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BENEDIZIONALE

Ultimo Aggiornamento: 20/05/2014 17:03
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19/05/2014 15:32
 
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- 331 -
1203. Quindi il vescovo invita i fedeli alla preghiera con queste parole o con altre simili:
Carissimi, è giunto il momento di benedire questo fonte mediante la preghiera della
Chiesa, perché discenda sulle acque la potenza santificatrice dello Spirito Santo.
Supplichiamo Dio Padre, perché custodisca e alimenti la concordia degli animi nella nostra
comunità. Il fonte battesimale rivela pienamente ciò che significa: qui gli orecchi dei fedeli
si aprono all'ascolto della parola di Dio; i loro occhi illuminati dalla luce di Cristo vincono le
tenebre del peccato; e i loro cuori, aderendo prontamente al Signore, rinunciano con ferma
volontà al «maligno» e alle sue opere.
Tutti pregano per qualche momento in silenzio.
1204. Poi il vescovo, rivolto verso il fonte pieno d'acqua, con le braccia allargate,
pronuncia la preghiera di benedizione:
Dio, Creatore dell'universo
e Padre di tutti gli uomini,
salga a te l'inno di ringraziamento e di lode,
perché ci doni la gioia di inaugurare con solenne rito
questo fonte di salvezza
che scaturisce dal grembo della Chiesa madre.
Qui si dischiude la porta della vita nello Spirito
e si riapre ai figli della Chiesa
la soglia vietata del paradiso.
Qui è offerto all'uomo il lavacro salutare
che lo guarisce dalle piaghe devastanti
dell'antico peccato
e lo reintegra nello splendore della divina immagine.
Di qui fluisce l'onda purificatrice
che travolge i peccati
e fa sorgere nuovi germogli di virtù e di grazia.
Di qui scaturisce la sorgente
che emana dal fianco di Cristo
e chi ne attinge entra nella vita eterna.
Di qui la lampada della fede irradia il santo lume
che dissipa le tenebre della mente
e svela ai rinati nel Battesimo le realtà celesti;
in questo fonte i credenti
sono immersi nella morte di Cristo,
per risorgere con lui a vita nuova.
Manda, o Padre, su queste acque
lo Spirito Santo, che adombrò la Vergine Maria,
perché desse alla luce il Primogenito,
il tuo soffio creatore
fecondi il grembo della Chiesa, sposa del Cristo,
perché generi a te una nuova progenie
di candidati alla patria celeste. - 332 -
Fa', o Signore,
che la moltitudine dei figli rigenerati da questo fonte
attuino nelle opere gli impegni del Battesimo
e onorino con la coerenza della vita
i doni della tua grazia.
Riemersi da questa sorgente viva,
pur di diversa stirpe e condizione
ma uniti in una sola famiglia,
si mostrino fratelli nella carità
e concittadini nella concordia.
Riflettano come veri figli la luce del tuo volto
e come discepoli custodiscano le parole del Maestro.
Risuoni in loro come in un tempio
la voce del tuo Spirito;
siano testimoni del Vangelo
e operatori di giustizia;
riempiano dell'amore di Cristo
la città terrena in cui dimorano,
per divenire tuoi eredi nella santa Gerusalemme.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1205. Terminata la preghiera sul fonte, è opportuno eseguire un canto battesimale, per
es.:
antifona:
Voce del Signore sulle acque:
il Dio della gloria ha parlato.
Il Signore sull'immensità delle acque.
Oppure:
risuona sulle acque la voce del Padre,
risplende la gloria del Figlio,
infonde vita l'amore dello Spirito Santo.
Oppure:
Questo è il fonte della nuova vita:
fonte che sgorga dal fianco di Cristo
e con le sue acque lava il mondo intero.
Il vescovo pone l'incenso nel turibolo e incensa il fonte.
RINNOVAZIONE DELLE PROMESSE BATTESIMALI - 333 -
1206. Terminato il canto, tutti, secondo l'opportunità, rinnovano la professione di fede del
Battesimo.
Il vescovo si rivolge ai fedeli con queste parole o altre simili:
E ora, fratelli e sorelle, rinnovate la professione di fede che ha segnato il cammino
dell'iniziazione cristiana, perché, con la grazia dello Spirito Santo, sia sempre più
