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13/02/2014 11:13 | |
31. Sete d’immensità Gen Verde (tratto da “Accordi”)
Camminare con la mia solitudine fra la gente. Lungo le strade d'ogni giorno, abbaglianti di immagini. Cercando di comprare un sogno che non svanisca mai. Sconfinata nostalgia di vita, di felicità... di felicità.
E la sera, tornare a casa e chiudere la mia porta, lasciare fuori luci ed ombre di un giorno passato ormai, e il mondo è un'ombra che sbiadisce lì, dietro la TV, ma il rumore non può soffocare questo grido in me:
Cosa mai può saziare il mio cuore, la sete senza fine? Chi può saziare il cuore, la sete senza fine. Sete d'immensità, e io vivo, lo so, io vivo, lo so, per raggiungerla.
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32. Insieme è più bello Gen Verde (tratto da “Accordi”) [vers. FRA]
Dietro i volti sconosciuti della gente che mi sfiora, quanta vita, quante attese di felicità,
quanti attimi vissuti, mondi da scoprire ancora, splendidi universi accanto a me...
È più bello insieme, è un dono grande l’altra gente, è più bello insieme. È più bello insieme, è un dono grande l’altra gente, è più bello insieme.
E raccolgo nel mio cuore la speranza ed il dolore, il silenzio, il pianto della gente attorno a me.
In quel pianto, in quel sorriso, è il mio pianto, il mio sorriso: chi mi vive accanto è un altro me.
È più bello insieme...
Fra le case e i grattacieli, fra le antenne, lassù in alto, così trasparente il cielo non l’ho visto mai.
E la luce getta veli di colore sull’asfalto ora che cantate assieme a me.
È più bello insieme, è un dono grande l’altra gente, è più bello insieme. È più bello insieme, è un dono grande l’altra gente, è più bello insieme.
È più bello insieme, è più bello insieme, È più bello insieme, è più bello insieme, È più bello insieme, sì è più bello insieme, sì…
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33. Ecco quel che abbiamo Gen Verde (tratto da “Accordi”)
Ecco quel che abbiamo: nulla ci appartiene, ormai. Ecco i frutti della terra che tu moltiplicherai. Ecco queste mani: puoi usarle, se lo vuoi, per dividere nel mondo il pane che tu hai dato a noi.
Solo una goccia hai messo fra le mani mie, solo una goccia che tu ora chiedi a me... ah ah ah... una goccia che in mano a te una pioggia diventerà e la terra feconderà.
Ecco quel che abbiamo...
Le nostre gocce, pioggia fra le mani tue, saranno linfa di una nuova civiltà... E la terra preparerà la festa del pane che ogni uomo condividerà.
Ecco quel che abbiamo...
Sulle strade il vento da lontano porterà il profumo del frumento che tutti avvolgerà. E sarà l’Amore che il raccolto spartirà e il miracolo del pane in terra si ripeterà. (2v)
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34. È Amore Gen Verde (tratto da “Prime pagine”)
I see a new day dawning a new sun rising I see a new sun rising.
Eppure mi sta davanti tra cocci di vetro e morenti falò. È luce su miei tramonti. So so , ora so.
È Amore è è è È Amore è è è Invisibile ma c'è incredibile! Eppure ama me eppure ama te
Un Padre che veste i gigli, i figli dell'aquila e del colibrì e conta anche i miei capelli Sì sì, è così.
È Amore è è è...
Ed è qui vicino a te È Amore è è è.
Manciate di sole regalate ai giorni bui: questo è Lui. Stupore inatteso nel viavai: sì, questo è Lui!
È Amore è è è...
È quella mano che ti solleva è quella voce che senti calda dentro te è quello sguardo che ti dà pace che ti dà pace.
È Amore è Parola che cercavi che non avevi udito mai È Amore è Parola che ti scava dentro ti cambia il cuore sai.
Ed è qui vicino a te È Amore è è è. Sempre qui vicino a te
È Amore è è è. È Amore è è è È Amore è è è È Amore è è è È Amore Amore Amore.
È Amore è è è È Amore è è è È Amore è è è È Amore Amore Amore è. |
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