È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Luca 12,41 ss: l'AMMINISTRATORE E LE PERCOSSE

Ultimo Aggiornamento: 28/03/2019 17:55
Autore
Stampa | Notifica email    
01/09/2013 12:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Trovo interessante un collegamento possibile dell'argomento di queste "percosse", a quanto veniva espresso nel salmo 89 con le parole:

Sal 88,27 Egli mi invocherà: Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza.
28 Io lo costituirò mio primogenito, il più alto tra i re della terra.
29 Gli conserverò sempre la mia grazia, la mia alleanza gli sarà fedele.
30 Stabilirò per sempre la sua discendenza, il suo trono come i giorni del cielo.
31 Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge e non seguiranno i miei decreti,
32 se violeranno i miei statuti e non osserveranno i miei comandi,
33 punirò con la verga il loro peccato e con flagelli la loro colpa.
34 Ma non gli toglierò la mia grazia e alla mia fedeltà non verrò mai meno.


Ecco come s.Agostino interpreta questi versetti

Da esposizione sul salmo 88 (testo 108)
Dio è padre, la Chiesa madre.
14. [v 53.] Essi mi rinfacciavano quel cambiamento; e tu che cosa facevi? La benedizione del Signore per sempre: così sia, così sia. Rendiamo grazie alla sua misericordia; rendiamo grazie alla sua grazia! Noi rendiamo grazie, ma non diamo [la grazia], non la ridoniamo né l'applichiamo o restituiamo. Noi soltanto con la parola diciamo grazie; mentre riceviamo la grazia nella realtà. Egli ci ha salvati gratuitamente, senza tener conto della nostra empietà. Ci ha cercati senza che noi lo cercassimo; ci ha trovati, ci ha redenti, ci ha liberati dalla soggezione al diavolo e dal potere del demonio. Per purificarci, con la fede ci ha incatenati e con questo ci ha liberati da quei nemici che non credono e che perciò non possono essere purificati. Dicano ciò che vogliono coloro che sono rimasti [pagani] e che ogni giorno restano sempre di meno! Obiettino, deridano, rimproverino il cambiamento del tuo Cristo, non la sua eliminazione. Non si rendono conto che, mentre vanno dicendo tali cose, la loro genia scompare, o perché credono o perché muoiono? La loro maledizione è temporale; la benedizione del Signore invece è eterna. E per confermare questa benedizione escludendo così ogni timore, aggiunge: Così sia, così sia! Questa è la firma di garanzia di Dio. Sicuri pertanto delle sue promesse, crediamo nelle cose passate, riconosciamo le presenti e speriamo nelle future. Il nemico non ci distolga dalla via, affinché colui che ci accoglie sotto le sue ali come pulcini, possa riscaldarci. Non allontaniamoci dalle sue ali, se non vogliamo che il falco volante per l'aria ci rapisca mentre siamo ancora pulcini implumi. Il cristiano non deve infatti sperare in se stesso; se vuole essere sicuro, cresca al tepore materno. Cristo è la gallina che riunisce i suoi pulcini, di cui egli stesso parla rimproverando la incredula città di Gerusalemme: Quante volte ho cercato di riunire i tuoi figli come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le sue ali, e non hai voluto! Ecco, la vostra casa vi resterà abbandonata 42. Per questo è qui detto: Hai sparso la paura nelle sue fortificazioni. Poiché dunque essi non vollero ripararsi sotto le ali di questa gallina (e con ciò ci hanno dato un esempio di come dobbiamo aver paura degli spiriti impuri dell'aria che cercano sempre di rapirci), entriamo noi sotto le ali di questa gallina: sotto le ali della divina Sapienza, la quale per noi, suoi pulcini, si è indebolita sino alla morte. Amiamo il Signore, Dio nostro; amiamo la sua Chiesa! Amiamo lui come padre, la Chiesa come madre. Amiamo lui come signore, la Chiesa come sua ancella. Difatti noi siamo i figli dell'ancella. Ma questo matrimonio è cementato da grandissima carità: non si può offendere una parte e riscuotere benevolenza presso l'altra. Nessuno dica: " Rendo culto agli idoli, consulto gli àuguri e gli indovini, però non abbandono la Chiesa di Dio: sono cattolico ". Da una parte rispetti la madre, dall'altra offendi il padre. Un altro dice: " Lungi da me un tale comportamento! Io non consulto gli indovini, non vado in cerca degli àuguri né di oracoli sacrileghi, non adoro i demoni, non rendo culto alle pietre: però appartengo alla fazione di Donato ". Che ti giova rimanere nelle grazie del Padre, se questi vendica la madre quando la si offende? Che ti giova confessare il Signore, onorare Dio, annunziarlo, riconoscere il suo Figlio, proclamare che siede alla destra del Padre, se poi oltraggi la sua Chiesa? Non ti dicono nulla gli esempi del matrimonio umano? Poni il caso di avere un patrono che ogni giorno ti premuri di ossequiare, alla cui soglia ti rechi ogni giorno per offrire i tuoi servigi (non dico solo per riverirlo ma addirittura per adorarlo), a cui presti insomma ogni omaggio della tua fedeltà. Ebbene, se tu diffondessi una sola calunnia nei riguardi della sua sposa, crederesti di poter ancora entrare nella casa di quel tale? Ebbene, fratelli, tenetevi tutti stretti insieme a Dio come padre, e alla Chiesa come madre. Celebrate nella sobrietà il giorno natalizio dei Santi. Imitate in questo modo coloro che ci hanno preceduti cosicché possano allietarsi per voi, essi che per voi pregano affinché la benedizione del Signore rimanga sempre sopra di voi. Così sia, così sia!

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Mat 4,5-7 ... Allora il diavolo.... gli disse: ... sta scritto: ... Gesù gli rispose: «Sta scritto anche:...
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:51. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com