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Devozioni e pratiche di pietà permesse dalla Chiesa

Ultimo Aggiornamento: 17/12/2012 12:37
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12/06/2010 12:25
 
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Cari amici credenti,
le devozioni, le preghiere, le forme di pietà possono essere tante. La Chiesa ha fatto proprie alcune di esse proponendole come valide forme di crescita spirituale.
In tutte queste forme di pietà, il fine principale è quello di far pregare.
Più si prega, più si resta in comunione con Dio, e al tempo stesso meno si commettono errori e peccati.
Ecco perchè in molte rivelazioni private vengono anche insegnate preghiere o pratiche devote, per incentivare la preghiera del popolo, facilitata da modi semplici di pregare stabilendo anche una certa frequenza, finalizzata soprattutto a far ABITUARE i fedeli a pregare e a frequentare i sacramenti.
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12/06/2010 12:26
 
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Il Cuore Immacolato della Madonna è stato il Paradiso di Gesù durante i nove mesi, per noi è il rifugio sicuro dinanzi ogni forma di sofferenza.

Moltissimi cristiani si privano di innumerevoli e determinanti Grazie per l’indifferenza che li ha colpiti verso la Madre di Dio. Non riguarda solamente i fedeli. Ci sono seminari dove si formano i futuri Sacerdoti, in cui non solo non si recita il Rosario ma non c’è una tenera devozione mariana. E questi studenti cosa insegneranno nelle parrocchie quando saranno Sacerdoti?

È uno dei motivi della poca conoscenza nelle parrocchie della Madonna e uno dei motivi delle prolungate apparizioni a Medjugorje. Se nelle parrocchie non si parla più della Mediatrice di tutte le Grazie, Dio manda nel mondo sua Madre per farla conoscere, amare, invocare.

È Gesù a volere che sua Madre sia amata, pregata, venerata.

Anche un figlio degenere cerca di dare gloria alla sua mamma. Figuriamoci quale gioia deve avere Gesù nel volere che sua Madre sia venerata!

Non dimentichiamo queste parole della Madonna a Lucia durante la seconda apparizione di Fatima, il 13 giugno 1917: Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. A chi la abbraccia, prometto la salvezza; e queste anime saranno amate da Dio come fiori posti da me ad adornare il suo trono”.

Parole che garantiscono la salvezza eterna.

La promessa che la Madonna rivelerà successivamente il 10 dicembre 1925 a Lucia, riguarda una straordinaria pratica devozionale: sono i primi 5 sabati del mese.

Queste le parole della Madonna: “Guarda, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati infliggono continuamente con bestemmie e ingratitudini. Consolami almeno tu e fa sapere questo: A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le Grazie necessarie alla salvezza”.

È questa la grande Promessa del Cuore di Maria che si affianca a quella del Cuore di Gesù.

Per ottenere la promessa del Cuore di Maria si richiedono le seguenti condizioni:      

1 – Confessione, fatta entro gli otto giorni precedenti, con l’intenzione di riparare le offese fatte al Cuore Immacolato di Maria. Se uno nella confessione si dimentica di fare tale intenzione, può formularla nella confessione seguente.

2 – Comunione, fatta in Grazia di Dio con la stessa intenzione della confessione.

3 – La Comunione deve essere fatta nel primo sabato del mese.

4 – La Confessione e la Comunione devono ripetersi per cinque mesi consecutivi, senza interruzione, altrimenti si deve ricominciare da capo.

5 – Recitare il Rosario, almeno una corona, con la stessa intenzione della confessione.

6 – Meditazione, per un quarto d’ora fare compagnia alla SS.ma Vergine meditando sui misteri del Rosario.

Il confessore di Lucia le chiese perché la richiesta di cinque mesi. Lucia lo chiese a Gesù in una apparizione, il quale le rispose: Si tratta di riparare le cinque offese dirette al Cuore Immacolato della mia Santissima Madre.

1– Le bestemmie contro la sua Immacolata Concezione.

2 – Contro la sua Verginità.

3– Contro la sua Maternità divina e il rifiuto di riconoscerla come Madre degli uomini. 

4– L’opera di coloro che pubblicamente infondono nel cuore dei piccoli l’indifferenza, il disprezzo e perfino l’odio contro questa Madre Immacolata.

