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MUTEVOLI PROVVEDIMENTI MORALI DELLA WTS

Ultimo Aggiornamento: 15/04/2020 16:36
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15/12/2015 14:23
 
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Quando la wt modifica una sua dottrina precedente si appella al principio di LUCE PROGRESSIVA

ma vediamo esattamente come e cosa debba intendersi con "LUCE PROGRESSIVA"
I termini stessi devono far pensare ad un progresso, un ampliamento, una maggiore chiarificazione, di ciò che già è stato insegnato in forma semplificata, o non ancora precisata nei suoi dettagli.

Può essere ammissibile che Dio faccia comprendere in maniera progressiva ciò che occorre al suo popolo, durante il percorso storico, in continuo mutamento e con tante nuove situazioni da affrontare.
Infatti Gesù dice che il suo AMMINISTRATORE darà a ciascuno la "razione di cibo a suo tempo" (Lc12, 42 ss).
Va inoltre precisato che nella stessa Bibbia si può notare una rivelazione progressiva.
Ciò che Dio esprimeva ad esempio nella Legge mosaica, (i primi 5 libri), che erano dettagliati per quanto riguarda le norme adatte al popolo ebraico, ma non contenevano tutta la rivelazione, che fu continuata nel suo ampliamento nella sezione dei salmi e soprattutto dei profeti, per essere poi portata a compimento con la Parola stessa fatta carne e cioè da Gesù.
E comunque lo stesso Gesù, oltre a prospettare che vi doveva essere chi doveva servire a ciascuno il cibo a tempo debito (dirimendo e illustrando fedelmente il contenuto della Rivelazione), prospettò anche che vi sarebbero stati dei punti che lo Spirito Santo avrebbe provveduto a chiarire in futuro. (Notare tutti i verbi evidenziati in grassetto che evidenziano che lo Spirito Santo è una Persona e non una forza impersonale).

Infatti troviamo in Giovanni 16,12-14
12 Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; 13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. 14 Egli mi glorificherà perché prenderà del miove lo annuncerà.-----

Ecco quindi la necessità di un soggetto che abbia effettivamente il mandato di assolvere a questo compito LUNGO I SECOLI,(cf Mt 16,18 e Mt18,18) e che NON E' STATO AFFIDATO ALLA WT, come dimostra appunto la sua nascita solo recente senza conferme divine,  con una contradditoria dottrina e false profezie.


I punti fondamentali però, da capire, sono:

1) la wt non ha mai avuto incarico di dispensare alcun cibo,

2)nei 1900 anni precedenti alla sua costituzione, non esisteva per dare tale cibo che Gesù aveva disposto che venisse dato in ciascun tempo.

3) la wt ha fatto passare per luce "progressiva" tanti intendimenti CONTRARI A QUELLI PRECEDENTI, mentre una luce in progresso si intende una dottrina che viene MEGLIO PRECISATA man mano che il tempo avanza, ma NON CHE VENGA RIBALTATA E SOSTIUITA.

Qui vengono documentati parecchi esempi al riguardo:
MUTEVOLI INTENDIMENTI



TRAPIANTI DI ORGANI

Fino al 1968 era possibile per i tdG fare il trapianto di organi (cfr. di seguito, "La Torre di Guardia", 15 marzo 1963, p.192), dopo il 1968 (cfr. di seguito, "La Torre di Guardia",15 marzo 1968, p.190) e fino al 1980 (cfr. di seguito, "La Torre di Guardia", 15 settembre 1980, p.31) diventa un atto di cannibalismo e poi dopo il 1980 ridiventa lecito (tra il 1968 e il 1980 quanti tdG sono morti per mancato trapianto per colpa del Corpo Direttivo?);

"La Torre di Guardia", 15 marzo 1963, p.192: ok trapianti!

   

"La Torre di Guardia", 15 marzo 1968, p.190: no trapianti, atto di cannibalismo!

   

Qual è infatti la profonda considerazione che svolge il Corpo Direttivo dei testimoni di Geova? Che chi fa il trapianto di organi assumerebbe la personalità del donatore: "[Dice il Corpo Direttivo che] si registra il fatto singolare del trapianto della personalità, cioè in alcuni casi la persona che ha ricevuto l'organo ha apparentemente adottato certe caratteristiche della personalità di colui da cui proveniva l'organo" (cfr. "La Torre di Guardia", 15 febbraio 1976, p.103). Incredibile!!!

   

Ad esempio, nel 1978, ad un testimone di Geova viene impedito dal Corpo Direttivo di fare un trapianto di occhi affermando, in modo assurdo, che è "un atto di cannibalismo":


    

"La Torre di Guardia", 15 settembre 1980, p.31: ok trapianti!

   

Quanti poveri testimoni di Geova il Corpo Direttivo ha condannato a morte per avergli negato dal 1968 al 1980 i trapianti di organi? Attualmente i testimoni di Geova adottano l'ipocrisia di permettere il trapianto di organi che sono fatti di sangue ed anche la trasfusione di frazioni di sangue e plasma, ma non accettano le trasfusioni, neanche l'autotrasfusione!

Il bravo testimone di Geova non deve usare shampoo alla placenta.

   

Il bravo testimone di Geova, secondo il Corpo Direttivo, non deve mangiare la mortadella, i dolci con frazioni di sangue, le salsiccie (cfr. "Sangue medicina e legge di Dio", 1969, p.12)... ma come fanno a togliere tutto il sangue dalla carne che mangiano? Assurdi i ragionamenti del Corpo Direttivo. Ma San Paolo al mercato di Corinto, mercato pagano, invitava i cristiani a mangiarsi delle belle salsiccie con il sangue: "Tutto ciò che è in vendita sul mercato, mangiatelo pure senza indagare per motivo di coscienza, perché del Signore è la terra e tutto ciò che essa contiene. Se qualcuno non credente vi invita e volete andare, mangiate tutto quello che vi viene posto davanti, senza fare questioni per motivo di coscienza" (1Cor 10,25-27). L'unica avvertenza, per San Paolo, è quella di non mangiare le salsiccie con il sangue in faccia agli ebrei appena convertiti al cristianesimo perchè questa inezia non fosse scandalo al loro cammino in Cristo.

            


VACCINI E VACCINAZIONI

 

2°esempio-VACCINI) ad esempio fino al 1931 era possibile fare le vaccinazioni, dopo il 1931 e fino al 1953 diventa una “violazione del patto con Noè e poi le vaccinazioni avvelenano il sangue e non hanno mai salvato alcuno dal vaiolo”, dopo il 1953 ci si può fare vaccinare e scrivono “non esistono dubbi che le vaccinazioni abbiamo salvato all’inizio del secolo migliaia di ammalati di vaiolo” (tra il 1931 e il 1953 quanti tdG sono morti per le mancate vaccianzioni per colpa del CD?);

 

"The Golden Age" (che poi evolverà in "Svegliatevi!"), 2/4/1931, p.293: no alle vaccinazioni!

    

Per il Corpo Direttivo è meglio che il povero testimone di Geova si becchi il vaiolo piuttosto che sottoporsi a quella che ritengono la diabolica pratica della vaccinazione. Vediamo le "illuminanti" parole del Corpo Direttivo: "le persone ragionevoli preferirebbero avere il vaiolo piuttosto che essere vaccinati... la vaccinazione dovrebbe essere ritenuta un crimine" ("The Golden Age", 1 maggio 1929, p.502).

    

"La Torre di Guardia", 1 novembre 1953, p.445: ok alle vaccinazioni!

    

 


[Modificato da Credente 15/04/2020 16:36]
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15/12/2015 14:34
 
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TRASFUSIONI DI SANGUE
(per la documentazione biblica e dottrinale vedere il seguente link:
Atti-15,29 Astenervi-dalle-carni-offerte-agli-idoli-dal-sangue-

Nel 1940 e 1945 il CD dei tdG, su una loro pubblicazione dal titolo “Consolation”, elogiava le trasfusioni di sangue (cfr. "Consolazione" (ed. olandese) del settembre 1945, p. 29:  
"Dio non ha mai giustificato determinazioni che proibivano l'uso del sangue. E' una invenzione degli uomini che, come i fariseri, non prendevano in considerazione la misericordia e l'amore a Geova. Servire Geova con tutta la nostra mente significa non escludere il nostro intendimento, specialmente se si tratta di una vita".

  

Nel 1961, improvvisamente, il Corpo Direttivo afferma che non èpossibile assumere anche una sola frazione di sangue. Nel 1962 scrive il Corpo Direttivo che «è errato sia prendere una trasfusione di sangue che, in sua vece, l’infusione di qualche frazione del sangue per sostenere la propria vita»(Fonte: La Torre di Guardiadel 1° giugno 1962, p. 351). Vediamo qui a fianco "La Torre di Guardia" del 1963,(volume unico rilegato), p.540.

 

 

 

 

 

 

 

Poi nel 1975 il Corpo Direttivo impediva ai singoli testimoni di Geova emofiliaci l’assunzione dei fattori coagulanti per poi essere riammessa nel 1978.
 Poi nel 1992 veniva vietato l’uso di fertilizzanti contenenti sangue… e attualmente il CD permette di assumere frazioni di sangue ma non il sangue intero neanche della autotrasfusione (dal 1961 fino ad oggi, quanti tdG sono morti per mancata trasfusione per colpa del CD?).

   

 

Per i tdG, infatti, l’anima è mortale non immortale come per tutti i cristiani poichè “il sangue è l’anima, non possiamo togliere dal nostro corpo parte di tale sangue e ancora amare Dio con tutta la nostra anima”  (Cfr. nel seguito, "Sangue medicina e la legge di Dio", 1969, p.8).

 

  

 

 Continuano i sacrifici umani dei poveri tdG  per volontà del loro CD. Questi pochi esempi,  dimostrano:
1)l’inaffidabilità e la mancanza di rispetto per i propri associati del Corpo Direttivo;
2)il condizionamento pesantissimo del CD che impone comportamenti da assumere acriticamente da parte dei singoli tdG in tutte le sfere della loro vita, pena la disassociazione, che essi devono assumere senza battere ciglio, pena il crudele ostracismo da parte finanche dei propri familiari.

 

    

 

    

 

Ma fortunatamente vi sono legislazioni che privano i genitori tdg, della loro patria potesta' per quanto riguarda le decisioni sanitarie contrarie alle leggi della propria nazione, sollevando tali genitori di dover rispondere della vita dei loro figli e al tempo stesso di poter essere perseguiti dagli altri tdg:

    

Ma il Corpo Direttivo dei testimoni di Geova c'era un tempo in cui pubblicizzava le trasfusioni di sangue (cfr. L'Age D'Or, 1 dicembre 1936, p.16: 
"Oggigiorno la trasfusione di sangue è una operazione relativamente semplice, con la quale non si corre alcun rischio di infezione, a condizione di osservare certe regole attualmente ben determinate. Il donatore di sangue viene sottoposto a controllo, per sapere a quale gruppo sanguigno appartiene. I medici hanno constatato che certi tipi di sangue hanno l'effetto di veri e propri veleni quando passano da un'organismo all'altro. L'esperienza ha stabilito che vi sono donatori universali, vale dire persone di cui il sangue è del tutto inoffensivo, mentre vi sono altri che non possono donare il sangue che a dei malati aventi un determinato gruppo sanguigno. Quanto costa il sangue? Fino a 200 grammi, 100 franchi; da 200 a 300 grammi, 150 franchi; da 300 a 400 grammi, 200 franchi... Questi prezzi sono più alti a Parigi. E' raro che si trasfonda più di un litro di sangue, così come è raro che venga prelevata detta quantità".).
Se quei poveri testimoni di Geova morti per essere stati costretti, pena la disassociazione, a non ricevere la trasfusione di sangue fossero vissuti nel 1936 il Corpo Direttivo avrebbe loro consigliato caldamente la trasfusione!
Incredibile come un principio morale di tale portata possa essere valido per un periodo e poi non più. Altro che luce progressiva!!!

   

Il Corpo Direttivo dei testimoni di Geova afferma che "una nuova veduta della verità non può mai contraddire una verità precedente. 'La nuova luce' non estingue la precedente 'luce', ma si aggiunge ad essa... il vero incremento deve aggiungersi, non sostituirsi al precedente" (Zion's Watch Tower, febbr. 1881, p.3). Addirittura l'esempio di falso profeta che viene fatto dal Corpo Direttivo dei testimoni di Geova è quello dei "Secondi Avventisti", di cui faceva parte anche il fondatore Russell dei geovisti, che attendevano la fine del mondo nel 1873: "I Secondi Avventisti dicevano che ciò sarebbe accaduto nel 1873, poichè i 6000 anni dalla creazione di Adamo si sarebbero compiuti allora. Ebbene giunse il 1873 ed anche la fine dei 6000 anni... ma il mondo non arse, nè si verificò il resto"(Zion's Watch Tower, febbr. 1881, p.3). Parla proprio il Corpo Direttivo dei testimone di Geova che è maestro nel richiedere denaro ai poveri geovisti con lo spauracchio della falsa promessa della fine del mondo in cui Satana verrà ad uccidere le "persone del mondo" (i non tdG) e i tdG infedeli!

