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14/11/2015 19:16 | |
Traduzione di un’altra pagina di Silentlambs
http://www.silentlambs.org/education/CNNtranscript.cfm
E’ la trascrizione di un programma trasmesso dalla CNN il 14/08/02.
CHUNG: Molti di voi, penso, conoscono i Testimoni di Geova solo come quegli uomini e donne che vanno di porta in porta presentando le pubblicazioni della loro fede. I testimoni di Geova sono cristiani evangelici, con circa un milione di membri qui negli Stati Uniti. Il movimento fu fondato nel 1870 in Pennsylvania. I testimoni di Geova credono nella Bibbia quale letterale espressione della parola di Dio. Non permettono trasfusioni di sangue, non fanno il servizio militare, né celebrano il Natale o i compleanni.
Ora, alcuni membri dicono che c'è qualcosa di terribile che accade in privato, una miriade di bambini sospettati di subire abusi cha l'organizzazione religiosa non solo ha omesso di denunciare, ma, dicono, ha addirittura cercato di tenere nascoste all'autorità.
Con noi da Minneapolis, per raccontarci le loro storie in prima persona ci sono Heidi Meyer e Amber Long. Ci sarà con noi anche un uomo che ha cercato di riunire tutte le vittime di abusi all'interno dei Testimoni di Geova. Si tratta di William Bowen, un ex anziano della congregazione che si è ritirato due anni fa in segno di protesta contro il modo in cui il gruppo trattava i sospetti abusatori.
Un benvenuto a Voi tutti. Heidi, tu avevi solo 10 anni quando abusarono di te per la prima volta. Cosa accadde?
Heidi Meyer: L'uomo che abusò di me...
CHUNG: Era un Testimone di Geova?
MEYER: Era un Testimone di Geova della mia congregazione. Si chiama Derrick Lindelah. Era un amico di famiglia. Era un amico di mio fratello ed io ero amica delle sue sorelline, ed in ogni momento ce ne fosse occasione o fosse lui stesso a crearla, mi tirava da parte e cominciava a molestarmi come meglio poteva.
CHUNG: Per quanto continuò questa storia.
MEYER: Fino a quando non compii 13 anni.
CHUNG: Bene, e lei riferì l'accaduto agli anziani dei Testimoni di Geova. E cosa avvenne?
MEYER: A quindici anni, andai dagli anziani per raccontare tutto, come ci era stato insegnato di fare in qualità di Testimoni di Geova. Parlai con loro sperando che potessero risolvere il problema, e che si sarebbero occupati di questa persona.
CHUNG: E lo hanno fatto?
MEYER: No. No mi dissero soltanto che forse avevo frainteso le sue azioni, ma mi dissero anche che dovevo essere più attenta con chi parlavo di questa questione e cosa avrei detto, perché senza due testimoni oculari, avrei potuto affrontare un comitato giudiziario per pettegolezzo e calunnia.
CHUNG: Sostanzialmente, lei pensa che stavano cercando di dirle di non andare alla polizia?
MEYER: Assolutamente sì, mi dissero che andare alla polizia e portare questa questione in un'aula di tribunale sarebbe stato un affronto al nome di Dio ed all'organizzazione di Dio.
CHUNG: Per cui sei rimasta zitta e buona.
MEYER: Certamente, sotto la minaccia di una dissociazione.
CHUNG: Sì, dai Testimoni di Geova. E tutta la sua famiglia, tutta la sua famiglia apparteneva ai Testimoni di Geova, per cui per lei significava molto questa appartenenza
MEYER: Certamente, non solo la mia famiglia, ma come Testimone di Geova, ci riuniamo solo con membri di buona condotta. E ciò ti mette in una posizione tale che tutti quelli che conosci, tutti quelli di cui ti fidi, tutti quelli che tu abbia mai conosciuto o dei quali ti sia fidato, sono persone all'interno di quella organizzazione. La minaccia di essere buttata fuori ed evitata da tutti è un deterrente potentissimo, che mi ha tenuto calma per tanto, tanto tempo.
CHUNG: Bene, torneremo da te fra un minuto Heidi. Amber, tu sostieni di essere stata molestata dallo stesso uomo quando avevi 12 anni. Cosa ti è accaduto?
AMBER LONG: Esatto, ero a casa dei suoi genitori. Ero l'amica della sua sorellina più piccola. E fui molestata li.
CHUNG: Cosa accadde?
LONG: Sai, insinuarono che forse c'era stato un malinteso, che forse ero arrabbiata, ci dissero di ritornare che ne avremmo parlato dopo. Quando mi mantenni ferma sulla mia storia, ci dissero che non c'era veramente niente che potevano fare, poiché non c'erano due testimoni oculari. E ancora una volta ci fu una velata minaccia di disassociazione. Per tutta la mia vita, crescendo, fecero sempre insinuazioni che forse c'era stato qualcosa che avevo fatto che avesse in qualche modo incoraggiato l'abuso.
CHUNG: Bene, Amber, torneremo da te fra qualche minuto
Bill, fino ad ora hai sostenuto di credere che i Testimoni di Geova siano una sorta di "paradiso dei pedofili". Non sai esagerando? So che hai fatto molte investigazioni, me penso che qualcuno potrebbe credere probabilmente tu qui stia esagerando.