5 – L’opera di coloro che la offendono direttamente nelle sue immagini sacre.

È facile praticare i primi 5 sabati del mese, è una devozione molto potente.

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12/06/2010 12:29
 
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nove 9 venerdi mese,Maria Alacoque

I primi 5 cinque sabati del mese I primi 9 venerdì del mese Il volto sanguinante di Gesù

Le Sante Piaghe

Salva la tua anima ,inizia subito i primi 9 venerdi' del mese

Scarica stampa e diffondi questa devozione nelle parrocchie e tra i tuoi amici.

Gesù rivela a Santa Margherita Maria Alacoque:primi none 9 venerdi' del mese,devozione sacro cuore

A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d'ogni mese, io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.

Una volta il Signore, mostrandole il Cuore e lamentandosi delle ingratitudini degli uomini, le chiese che in riparazione si frequentasse la Santa Comunione, specialmente nel Primo Venerdì d'ogni mese.

Spirito di amore e di riparazione, ecco l'anima di questa Comunione mensile: di amore che cerca di contraccambiare l'ineffabile amore del Cuore divino verso di noi; di riparazione per le freddezze, le ingratitudini, il disprezzo con cui gli uomini ripagano tanto amore.

Moltissime anime abbracciano questa pratica della Santa Comunione nel Primo Venerdì del mese per il fatto che, tra le promesse che Gesù fece a S. Margherita Maria, vi è quella con la quale Egli assicurava la penitenza finale (cioè la salvezza dell’anima) a chi per nove mesi consecutivi, nel Primo Venerdì, si fosse unito a Lui nella Santa Comunione.

Ma non sarebbe molto meglio deciderci per la Santa Comunione nei Primi Venerdì di tutti i mesi della nostra esistenza?

Tutti sappiamo che, accanto a gruppi di anime ferventi che hanno compreso il tesoro nascosto nella Santa Comunione settimanale, e, meglio ancora, in quella quotidiana, vi è un numero sterminato di coloro che raramente durante l'anno o solo a Pasqua, si ricordano che vi è un Pane di vita, anche per le anime loro; senza tener conto di quanti neppure a Pasqua sentono il bisogno del nutrimento celeste.

La Santa Comunione mensile costituisce una buona frequenza alla partecipazione dei divini misteri. Il vantaggio e il gusto che da essa l'anima ritrae, forse indurranno dolcemente a diminuire la distanza tra un incontro e l'altro col Maestro divino, fino anche alla Comunione quotidiana, secondo il desiderio vivissimo del Signore e della Santa Chiesa.

Ma questo incontro mensile deve essere preceduto, accompagnato e seguito da tale sincerità di disposizioni che veramente l'anima ne esca ristorata.

Il segno più certo del frutto ricavato sarà la constatazione del miglioramento progressivo della nostra condotta, ossia della maggiore somiglianza del cuore nostro al Cuore di Gesù, attraverso l'osservanza fedele e amorosa dei dieci comandamenti.

"Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna” (Gv. 6,54)

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13/06/2010 11:21
 
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La Madonna apparendo a Fatima il 13 giugno 1917, tra l'altro, disse a Lucia:

"Gesu' vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato".

Poi, in quella apparizione, fece vedere ai tre veggenti il suo Cuore coronato di spine: il Cuore Immacolato della Mamma amareggiato per i peccati dei figli e per la loro dannazione eterna!

Lucia racconta: "Il 10 dicembre 1925 mi apparve in camera la Vergine Santissima e al suo fianco un Bambino, come sospeso su una nube. La Madonna gli teneva la mano sulle spalle e, contemporaneamente, nell'altra mano reggeva un Cuore circondato di spine. In quel momento il Bambino disse: "Abbi compassione del Cuore della Tua Madre Santissima avvolto nelle spine che gli uomini ingrati gli configgono continuamente, mentre non v'è chi faccia atti di riparazione per strapparglieLe".

E subito la Vergine Santissima aggiunse: "Guarda, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati infliggono continuamente con bestemmie e ingratitudini. Consolami almeno tu e fa sapere questo:

A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l'intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza".

E' questa la grande Promessa del Cuore di Maria che si affianca a quella del Cuore di Gesù.