   

 


[Modificato da Credente 09/06/2017 12:03]
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09/06/2017 11:21
 
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 Giuramento di fedeltà


Molti fedeli Testimoni di Geova sono morti per obbedire alla posizione della Watchtower sulla neutralità. Questo articolo mostra la tragedia che si è verificata quando i Testimoni del Malawi sono stati ipocritamente costretti a mantenere uno standard più elevato di quanto richiesto dai Testimoni in Messico o dal Corpo Direttivo stesso.


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La religione diventa colpevole di sangue quando le sue regole portano alla morte dei suoi seguaci. Nei tempi antichi questo era palese con i sacrifici umani; in tempi moderni questo può essere più sottile, come ad esempio vietare delle cure mediche. Una rappresentazione di questo nella storia della Watchtower sono state la devastanti torture e l’uccisione dei Testimoni di Geova in Malawi durante il periodo tra il 1970 e il 1980. Più inquietante è che la dottrina applicata in Malawi è fuorviante e non è stata applicata in modo coerente in altri paesi.


Durante la lettura di “Crisi di coscienza” di Raymond Franz, il capitolo 6 intitolato “Doppio standard” mi ha disturbato più di ogni altro. In quel capitolo è spiegato come un principio dottrinale della Watchtower che ha portato alla tortura e la morte di circa 1000 Testimoni del Malawi non è stato applicato ai Testimoni del Messico. I Testimoni del Malawi hanno sofferto atrocità indicibili a causa della politica illogica della Watchtower che vietava loro di possedere una tessera politica in uno stato a partito unico. Durante quello stesso periodo, ai Testimoni in Messico è stato consentito corrompere dei funzionari per ottenere una “Cartilla” e sfuggire al servizio militare.


Questo articolo fa luce su questa piaga nella storia della Watchtower, con altre posizioni ipocrite per quanto riguarda il giuramento di fedeltà e l’esporre la bandiera nazionale in Cile. Si tratta di uno degli aspetti più angoscianti della leadership Watchtower e ha portato molti Testimoni a rivalutare se sia saggio o meno attribuire la direzione dello spirito al Corpo Direttivo e obbedirgli senza discussioni.


Malawi


I seguenti articoli della Torre di Guardia discutono le torture che si verificarono in Malawi:



“A Lilongwe, nel Malawi centrale, 170 case di questi cristiani sono state bruciate in tre notti. Nel quartiere di Fort Johnston, un po’ più a sud, 34 case e 18 luoghi di stoccaggio di cibo sono stati bruciati verso la fine di ottobre. A Mbalame il 27 ottobre i cristiani di due congregazioni ebbero le loro case bruciate mentre loro, comprese le donne, sono stati spogliati dei loro vestiti e brutalmente picchiati … Dal momento che questo è il modo in cui i Testimoni di Geova si comportano, perché, allora , tutta questa violenta persecuzione verso di loro in Malawi? Uno dei motivi principali è che i Testimoni rifiutano di acquistare le tessere del Partito del Congresso del Malawi così come rifiutano di comprare e indossare un distintivo con l’immagine del presidente del Malawi, Dr. H. Kamuzu Banda. Altre organizzazioni religiose, cattolici, protestanti e musulmani, hanno tutti ceduto alle pressioni su questo aspetto, ma i Testimoni di Geova non lo hanno fatto. Perché? A causa della loro stretta adesione alla Parola di Dio”.  La Torre di Guardia del 1 febbraio 1968 p.71


“E’ perché i Testimoni di Geova rifiutano di comprare la tessera del Partito del Congresso del Malawi. Questa carta dichiara che il titolare è un membro del partito di governo politico del Malawi. Ma per i Testimoni di Geova acquistare una tessera politica e unirsi in tal modo ad un partito politico sarebbe una chiara negazione di quello in cui credono”. Svegliatevi! 1976 8 agosto p.5


“Per alcuni delle nostre care sorelle, la persecuzione è stata particolarmente straziante. Molti erano i rapporti di stupri, mutilazioni e percosse delle donne cristiane. I sadici aggressori non hanno risparmiato nessuno. Anziani, giovani, e anche alcune sorelle in gravidanza sono dovuti passare attraverso tali prove crudeli. Alcuni hanno subito aborti spontanei di conseguenza. Ancora una volta, migliaia sono stati costretti a fuggire dai loro villaggi. Molti trovarono rifugio nella boscaglia. Altri sono andati in esilio temporaneo nella vicina Mozambico. Entro la fine di novembre del 1967, l’ondata brutale di attacchi contro i Testimoni di Geova aveva richiesto almeno altre cinque vite. … Gli attacchi feroci hanno mietuto molte vittime. In Cape Maclear, all’estremità meridionale del lago Malawi, fasci d’erba sono stati legati intorno a Zelphat Mbaiko. Benzina è stata versata sul prato e data alle fiamme. E’ stato letteralmente bruciato vivo! Sorelle anche hanno sofferto terribilmente. Dopo il loro rifiuto di acquistare la tessera di partito, molte sono state ripetutamente violentate da funzionari di partito. In Lilongwe, la sorella Magola, insieme a molti altri, ha cercato di fuggire. Tuttavia, era incinta e non poteva correre molto velocemente. Una folla, che agì come un branco di cani selvatici, la raggiunse e l’ha picchiata a morte. Al campus di Bunda Facoltà di Agraria, alle porte di Lilongwe, sei fratelli e una sorella sono stati uccisi ed i loro corpi sono stati orrendamente mutilati”. Annuario 1999 pp.182,189



malawi-political-card-1978

Tessera politica del Malawi



Questo nauseante report di brutali stupri, torture e omicidi di testimoni di Geova è scioccante e le persone responsabili non possono essere scusate per le loro azioni, ma questo avrebbe potuto essere evitato con il semplice acquisto di una tessera politica. Il ragionamento utilizzato dai leader della Watchtower per dettare la linea di comportamento dei loro fratelli fino a metterli davanti alla persecuzione e la morte era che i Testimoni in alcun modo devono essere “parte del mondo”.


 



“Tuttavia, poichè Gesù Cristo disse che i suoi seguaci non avrebbero fatto “parte del mondo”, i Testimoni di Geova mantengono una posizione di stretta neutralità per quanto riguarda le guerre delle nazioni e i loro affari politici”.  Annuario 1999 p.171 Malawi


“Gesù Cristo disse dei suoi seguaci: “Essi non fanno parte del mondo”. E disse ad un capo politico del primo secolo: “Il mio regno non fa parte di questo mondo” (Giovanni 17:16 ; 18:36).  Pertanto i Testimoni di Geova credono che l’adesione ad un partito politico sia sbagliato per loro. Non sono ostinati o irragionevoli. Avrebbero volentieri acquistato un documento di identificazione, o anche una tessera che dichiarasse che sono cittadini del paese.” Svegliatevi! 1976 8 agosto p.5 Malawi



La Watchtower sostiene che i fratelli non dovrebbero fare compromessi con ciò che viene detto nella “Parola di Dio”. Tuttavia, questo è un falso ragionamento, poichè la “Parola di Dio” non vieta il coinvolgimento politico. La Bibbia fornisce esempi di seguaci di Dio che erano coinvolti nella politica, come Giuseppe, che era il secondo in carica del governo egiziano:



Genesi 41:39-43 Dopo ciò Faraone disse a Giuseppe: “Giacché Dio ti ha fatto sapere tutto questo, non c’è nessuno discreto e saggio come te. Tu sarai personalmente sopra la mia casa, e tutto il mio popolo ti ubbidirà senza riserve. Solo in quanto al trono io sarò più grande di te”. E Faraone disse ancora a Giuseppe: “Vedi, davvero ti pongo sopra tutto il paese d’Egitto”. Allora Faraone tolse il suo anello con sigillo dalla sua propria mano e lo mise nella mano di Giuseppe e lo vestì con vesti di lino fine e gli pose al collo una collana d’oro.  Inoltre, lo fece montare sul secondo carro d’onore che aveva, perché gridassero davanti a lui:“Avrèkh!” ponendolo così sopra tutto il paese d’Egitto.



Quello che era richiesto dal governo del Malawi era di gran lunga inferiore al coinvolgimento di Giuseppe nel governo; era semplicemente una legge che obbligava a possedere una tessera politica.


E’ già abbastanza grave che il Corpo Direttivo usi impropriamente la “Parola di Dio” per mettere i fratelli del Malawi di fronte alla morte. Peggio, però, è scoprire che ha applicato uno standard diverso ai Testimoni di altri paesi e, soprattutto, a se stesso.


Messico


Nello stesso periodo nel quale ai Testimoni era proibito possedere una tessera politica in Malawi, una situazione analoga si presentò in Messico, e il Corpo Direttivo sentenziò in maniera opposta per i fratelli messicani. In Messico il servizio militare era obbligatorio per i giovani. Al termine del servizio i giovani avrebbero ricevuto una tessera (“Cartilla”), simile alla tessera del Malawi, che sarebbe stata necessaria per ottenere cose come un passaporto o una patente di guida. Molti giovani Testimoni sperimentarono persecuzione e incarcerazione per aver rifiutato il servizio militare obbligatorio.



Al fine di alleviare questa sofferenza, il Corpo Direttivo stabilì che era accettabile per i fratelli messicani corrompere dei funzionari per ottenere la Cartilla governativa, che dichiarava il loro congedo militare anche se non l’avevano effettivamente svolto. Questo è discusso nella seguente lettera del 2 Giugno 1960 al Comitato di Filiale del Messico:



“Per quanto riguarda l’essere esonerati dall’addestramento militare con una transazione di denaro con dei funzionari politici, questo è alla pari con quello che viene fatto in altri paesi dell’America Latina, dove i fratelli hanno pagato qualche funzionario militare al fine di ottenere l’esonero e mantenere la loro libertà per le attività teocratiche. Se i membri dell’establishment militare sono disposti ad accettare un tale accordo al pagamento di una tassa questo allora è una responsabilità di questi rappresentanti dell’organizzazione nazionale. In tal caso il denaro versato non va al corpo militare, ma all’individuo che si impegna in questa disposizione. Se la coscienza di alcuni fratelli permette loro di fare un tale accordo per ottenere la libertà non abbiamo obiezioni. Naturalmente, se si trovassero in difficoltà per aver intrapreso questa linea di condotta, allora dovrebbero assumersi le loro responsabilità, e non potremmo offrire loro alcuna assistenza. Ma se questa disposizione è in corso da voi ed è riconosciuta dagli ispettori che non fanno richiesta di informazioni sulla veridicità del congedo, allora la questione può essere superata dai vantaggi derivanti. Se dovesse sorgere un’emergenza militare e questi fratelli, essendo in possesso di una tale tessera, dovessero esse messi davanti ad una decisione da cui non potrebbero districarsi con un pagamento in denaro dovrebbero allora dimostrare a titolo definitivo la loro posizione e dimostrare che sono a favore della neutralità cristiana .


Watchtower B. & T. Society, Pensylvania



E’ interessante il fatto che per il Messico era accettabile ottenere una tessera governativa attraverso la CORRUZIONE, in quanto avrebbe permesso ai fratelli di continuare a svolgere “attività teocratiche”, ma ottenere una simile tessera LEGALMENTE in Malawi non era accettabile, anche se avrebbe permesso le stesse libertà.


Nel 1969, una seconda lettera fu inviata dal Messico alla Betel di Brooklyn per ulteriori chiarimenti. Da notare questa volta non solo la corruzione richiesta, ma che i fratelli in possesso di una Cartilla sarebbero poi stati inclusi nella prima riserva dei militari messicani, un situazione che normalmente avrebbe causato la dissociazione. Brooklyn confermò che era ancora accettabile ottenere e possedere la Cartilla.


Durante questo periodo, nel 1970, la Watchtower proibiva il servizio non militare come sostituto, anche se i governi permettevano questo compromesso:



“Un esame dei fatti storici mostra che non solo i Testimoni di Geova si sono rifiutati di indossare uniformi militari e prendere le armi ma, nel corso dell’ultimo mezzo secolo e più, hanno anche rifiutato di fare il servizio non combattente o di accettare altri incarichi di lavoro come sostituti al servizio militare. … Molti Testimoni di Geova sono stati imprigionati perché non entrare in contrasto con la loro neutralità cristiana”. Uniti nell’adorazione del solo vero Dio p.167



Decine di migliaia di giovani Testimoni nel pieno della loro vita hanno trascorso anni nelle carceri per aver rifiutato il servizio civile. Altri, come in Messico, hanno scelto la disonestà e la corruzione come un modo per aggirare questa regola. Dopo tutte le sofferenze che la Watchtower ha imposto a questi fratelli, nel 1996 il Corpo Direttivo ha deciso che il servizio non militare non era in contrasto con le norme cristiane ed è quindi diventata una questione di scelta personale.



