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Perchè la errata DATA del 607 A.C. non viene rettificata dalla WTS

Ultimo Aggiornamento: 20/09/2022 14:45
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06/09/2013 16:10
 
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Nessuno storico sostiene che Gerusalemme sia caduta nel 607 a.C. Tutti i libri, le enciclopedie, gli atlanti e i manuali di storia datano l'evento al 586-587 a.C. L'oscillazione di un anno (586-87) è dovuta alla difficoltà di far combaciare il calendario antico con quello moderno, che talora è difficile da convertire con assoluta precisione.


Tolomeo e la cronologia

Molte informazioni qui esposte sono tratte dal libro 
I Testimoni di Geova: un'ideologia che logora

di A. Aveta, ed. Dehoniane, Roma, 1990, pp. 252-254.

 

Dato che non esistono storici che accettano la cronologia della Watch Tower sul 607, ecco che la Società deve riuscire a ...creare qualche 'autorità' che sostenga le sue erronee opinioni. Questo è quanto è accaduto con il fisico Robert R. Newton, autore del libro "The Crime of Claudius Ptolemy", citato nella Torre di Guardia del 1/6/1978, p. 30; sotto il titolo "Tolomeo Claudio: un impostore?" ecco cosa si leggeva in quella rivista:


«Quanto è accurata la cronologia dell'antico Impero Babilonese attualmente accettata? Per molti anni i cronologi hanno preso molto seriamente l'elenco dei re compilato da Tolomeo Claudio, studioso greco del secondo secolo, considerato spesso il più grande astronomo dell'antichità.

Tuttavia, nel suo nuovo libro "The Crime of Claudius Ptolemy", il noto fisico Robert R. Newton dell'Università John Hopkins presenta la prova che Tolomeo "inventò di proposito" molte osservazioni astronomiche per dimostrare certe teorie da lui formulate, "onde poter asserire che le osservazioni convalidavano le sue teorie".

La rivista "Scientific American", nei suoi commenti sul libro di Newton, osserva: "In tale falsificazione Tolomeo può essere giunto a inventare la durata del regno dei re babilonesi. Dato che la moderna ricostruzione della cronologia babilonese è stata basata in gran parte su una lista di re di cui Tolomeo si servì per precisare le date di presunte osservazioni babilonesi, secondo Newton 'tutta la cronologia di una certa importanza deve ora essere riesaminata senza più riporre alcuna fiducia nella lista tolemaica [dei re]'". - Ottobre 1977, pag. 80.

Queste scoperte illustrano come non ci sia da fidarsi della storia e dei calcoli cronologici secolari quando contrastano con la Bibbia. A differenza degli storici secolari, gli scrittori della Bibbia non avevano nulla da guadagnare presentando i fatti sotto falsa luce. Inoltre, ciò che scrissero divenne parte di "tutta la Scrittura" che "è ispirata da Dio". - 2 Tim. 3:16».

 

La Torre di Guardia ha però 'dimenticato' di citare in seguito la rivista Scientific American del marzo 1979, nella quale, parlando del  libro The Crime of Claudius Ptolemy di Newton, si riferiva che «storici ed astronomi hanno studiato il libro [di Newton] e parecchi hanno concluso che l'accusa di frode [rivolta a Tolomeo] è infondata». In sintesi la rivista Scientific Americanconcludeva: «Il processo di Newton contro Tolomeo crolla perché esso si basa su una imperfetta analisi statistica e sull'inosservanza dei metodi dell'antica astronomia». Newton ha dovuto poi ammettere che "la cronologia Babilonese non è il [suo] campo".

Ma allora chi ha fornito a Newton le inesatte informazioni riportate nel suo libro? Nella prefazione Newton ringrazia la persona che ha collaborato con lui fornendogli alcuni chiarimenti circa il rapporto esistente tra la cronologia e l'Astronomia. Ebbene, questo collaboratore di Newton è... un testimone di Geova!! Questo spiega l'astio (ingiustificato) di Newton contro Tolomeo: esprimeva, infatti, il punto di vista del suo collaboratore TdG!

Ecco come si sono svolti i fatti:

1) un TdG influenza l'opinione di uno studioso, Robert R. Newton, affinché pubblichi un libro che sostenga il punto di vista della WTS sull'inattendibilità di Tolomeo;
2) La rivista Torre di Guardia pubblicizza il libro di Newton nell'edizione del 1/6/1978; questo permette di far credere ai TdG di tutto il mondo che la posizione della Watch Tower sia scientificamente valida;
3) il lavoro di Newton viene esaminato da vari studiosi e giudicato parzialmente inattendibile e a Tolomeo viene restituita la credibilità che gli spetta;
4) La Società non pubblica comunque nessuna rettifica e le opinioni di Newton vengono ancora oggi ritenute valide dai TdG.

È vero che "gli scrittori della Bibbia non avevano nulla da guadagnare presentando i fatti sotto falsa luce". Questo non si può certo dire tuttavia del modo in cui si è comportata la Società Torre di Guardia, anche in questo caso! 

Atri particolari su R. Newton e l'articolo di Scientifc American
cliccando qui


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Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una TORRE, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un NOME...Gen 11,4
 
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