversi significati:
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senso individuale: in quanto significa o esprime l'essenza di una cosa concreta (ad es., la natura di un animale o di un metallo);
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senso collettivo: in quanto significa l'insieme di tutte le cose dell'universo, interdipendenti secondo leggi determinate;
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senso dinamico: in quanto significa l'essenza di una cosa come principio radicale delle operazioni e passioni che per sé gli convengono.
Nel primo e nel terzo senso, la parola natura può applicarsi analogicamente alla natura divina e alle nature create.
Concetto di naturale: si intende per naturale tutto ciò che per qualsiasi essere gli conviene secondo la sua natura. Secondo Tommaso e la concezione tomista del naturale, abbiamo questi modi di convenienza:
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Costitutive: sono compresi tutti gli elementi che costituiscono la sua essenza (ad es., il corpo e l'anima razionale nell'uomo);
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Emanative: le forze e le energie che emanano naturalmente dall'essenza (ad es., l'intelletto e la volontà nell'uomo);
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Operative: tutto ciò che la natura può produrre con le sue forze od operazioni (ad es., gli atti di intendere o di amare negli esseri razionali);
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Passive: tutti i fenomeni che altri agenti naturali gli possono naturalmente causare (ad es., il freddo o il caldo);
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Exigitive: tutto ciò che la natura esige per la sua perfezione naturale;
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Meritorie: il diritto al premio naturale proporzionato (si riferisce alle azioni morali e libere nell'ordinate naturale o etico).
CONCETTO DI SOPRANNATURALE E PRETERNATURALE
Dai principi stabiliti si deduce che il soprannaturale è in qualche modo ciò che trascende il puramente naturale in qualunque sua accezione. Quindi:
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per la natura individuale sarà soprannaturale tutto quello che sta fuori e sopra la sua essenza naturale;
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per la natura collettiva, tutto quello che sorpassa le leggi della medesima natura;
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dal punto di vista dinamico, sarà soprannaturale tutto quello che sta fuori e sopra le sue esigenze ed operazioni naturali.
Il soprannaturale non significa qualche cosa che è "contro natura", ma che trascende, ossia che sta sopra ciò che è naturale. È contro natura ciò che va contro l'inclinazione di qualsiasi creatura ed assume il connotato di violenza.
Fra le divisioni del soprannaturale abbiamo:
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Soprannaturale assoluto: il soprannaturale assoluto (simpliciter) è tutto ciò che eccede la proporzione di tutta la natura creata o creabile, che supera le capacità e le esigenze di qualsiasi creatura. Esso si divide in:
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quoad substantiam: è quello dei misteri propriamente detti, della grazia e gloria, che eccede le forze efficienti e le esigenze di qualsiasi natura creata, ma non le forze conoscitive della natura razionale;
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quoad modum: è quello che eccede le forze efficienti e le esigenze di qualsiasi natura creata. È quello proprio e caratteristico dei miracoli che possono essere classificati in questo modo:
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Miracolo quoad substantiam: la glorificazione del corpo o la profezia;
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Miracolo quoad subiectum: la risurrezione non gloriosa o la conoscenza dei segreti del cuore (cardiognosia);
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Miracolo quoad modum: guarigione istantanea di una malattia, il dono delle lingue.
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Soprannaturale relativo: il soprannaturale relativo (secundum quid) è quello che eccede unicamente la proporzione di qualche natura creata, ma non quella di ogni creatura. Per es., intendere o amare, che è naturale e specifico per l'uomo, diventerebbe soprannaturale per un animale che manca delle facoltà necessarie per compiere tali atti; quello che è puramente naturale per l'angelo o il demonio, potrebbe essere soprannaturale per l'uomo perché eccede le sue forze umane. Questo soprannaturale relativo è anche detto preternaturale.
Il preternaturale non è dunque altro che il soprannaturale relativo, quello che sta fuori dell'ordine naturale ordinario e normale, ma che non trascende in nessuna maniera l'ordine natura assoluto (o simpliciter). Ad es., l'intendere per mezzo di semplice intuizione e senza discorso che è naturale nell'angelo (natura intellettuale) sarebbe preternaturale per l'uomo (natura razionale).
[Modificato da Coordin. 12/01/2011 22:08]