Malgrado venti secoli di appassionata lettura credente e due di occhiuta, spesso sospettosa, lettura "storico-critica", si ha l'impressione - che è poi certezza, fondata sull'esperienza quotidiana dell'indagatore - che le parole greche del Nuovo Testamento siano ancora lontane dall'avere rivelato tutta la loro profondità e tutti i loro segreti.
Si ha l'impressione, cioè, che, dietro quelle antiche espressioni, ci siano ancora molte cose da capire e da portare alla luce. Così che, agli scavi archeologici, può e deve accompagnarsi lo scavo sempre più approfondito dentro testi la cui inesauribilità è tra gli aspetti che più inducono a convincersi di un Mistero che vi stia dietro.
[Modificato da Credente 25/04/2011 10:33]