confermata e radicata nella vostra vita.
Il vescovo interroga i presenti dicendo:
Vescovo:
Credete in Dio,
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?
Tutti:
Credo.
Vescovo:
Credete in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore
che nacque da Maria Vergine,
morì e fu sepolto,
è risuscitato dai morti
e siede alla destra del Padre?
Tutti:
Credo.
Vescovo:
Credete nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne e la vita eterna?
Tutti:
Credo.
A questa professione di fede il vescovo dà il suo assenso proclamando la fede della
Chiesa:
Questa è la nostra fede.
questa è la fede della Chiesa.
E noi ci gloriamo di professarla, - 334 -
in Cristo Gesù nostro Signore.
Tutti:
Amen.
A questa formula se ne può sostituire un altra simile; si può anche eseguire un canto, con
il quale l'assemblea a una sola voce proclama la sua fede.
1207. Quindi il vescovo prende l'aspersorio e con l'acqua attinta dal fonte appena
benedetto, asperge i fedeli, mentre l'assemblea canta l'antifona seguente o un altro canto
di carattere battesimale:
Ecco l'acqua, cfr Ez 47, 1-2,9
che sgorga dal tempio santo di Dio, alleluia;
e a quanti giungerà quest'acqua
porterà salvezza
ed essi canteranno: alleluia, alleluia.
Oppure:
«Su di voi verserò dell'acqua pura,
e sarete mondi da ogni vostra colpa,
e vi darò un cuore nuovo», dice il Signore.
PREGHIERA DEI FEDELI
1208. Se lo si ritiene opportuno, si può fare la preghiera comune. Tra le invocazioni
proposte, si possono scegliere al ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con
particolari situazioni di persone o necessità del momento.
Rivolgiamo la nostra preghiera unanime a Dio Padre onnipotente, che nel mistero
pasquale ci ha fatto rinascere come suoi figli dall'acqua e dallo Spirito Santo.
R. Rinnova in noi, o Padre, le meraviglie del tuo amore.
Dio di misericordia, che hai creato l'uomo a tua immagine
e per mezzo del Battesimo lo hai santificato,
fa' che sempre e dovunque facciamo memoria viva
della nostra dignità e del tuo dono. R.
Tu, che dal fianco di Cristo crocifisso
hai fatto sgorgare l'onda santificatrice dello Spirito,
fa' che diventi per noi sorgente inesauribile
che zampilla per la vita eterna. R.
Tu, che nel lavacro battesimale, hai fatto di noi
una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una nazione santa,
fa' che, fedeli alla nostra vocazione cristiana,
annunziamo agli uomini i tuoi prodigi. R. - 335 -
Tu, che doni sempre nuovi figli
alla Chiesa santa e madre,
fa' che i rigenerati nelle acque del Battesimo
esprimano nella vita
il sacramento che hanno ricevuto nella fede. R.
Tu, che nella tua bontà
ci hai dato la gioia di inaugurare questo fonte di salvezza,
fa' che sia per i catecumeni un bagno di rigenerazione
e per tutti noi un richiamo al rinnovamento della vita. R.
1209. Quindi il vescovo introduce la preghiera del Signore con queste parole o altre simili:
Obbedienti alla parola del Salvatore,
e memori del Battesimo
nel quale abbiamo ricevuto lo Spirito di figli adottivi,
rivolgiamo la nostra preghiera al Padre celeste,
e diciamo:
Padre nostro.
1210. Poi il vescovo prosegue:
O Dio, che hai infuso nelle acque battesimali
una virtù soprannaturale di morte e di vita,
concedi a coloro che, sepolti con Cristo
si spoglieranno in questo fonte di tutti i peccati,
di risorgere con lui
rivestiti della veste bianca della vita immortale.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
121l. Quindi opportunamente si esegue un canto che esprima gioia pasquale e rendimento
di grazie; si può anche cantare il Magnificat.
RITI DI CONCLUSIONE
1212. Il vescovo saluta e benedice i presenti nel modo consueto.
1213. Al termine il diacono congeda il popolo. .
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SI FACCIANO SUPPLICHE, PREGHIERE E RINGRAZIAMENTI PER TUTTI . (1Tim.2,1)


 
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