“Che dire, però, se lo Stato richiede ad un cristiano per un periodo di tempo di svolgere il servizio civile, che è parte del servizio nazionale sotto un’amministrazione civile ? … Questa è una sua decisione davanti a Geova”. La Torre di Guardia del 1 maggio 1996 p.20



1.mexico-bethel-1960

Lettera della Filiale del Messico alla Bethel, 1960



 


 


2.bethel-mexico-1960

Risposta della Watchtower, 1960



 


3.mexico-bethel-1969

Lettera della Filiale del Messico alla Bethel, 1969



 


4.bethel-mexico-1969

Risposta della Watchtower, 1969





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09/06/2017 11:23
 
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Bandiera nazionale


I Testimoni di Geova hanno sopportato la persecuzione per il rifiuto di salutare la bandiera o giurare fedeltà, sulla base del fatto che si trattava di una violazione della neutralità. Seguaci della Watchtower hanno perso il lavoro per il rifiuto di firmare il giuramento. In particolare i loro figli sono stati colpiti da questa presa di posizione, essendo umiliati e vessati per decenni e anche espulsi dalle scuole per aver sostenuto questa posizione.



“Nel Nord e Sud America, in Europa, Africa e Asia, i Testimoni di Geova sono stati crudelmente perseguitati a causa della loro non partecipazione, anche se si levano in piedi con rispetto durante il saluto alla bandiera o cerimonie simili. I bambini sono stati picchiati; molti sono stati espulsi dalla scuola. Numerosi casi giudiziari sono stati combattuti”. Proclamatori p.197




Ricordo personalmente l’imbarazzo, quando avevo sette anni, di rimanere seduto in uno stadio nel marzo 1977, durante l’inno nazionale per il giubileo d’argento della Regina, mentre le persone intorno a me mi dicevano che ero irrispettoso e avrei dovuto stare in piedi. Nessun bene è stato ottenuto dalla mia presa di posizione, dato che nessuno ha mai saputo la ragione per cui non potevo stare in piedi per rispetto verso la Regina.


Per tale ragione, sono rimasto scioccato di sapere che in Cile alcune Sale del Regno espongono la bandiera cilena, con l’approvazione del Corpo Direttivo, al fine di evitare una piccola multa.


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In Cile è obbligatorio ogni 18 settembre esporre la bandiera nazionale, per commemorare l’inizio dell’indipendenza del Cile nel 1810 – vedi Fiestas Patrias Cile. La multa massima per la non esposizione è un po’ meno di 80 dollari americani, a partire dal 2014.


In risposta a una richiesta di spiegazioni del 2014 del perché questo sia accettabile, la Watchtower ha fornito la seguente risposta:



“Che dire dei casi in cui un governo richiede che tutti gli edifici, pubblici e privati , mostrino la bandiera in una certa data di ogni anno, come è il caso del Cile? Anche in questo caso, se nessuna cerimonia accompagna questo requisito, ogni cristiano (o capofamiglia) dovrebbe seguire i dettami della sua coscienza addestrata secondo la Bibbia (1 Pietro 3:16). Alcuni potrebbero vedere la questione come semplice rispetto di ciò che richiede “Cesare”, in quanto non sono coinvolti atti o espressioni di adorazione”.



chile-flag-letter


Molte sofferenze e morti avrebbero potuto essere evitate se il Corpo Direttivo avesse tenuto questa posizione costante nel corso dell’ultimo secolo.


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09/06/2017 11:25
 
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Voto o giuramento di fedeltà


Il giuramento di fedeltà è un altro settore in cui le regole della Watchtower variano in modo incoerente, a seconda della situazione. Questo ha portato a soffrire alcuni seguaci mentre ad altri, guardacaso ad esempio il Corpo Direttivo stesso, la sofferenza è stata evitata.



Giuramento di fedeltà degli Stati Uniti “Giuro solennemente di sostenere e difendere la Costituzione degli Stati Uniti contro tutti i nemici, stranieri e nazionali, di essere fedele alla stessa e che assumo tale obbligo liberamente e senza alcuna riserva mentale, quindi aiutami Dio.”



Le pubblicazioni della Watchtower continuano a dichiararsi contro il giuramento di fedeltà a qualsiasi governo diverso da quello del Regno di Dio.



“L’Herald – News di Joliet, Illinois cita un portavoce locale di un gruppo colpito dalla legge: “I testimoni di Geova, non solo in questo paese ma in tutto il mondo, mantengono sempre una posizione neutrale nei confronti del governo. Non è che non abbiamo rispetto per questo Paese. E’ solo che non si troverà un Testimone di Geova dichiarare una promessa di fedeltà in alcun paese” La Torre di Guardia del 15 febbraio 1980 p.30


“Sì, Gesù ha predicato e ha dato la sua fedeltà al “regno dei cieli “,” il regno di Dio”. Seguendo le orme di Gesù come cristiani sinceramente dedicati, i Testimoni di Geova non hanno alcuna alternativa se non quella di mantenersi separati “senza macchia dal mondo”. Dal momento che possono dare la loro fedeltà solo a Geova Dio e al suo regno, si sentono obbligati ad astenersi dal partecipare a qualsiasi azione che dia tanta devozione ai leader politici”. La Torre di Guardia del 1 febbraio 1968 p.73



Il giuramento è stato descritto come dal diavolo e un espressione religiosa:



“Portando avanti i suoi schemi ingannevoli per raggirare le persone dove si suppone esista la democrazia, il Diavolo porta avanti altri schemi idolatri mettendo lo stato al di sopra di Dio, con l’obbligo del saluto alla bandiera, giuramenti di fedeltà che devono essere adottati da coloro che sono cittadini dello stato, conferendo onore agli uomini e in particolare magnificando leader politici e religiosi”, La Torre di Guardia del 15 giugno 1939 p.185


“Il coraggio di alcuni giovani viene messo alla prova quando sono chiamati a recitare un pegno di fedeltà al paese o alla bandiera . Dal momento che un tale impegno è praticamente un’espressione religiosa, i bambini cristiani hanno coraggiosamente deciso di agire in un modo che piace a Dio, e le loro belle esperienze sono commoventi”. La Torre di Guardia del 1 marzo 2003 p.9


“… i giuramenti di fedeltà sono tutti religiosi” Golden Age 1932 31 agosto p.745



I seguenti articoli della Torre di Guardia sono citazioni che paragonano giurare fedeltà alla bandiera a un atto religioso:



“I cristiani, però, forti nella fede, non avrebbero fatto un tale giuramento di fedeltà. E poichè non giuravano fedeltà a quello che sarebbe oggi considerato come analogo alla bandiera, erano considerati politicamente pericolosi  … Eppure oggi gli emblemi nazionali portano tali somiglianze, e sono visti come sacri, il che significa che il saluto assume un significato religioso”. La Torre di Guardia del 15 novembre 1962 p.700


“I cristiani si rifiutavano di . . . sacrificare all’imperatore e oggi similmente si rifiutano di salutare la bandiera o ripetere il giuramento di fedeltà”. La Torre di Guardia del 15 agosto 1975 pag. 497



Dal momento che i Testimoni a livello globale hanno sofferto in seguito a questa interpretazione della Watchtower sulla neutralità, vale la pena di indagare ciò che ha decretato il Corpo Direttivo per le situazioni che lo hanno interessato personalmente. Per quanto riguarda ottenere la cittadinanza o il rilascio di un passaporto hanno decretato che il giuramento di fedeltà alla Costituzione era accettabile:



“Poichè i cristiani possono essere leali sia verso Dio che verso i governi terreni possono ripetere giuramenti di fedeltà per difendere la Costituzione, come richiesto dai cittadini in alcuni paesi, al fine di ottenere un passaporto”. La Torre di Guardia del 15 settembre 1964 p.551


“Non vediamo alcun motivo per cui per il desiderio di assumere la cittadinanza in questo paese uno non dovrebbe ripetere il giuramento di fedeltà”. Informant 1938 Speciale luglio p.4



Prima del 1970 ai cittadini americani che cercavano di ottenere un passaporto era richiesto il giuramento di fedeltà. In materia di richiesta di passaporto, i membri del Corpo Direttivo hanno creato una regola diversa per evitarsi disagi e poter viaggiare liberamente. Sono incluse in basso delle scansioni della firma del Presidente Nathan Knorr sotto il giuramento di fedeltà alla sua domanda di passaporto. Se il Corpo Direttivo motivava che firmare il giuramento per ricevere un passaporto era per un bene più grande, consentendo loro di viaggiare e far avanzare l’opera del Regno, non avrebbero potuto motivare lo stesso per il bene di evitarel’umiliazione ai loro seguaci a scuola e consentire a quelli del Malawi di sopravvivere?



 


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09/06/2017 11:35
 
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Conclusioni


La Bibbia fornisce esempi di servitori di Dio, come Giuseppe e Mordecai, che erano attivamente coinvolti negli affari politici e tenevano alte posizioni all’interno di governi stranieri. La politica della Watchtower sul coinvolgimento politico si basa su un ragionamento scritturalmente povero e di conseguenza è stato contraddittorio, illogico e impreciso. Ciò ha portato a cambiamenti in corso e a standard applicati in modo diverso in Messico e in Malawi e in modo incoerente tra le situazioni.


La Watchtower determina arbitrariamente ciò che significa “non fare parte del mondo”. Nel caso di alcuni, una tessera in Malawi è stato considerato essere parte del mondo. Eppure, come organizzazione, la Watchtower non ritiene che possedere miliardi di dollari di proprietà immobiliari sia “essere parte del mondo”. Né considera il fare uso della Corte Suprema, un braccio della politica, come “essere parte del mondo”.


In tempi più recenti la Watchtower ha allentato la sua presa di posizione contro il coinvolgimento politico, e in tal modo ha dimostrato la sua posizione ha avuto scarso appoggio scritturale in passato. Per esempio:



  • 1991 – La Società Watchtower ha aderito alle Nazioni Unite come ONG affiliata allo scopo dichiarato di accedere al loro biblioteca pubblica

  • 1996 – il servizio militare non attivo è diventata una questione di coscienza – vedi W96 5/1 p.20 1999

  • Il voto è diventata una questione di coscienza – vedi W99 11/1 pp.28-29

  • La Società Watchtower continua ad inviare delegati al fine di influenzare organi politici a livello globale.


Fonte del materiale: http://www.jwfacts.com/watchtower/malawi-mexico-oath-allegiance.php

Questo rende la sofferenza e la morte che i Testimoni di Geova hanno sperimentato su base individuale come senza senso, per scelte dettate da interpretazioni infondate, contradditorie e mutevoli, che però toccavano la vita di milioni di persone e di riflesso, dei loro familiari.
Il Corpo Direttivo ha le mani sporche del sangue dei Testimoni  che hanno affrontato la morte sulla base di questa interpretazione arbitraria e mutevole delle scritture, è responsabile della sofferenza o della morte di chi non ha potuto avere vaccini, trapianti o trasfusioni di sangue, e di chi non ha potuto esprimere il proprio voto o la propria adesione alla patria

 

Da quanto sopra evidenziato e documentato, ognuno potrà verificare se sia stata rispettata dalla wts la condizione da essa stessa ammessa perchè si possa accettare una luce progressiva:
 "una nuova veduta della verità non può mai contraddire una verità precedente. 'La nuova luce' non estingue la precedente 'luce', ma si aggiunge ad essa... il vero incremento deve aggiungersi, non sostituirsi al precedente" (Zion's Watch Tower, febbr. 1881, p.3). 


[Modificato da Credente 09/06/2017 11:47]
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09/06/2017 12:21
 
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SERVIZIO CIVILE, SOSTITUTIVO DEL SERVIZIO MILITARE 



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11/11/2017 12:02
 
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In questa tabella riassuntiva vengono evidenziate le principali modifiche dottrinali e morali della wt.

E' chiaro che talune regole organizzative o logistiche possono variare nel tempo.
Ma una verità morale o dottrinale non può essere modificata a seconda dell'opinione di chi dirige una organizzazione soprattutto se questa pretende di essere il canale di Dio. Ciò che era vero prima deve valere anche dopo. Potrebbe essere meglio precisato, meglio applicato, ma non cambiato nel suo contrario come ha fatto nel corso degli anni la wt.  I sinceri tdg ne prendano atto.





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09/01/2018 19:51
 
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Ha scritto Rutherford nel 1933 nel libro Preparation a pagina 239:
“Chi preferisce impegnarsi nel commercio o nelle imprese commerciali per arricchirsi … dev’essere stroncato … adorare un leader ormai morto, l’adorazione dei fratelli preminenti o gli “anziani elettivi”; e tutti gli idoli riguardanti lo sviluppo del carattere e sciocchezze varie come quella della piramide d’Egitto, la cronologia, il tabernacolo nel deserto, lo spillo con croce e corona e cose simili, devono essere eliminate e gettate via”.

Praticamente tutto ciò che i precedenti capi della wt avevano incoraggiato a fare ed elaborato, viene dichiarato immorale o sbagliato e comunque cose di cui liberarsi al più presto.
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06/02/2018 12:50
 
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L'immagine può contenere: sMS








(NON)C'ERA UNA VOLTA LA DISASSOCIAZIONE


Sul sito jw.org possiamo leggere un articolo dal titolo “Disassociazione, un provvedimento amorevole”. Eccone un'estratto:



“Tutti i componenti della congregazione possono mostrare amore basato sul principio evitando di parlare e di avere contatti con il disassociato (1 Cor. 5:11; 2 Giov. 10, 11). In tal modo sostengono la disciplina che Geova gli ha impartito tramite gli anziani. Inoltre possono dare più amore e sostegno ai familiari del disassociato, i quali soffrono notevolmente e non dovrebbero mai sentirsi esclusi dagli altri fratelli.”


