Una notte, siccome il crocifisso che lei aveva vicino al letto, inclinato su di lei, sembrava sul punto di cadere, lei lo raddrizzò e gli rivolse queste dolci parole "o mio dolcissimo piccolo Gesù, perché ti inclini così?" Le fu subito risposto:" L’amore del mio cuore mi attira verso di te" Allora, preso il crocifisso, lei lo strinse dolcemente al suo cuore, lo avvolse di carezze e lo coprì di baci dicendo "Il mio amato è per me come mirra profumata" E subito il Signore aggiunse, come togliendole la parola per continuare: "Riposa qui sul mio seno".
Con questo le fece comprendere che tutti gli uomini dovranno avvolgere tutte le loro pene e le loro avversità, tanto dell’anima come del corpo, nella Santissima passione del Signore come uno stelo secco in un mazzo di fiori.
GERTRUDE D’HELFTA, OPERE SPIRITUALI, XLII, 1-13