|
07/11/2012 02:14 | |
Salve, vorrei un chiarimento.
Ieri ho recitato la Coroncina della Divina Misericordia (per la cui recita Gesù ha detto a Santa Faustina che concederà numerose grazie), l'ho recitata per ottenere un aiuto dal Signore.
Il problema è che dopo averla recitata, nel corso del giorno, ho avuto dei dubbi, cioè ho pensato che a causa di certi miei comportamenti o pensieri il Signore non mi potesse ascoltare. E così ho pensato che la Coroncina che avevo detto fosse inefficace. Ma poi ho pensato che questi stessi dubbi rappresentano una mancanza di fiducia nel Signore, e perciò, semmai, se il Signore non mi ascolterà è per aver avuto quei dubbi, per aver mancato di fiducia. Scusate se sono stato poco chiaro, ma vorrei sapere se secondo voi la Coroncina rimane valida, nonostante io poi abbia mancato di fiducia, oppure se è diventata inefficace per questa mancanza di fiducia, per cui è bene ripeterla?
Preciso una cosa. Ho detto questa coroncina perché con essa ho voluto chiedere al Signore di poter tornare insieme alla mia ragazza, se ciò è conforme alla Sua Volontà. Ho sentito l'esigenza di recitarla al più presto perché tra poco avrò l'ultima occasione di parlare a questa ragazza. Secondo voi, sto limitando la potenza di Dio, chiedendogli aiuto soprattutto in vista di questa discussione con lei, come se tutto dipendesse da quello che le dirò, come se Dio non fosse capace di riavvicinarci anche dopo e indipendentemente da quello che ci diremo?
C'è qualcosa di sbagliato in questo?
Grazie. |