In questo passaggio si dice chiaramente che Geova (tramite gli anziani) impartisce disciplina attraverso la disassociazione. Il conseguente ostracismo che la vittima dovrà subire è il diretto risultato di tale decisione “amorevole”, la quale ha lo scopo ultimo di far ritornare il peccatore sui suoi passi. Ebbene, tale provvedimento, secondo la WTS, trova la propria giustificazione nella Bibbia e pertanto è un comando di Geova. Ma è sempre stato così? 
Nella rivista “Svegliatevi” dell'8 gennaio 1947 troviamo una interessante critica circa la scomunica applicata dalla Chiesa romana. A pagina 27 leggiamo: 
“Ma la scomunica messa in atto dalla gerarchia come punizione e rimedio “medicinale” (Catholic Enciclopedia), NON TROVA ALCUN SUPPORTO IN QUESTE SCRITTURE (quelle usate dalla chiesa per giustificare la scomunica, ndr). Infatti è DEL TUTTO ESTRANEA agli insegnamenti biblici.”

L'articolo prosegue tra riferimenti storici e critiche riguardo le abitudini pagane della Chiesa cattolica. Insomma, nel 1947 i TDG non solo non applicavano la scomunica ma erano fortemente contrari a tale procedura che definiscono estranea alla Bibbia. Allora, come si spiega che oggi la disassociazione (che nella pratica è peggiore della scomunica) trova invece pieno supporto nella scrittura, tanto da diventare disciplina impartita da Geova? La Bibbia non è cambiata dal 1947, perciò come si spiega questo stupefacente cambio di rotta da parte dell'organizzazione americana? Un tdg risponderebbe che la luce progressiva fa si che l'intendimento si evolva nel tempo. Ma ci si può davvero accontentare di una simile risposta? Non si è trattato di cambiare qualche dettaglio, ma di un vero e proprio capovolgimento dottrinale, passando da un'aspra critica verso la scomunica applicata dalla Chiesa a una ferma convinzione che demolire i rapporti familiari e affettivi di una persona sia la volontà di Geova. 
La questione può essere posta in questi termini: se lo schiavo fedele e discreto non riceve ispirazione da Dio e non è infallibile, la luce progressiva da dove viene? Geova ha forse deciso che fino al 1947 la scomunica/disassociazione era sbagliata mentre da quel momento in poi andava applicata? Come si è passati dal considerare tale pratica sbagliata e “del tutto estranea” alla Bibbia, al considerarla un amorevole provvedimento disciplinare impartito da Geova? 
A quanto pare la WTS utilizza, a seconda dei momenti storici e delle esigenze, diversi passi biblici per giustificare o condannare una determinata pratica, senza alcun riguardo per la coerenza e nessun rispetto per l'intelligenza dei suoi adepti, i quali spesso non hanno idea delle capriole interpretative che la loro organizzazione ha realizzato nel corso degli anni.


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25/06/2019 18:38
 
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FONTE: https://infotdgeova.freeforumzone.com/d/8350833/Corpo-direttivo-e-cibo-a-suo-tempo/discussione.aspx


MUTEVOLI INTENDIMENTI SULLA MORALITA' SESSUALE ALL'INTERNO DEL MATRIMONIO 

Cosa è fornicazione all’interno di una coppia di coniugi e quando uno dei due è libero di risposarsi alla luce del principio di matteo 19,9: 

1972 


torre di guardia 1/12/1972 pag 735 

 

"Si dovrebbe notare che in Matteo, ai capitoli 5 e 19, “fornicazione” è usato nel senso ristretto di infedeltà coniugale, o di illeciti rapporti con un’altra persona diversa dal proprio coniuge. Poco prima che considerasse nel Sermone del Monte l’argomento del divorzio, Gesù Cristo indicò che “chi continua [da sposato] a guardare una donna in modo da provar passione per lei ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore”. (Matt. 5:28) Di conseguenza, quando in seguito si riferì a una donna che aveva commesso fornicazione, i suoi ascoltatori capirono questo in tale senso relativo, che volle dire cioè la prostituzione o l’adulterio di una donna sposata. 
Il contesto di Matteo, capitolo 19, conferma questa conclusione. In base alle Scritture Ebraiche, Gesù indicò che un uomo e sua moglie divenivano “una sola carne”, e quindi aggiunse: “Quello che Dio ha aggiogato insieme l’uomo non lo separi”. (Matt. 19:5, 6) Ora, negli atti omosessuali gli organi del sesso sono usati in modo innaturale, in un modo a cui non furono mai destinati. Due persone dello stesso sesso non sono l’uno il complemento dell’altro, come Adamo ed Eva. Essi non potrebbero mai divenire “una sola carne” al fine di procreare. Si potrebbe aggiungere che, nel caso della copulazione di un uomo con una bestia, vi sono due specie di carne diverse. L’apostolo Paolo scrisse: “Non ogni carne è la stessa carne, ma ve n’è una del genere umano, e v’è altra carne dei bovini, e altra carne degli uccelli, e altra dei pesci”. 
Mentre sia l’omosessualità che la bestialità sono perversioni disgustanti, in nessuno dei due casi è infranto il legame coniugale. Esso viene infranto solo da atti che rendano un individuo “una sola carne” con una persona di sesso opposto al proprio o con il proprio coniuge legale.



Quindi nel 1972 il CD sotto la guida dello spirito santo di Geova e i suoi studi sulla bibbia ispirata (la quale si interpreta da sola [SM=x570881] ), comprese che per "fornicazione" in matteo 19 si intendeva adulterio, se una donna aveva il marito che era diventato omosessuale (perchè magari come spesso accade nascose questa sua omosessualità o bisessualità) non poteva divorziare da lui e doveva rimanere casta e pura fichè egli non cambiasse idea e andasse con un'altra donna! 


1973: 

torre di guardia 15/5/1973 pag 317: 

 

"Lo scopo di questa rivista non è di trattare tutti gli aspetti intimi della relazione coniugale. Ciò nondimeno, pratiche come quelle menzionate in questa causa ([avere rapporti orali]parentesi mie) sono divenute molto comuni e hanno ricevuto estesa pubblicità. Anche i bambini piccoli in certe scuole sono informati di queste cose nei corsi di educazione sessuale.Saremmo perciò negligenti verso la nostra responsabilità se trattenessimo i consigli scritturali che possono aiutare i sinceri cristiani nei loro sforzi di seguire una condotta di purezza che ottenga la benedizione del Creatore. Insolite pratiche sessuali erano seguite nel giorno dell’apostolo Paolo ed egli non tacque riguardo ad esse, come si può vedere leggendo Romani 1:18-27. Perciò non facciamo altro che seguire il suo buon esempio considerando qui questa domanda. 
... 
Il modo naturale in cui una coppia di sposi possono avere relazioni sessuali è assai evidente dalla forma stessa che il Creatore diede ai loro rispettivi organi, e non dovrebbe esser necessario descrivere qui come questi organi si completano a vicenda nella normale copulazione sessuale. Crediamo che, a parte quelli che sono stati addottrinati nell’idea che ‘nel matrimonio tutto si può fare’, la stragrande maggioranza delle persone rigetterebbe normalmente come una pratica ripugnante la pratica della copulazione orale, come anche quella della copulazione anale. Se queste forme di relazione sessuale non sono “contro natura”, allora che cosa lo è? Il fatto che chi pratica tali atti lo faccia per mutuo consenso come persone sposate non renderebbe in tal modo questi atti naturali o non ‘osceni’. Assumiamo in tal modo un atteggiamento ‘ristretto’ o ‘esagerato’? 
... 
Naturalmente, i dizionari e le leggi degli stati differiscono; ma il nostro atteggiamento si basa primariamente sulla Parola di Dio, la Bibbia. Tuttavia tale evidenza mondana serve a un certo scopo, che corrisponde in principio a ciò che disse l’apostolo in I Corinti 5:1. Lì egli mostrò che le relazioni sessuali di un componente della congregazione cristiana erano di una specie condannata perfino dalle persone delle nazioni pagane. Quindi, l’applicazione nei tempi moderni del termine “sodomia” alle menzionate forme di copulazione mostra che non siamo irragionevoli dicendo che non sono solo “innaturali” ma notevolmente innaturali
Il nostro scopo non è di stabilire un limite preciso su dove finisce ciò che è “naturale” e dove comincia ciò che è “innaturale”. Ma crediamo che, meditando sui princìpi biblici, il cristiano debba essere almeno in grado di discernere ciò che è notevolmente innaturale. In altri campi, il singolo cristiano dovrà farsi guidare dalla sua coscienza e questo include domande relative a carezze e ‘giochi d’amore’ prima della relazione sessuale. (Si paragoni Proverbi 5:18, 19). Ma anche qui il cristiano che vuole produrre i frutti dello spirito santo di Dio eviterà saggiamente le pratiche che si avvicinano, o potrebbero facilmente condurre, a innaturali forme di copulazione. 
... 
Che dire se certe coppie di sposi della congregazione hanno seguito in passato o anche in tempi recenti pratiche come quelle appena descritte, non comprendendo finora la gravità dell’errore? In tal caso possono chiedere perdono a Dio in preghiera e dimostrare il loro sincero pentimento desistendo da tali atti molto innaturali. 
Non è certo responsabilità degli anziani o di qualcun altro in una congregazione cristiana indagare nella vita privata delle coppie di sposi. Ciò nondimeno, se futuri casi di condotta molto innaturale, come la pratica della copulazione orale o anale, sono portati alla loro attenzione, gli anziani devono agire per correggere la situazione prima che ne derivi ulteriore danno, come farebbero con qualsiasi altro serio errore. Naturalmente, essi si interessano di cercar di aiutare quelli che si sviano e sono ‘presi nel laccio del Diavolo’. (2 Tim. 2:26) Ma se alcuni mancano volontariamente di rispetto alla disposizione matrimoniale di Geova Dio, è necessario rimuoverli dalla congregazione come pericoloso “lievito” che potrebbe contaminare altri. — 1 Cor. 5:6, 11-13." 
Che dire delle donne sposate a increduli e i cui coniugi insistono per farle partecipare a tali atti notevolmente innaturali? La dichiarazione dell’apostolo che “la moglie non esercita autorità sul proprio corpo, ma il marito” dà alla moglie il motivo per sottostare a queste richieste? (1 Cor. 7:4) No, poiché l’autorità del marito è solo relativa. L’autorità di Dio resta sempre suprema. (1 Cor. 11:3; Atti 5:29) L’apostolo, inoltre, parlava di normali relazioni sessuali, come indica il contesto. È vero che il rifiuto di partecipare ad atti non santi può causare difficoltà a una moglie, o anche persecuzione, ma la situazione sarebbe la stessa se il marito chiedesse alla moglie di prendere parte a qualche forma di idolatria, errato uso del sangue, disonestà o altre simili trasgressioni". 



Insomma gli anziani dovevano dare consigli su queste cose intime all'interno della coppia perchè queste pratiche erano "notevolmente innaturali", la coppia doveva evitare addirittura di avvicinarsi alla copulazione orale o anale e se una coppia di sposi decideva di avere rapporti orali o anali e gli anziani lo venivano a sapere e loro non si pentivano, sarebbero stati disassociati
Se il coniuge incredule forzava il credente ad avere questo tipo di relazioni il credente si sarebbe dovuto rifiutare come se egli lo avesse spinto a commettere idolatria o altre cose gravi. 

torre di guardia 1/6/1973 pag 350: 

 

Quando oggi si menziona la “fornicazione”, comunemente si pensa alle relazioni sessuali fra persone di sesso opposto, relazioni avute fuori del matrimonio eppure consistenti di rapporti nel modo ‘normale’ o naturale. Quindi, molti hanno compreso che, allorché Gesù disse che la “fornicazione [por·nei′a]” era il solo motivo di divorzio, si riferisse solo ai rapporti nel modo ‘normale’ o naturale fra una moglie e un uomo che non è suo marito, o, per estensione, fra un marito e una donna che non è sua moglie. Ma è così? Por·nei′a, la parola usata nel racconto di Matteo, si riferisce solo a tali relazioni sessuali naturali? O includeva tutte le forme di immorali relazioni sessuali, incluse quelle fra persone dello stesso sesso e anche forme pervertite di relazioni sessuali fra persone di sesso opposto? Che cosa significava por·nei′a per le persone del primo secolo quando Gesù fu sulla terra? E la sincera e attenta investigazione di questo significato richiede una rivalutazione del nostro intendimento su quello che è il motivo scritturale del divorzio? 

Un approfondito studio del soggetto mostra che por·nei′a si riferisce a ogni forma di immorali relazioni sessuali. È un termine ampio, alquanto simile alla parola “pornografia”, tratta da por·nei′a o dal verbo affine por·neu′o. I lessici della lingua greca lo mostrano chiaramente. 