Per ottenere la promessa del Cuore di Maria si richiedono le seguenti condizioni:

  1. Confessione, fatta entro gli otto giorni precedenti, con l'intenzione di riparare le offese fatte al Cuore Immacolato di Maria. Se uno nella confessione si dimentica di fare tale intenzione, può formularla nella confessione seguente.

  2. Comunione, fatta in grazia di Dio con la stessa intenzione della confessione.

  3. La Comunione deve essere fatta nel primo sabato del mese.

  4. La Confessione e la Comunione devono ripetersi per cinque mesi consecutivi, senza interruzione, altrimenti si deve ricominciare da capo.

  5. Recitare la corona del Rosario, almeno la terza parte, con la stessa intenzione della confessione.

  6. Meditazione, per un quarto d'ora fare compagnia alla SS.ma Vergine meditando sui misteri del Rosario.

Un confessore di Lucia le chiese il perché del numero cinque. Lei lo chiese a Gesù, il quale le rispose: "Si tratta di riparare le cinque offese dirette al Cuore Immacolato di Maria.

  1. Le bestemmie contro la sua Immacolata Concezione.

  2. Contro la sua Verginità.

  3. Contro la sua Maternità divina e il rifiuto di riconoscerla come Madre degli uomini.
  4. L'opera di coloro che pubblicamente infondono nel cuore dei piccoli l'indifferenza, il disprezzo e perfino l'odio contro questa Madre Immacolata.
  5. L'opera di coloro che la offendono direttamente nelle sue immagini sacre.
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13/06/2010 12:05
 
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di Plinio Corrêa de Oliveira (*)

Insistentemente, il Santo Padre ha raccomandato che l'umanità intensifichi il culto del Sacro Cuore di Gesù in modo tale che, l'uomo rigenerato dalla grazia di Dio e comprendendo che Dio deve essere al centro dei suoi affetti, possa regnare nuovamente nel mondo quella tranquillità dell'ordine, da cui siamo tanto più lontani, quanto più il mondo sprofonda nell’anarchia.

...la festa del Sacro Cuore di Gesù è, per eccellenza, la festa dell'amore di Dio. Nella quale, la Chiesa propone come tema di meditazione e come obiettivo delle nostre preghiere l'amore tenerissimo e invariabile di Dio, fatto uomo, morto per noi. Mostrandoci il Cuore di Gesù ardere d'amore nonostante le spine con cui lo circondiamo con le nostre offese, la Chiesa apre per noi la prospettiva di un perdono misericordioso e largo, di un amore perfetto e infinito, di una gioia completa e immacolata, che dovrebbe essere il perenne incanto della vita spirituale di tutti i veri cattolici.

Amiamo il Sacro Cuore di Gesù. Sforziamoci affinché questa devozione trionfi davvero (e non solo attraverso alcuni simbolismi ma realmente) in ogni nucleo familiare, in tutti gli ambienti e, soprattutto, in tutti i cuori. Solo allora conseguiremo la riforma dell'uomo contemporaneo.


* * *


“Ad Jesum per Mariam”. E’ per Maria che si va a Gesù. Scrivendo a proposito della festa del Sacro Cuore, come non dire una parola di questa commozione filiale di fronte a questo Cuore Immacolato che, meglio di chiunque altro, ha compreso e amato il divin Redentore? Che Nostra Signora ci ottenga qualche scintilla della sua immensa devozione al Sacro Cuore di Gesù. Che Ella accenda in noi un po' di quel fuoco di amore con il quale ardeva così intensamente, questo è il nostro augurio  in questa settimana dolce e confortatrice.
 
(*) Tratto da: O legionario (organo ufficioso dell'Arcidiocesi di San Paolo del Brasile), n. 458, 22 giugno 1941

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13/06/2010 12:08
 
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coroncina divina misericordia divinamisericordia coroncina

Coroncina della Divina Misericordia

coroncina della divina misericordiadivina misericordia coroncina ore tre 3 Per ascoltare la coroncina della Divina Misericordia, basta cliccare sull'icona qui accanto.

Per salvare la coroncina della Divina Misericordia, clicca con il tasto desto sull'icona qui sopra, seleziona dal menù la voce "Salva oggetto con nome...", ed infine clicca su "Salva".

