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RICERCA SU GESU' NELLA STORIA e STORICITA' DEI VANGELI

Ultimo Aggiornamento: 26/02/2024 17:25
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05/01/2016 23:02
 
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Prima di iniziare dal punto 1, vediamo qualche obiezione generale alla veridicità del NT.


La storia non può essere conosciuta: Questa asserzione a nostro parere è del tutto priva di ragionevolezza. Non siamo per caso in grado di sapere chi fosse il primo presidente italiano o americano? Quando siano iniziale le due guerre mondiali? Certo che lo sappiamo. Lo scettico (l’ateo) sbaglia.


Perché qualcuno non potrebbe avere conoscenze di ciò che è successo nel passato? Lo scettico risponderà dicendo che non abbiamo alcun accesso ai fatti! Ma questo è ovviamente assurdo.


Mentre è vero che non abbiamo accesso a tutti i fatti del passato, possiamo essere in grado di accumularne un certo numero al fine di fare un’inferenza di che cosa sia successo.


Parte della confusione parte da ciò che si intende con la parola “conoscere”. Poiché per noi è impossibile tornare nel passato e vedere dal vivo eventi storici, la nostra conoscenza della storia si basa sulla probabilità. In altre parole utilizziamo gli stessi standard e parametri che utilizzano i tribunali per giudicare se un imputato abbia commesso un crimine. Se non ci è dato conoscere la storia, allora nessuna giuria potrebbe mai arrivare a un verdetto! Dopo tutto infatti una giuria giudica l’imputato colpevole o assolto in base a una conoscenza di qualche evento del passato. Gli storici devono scoprire fatti del passato proprio come un investigatore di polizia e un agente della scientifica, mettendo insieme gli elementi di prova e intervistando i testimoni.


Infine, se non avessimo mai la possibilità di raggiungere la conoscenza dei fatti storici, allora gli scettici (atei) non potrebbero nemmeno affermare che il Cristianesimo è falso. Per dire che il Cristianesimo è falso infatti, dovrebbero conoscere come esattamente sono avvenuti i fatti. Perché? Perché anche una negazione implica un’affermazione. Per dire infatti che Gesù non risorse dai morti (negazione), gli scettici devono conoscere cosa in verità Gli accadde (affermazione).


Dopo tutto infatti, gli scettici sono intrappolati in un dilemma. Se dicono che la storia non può essere conosciuta, allora perdono la possibilità di dire, ad esempio, che l’evoluzionismo sia vero e che il Cristianesimo sia falso. Se invece ammettono che si possa conoscere la storia, devono accettare o almeno affrontare per confutarla tutta l’evidenza storica in favore della Creazione e della veridicità del Cristianesimo.


Il Nuovo Testamento contiene miracoli:


Gli atei spesso dicono: “Il NT contiene miracoli, quindi molto di esso deve essere leggendario!” Ma la credenza che i miracoli non siano possibili è fallace in quanto presuppone come provata la non esistenza di Dio. Infatti, se solo si postulasse la possibilità della Sua esistenza, si sarebbe costretti a postulare quantomeno la possibilità dei miracoli. Ovviamente l’argomento dei miracoli è più complesso e verrà analizzato in altre occasioni. In ogni caso gli eventi del NT si svolgono in un contesto dove non solo i miracoli sono possibili ma erano anche stati predetti. Addirittura si può sostenere che i miracoli non demoliscano la storicità del NT ma la rafforzino (proprio poiché riportano eventi predetti).


Gli scrittori del NT erano imparziali


Gli scettici spesso dicono che un testimone deve essere totalmente imparziale e che le persone convertite non sono oggettive, e che dunque non ci si possa fidare di ciò che hanno scritto. Dicono che questi sono racconti influenzati da persone a loro volta influenzate.


Ma questo però non implica che tali persone abbiano mentito o esagerato. Anzi, la loro conversione e il loro essere di parte potrebbero avere infatti averli portati ad essere più accurati. Vediamo perché.


Cosa c’è di errato logicamente nel dire: “la maggior parte dei fatti del NT ci derivano dagli evangelisti Matteo, Marco, Luca e Giovanni, e non possiamo dunque fidarci che ciò che hanno scritto sia accurato poiché erano dei convertiti”? Cosa c’è di illogico in questa affermazione? Il motivo per il quale questa affermazione fallisce è perché fallisce nel domandarsi la domanda più importante: “Perché si erano convertiti”? infatti la domanda più importante non è quali fossero le credenze di questi scrittori, ma come mai si sono convertiti a queste credenze. In altre parole bisogna chiedersi come mai gli autori del NT abbiano lasciato la loro vita (famigliare, lavorativa, casalinga ecc.) e la loro religione per aderire a queste nuove credenze. Facendo questa domanda, si potrebbe ricevere come risposta che questi scrittori erano in cerca di fama e di potere sopra alle masse. Ma quale potere ottennero gli scrittori del NT affermando che Gesù risorse dai morti? Nessuno. Infatti anziché ottenere potere, ottennero esattamente l’opposto: dovevano sottomettersi, rendersi schiavi o servi, essere perseguitati, torturati e essere uccisi. Bisogna poi rivolgere a loro un’altra domanda: “Ma per quale motivo gli scrittori del NT avrebbero dovuto inventarsi la storia della Resurrezione se questa non era mai avvenuta”? A queste domande di solito non si riceve risposta. Perché? Perché gli scettici si rendono conto che gli scrittori del NT avevano in realtà ogni motivo per negare e rifiutare la Resurrezione piuttosto che proclamarLa. Non c’era infatti alcun motivo o incentivo per inventarsi la storia del NT. E’ evidente che sottomissione, servitù, persecuzione, tortura e morte non sono delle grandi motivazioni per cui inventarsi una storia simile.


Gli scrittori del NT certamente non avevano alcun motivo per inventarsi una nuova religione, bisogna infatti ricordare che tutti loro (con la possibile esclusione di Luca) erano ebrei che credevano fermamente di essere già nella religione vera; e che questa loro religione di 2000 anni constatava che loro, gli ebrei, erano il popolo scelto da Dio. Perché mai degli ebrei convertiti al Cristianesimo dovrebbero rischiare persecuzione, morte e forse anche dannazione eterna per qualcosa che 1) fosse falsa 2)elevava i non ebrei nel rapporto esclusivo che gli ebrei affermavano di avere col Creatore dell’Universo? E se la Resurrezione non fosse davvero avvenuta, perché dovrebbero, quasi immediatamente, smettere di osservare il Sabbath, la circoncisione, la Legge Mosaica, la centralità del tempio, il sistema sacerdotale, e altri insegnamenti dell’Antico Testamento (AT). Gli scrittori del NT avevano dovuto infatti aver visto dell’evidenza molto forte per abbandonare quelle antiche credenze e pratiche che definivano loro (e il loro popolo) da 2000 anni.


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