Essi mostrano che por·nei′a viene da un radicale che significa “vendere” e descrive relazioni sessuali licenziose e non controllate (controllate ad esempio dalla fedeltà ai vincoli matrimoniali). Pertanto, sull’uso della parola nei tempi biblici, Thayer’s Greek-English Lexicon of the New Testament dichiara che por·nei′a descriveva gli “illeciti rapporti sessuali in generale”. The Vocabulary of the Greek New Testament di Moulton e Milligan dice che è l’“illecito rapporto sessuale in genere”. Il sesto volume del Theological Dictionary of the New Testament dice che por·nei′a può significare “‘rapporti sessuali’ in generale senza una più precisa definizione”. 

Poiché è un termine ampio (di portata più ampia di quella che ha la parola “fornicazione” nella mente di molte persone di lingua italiana) molti traduttori della Bibbia usano espressioni come “notevole immoralità”, “immoralità sessuale”, “peccati sessuali”, o espressioni simili, per tradurre por·nei′a. 

Significa questo che le innaturali e pervertite relazioni sessuali come quelle praticate dagli omosessuali sono incluse nel significato di questo termine usato dall’apostolo per scrivere le parole di Gesù? Sì, è così. Si può capire dal modo in cui Giuda, fratellastro di Gesù, usò por·nei′a in riferimento agli innaturali atti sessuali degli uomini di Sodoma e Gomorra. (Giuda 7) Riguardo all’impiego di por·nei′a fatto dai Giudei di lingua greca verso l’inizio dell’Èra Volgare, il sesto volume del Theological Dictionary of the New Testament dice: “πορνεία [por·nei′a] può anche essere ‘vizio innaturale’, . . . sodomia”. 
Qual è dunque il significato dell’uso biblico di questi termini e che cosa rivela riguardo ai validi motivi biblici del divorzio? Mostra che qualsiasi persona sposata che esce dal vincolo matrimoniale e ha immorali relazioni sessuali, sia con qualcuno del sesso opposto che con qualcuno dello stesso sesso, siano esse naturali o innaturali e pervertite, è colpevole di commettere por·nei′a o “fornicazione” nel senso biblico. Tali relazioni sessuali non si riferiscono a minori trasgressioni che si potrebbero commettere, come con un bacio o una carezza o un abbraccio, ma si riferiscono all’immorale uso degli organi genitali in qualche forma di rapporto, naturale o innaturale.Comprendendo il vero significato delle parole di Gesù, perciò, quando un coniuge è colpevole di tale seria immoralità sessuale il coniuge innocente può scritturalmente divorziare da lui o da lei, se lo desidera. Chi ottiene il divorzio per tali motivi scritturali è anche scritturalmente libero di risposarsi, non essendo quindi soggetto all’accusa di adulterio. 
... 
È chiaro che questo apporta una correzione nella veduta espressa in precedenti occasioni nelle colonne di questa rivista, ma la fedele attinenza a ciò che dicono effettivamente le Scritture lo richiede.



Sono passati sei mesi dalla pubblicazione precedente del 1972 e improvvisamente porneia ora comprende anche l'omosessualità quindi le persone che nei sei mesi precedenti non potevano divorziare dal coniuge omosessuale ora possono... 
L'espressione: "quindi molti compresero che" in realtà doveva essere scritta "il CD comprese che" essendo formato da una dozzina di persone non è certo formato da molte persone... meno male che alla fine dell'articolo si ammette che quei pensieri erano scritti nelle stesse pubblicazioni, solo che le scritture non erano cambiate, a cambiare era solo il fallace intendimento umano. 

1975: 

torre di guardia 1/8/1975 pag 479: 

 

"A volte le pratiche licenziose entro la disposizione matrimoniale provvederebbero una base per il divorzio scritturale. Naturalmente, le Sacre Scritture non incoraggiano a divorziare né comandano al coniuge innocente di divorziare dal coniuge che commette adulterio o grave perversione sessuale. 
Riguardo al divorzio, Gesù Cristo dichiarò: “Chiunque divorzia da sua moglie, se non a causa di fornicazione, e ne sposa un’altra commette adulterio”. (Matt. 19:9) “Chiunque divorzia da sua moglie, salvo per causa di fornicazione, la rende soggetta all’adulterio, giacché chi sposa una donna divorziata commette adulterio”. — Matt. 5:32. 
Pertanto, è dichiarato che la “fornicazione” è il solo motivo di divorzio. Nel greco comune in cui sono scritte le parole di Gesù, il termine “fornicazione” è por•nei´a, che indica tutte le forme di immorali relazioni sessuali, perversioni e pratiche licenziose come quelle che potrebbero avere luogo in una casa di prostituzione, inclusa la copulazione orale e anale
In quanto alle dichiarazioni di Gesù sul divorzio, esse non specificano con chi è praticata la “fornicazione” o por•nei´a. Lasciano aperto l’argomento. Por•nei´a si può giustamente considerare come comprendente le perversioni entro la disposizione matrimoniale e questo si vede dal fatto che l’uomo che costringe sua moglie ad avere con lui relazioni sessuali innaturali in effetti la “prostituisce” e la “corrompe”. Così egli si rende colpevole di por•nei´a, poiché l’affine verbo greco por•neu´o significa “prostituire, corrompere”. 
Per cui, potrebbero sorgere circostanze per le quali le pratiche licenziose di una persona sposata verso il suo coniuge sarebbero una base scritturale di divorzio. Per esempio, una moglie farà quello che ragionevolmente può per impedire al marito di imporle perversioni come quelle che avvengono in un bordello. Tuttavia, per la sua superiore forza può sopraffarla e servirsene per rapporti sessuali pervertiti. Al fine di non essere prostituita un’altra volta in questo modo, una moglie cristiana può decidere di ottenere il divorzio. Può stabilire con la congregazione che la vera ragione di questo è por•nei´a e quindi procedere per ottenere il divorzio legale per qualsiasi fondato motivo accettevole alle corti del paese. 
Se, d’altra parte, le pratiche licenziose ebbero luogo per mutuo consenso, nessuno dei coniugi avrebbe una base per addurre por•nei´a come motivo scritturale di divorzio. Questo perché nessuno dei due è innocente e cerca di ottenere la libertà da un coniuge colpevole di por•nei´a. Entrambi i coniugi sono colpevoli. Un tal caso, portato all’attenzione degli anziani della congregazione, sarebbe considerato come qualsiasi altra seria trasgressione.



Qui si va oltre... i rapporti anali o orali all'interno della coppia sono un valido motivo per il divorzio, notate che lo schiavo non dice "pensiamo", "potrebbe" ma è categorico, la scrittura va interpretata in quel senso non ci sono dubbi. 
In questo periodo di tempo molti scelsero di divorziare dal coniuge incredulo che esigeva quel tipo di rapporti e i singoli testimoni erano tranquilli che era Geova a volere questo, ai loro occhi il coniuge aveva commesso porneia quindi erano liberi sia di divorziare sia di sposarsi con un'altra persona. 
Viene ribadito inoltre che chi era consenziente nell'avere questo tipo di rapporti doveva essere espulso. 

1976 

Lettera privata da parte del corpo direttivo ad una congregazione californiana: 

"WATCHTOWER 
BIBLE AND TRACT SOCIETY 
OF NEW YORK, INC. 
I17 ADAMS STREET. BROOKIYN. NEW YORK I I2OI. U.S.A. 
SCE: SSE 4 Agosto, 1976 

Al Corpo degli Anziani della 
Congregazione dei Testimoni 
di Geova di... .. 
(località e indinzzo cancellati) 
Cari Fratelli, 
Siamo in possesso di una copia della lettera datata 21 luglio, spedita dal Comitato della Congregazione di S... in California, che tratta questioni riguardanti J... 

Vi preghiamo di farci sapere se qualcuno degli anziani della congregazione ha dato consigli sbagliati in merito ai problemi concernenti il sesso orale. Se qualche anziano della congregazione ha 
suggerito a persone sposate che non sarebbe sbagliato praticare il sesso orale, in base a quali elementi è stato dato questo consiglio? Se è stato dato un consiglio sbagliato, vogliamo sapere se 
sono stati compiuti gli opportuni passi per correggere qualsiasi errato intendimento da parte di individui che sono stati mal consigliati e desideriamo conoscere se gli anziani interessati sono ora d'accordo con ciò che è stato scritto nelle pubblicazioni della Società in merito al sesso orale

Se qualcuno di voi, in qualita di anziani, ha consigliato ad altri che il sesso orale sia consentito come stimolazione prima di avere rapporti sessuali veri e propri, questo consiglio è sbagliato
Grazie per I'attenzione che dedicherete all'argomento. Possano le ricche benedizioni di Geova accompagnarvi mentre vi sforzate sempre di affrontare la responsabilita di anziani in maniera esemplare. 
I Vostri fratelli. 
Watchtower B. & T. Society 
of New York, INC. 

cc: Comitato Giudiziario della 
Congregazione dei Testimoni 
di Geova di...... California" 

Come si vede erano arrivate voci al CD che singoli anziani di una congregazione della california consigliavano il sesso orale prima del rapporto... Come si vede il CD ne vuole sapere di più e in caso tali voci fossero vere si sarebbero prese le dovute conseguenze. 

1978: 

torre di guardia 15/7/1978 pag 30 

 

Dà la Bibbia qualche specifica definizione di ciò che è morale o immorale nella relazione sessuale fra marito e moglie? Gli anziani della congregazione hanno forse la responsabilità di tentare di esercitare un controllo sui componenti della congregazione in queste intime questioni coniugali? 

Bisogna riconoscere che la Bibbia non stabilisce nessuna regola o limitazione specifica sul modo in cui marito e moglie possono avere rapporti sessuali. Ci sono brevi descrizioni di appropriate espressioni d’amore, come in Proverbi 5:15-20 e in vari versetti del Cantico di Salomone (1:13; 2:6; 7:6-8). Queste, e altre scritture come Giobbe 31:9, 10, forniscono almeno un’indicazione di ciò che era comune o normale nei giochi d’amore e nelle relazioni sessuali e coincidono con ciò che è in genere considerato comune e normale oggi. 

I consigli più enfatici delle Scritture sono che dobbiamo avere amore completo verso Dio e amare il prossimo come noi stessi; il marito deve amare la moglie come ama il proprio corpo e averne tenera cura e assegnarle onore. (Matt. 22:37-40; Efes. 5:25-31; 1 Piet. 3:7) Come dice l’apostolo, l’amore “non si comporta indecentemente, non cerca i propri interessi, non si irrita”. (1 Cor. 13:4, 5) Questo escluderebbe senz’altro di imporre al proprio coniuge pratiche insolite che il coniuge considera disgustose o persino ripugnanti e pervertite. 

Le Scritture non vanno oltre queste norme fondamentali, per cui non possiamo fare altro che dare consigli conformi a ciò che la Bibbia in effetti dice. In passato apparvero commenti in questa rivista in relazione a certe pratiche sessuali insolite, come la copulazione orale, nell’ambito del matrimonio e queste furono messe sullo stesso piano della grave immoralità sessuale. In base a ciò si pervenne alla conclusione che chi si abbandonava a tali pratiche erotiche era soggetto alla disassociazione se non si pentiva. Si pensava che gli anziani della congregazione avessero l’autorità di investigare e agire in funzione giudiziaria riguardo a tali pratiche nella relazione coniugale. 
Un ulteriore e attento esame della cosa comunque, ci ha convinto che, mancando chiare istruzioni scritturali, queste sono cose per cui la coppia di sposi deve assumersi la responsabilità dinanzi a Dio e che non spetta agli anziani tentare di controllare queste intimità coniugali né provvedere alla disassociazione se tali cose ne fossero l’unico motivo. Certo, se un uomo o una donna vuole andare da un anziano a chiedere consiglio, tale persona è libera di farlo e l’anziano può considerare con lei i principi scritturali, agendo da pastore ma non tentando in effetti di controllare la vita coniugale di chi chiede consiglio. Che dire se una persona sposata afferma che certe pratiche erotiche del coniuge sono così indecenti da rientrare nel significato del termine greco porneia usato in Matteo 19:9 (“fornicazione”, Traduzione del Nuovo Mondo)? Com’è stato mostrato, le Scritture non danno informazioni specifiche che consentano di stabilire chiaramente se certe pratiche erotiche nell’ambito del matrimonio sono — o non sono — porneia. Si può notare che il termine greco viene da una parola avente il significato basilare di “vendere” o “cedersi o darsi”, e così porneia ha il senso di “vendersi o darsi alla lussuria o alla lascivia”. La forma verbale (porneuo) include tra i suoi significati quello di “depravare”. (Greek-English Lexicon di Liddell e Scott) Se una persona sposata crede che le pratiche erotiche del coniuge, pur non coinvolgendo qualcuno al di fuori del matrimonio, sono ciò nondimeno di natura così immorale da costituire un chiaro cedimento alla lascivia o una depravazione nella dissolutezza, questa è una decisione e una responsabilità sua. 
Tale individuo può ritenere che le circostanze costituiscano una base scritturale per il divorzio. In tal caso, egli o essa deve assumersi la piena responsabilità dinanzi a Dio se divorzia. Non ci si può aspettare che gli anziani approvino (scritturalmente) il divorzio, se non sono sicuri dei motivi. Nello stesso tempo non sono autorizzati a imporre la propria coscienza a un altro quando la faccenda è discutibile. 
(Giac. 4:11, 12) Avendo espresso i consigli scritturali che ritengono opportuni, possono far capire alla persona in questione la gravità della cosa e che se divorzia se ne assume la piena responsabilità. Se un individuo cerca semplicemente un pretesto per infrangere il vincolo matrimoniale può solo attendersi il disfavore divino, poiché in riferimento a tale ingannevole modo d’agire verso il proprio coniuge Dio dice che “ha odiato il divorzio”. (Mal. 2:16) “Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri” e chi divorzia per un semplice pretesto e poi si risposa non sfuggirà a tale giudizio. (Ebr. 13:4) Gli anziani possono aver fiducia che il Signore “porterà le cose segrete delle tenebre alla luce e renderà manifesti i consigli dei cuori” al tempo da lui fissato. (1 Cor. 4:4, 5) Chi semina nell’inganno e nella perfidia non mancherà di raccogliere sofferenze, poiché “Dio non è da beffeggiare”. — Gal. 6:7, 8. 
Come gli anziani della congregazione accordano ai fratelli e alle sorelle il diritto di esercitare la loro personale coscienza in questioni dove le Scritture non sono esplicite, così anche gli anziani hanno il diritto di esercitare la propria coscienza nei confronti di quelli che commettono azioni discutibili. Se ritengono sinceramente che le azioni di un componente della congregazione a tale riguardo sono tali che essi non possono coscienziosamente raccomandare lui o lei per qualche servizio esemplare nella congregazione, questa è una loro prerogativa.