 

Attraverso questa preghiera noi offriamo al Padre Eterno tutta la Persona di Gesù, cioè la Sua divinità e tutta la Sua umanità che comprende corpo, sangue e anima. Offrendo al Padre Eterno il Figlio amatissimo, ci richiamiamo all'amore del Padre per il Figlio che soffre per noi. La preghiera della Coroncina si può recitare in comune o individualmente. Le parole pronunciate da Gesù a Suor Faustina, dimostrano che il bene della comunità e di tutta l’umanità si trova al primo posto: "Con la recita della Coroncina avvicini a Me il genere umano" (Quaderni…, II, 281) Alla recita della Coroncina Gesù ha legato la promessa generale: "Per la recita di questa Coroncina Mi piace concedere tutto ciò che Mi chiederanno" (Quaderni…, V, 124 ) Nello scopo per il quale viene recitata la Coroncina Gesù ha posto la condizione dell'efficacia di questa preghiera: "Con la Coroncina otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla Mia Misericordia"  (Quaderni…, VI, 93). In altre parole, il bene che chiediamo deve essere assolutamente conforme alla volontà di Dio. Gesù ha promesso chiaramente di concedere grazie eccezionalmente grandi a quelli che reciteranno la Coroncina.

PROMESSA GENERALE :

Per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto cio' che Mi chiederanno.

PROMESSE PARTICOLARI :

1) Chiunque reciterà la Coroncina alla Divina Misericordia otterrà tanta misericordia nell'ora della morte - cioè la grazia della conversione e la morte in stato di grazia - anche se si trattasse del peccatore più incallito e la recita una volta sola....(Quaderni…, II, 122)

2)Quando verrà recitata vicino agli agonizzanti, mi metterò fra il Padre e l'anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso.Gesù ha promesso la grazia della conversione e della remissione dei peccati agli agonizzanti in conseguenza della recita della Coroncina da parte degli stessi agonizzanti o degli altri (Quaderni…, II, 204 - 205)

3) Tutte le anime che adoreranno la Mia Misericordia e reciteranno la Coroncina nell'ora della morte non avranno paura. La Mia Misericordia li proteggerà in quell'ultima lotta (Quaderni…, V, 124).

Poiché queste tre promesse sono molto grandi e riguardano il momento decisivo del nostro destino, Gesù rivolge proprio ai sacerdoti un appello affinché consiglino ai peccatori la recita della Coroncina alla Divina Misericordia come ultima tavola di salvezza .

Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla Mia volontà.

Gesù a Santa Maria Faustina Kowalska

Come si recita la coroncina alla Divina Misericordia ?

Si recita con la corona del Rosario.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Padre Nostro, Ave Maria, Credo.

Sui grani del Padre Nostro si dice:

Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Sui grani dell'Ave Maria si dice:

Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

Alla fine si dice tre volte:

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Sangue e Acqua ,che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi,confido in Te

Padre Nostro
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Ave Maria
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen

Credo
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

 

Per chi non ha mai recitato il rosario e non capisce bene come deve essere recitata la coroncina alla Divina Misericordia segua lo schema qui sotto tutto di seguito:

Segno della croce

1 volta Padre nostro

1 volta Ave Maria

1 volta il Credo Apostolico

di seguito:

1 volta :Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

e

10 volte di seguito : Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

1 volta :Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

e

10 volte di seguito : Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

1 volta :Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

e

10 volte di seguito : Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

1 volta :Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

e

10 volte di seguito : Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

1 volta :Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

e

10 volte di seguito : Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

quindi alla fine si ripete 3 volte:

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

1 volta O Sangue e Acqua ,che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi,confido in Te

Amen. Segno della croce

 

Preghiera per ottenere la conversione di un peccatore .

Invocare l' intercessione di Suor Faustina Kowalska e recitare cin fede :

O sangue ed acqua che scaturisci dal cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, io confido in Te!

Gesù:

Quando, con fede e con cuore contrito, mi reciterai questa preghiera per qualche peccatore io gli darò la grazia della conversione.

Non temere Gesù tocchera' il cuore della persona a Lui lontana e gli dara' la grazia della conversione.

Per ogni preghiera puoi chiedere la conversione di un peccatore specifico e non dimenticare MAI l'intercessione di suor Faustina Kowalska .

