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IPOTESI SULLA GENESI

Ultimo Aggiornamento: 21/06/2023 19:26
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29/07/2018 00:20
 
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La "carne" priva dello Spirito Santo, anzichè essere il contenitore adatto e fatto appositamente per offrirgli una degna dimora, è entrata in conflitto con lo Spirito e sente come un peso e come un conflitto interiore, tutto ciò che è spirituale e che è in armonia con Dio.

Il peccato dei progenitori ha dato il via alla condizione di antagonismo verso lo Spirito Santo che lo poteva vivificare, ed ha instaurato la discesa verso la forma più materiale, carnale e più animalesca dell'uomo.

Possiamo ragionevolmente chiederci se la proibizione da parte di Dio riguardasse solo un frutto o se dietro questa figura si vuole indicare qualcos'altro.
E' legittimo anche se non è importante. Proviamo solo a fare qualche ipotesi.
Immaginiamo che Dio avesse creato degli animali, tra cui alcune specie sviluppatesi nella forma ominide, ma non ancora dotati di quel soffio divino che li rendesse a tutti gli effetti uomini autocoscienti e liberi.
Proviamo ad immaginare che il comando di Dio ai progenitori riguardasse l'attenzione a non gustare il frutto proibito di rapporti sessuali con tali ominidi presenti nella stessa zona, e derivanti da un altro "albero" genealogico.
La tentazione per la donna potrebbe essere stata di avere quei rapporti con una natura inferiore rispetto alla sua e di aver così provocato un drammatico connubio dando origine ad una progenie spuria.
Questa ipotesi trova  qualche fondamento nel fatto che innanzitutto i progenitori provarono vergogna della propria nudità e cercarono di nascondere i propri genitali con delle foglie, quasi a far intendere che il peccato riguardava la sfera sessuale. Inoltre a seguito del "peccato", ad Eva viene detto che avrebbe partorito con dolore. Questo particolare potrebbe denotare il fatto che la natura più raffinata della prima vera donna, non era adatta a unirsi con altri esseri meno perfetti, dai quali avrebbe concepito degli ibridi, più grossolani e che avrebbero determinato parti dolorosi.

Un altro elemento che troviamo nel testo sacro riguardo alle conseguenze del peccato di Eva è il fatto che Dio le dice: "i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te " (Gen.3,16) Anche in questo caso troviamo una conseguenza del peccato che tocca la sfera sessuale.
Eva, dopo aver gustato il frutto proibito non sarebbe più stata capace di far prevalere lo spirito sulla sua carne e avrebbe ceduto sempre più proprio a quella pulsione a cui si era volontariamente abbandonata, rinunciando allo Spirito che poteva darle l'autocontrollo assoluto sul proprio corpo.

L'uomo avrebbe lavorato con fatica e sudore perchè era ormai sceso nella carnalità non più dominata dallo Spirito, e che gli avrebbe permesso di essere il vero dominatore della natura, senza esserne dominato.

Questi connubi tra le forme umane più perfette e quelle meno perfette, in quanto non destinate a diventare uomini, potrebbero poi essersi ripetuti nel tempo successivo dando origine a vari gruppi, di aspetto, di statura e colori differenti gli uni dagli altri.
Tutto questo stravolgimento della natura umana, che Dio avrebbe voluto preservare nella sua forma pura, potrebbe aver portato a un progressivo snaturamento, ad un legame sempre più stretto con la natura più animalesca ma ormai imparentata con quella umana.
Nella Genesi si accenna pure a dei connubi tra le donne e i "figli di Dio". Sono molte le ipotesi formulate a riguardo. Anche questo particolare fa comunque pensare che venivano effettuate unioni tra varie specie portando l'umanità sempre più in basso.

Da tutto ciò si può capire il motivo per cui nel Nuovo Testamento spesso si parli di "CARNE" in opposizione a "SPIRITO", come appunto se la carne sia il risultato, non di una diretta creazione di Dio, ma qualcosa di insano e di impuro, derivante dalle scelte errate dell'uomo fatto originariamente ad immagine e somiglianza di DIo, in tutta la sua perfezione.
[Modificato da Credente 27/08/2018 21:58]
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