In questo anno il CD fa mea culpa e anche se prima portava determinate scritture per provare le proprie tesi, ora quelle scritture non asserivano più chiaramente quella tesi. 
Il bello è che le scritture sono sempre quelle ma allora cosa è cambiato? 
Non è la personale interpretazione del CD ad essere cambiata? 
Dove era la guida di Geova? Di chi era la colpa di tutti i divorzi avvenuti nel frattempo? La bibbia non si interpretava da sola? 
Prima gli anziani dovevano intervenire in questi atti "molto innaturali", ora non più. 
Comunque ancora in questo anno i divorzi per porneia non erano stati aboliti ma solamente relegati alla coscienza dei singoli, il CD non voleva più assumersi questa responsabilità, ora delegava ai singoli la scelta, insomma se ne lavava le mani, inoltre non vi era più la disassociazione ma solo un "non essere esemplare". 


1983 

torre di guardia 1/9/1983 pag 30 

 

È vero che porneia è un termine usato a volte in senso ristretto in riferimento a relazioni sessuali fra persone non sposate. Un esempio di tale uso ristretto si trova in I Corinti 6:9, dove i “fornicatori” sono menzionati separatamente e in aggiunta a quelli che si abbandonano ad altre simili immoralità sessuali come l’adulterio e l’omosessualità. Ma appena prima, in I Corinti 5:9-11, Paolo aveva usato la stessa parola nel consigliare i cristiani di non mischiarsi con i “fornicatori”. È ragionevole pensare che qui si riferisse solo alle persone immorali non sposate? Non è possibile, poiché il capitolo 6 elenca numerose relazioni sessuali illecite che devono essere evitate, tra cui l’adulterio e l’omosessualità. Allo stesso modo, Giuda 7 e Rivelazione 21:8, dov’è mostrato che Dio giudica i “fornicatori” impenitenti e li considera degni di distruzione eterna, non potrebbero applicarsi solo alle persone non sposate che hanno rapporti sessuali. E il decreto del corpo direttivo di Gerusalemme riportato in Atti 15:29, di ‘astenersi dalla fornicazione’, deve essere inteso con un’ampia applicazione. 
... 
Che dire dell’attività sessuale fra coniugi nell’ambito del vincolo matrimoniale? Non spetta agli anziani indagare nella vita intima dei coniugi cristiani. Non c’è dubbio però che la Bibbia influisce sulla loro vita. Coloro che desiderano ‘continuare a camminare mediante lo spirito’ non devono trascurare ciò che le Scritture indicano sul modo di pensare di Dio. E fanno bene a coltivare odio per tutto ciò che è impuro dinanzi a Geova, incluse le attività sessuali chiaramente pervertite. Le coppie di sposi dovrebbero agire in modo da avere la coscienza pura, mentre prestano tutta la loro attenzione a coltivare “il frutto dello spirito”. — Galati 5:16, 22, 23; Efesini 5:3-5. 
Che dire però se un coniuge vuole o perfino esige che la moglie o il marito partecipi a quella che è chiaramente un’attività sessuale pervertita? I succitati fatti indicano che porneia implica atti sessuali illeciti al di fuori dell’istituzione coniugale. Perciò, se un coniuge impone atti pervertiti, come sesso orale o anale, nell’ambito del matrimonio, questo non costituirebbe una base scritturale per ottenere un divorzio che renderebbe entrambi liberi di risposarsi. Anche se il coniuge credente è angustiato dalla situazione, il suo sforzo di attenersi ai principi scritturali gli farà ottenere una benedizione da Geova. In tali casi può essere utile che la coppia consideri francamente il problema, tenendo presente che in particolar modo le relazioni sessuali devono essere onorevoli, sane, un’espressione di tenero amore. Questo escluderebbe di sicuro qualsiasi cosa potesse angustiare o danneggiare il coniuge. — Efesini 5:28-30; I Pietro 3:1, 7. 
Come abbiamo già detto, non spetta agli anziani “controllare” le questioni coniugali private delle coppie della congregazione. Ma se è noto che un componente della congregazione pratica o incoraggia apertamente relazioni sessuali pervertite nell’ambito del vincolo coniugale, egli non sarebbe certo irreprensibile e quindi non sarebbe adatto per speciali privilegi, come quello di servire in qualità di anziano, di servitore di ministero o di pioniere. Anzi chi avesse questa specie di relazioni o le incoraggiasse potrebbe anche finire per essere espulso dalla congregazione. Perché? 
Galati 5:19-21 elenca molte cose immorali che non sono incluse in porneia, e che potrebbero portare a essere squalificati dal Regno di Dio. Fra queste ci sono l’“impurità” (greco, akatharsia, che significa corruzione, depravazione, impudicizia) e la “condotta dissoluta” (greco, aselgeia, che significa licenziosità, sfrenatezza, condotta indecente). Come la porneia, queste cose, quando si cade nella sfrenatezza, possono essere motivi per venire disassociati dalla congregazione cristiana, ma non per ottenere un divorzio scritturale. Chi incoraggiasse sfacciatamente attività sessuali disgustose e ripugnanti sarebbe colpevole di condotta dissoluta. Naturalmente, chi avesse un simile atteggiamento potrebbe arrivare al punto di commettere porneia; allora ci sarebbe la base per un divorzio scritturale. Tutti i cristiani devoti dovrebbero preoccuparsi vivamente di evitare e di combattere tutte queste “opere della carne”! — Galati 5:24, 25.
Tutti i servitori di Geova, sposati o no, dovrebbero rifuggire da ogni specie di immoralità. Dovrebbero sostenere lealmente tutte le disposizioni di Geova, inclusa l’istituzione matrimoniale. (Salmo 18:21-25) Gli sposati dovrebbero sforzarsi, come “una sola carne”, di onorare Geova, coltivando vero amore e rispetto nel matrimonio. (Genesi 2:23, 24; Efesini 5:33; Colossesi 3:18, 19) In questo come in altri modi possono dimostrare di non far “parte del mondo”, un mondo che Satana ha trascinato nel fango dell’immoralità e della corruzione e che sta per ‘passare insieme al suo desiderio’. Ricordando che “chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”, tutti dovrebbero sforzarsi di fare la “volontà” di Dio in relazione alla Sua preziosa istituzione del matrimonio. — Giovanni 17:16; I Giovanni 2:17.



Ora è chiaro che chi pratica sesso orale o anale non può divorziare perchè porneia si ha con un'altra persona e non col coniuge, viene comunque aperto un nuovo problema: 
Anche se avere rapporti anali o orali nel matrimonio non è porneia è comunque "condotta dissoluta" e quindi chi pratica tali cose viene comunque disassociato, ma l'eventuale coniuge "innocente" non è libero di risposarsi, insomma si ritrova con il coniuge disasociato ma non può divorziare da lui... 
Ma la coscienza dei singoli dove è finita? Non è più necessaria? Non si era detto che la bibbia non entrava in merito in questa faccenda? Come mai ora improvvisamente saltano fuori "impurità" e "condotta dissoluta"? Non c'erano anche prima queste parole? 

Se la "luce progressiva" non ci fosse stata e tutto rimaneva come era ad esempio nel 1953 dove la torre di guardia citando il webster a pag 91 diceva a proposito di fornicazione: 

"fornicazione è usato talvolta nella bibbia per comprendere tutti i rapporti sessuali salvo quelli tra marito e moglie

Non sarebbe stato meglio? 
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25/06/2019 18:46
 
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Storia: 

Prima di affrontare l’argomento bisogna fare una digressione storica sulla nascita dei vaccini e di quante vite hanno salvato. 
durante un'epidemia di vaiolo nel 1718, lady Wortley Montague, moglie dell'ambasciatore inglese presso il sultano turco a Istanbul, notò come i turchi insufflavano le croste del vaiolo nel naso di persone sane, che non contraevano così la malattia. 
Studiò e fece conoscere quindi questa tecnica di prevenzione all'Inghilterra e agli altri paesi europei. 
Per tal motivo inizialmente si parlava di "variolazione", dal nome del virus Variola. 
Fu nel 1788 che Edward Jenner , un medico della Contea di Gloucester iniziò a studiare il fenomeno per darne una spiegazione scientifica. 
Nel 1796 Jenner fece un esperimento, che si rivelò di fondamentale importanza nella lotta al vaiolo. 
Ad una mungitrice che aveva contratto il vaiolo bovino estrasse il siero dalle pustole presenti sulle mani , e lo inoculò in un bambino di 8 anni attraverso due incisioni sul braccio. 
Sei settimane più tardi, Jenner infettò il bambino con il virus del vaiolo umano, e rimase sorpreso nel vedere che la sua ipotesi era corretta. Infatti il bambino non contrasse la malattia. 
Qualche mese più tardi Jenner ripetè l’esperimento ed ottenne lo stesso risultato. Alla fine del 1796 Jenner inviò un articolo alla Royal Society a Londra, descrivendo 13 casi di soggetti immunizzati con il vaiolo bovino. La Royal Society rifiutò di pubblicare l’articolo. 
Jenner lo pubblicò successivamente a sue spese. 
Lo studio compiuto da Jenner fu molto criticato. Alcuni medici si mostrarono scettici, altri rifiutarono il metodo per interessi economici che li legava alla variolazione.Verso la fine del XVIII secolo in Europa , il vaiolo era causa di circa 400.000 morti ogni anno , ed 1/3 dei sopravvissuti diventava cieco. 

I sintomi del vaiolo si presentavano improvvisamente, con febbre alta, sensazione di freddo, cefalea, dolore dorso-lombare, mialgie, ed astenia. 
La nausea ed il vomito erano frequenti. Dopo 2-4 giorni le febbre diminuiva ed apparivano dei rash sulla faccia e agli occhi. Il rash si estendeva successivamente a tutto il corpo. Le lesioni della pelle maculopapulose evolvevano in vescicole e pustole e progredivano ad escara. 
In generale la mortalità da vaiolo variava dal 20 al 60% delle persone colpite. Chi sopravviveva rimaneva sfigurato ; inoltre l’infezione corneale di vaiolo portava a cecità. La mortalità nei bambini al di sotto dei 5 anni era altissima , con percentuali tra l’80 ed il 90%. 
Il metodo di Jennner ebbe tuttavia presto un’ampia diffusione ed in breve tempo più di 100.000 persone furono "vaccinate" in tutta Europa. 
Nel 1805 Napoleone impose la "vaccinazione" a tutte le sue truppe, ed 1 anno più tardi la vaccinazione fu estesa alla popolazione francese. 
Nel 1885 Pasteur ha aperto la strada alla sperimentazione scientifica con l’applicazione del primo trattamento antirabbico post-esposizione tramite un vaccino coltivato su midollo di coniglio. 
Alla vaccinazione antivaiolosa è seguita l’antidifterica, poi l’anti-tubercolare e l’antitetanica. 
Una delle figure più importanti nella storia moderna dei Vaccini è stata sicuramente quella di Albert Sabin, Medico ricercatore americano, di origine polacca, famoso per le sue scoperte sul virus della Poliomielite. Negli anni 1947-50 negli USA egli sviluppò una tecnica per attenuare il virus in modo tale da ottenere un vaccino somministrabile per bocca. Il vaccino così ottenuto divenne la prima arma in tutto il mondo per la lotta alla Poliomielite. Nel 1964 per i suoi studi Sabin ricette il Premio Nobel. Non volle mai trarre benefici economici dalle sue scoperte e si rifiutò sempre di brevettarle dicendo che esse appartenevano ai bambini di tutto il mondo. 