Ogni giorno quando vedi persone che sono lontane dalla fede invoca l'intercessione di suor Faustina e recita questa preghiera. Al resto pensera' il Signore Gesu'.

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17/12/2012 12:37
 
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"Il Corredino" a Gesù Bambino
PER PREPARARSI A VIVERE MEGLIO IL NATALE

Preparando il presepe ci commuoviamo sempre al pensiero che Gesù, Dio, si è voluto fare uomo per salvarci. E’ voluto nascere, non in una reggia ma in una stalla. Si è voluto fare povero per noi, si è fatto così vicino a noi, che ognuno può sentirsi a suo agio con lui. Vorremmo essere vicini a Maria e Giuseppe per accoglierli nella nostra casa ben riscaldata, per assisterli nelle loro necessità di pellegrini, per accogliere Gesù in una calda culla.

Ma possiamo farlo! Si, possiamo vivere questo tempo di preparazione al Santo Natale, preparando una VERA accoglienza degna al nostro Salvatore.
E’ tempo di attesa! Di attesa gioiosa che riempie il cuore di speranza, che invita a preparare il cuore per accogliere Gesù che viene.
Le nostre città, con le strade illuminate, le nostre case dove fervono i preparativi della festa, le nostre chiese dove risuona l’antica melodia della Novena di Natale, sono un segno di questa attesa.

La gioia di sapere che Egli viene, e che noi possiamo accoglierlo nel nostro cuore, nelle nostre case, nelle nostre città, nella nostra vita, ci impegna a intraprendere un concreto percorso di preparazione spirituale.
Senza ‘imparare’ ad accogliere Colui che viene, non è possibile celebrare cristianamente il Natale.
È questo che rende concreta la nostra speranza, e attenta e vigilante la nostra attesa.
Grandi e bambini, ricchi e poveri, tutti siamo chiamati a celebrare cristianamente il Santo Natale. E allora, ascoltiamo e mettiamo in pratica l’invito del Vangelo: “preparate la via per il Signore, spianate i suoi sentieri!” I bambini ci insegnano.
Maria Rosaria e Chiara ci propongono questa bella devozione: “ Prepariamo il corredino a Gesù Bambino” , una devozione che nella Novena di Natale. ci accompagna con la preghiera e con i propositi.
Se arriveremo preparati, allora si che sarà veramente un BUON NATALE!




I giorno - LA CULLA

Preparerò una comoda culla al Dio Bambino con atti di profonda umiltà:
mai una parola in mia lode, mai un pensiero assecondato di superbo compiacimento,
non mi scuserò, non mi ostinerò nel mio parere,
non inventerò pretesti per salvare il mio amor proprio;
ripeterò spesso quella frase che ha formato i santi:
"Dallo zero in su, tutto è di Dio - dallo zero in giù son proprio io".
Il mio cuore diventerà così, soffice culla in cui il Santo Bambino si adagerà felice.

Giaculatoria

Come sei vago, dolce Bambinello
Pure giacente tra il bue e l'asinello!
Ma farti io vo' più bello e più grazioso
Se in me verrai a prenderti riposo.


II giorno - LA CAMICINA

Il candore della mente, la purezza del cuore, la modestia degli atti esteriori
intesseranno al Bambino Gesù una morbida, candidissima camicina;
a tal fine eviterò oggi ogni peccato veniale avvertito.

Giaculatoria

Brutto peccato, non ti voglio più
Perchè fai piangere il mio Gesù!


III Giorno - IL MATERASSINO

L'amabilità del volto, della parola, dello sguardo e del sorriso,
la calma serena negli incontri e scontri della vita,
la cura di vedere in tutto il lato bello e buono
e d'infondere in ogni cuore gioia e pace, formeranno
al Pargoletto di Betlemme un serico materassino di celeste morbidezza;
oggi sopporterò in pace ogni aspra e dura vicenda.

Giaculatoria

Quest'oggi voglio proprio stare attento
Per far la Madre Tua di me contento
Ed allora son certo che anche Tu
mi vorrai bene, o piccolo Gesù


IV Giorno - LA CUFFIETTA

Per coprire la testina adorata di Gesù Bambino
non serberò nella mia mente che pensieri celesti, allontanerò prontamente
ogni inutile fantasma e vigilerò la purezza d'ogni intenzione,
sforzandomi di dare ad ogni atto, anche il più piccolo, un fine soprannaturale e santo.
Nel coprire il capo a Gesù gli chiederò uno sguardo di misericordia
per i poveri peccatori e gli regalerò tutto il mio cuore.

