di Ruth Baker
Se doveste ripercorrere la narrazione della storia della nascita di Gesù lo fareste piuttosto bene, vero? Non è una domanda-trabocchetto, perché sono d’accordo, la conosciamo tutti benissimo. E se il motivo per cui la conosciamo così bene non fosse solo perché l’abbiamo sentita tante volte, anno dopo anno da quando eravamo bambini? E se la ragione fosse un’altra, più profonda?
E se ciascuno dei personaggi principali della storia della Natività sottolineasse alcune caratteristiche del nostro cuore? E se nella storia della Natività trovassimo noi stessi al livello più profondo, nel cuore di quelli di cui leggiamo?
Quando considero ciascuno dei personaggi principali della storia della Natività, vedo che corrispondono direttamente a qualcosa nel mio cuore. Penso che valga lo stesso per tutti noi. Erano persone comuni che si sono ritrovate in una situazione straordinaria. Il modo in cui hanno risposto mostra la verità del loro cuore, e anche quella del nostro.
Per spiegare tutto questo, guarderò la stalla in cui è nato Gesù da fuori, con un conto alla rovescia dei personaggi della storia della Natività che mi hanno insegnato qualcosa di profondo su me stessa.