Fonti: 

http://www.studiomedicodestefanis.it/Vaccini/VacciniE.htm 

http://it.wikipedia.org/wiki/Vaccinazione 

http://www.xagena.it/medicina/azguide/vaiolo.html 

Ora possiamo affrontare meglio il tema su come i testimoni di Geova negli anni affrontarono il problema dei vaccini. 

1921 

Prima di questo anno il problema dei vaccini non si era mai presentato, erano accolti come una qualsiasi altra terapia medica. 


The Golden Age 12/10/1921 pag 8: 

“… 
 

La metà migliore dei medici professionisti denunciano le vaccinazioni non solo come inutili per la prevenzione del vaiolo, ma perché esse propagano varie altre malattie come la sifilide, la tubercolosi, il cancro, l’epilessia e molti altri ripugnanti e incurabili disordini. 
… 
La vaccinazione costituisce realmente una protezione? Risponde il dott. Creighton: 
'E' mia opinione che non serva a niente". 
Aggiunge il dott. Giel: "L'epidemia di vaiolo in Marsiglia ebbe inizio con un ragazzo il quale mostrava i segni evidenti della vaccinazione sulle braccia". 
Qual’ è I'effetto della vaccinazione? 
Risponde il dott. Pigeon: "La vaccinazione è responsabil e del vaiolo; essa predispone aquesta malattia e l'aggrava. La vaccinazione inoltre rende facilmente soggetti alla difterite, alla febbre tifoide, alla meningite,ecc., ed è uno dei fattori che causano la debilitazione e la degenerazione della razza umana". 
Perché dovremmo essere contrari alla vaccinazione? 
Dott J.W. Hodge: 
“perché sotto qualunque pretesto eseguire l'impianto di elementi malati in elementi sani è irrazionale e pregiudizievole, sovverte il fondamento del principio delle scienze sanitarie”



E’ interessante notare l’atteggiamento che i testimoni di Geova hanno sempre avuto nel presentare un’autorità che appoggia le proprie tesi, anche quando queste autorità sono una esigua minoranza, lo continueranno a fare anche dopo per quanto riguarda le trasfusioni di sangue e altro… 



1923 

- The Golden Age, January 3, 1923, p. 214 

 

Il pubblico non è generalmente a conoscenza di come è grande l’industria della produzione di sieri anti-tossine e vaccini, o le grandi imprese che controllano l'intero settore .... La vaccinazione riassume il più innaturale, antigienico, barbaro, sporco, aberrante e più pericoloso sistema di infezione conosciuta. Le sue pozioni di veleno corrompono e inquinano il sangue dei sani, con conseguenti ulcere, sifilide, scrofula, erisipela, tubercolosi, cancro, tetano, follia e morte ".





1929 

The golden age 1/5/1929 pag 502 

 

"Le persone ragionevoli preferirebbero avere il vaiolo piuttosto che essere vaccinati perché la vaccinazione può causare sifilide, cancro eczema, scrofolosi,tubercolosi perfino lebbra e tante altre malattie disgustose. Per questo la vaccinazione dovrebbe essere considerata un crimine, un oltraggio e una delusione



1931 

The golden age 4/2/1931 pag 291: 

 

“"Il sangue dell'uomo e della bestia" 
"I cosiddetti “scienziati" moderni nel tentativo di eliminare Geova Dio dai loro calcoli, e di fare tutto il possibile per disonorare il suo nome, stanno disperatamente tentando di sostenere una teoria secondo la quale non solo non vi sarebbe alcuna sostanziale differenza fra l'uomo e la bestia, ma che il primo abbia l'assoluto diritto di mischiarsi con l'altra in qualunque modo gli piaccia. 
Ma certamente le cose non stanno così. 
L'articolo di Charles A. Pattillo, della Virginia, sulla "sacralità del sangue umano", che appare in questo numero, presenta un punto di vista interamente nuovo al riguardo. Se la contaminazione del sangue umano non è scritturale, come l'articolo del signor Pattillo sembra chiaramente mostrare, può essere proprio questo il motivo per cui gli uomini che fino ad ora hanno incontrato poca o nulla opposizione all'argomento delle vaccinazioni e dell'inoculazione di sieri, si troveranno d'ora in poi improvvisamente a dover fronteggiare un esercito di coscienziosi obiettori la cui unica guida è quella loro provveduta dalle leggi del Libro dei libri e la cui unica protezione è quella che essi ricevono dal suo Autore, Geova Dio. 
Il comune buon senso dell'uomo, così come le Scritture, proibiscono ogni tentativo volto a creare degli ibridi di esseri umani e di altre creature anche se si dovesse trattare di creature del reame celeste come nel caso degli angeli che peccarono prima del diluvio, abbandonando la loro posizione e prendendo per se stessi delle mogli di fra le figlie del genere umano, o siano invece "della terra, terrene", e perciò di gran lunga inferiori all'uomo da ogni punto di vista. 
La gente comune non è priva del comune buon senso. 
Animati dallo stesso spirito di disobbedienza che animava gli angeli dell'antichità che peccarono, ma non avendo le loro tentazioni, e non avendo la loro potenza un gruppo di cosiddetti "scienziati", comunque lasciò Londra circa un anno fa e si recò in Africa equatoriale con la dichiarata intenzione di tentare un incrocio fra gli orangutang e gli uomini e le donne. Questo è una diretta violazione del comando che Geova Dio diede agli Israeliti. Nelle vene degli animali non deve scorrere il sangue di nessun essere umano, né deve scorrere il sangue delle bestie nelle vene di quelli che sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio. "E non devi dare la tua emissione ad alcuna bestia per divenire impuro, e una donna non dovrebbe stare davanti a una bestia per avere rapporti sessuali con essa. E' una violazione di ciò che è naturale". - Lev. 18:23. 

Gli effetti della vaccinazione: 

Finora abbiamo esaminato la summenzionata proibizione solo ed esclusivamente sotto I'aspetto della bestialità e del fatto che si tratta di una pratica contro natura ma sembra che alla sua radice vi sia una ragione più profonda. Il sangue dell'uomo è sacro. 
Esso non può essere contaminato entrando in contatto con il sangue di altre creature, sia superiori che inferiori, o mediante il metodo insidioso dei sieri, oppure usandone come cibo. 
E' senza dubbio letteralmente vero che dopo I'uccisione di Abele da parte di Caino la voce del sangue di suo fratello veramente 'gridò a Dio dalla terra '. (Gen. 4:10) Questa è un'esplicita dichiarazione delle Scritture e non vi è alcun motivo per metterla in dubbio. Le vibrazioni non possono essere nascoste. La vita è stata versata ma le evidenze del crimine, mute alle orecchie umane, ma non a quelle della Divinità, continuano a vibrare alle orecchie del Creatore. 
Ovviamente, la terra in se stessa non aveva alcun diritto verso queste particolari vibrazioni che appartenevano esclusivamente al dono della creazione fatto all'organismo di Abele. Ecco il motivo dell'avvertimento e della dichiarazione fatta a Caino: " Quando coltiverai la terra, non ti renderà la sua potenza".- Gen.4:12. 
Gli uomini di scienza, appoggiati dall’ amministrazione della salute pubblica, negli anni recenti, hanno ottenuto il permesso di mischiare il sangue di cavie malate e di cavalli malati con quello di piccoli bambini e altri. 
Il carico è stato aggiunto da altri che hanno mischiato il sangue umano con altre cellule, generando una moltitudine di malattie e intensificando le piaghe.” 

Insomma le vaccinazioni sono paragonate all’unione degli angeli pre diluviani con le figlie degli uomini e all’unione tra gli uomini e le bestie, di una cosa contro natura! Le scritture "erano esplicite"



The golden age 4/2/1931 pag 292: 

 

"Mentre agli Israeliti era stato concesso di mangiare la carne, tuttavia era stato anche detto loro: "Solo il sangue non dovete mangiare- Lo dovreste versare sulla terra come I'acqua". Deut.1 2:16) Se Dio proíbì al suo popolo di fare alcun uso del sangue degli animali scannati eccetto che versarlo per terra, che diritto ha alcuno adesso di dire agli altri suoi simili che il sangue di un vitello o di un cavallo, dopo essere stato avvelenato e reso impuro al massimo grado deve, invece di essere versato in terra, essere iniettato in ciò che di più sacro oggi esiste al mondo, cioè il sangue di bambini vivi? Alla luce di questa proibizione sorge anche la domanda se si ha il diritto di usare il sangue bovino nella fabbricazione di bottoni; è certamente sbagliato usarlo nella manifattura dello zucchero raffinato. 
... Si noti che la proibizione contro il mangiare sangue è perpetua. Essa è valida generazione dopo generazione."



The golden age 4/2/1931 pag 294: 

 

"E Dio aggiunse: 'Questo è il segno del patto che io do fra me e voi e ogni anima vivente che è con voi, per generazioni a tempo indefinito. Do in effetti il mio arcobaleno nella nuvola, e dovrà servire da segno del patto fra me e la terra. E senz' altro avverrà che quando porterò una nuvola al di sopra della terra, allora I'arcobaleno apparirà per certo nella nuvola. E per certo ricorderò il mio patto che è fra me e voi e qualunque anima vivente in mezzo ad ogni carne; e le acque non diverranno più un diluvio per ridurre in rovina ogni carne. E I'arcobaleno dovrà essere nella nuvola, e per 
certo lo vedrò per ricordare il patto a tempo indefinito fra Dio e ogni anima vivente d'ogni carne che è sulla terra.' 
Questo patto non include solo I'intera famiglia umana, ma tutte le creature viventi della terra. (Vedi Genesi 9:10-12). 
Questo patto era così importante che Dio pose il suo arco nelle nubi come un eterno rammemoratore del pericolo di infrangerlo. Vi sono due cose che Dio, in questo patto, proibisce all'uomo di fare. Una è che l'uomo non dovrà prendere il sangue delle bestie; e l'altra è che egli non deve spargere il sangue del suo fratello. Se dovesse violare questa legge, allora sarebbe il suo sangue ad essere versato. 
Ogni persona ragionevole comprende che non era al cibarsi di sangue che Dio faceva obiezione, ma al porre in contatto il sangue della bestia con quello dell'uomo. Non solo l'uomo ha versato illegalmente il sangue del suo simile, ma egli ha preso il corpo della bestia e ha illegalmente contaminato il suo sangue con dei veleni e successivamente ha preso questo sangue e lo ha iniettato direttamente a contatto con il sangue dell'uomo, in nome dei vaccini e delle antitossine. Dal mio punto di vista questa è una violazione della legge di Dio, di una gravità tale che non può esisterne una peggiore
Che questo incontri senza dubbio il disfavore divino lo apprendiamo dal ventiquattresimo capitolo di Isaia, versetto cinque: "E il paese medesimo si è contaminato sotto i suoi abitanti, poiché ha trasgredito le leggi, cambiato il comandamento, infranto il patto di durata indefinita". 
Il "comandamento" di Dio o la norma divina dalla quale I'uomo 
dovrebbe essere governato, è espresso in questo patto. Non solo I'uomo ha violato questa legge, ma egli ha cambiato i 
comandamenti di Dio interpretandoli in modo da cercare di giustificare i suoi atti malvagi. Non vi è dubbio che ci sono 
molte persone che cercheranno di giustificare la loro violazione di questa legge. Ma I'uomo che viola anche la più piccola delle leggi di Dio e che cerca di giustificarsi, è molto più riprensibile, agli occhi di Dio, dell'uomo che commette l'atto e che dopo lo confessa

Il Signore ha detto: "Inoltre, come avvenne ai giorni di Noè, così sarà pure ai giorni del Figlio dell'uomo". (Luca 17:26) Fu ai giorni di Noè che, si cominciò a introdurre sangue estraneo nel sangue della famiglia umana, e ciò recò sull'uomo la disapprovazione divina e fu causa della quasi totale distruzione di ogni uomo e animale nel diluvio
Dio fece il suo patto con Noè immediatamente dopo il diluvio, indicando che violarlo avrebbe arrecato alla famiglia umana una distruzione simile a quella del diluvio. Noi sappiamo che il Signore disse che a motivo della violazione di questo patto sarebbe stati lasciati relativamente pochi uomini. (Isaia 24:6) Oggidì sulla razza umana incombe la peggiore tribolazione mai vissuta dall'uomo, ed è solenne compito di ogni studente biblico di mettere in guardia il suo 
simile contro la violazione di questa legge. 
Quando arriva il tempo in cui I'uomo è pronto a violare la legge di Dio, per migliorare le sue condizioni, questa è la dimostrazione che la legge di Dio è una legge ingiusta e che essa stessa diviene un biasimo per Colui che I'ha emanata. 
La vaccinazione non ha mai salvato una vita umana. Essa non serve a prevenire il vaiolo. Le condizioni per una buona salute sono buon cibo, acqua buona, e salutari condizioni di vita. Nessuna malattia ha mai provato questo di quanto non lo sia stato il vaiolo."



Sono da notare le scritture che si usano per appoggiare questa tesi, le stesse scritture applicate per non prendere le trasfusioni, erano incontrovertibili all'epoca e chi si vaccinava era reo di distruzione da parte di Dio, non esisteva una violazione peggiore che l'uomo potesse fare! 