Giaculatoria

Dammi, o Maria, nell'Ostia dell'amore
Il Divin Pargoletto del mio cuore


V Giorno - IL GUANCIALINO DI PIUMA

Oggi volerò leggero come piuma al primo cenno dell'obbedienza
e compirò con accurata precisione i miei doveri, fossero pure ripugnanti
alle mie tendenze ed ai miei desideri; nessuna esitazione o discussione sui comandi:
sorriderò generosamente al sacrificio, perchè il santo Bambino dorma sonni indisturbati
e placidi sulla soffice piuma del mio dono d'amore.

Giaculatoria

O dolce Pargolo, mia speranza,
Dal cuore scacciami la noncuranza


VI Giorno - LE FASCE

Per preparare all'Infante Divino belle fasce,
farò un continuo sforzo per vigilare la mia lingua, evitando parole oziose,
motti acerbi e profani e quella frivola loquacità che è la tomba della vita interiore;
tacerò soprattutto nei momenti difficili, nei rimproveri non meritati,
immolando le mie ragioni all'amabile mio Gesù, fattosi silenzioso per amore.

Giaculatoria

Il caro, santo silenzio d'oro
voglio serbare come tesoro


VII Giorno - LE LENZUOLA

Coprirò affettuosamente il Santo Bambino con le morbide lenzuola della devozione;
guarderò sempre a Lui, studierò, lavorerò, mi divertirò sotto lo sguardo di Gesù,
mi mortificherò per Gesù, a Lui innalzerò perennemente il cantico della pietà,
con frequenti giaculatorie e comunioni spirituali.
Ad ogni ora il mio pensiero andrà da Gesù a Maria e viceversa,
affinchè tutta la mia vita si conformi alle loro virtù.

Giaculatoria

Co' i miei fioretti e le mie erboline
Vo' profumarti le fredde lenzuoline
O caro Bambinel dell'alma mia,
Suprema mia dolcezza e poesia!


VIII Giorno - IL COLTRONCINO

Generosa mortificazione della mente, del cuore e del corpo trapunterà la copertina
al Pargoletto Gesù: il ricordo di Lui innocente ed immolato alla giustizia divina
per i miei peccati, mi renderà vigile e disinvolto nel sacrificare la natura
alle esigenze della riparazione; dirò sempre "si" a Gesù e "no" a me stesso
e trasformerò ogni spina della vita in una rosa d'amore,
che sfoglierò ai piedi della santa collina per far sorridere Gesù.

Giaculatoria

Quaggiù son spine tutte le cose
Solo con Dio spuntano le rose!


IX Giorno - IL FAZZOLETTINO

Completerò il corredo di Gesù con un fazzolettino ben ricamato
che servirà ad asciugare le Sue prime lagrime.
Gesù piange perchè non è amato: avrò quindi premura di fare ogni azione per puro amore,
non per calcoli umani o per vantaggio personale, ma solo per consolarLo
e dare gioia al Suo Cuore.
Imparerò a soffrire interiormente in silenzio senza cessare di sorridere.

Giaculatoria

Il mondo intero a Te condur vorrei
O sole splendido degli occhi miei,
Vorrei che tutti quanti in Paradiso
Gustassero un bel dì del tuo sorriso


OFFERTA DEL CORREDINO A GESU'ATTRAVERSO LE MANI DI MARIA.

Santissima Vergine, il piccolo fardello che desidero presentare al Pargoletto Gesù
è compiuto nella povera cella del mio cuore, ma è tanto imperfetto
che non ho coraggio di offrirglielo.
Tu che con le tue delicatissime mani materne preparasti a Gesù un candido corredino
fragrante di Paradiso, piegati sul mio povero lavoro, purificalo col tuo sguardo,
infiammalo coi palpiti del tuo cuore immacolato,
affinche possa essere accetto al piccolo Gesù ed Egli venga a nascere nel mio cuore,
ove propongo di custodirlo ed amarlo come unico tesoro.
Per le tue mani, dolcissima Maria,
Avrò Gesù delizia e vita mia
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