WILLIAM BOWEN, direttore di SILENT LAMBS.ORG: Ho parlato con più di 5000 vittime di abusi sia tramite e-mai che direttamente al telefono. Ho una linea telefonica apposita per gli abusi che squilla a casa mia, e ricevo chiamate ogni giorno. Tutte queste persone sono sopravvissute ad abusi e mi raccontano storie simili a quelle di Amber ed Heidi. Cioè che andarono dagli anziani e furono fatti stare zitti e fu tutto tenuto coperto.
E' un modo di fare comune. Ieri ho ricevuto una notizia tramite e-mail di una ragazza di 15 anni, che si è rivolta agli anziani dicendo: "Sono proprio come Heidi. E dopo avere visto i recenti reportage televisivi, sono arrabbiata che mi stesser facendo questo”. Ed è così che si sentono molte ragazzine. Sono arrabbiate di essere state molestate ed allo stesso ancora più vittime a causa della politica di questa chiesa.
CHUNG: Ha ricevuto intimidazioni dai testimoni di Geova?
MEYER: Certamente, non si può non subire intimidazioni. La tua stessa vita gira intorno al tuo coinvolgimento in questa organizzazione. E' tutta la tua vita. E spesso ce lo ricordano nell'organizzazione. Se vieni messo al di fuori di essa è un trauma per la tua vita. C'è una tale enfasi. E' qualcosa che condiziona ogni singolo giorno della tua vita
CHUNG: Abbiamo una dichiarazione ufficiale dei Testimoni di Geova, e voglio ascoltarla: "Aborriamo l'abuso sessuale su minori e non proteggeremo nessun fautore di ciò dalle conseguenze di questo basso e perverso peccato. Ci aspettiamo che gli anziani investighino ogni accusa di abuso su minori. I colpevoli impenitenti saranno espulsi dalla congregazione. Una cura speciale sarà presa per assicurare alle vittime un'assistenza continua e consigli che possano permettere loro di gestire il dolore dell'abuso. Gli anziani non dovrebbero mai dire loro di non denunciare i loro casi alle autorità.
Amber, vedo che scuoti la testa.
LONG: Io... E' orribile che scrivano certe cose. E' così falso.
MEYER: Sai come è, su carta è buon uso scrivere queste cose ma poi non si applica nella pratica. Nella mia situazione, in quella di Amber, in svariati numeri di situazioni in tutto il paese, anche in altri, non è stato applicato.
CHUNG: Perché allora fanno dichiarazioni del genere, che voi dite non siano corrette.
BOWEN: Una tale dichiarazione è una spudorata bugia, secondo me. Questa gente sa bene che gli abusi vengono coperti. Dieci anni fa, sono state fatte ricerche nell'organizzazione ed è risultato che sapevano di tante ragazzine che erano state molestate. Furono inondati da tante lettere in riferimento all'articolo pubblicato sulla "Svegliatevi!" che parlava appunto di questo. Rifiutarono di prenderne coscienza, ed il risultato è che tutto ciò è continuato a lungo. Ammettere l'esistenza del problema vorrebbe dire ammettere di avere volontariamente danneggiato dei minori e non avere fatto nulla a riguardo.
CHUNG: Bill, lei puoi facilmente essere disassociato, che è in pratica essere scomunicato dalla congregazione. Suo padre ha fatto un video condannandola per le sue investigazioni sul problema degli abusi sessuali. Non le fa male tutto ciò
BOWEN: Mi fa male profondamente.
CHUNG: Ma ne è valsa la pena essere così osteggiato dalla sua famiglia?
BOWEN: Bisogna fare ciò che è eticamente e moralmente giusto. Poiché le persone sono pressate della religione a fare ciò che è eticamente e moralmente sbagliato, questo non fornisce una scusante. Così ho il dovere di andare avanti, per fare luce per le vittime che sono state vittimizziate e ri-vittimizzate da questa chiesa.
Molte giovani sono state disassociate quando hanno cercato di dire agli altri membri nella chiesa che erano state molestate, semplicemente perché fu detto che erano consenzienti, il molestatore disse che esse non avevano due testimoni oculari quando furono stuprate.
CHUNG: Heidi e Amber cosa è accaduto ai membri che voi avete asserito vi abbiano molestato?
MEYER: Fino ad oggi assolutamente niente.
LONG: Niente.
CHUNG: Sono membri considerati di buona condotta?
MEYER: Si, è un membro di buona condotta.
LONG: Si, lo è.
CHUNG: Tutte è due potete essere disassociate, siete preparate a questa possibilità?
MEYER: Si, ma non significa niente. Ma, sai, i miei genitori mi hanno cresciuta per essere una persona con un pensiero autonomo, forte. Le prove sono così inequivocabili in questo caso, che non c'è una scelta alternativa. Non c'è altra strada da prendere.
CHUNG: Heidi, Amber, apprezziamo molto la vostra presenza. E Bill, grazie anche a te. Prima di congedarci, vogliamo evidenziare che abbiamo parlato con il giudice di Derrick Lindelah, l'uomo accusato delle molestie ad Heidi e Amber, e il suo avvocato ci ha riferito che Lindelah nega tutte le accuse, anche se ancora non sono state raccolte risposte formali in una causa civile condotta dalle due ragazze.
Programma andato in onda su CBS Evening News il 29 aprile 2003: link. |