1932 

 

Notare Satana che rappresenta il vaccino sopra i bambini morti... 
In realtà potrtemmo interpretarlo alla rovescia, ovvero la WT che ha proibito i vaccini per decenni sopra una moltitudine di suoi figli morti per non essere stati vaccinati! 


1935 

Questo documento era riservato ai figli dei testimoni di Geova nelle scuole: 

 

Questo invece è quello che si usava in Italia: 

 

1939 

The Golden Age 31/5/1939 pag 5 

 

“La pratica della vaccinazione non è altro che un deliberato avvelenamento del sangue. Tutte le vaccinazioni sono antifisiologiche e sono un crimine contro natura” 

Negli anni '40 il divieto cominciò ad attenuarsi e alcuni tdg come racconta Mc. Millian decisero di accettare i vaccini che non contenevano sangue, ma furono casi isolati e ancora non uscì alcuna smentita ufficiale. 
Dobbiamo aspettare il 1953 per avere un netto cambiamento di rotta come è spiegato nella seguente torre di guardia: 

1953 

 

Sono passati 32 anni ed in tutti questi anni i testimoni di Geova non si vaccinavano e non vaccinavano i propri figli, ci sono state dichiarazioni di medici testimoni che fingevano di vaccinare i testimoni quando la vaccinazione era obbligatoria, le prove ci sono basta cercarle su internet, quello che esce da tutta questa storia è che per trenta anni "il solo canale di Dio" ha decretato "sotto la guida dello Spirito Santo di Geova", che le vaccinazioni trasgredivano importanti comandi di Dio esposti nella scrittura, erano inconfutabili, era uno dei peccati peggiori dell'umanità, paragonato alla bestialità e le opinioni dello "schiavo" le abbiamo lette... 
All'improvviso diventa una questione di coscienza e come se nulla fosse, da un giorno all'altro, tutto quanto fu scritto in passato non valeva più: tutte le morti dei bambini che non furono vaccinati a chi si dovevano attribuire? 
Il "canale di Dio" scrive: 
"Noi offriamo semplicemente la suddetta informazionedietro richiesta, ma non possiamo assumere alcuna responsabilità per la decisione e la condotta che il lettore potrebbe prendere". 
E no! troppo comodo, come se negli anni passati non avesse detto nulla... la responsabilità non si toglie da un giorno all'altro solo perchè all'improvviso hanno cambiato idea, senza nemmeno chiedere scusa, la morte di centinaia di persone è una loro responsabilità e ne dovranno rendere conto al momento opportuno. 
La scrittura è sempre la stessa da 2000 anni, ma l'intendimento degli uomini cambia e a volte a discapito della vita di chi li segue. 
Oggi i testimoni di Geova sono convinti che il non ricevere le trasfusioni di sangue, anche a costo di perdere la propria vita o quella dei propri figli, sia un comandamento di Geova, le scritture sembrano chiare... ma non lo erano anche quelle (spesso identiche)che proibivano i vaccini? 
Siete così sicuri che anche in questo intendimento non vi siano dubbi? 
Come ci si può fidare ciecamente di un gruppo di uomini fallaci che ha fatto tali sbagli in passato? 

1974 

La torre di guardia del 1974 pag735 

 

● È appropriato che il cristiano accetti una cura medica che richiede l’impiego di un siero preparato dal sangue? — Germania. 

La Bibbia indica chiaramente che Dio tiene in alta stima il sangue, mostrando che Egli lo considera come rappresentazione dell’anima o della vita. (Lev. 17:11, 12, 14) Comprensibilmente, dunque, il comando divino dato al nostro comune antenato Noè diceva: “Solo non dovete mangiare la carne con la sua anima, col suo sangue”. (Gen. 9:4) Noè e i suoi discendenti, inclusi tutti noi, non dovevano sostenere la propria vita usando il sangue per cibo. E questa importante veduta fu anche ripetuta, il che mostra che si applica oggi ai veri adoratori, poiché fu detto ai cristiani: “[Astenetevi] . . . dal sangue e da ciò che è strangolato”. (Atti 15:29) Per questa ragione non possiamo approvare i numerosi moderni impieghi medici del sangue. E abbiamo ripetutamente mostrato che accettando una trasfusione di sangue si andrebbe innegabilmente contro la proibizione biblica relativa all’uso o al mangiare sangue per sostenere la propria vita. 
Alcuni cristiani, però, sono stati in certe occasioni sollecitati ad accettare un’iniezione di siero ottenuto da una piccola quantità di una frazione di sangue. Per valutare la cosa, è utile capire che cosa sono i sieri e perché se ne fa uso. È pure utile capire in che modo i sieri differiscono dai vaccini. 
Nel normale corso della vita gli uomini vengono a contatto con virus o batteri che causano malattie. Per esempio, una volta o l’altra si può essere esposti a parotite, morbillo o tubercolosi. Per rispondere all’assalto o all’attacco di virus o batteri, l’organismo produce sostanze dette anticorpi che tentano di neutralizzare o ridurre il danno arrecato da questi germi invasori. Chi ha nel sangue questi anticorpi per una particolare malattia è temporaneamente o permanentemente sicuro di non contrarre questa malattia. 
Per provvedere protezione anticipata, gli scienziati hanno prodotto vaccini (tossoidi) che stimolano nell’organismo la produzione di anticorpi contro certe malattie. Vaiolo, poliomielite, tetano, colera, rabbia, febbre tifoidea e febbre gialla sono alcune delle malattie per cui si sono preparati vaccini. Questi vaccini, che hanno lo scopo di rendere immuni da tali malattie, non si ottengono dal sangue. (Per i particolari, si veda Svegliatevi! dell’8 febbraio 1966, pagine 18 e 19). Le vaccinazioni, che non si fanno col sangue, sono spesso necessarie ai bambini che vanno a scuola o ai turisti o missionari che si recano in paesi stranieri. L’obiettivo è di stimolare in anticipo la produzione di anticorpi per impedire di contrarre una certa malattia qualora si venga a contatto con essa. 
Ma che dire se si è stati recentemente esposti a una malattia o se si contrae effettivamente difterite, tetano, epatite virale, rabbia o qualche altra malattia? Prima che l’organismo abbia il tempo di produrre i necessari anticorpi, può ammalarsi gravemente. I medici hanno dunque trovato il modo di provvedere immediatamente gli anticorpi che aiuteranno a resistere all’attacco della malattia. Si impiegano sieri o antitossine. Questi si ottengono dal sangue di uomini o animali che hanno già sviluppato gli anticorpi per combattere la malattia. Di solito il sangue è trattato e la frazione di sangue (gammaglobulina) contenente gli anticorpi è separata e trasformata in siero. Iniettato nel paziente esso gli dà una temporanea immunità passiva. È temporanea, poiché gli anticorpi non diventano parte permanente del sangue; quando il suo organismo li elimina egli non è più immune dalla malattia. Si può pertanto vedere che i sieri (a differenza dei vaccini) contengono una frazione di sangue, benché piccolissima. 
Com’è stato detto all’inizio, per il pieno rispetto verso ciò che dice la Bibbia del sangue, ci asteniamo dall’approvare qualsiasi suo impiego al di fuori del corpo dell’animale o dell’uomo a cui naturalmente appartiene. Crediamo che l’uso di sangue in una trasfusione, o l’uso di una parte del sangue per conseguire uno scopo simile, è ovviamente in contrasto con il comando scritturale di “astenersi . . . dal sangue”. (Atti 15:20) Che dire dunque dell’impiego di un siero contenente solo una minima frazione di sangue e impiegato allo scopo di fornire difesa supplementare contro qualche infezione e non impiegato allo scopo di svolgere la funzione svolta normalmente dal sangue che è quella di sostenere la vita? 
Crediamo che in questo caso debba decidere la coscienza di ciascun cristiano. Alcuni possono pensare che l’accettazione di un tale siero non costituisca un atto di mancanza di rispetto verso la santità della vita e verso Dio come Fonte della vita, che non costituisca un vilipendio dell’espressa volontà di Dio in merito all’uso del sangue per alimentare il corpo. D’altra parte, la coscienza di altri può indurli a rifiutare tutti questi sieri. Ciascuno deve rispondere a Dio come suo giudice riguardo alla ragione della sua decisione secondo coscienza. — 1 Cor. 4:4; 2 Cor. 5:10. 
Confidiamo che questo ripasso dei princìpi biblici sarà utile e aiuterà a considerare con attenzione la domanda iniziale e le domande attinenti. Pur astenendoci dall’approvare o dal condannare in tali campi in cui crediamo si debba lasciare la decisione alla coscienza individuale, ciò nondimeno esortiamo tutti a cercare di mantenere una coscienza pura dinanzi a Dio, non mostrando mai deliberata mancanza di rispetto verso la sua Parola. — 1 Piet. 3:16; 1 Tim. 1:19."



In questo momento i vaccini si possono prendere tranquillamente, perchè non contengono frazioni di sangue, la cosa è diversa per i sieri, verso i quali è una questione di coscienza... 
In tutti i trenta anni in cui i vaccini erano veleno invece le cose erano diverse, ora non solo si possono prendere ma non è implicata neanche la coscienza! 
[Modificato da Credente 25/06/2019 18:47]
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01/01/2020 21:35
 
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I compromessi politici (nascosti) della Torre di Guardia.

 

L'ASSOCIAZIONE DEI TESTIMONI DI GEOVA svizzera quando le vicende della seconda Guerra mondiale manifestarono l'urgenza di una difesa nazionale, fece stampare nella rivista "Trost" ("Consolazione", ora "Svegliatevi!") il seguente "Manifesto":

 


 

Traduzione del contenuto di questo manifesto:

 

 

 

"Ogni guerra piaga I'umanità di mali innumerevoli e provoca gravi scrupoli di coscienza a migliaia, perfino a milioni di persone. Questo è ciò che si può dire molto appropriatamente della guerra in corso, che non risparmia alcun continente e si combatte nell'aria, nel mare e sulla terra. Inevitabile che in tempi come questi si equivochi involontariamente e si sospetti volontariamente a torto, non solo sul conto di individui, ma anche su quello di comunità di ogni genere.


Noi Testimoni di Geova non facciamo eccezione a questa regola. Alcuni ci presentano come una associazione la cui attività finalizzata a distruggere "la disciplina militare, e segretamente a provocare o a invitare la gente ad astenersi dal prestare servizio, a disubbidire agli ordini militari, a violare i doverli del servizio o alla diserzione".

Una cosa del genere può essere sostenuta solo da chi non conosce lo spirito e I'operato della nostra comunità e, con cattiveria. cerca di deformare i fatti.

Noi asseriamo fermamente che la nostra associazione non ordina né raccomanda, né suggerisce in alcun modo di agire contro le prescrizioni militari, né questo pensiero è espresso nelle nostre adunanze e negli scritti pubblicati dalla nostra associazione. Non ci occupiamo per nulla di simili questioni. Il nostro compito è quello di dare testimonianza a Geova Dio e di proclamare a tutte le persone la verità. centinaia di nostri affiliati e simpatizzanti hanno adempiuto ai loro doveri militari e continuano a farlo. Non abbiamo mai avuto né mai avremo la pretesa di dichiarare che I'adempimento dei doveri militari sia in contrasto con i principi e gli scopi dell'Associazione dei Testimoni di Geova così come sono esposti nei suoi statuti.

 

 

Noi preghiamo tutti i nostri associati e amici nella fede impegnati nel proclamare il regno di Dio (Matteo z4:r4) di attenersi - come è sempre stato fatto finora - fedelmente e saldamente alla proclamazione delle verità bibliche evitando tutto ciò che possa dar adito a malintesi o addirittura interpretato come un incitamento alla disubbidienza verso le disposizioni militari.

Vereinigung Jehovas Zeugen der Schweiz Der Prd,sident: Ad. Gammenthaler Der Sekietàr : D. Wiedenmann

 

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La guerra come mezzo di offesa è sicuramente deplorevole e va avversata. Ma se invece si viene aggrediti, sia individualmente che collettivamente, diventa opportuno, se non addirittura doveroso, provvedere a DIFENDERE se stessi o coloro che ci sono affidati, con mezzi proporzionalmente adeguati. -------------- Sembrava a tanti e soprattutto ai tdg, fieri della loro NEUTRALITA', che la wt avesse sempre rifiutato il ricorso a qualsiasi mezzo non solo di offesa (condivisibile) ma anche di DIFESA . Mentre con questo post veniamo a scoprire una diversa realtà, che dovrebbe far ricredere i poveri tdg che hanno mantenuto davanti a sè una immagine dell'organizzazione non corrispondente a quanto gli veniva fatto credere per opportunismo. E cioè che a seconda delle circostante, l'organizzazione assumeva una pelle differente per non incorrere in spiacevoli conseguenze da parte dello Stato in cui si trova ad operare. Ecco perchè in alcuni stati si davano certe disposizioni, che non valevano per altri stati. Ma le norme se sono ritenute immorali dovrebbero esserlo in tutti gli Stati. Perchè allora la wt ha impedito a tanti di fare il servizio di leva e perfino quello civile che non implica l'uso di armi?


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Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una TORRE, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un NOME...Gen 11,4
 
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