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POSSIAMO CREDERE NELLA REINCARNAZIONE ?

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2023 11:47
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14/09/2012 12:44
 
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La Reincarnazione
di Bruto M.Bruti

  La dottrina della reincarnazione è, nella sua realizzazione pratica, come una ruota che parte da un punto per fare ritorno nel luogo di partenza. La diversità degli esseri  è  momentanea, presente soltanto nelle esistenze
intermedie che si manifestano fra la partenza e l'arrivo: minerali, poi piante, poi animali, poi uomini fra loro disuguali e infine l'uguaglianza e
cioè uno spirito perfetto, identico.  Secondo tale dottrina gli uomini sarebbero più o meno avanzati a seconda che siano più o meno vicini al punto di arrivo, che è  simile al pleroma gnostico: 
il pleroma gnostico è una sorta di magma originario e indistinto e lo gnostico Basilide  lo chiama apertamente il nulla.

  Nella dottrina della reincarnazione:

A)     gli uomini non hanno più un proprio essere, una propria identità personale: infatti essi non hanno conoscenza delle proprie esistenze anteriori, non possono rintracciare la propria continuità e la propria unicità. Questa amnesia delle esistenze precedenti è in contraddizione proprio con la teoria della reincarnazione la quale presuppone l'esistenza
di uno spirito indipendente dal corpo, cioè di uno spirito che sta nel corpo come una sostanza di natura completa e che pertanto guida il corpo come il pilota guida la nave. Infatti, se  lo spirito è una sostanza in se stessa completa, nel disincarnarsi dovrebbe portare via con sé i ricordi e, senza perdere il possesso di questi, dovrebbe entrare nel nuovo corpo, allo stesso
modo in cui il pilota non perde i propri ricordi nel passare da una nave all'altra.

B)      L'ignoranza(=cioè da ignorare) delle esistenze anteriori rende inutile la reincarnazione. Infatti, considerando l'ignoranza delle esistenze precedenti, non si vede in che modo la reincarnazione possa servire a favorire il progresso individuale. Per i reincarnazionisti la dottrina della reincarnazione servirebbe a far progredire gli individui attraverso vite
successive corrispondenti al loro stato di avanzamento spirituale: questa sarebbe la cosiddetta 
legge del Karma. Perché  l'avanzamento dello spirito possa avere luogo, esso dovrebbe essere perfettamente consapevole dell'esperienza acquisita in ciascuna delle esistenze precedenti, ma come si può realizzare un tale progresso se lo spirito perde il ricordo delle esistenze precedenti?

C) gli uomini non  hanno più una vera famiglia: infatti, per la dottrina della reincarnazione i figli esistevano già prima che i genitori prestassero
loro un corpo in cui incarnarsi. Prima di essere nostri- secondo tale dottrina - i figli furono di altri genitori, che furono probabilmente anche
di altra famiglia, di altra nazione, di altra patria, di altra razza. Gli stessi genitori potranno reincarnarsi in un corpo prestato loro dai figli.

C)      gli uomini non avrebbero più una vera identità sessuale: infatti la reincarnazione può avvenire in un corpo sessualmente diverso dal
precedente. (anche per questo c'è oggi una falsa identità nell'identificarsi omosessuali o assessuati....)

D)     Non ci sarebbe vera differenza fra l'uomo e l'animale: perché possiamo essere stati animali e possiamo esserlo in futuro.

Ammessa la dottrina della reincarnazione diventa facile, da un punto di vista filosofico, giustificare comportamenti devianti come l'incesto, l'omosessualità, la zoofilia. Inoltre, da questo nucleo filosofico reincarnazionista, è inevitabile che abbiamo origine dottrine contrarie alla famiglia e alla giuste e naturali disuguaglianze fra gli uomini

  Dalla dottrina della reincarnazione deriva anche una concezione 
panteista:
l'uomo si salva da solo attraverso successive reincarnazioni e Dio finisce per identificarsi con la somma di tutte le cose. Ma se non esiste più un Dio personale e trascendente, la natura non è più l'opera del Creatore, non è più il frutto del logos, il risultato di un progetto razionale e pertanto non esisterebbero più né verità, né leggi, né diritti assoluti, sacri, inviolabili . La natura diventerebbe soltanto una sorta di materiale nato dal caso, frutto di semplici e momentanei rapporti di forza, un materiale su
cui il più potente ha il diritto di esercitare la sua forza: rimarrebbe un solo diritto e  anche un solo dovere, quello della forza.

  In realtà, il  vero e autentico dominio dell'uomo sulla natura può attuarsi soltanto attraverso la conoscenza ed il rispetto delle leggi naturali.

  La natura non può essere dominata calpestandone le leggi: la natura si lascia dominare solo conoscendone le leggi ed applicandole.

 "- Il dominio accordato dal Creatore all'uomo non è un potere assoluto, ne si può parlare di libertà di -usare e abusare -, o di disporre delle cose come meglio aggrada.
 La limitazione imposta dallo stesso Creatore fin dal principio, ed espressa simbolicamente con la proibizione di -mangiare il frutto dell'albero -( cf Gen 2,16), mostra con sufficiente chiarezza che, nei confronti della natura visibile, siamo sottomessi a leggi non solo biologiche, ma anche morali, che non si possono impunemente trasgredire-".
( Giovanni Paolo II)



Alcune  obiezioni scientifiche alla reincarnazione.

 La regressione ipnotica sarebbe, per i reincarnazionisti, prova della reincarnazione.

  In realtà nel sub-conscio avviene una caotica rielaborazione di tutti i dati pervenuti durante l'esistenza ed è possibile che ci sia una
identificazione con dati, storie e avvenimenti depositati e rielaborati nell'inconscio, 
identificazione indotta dall'ipnotizzatore
: l'influsso dell'ipnotizzatore è evidente nel fatto che, se suggerisce al soggetto un ritorno all'infanzia, questo agisce e parla come un bambino; se gli suggerisce di essere stato un animale, questo parla e agisce come  un
animale; se gli suggerisce di tornare ad un altra vita, comincia ad elaborare la storia di un'altra vita. Inoltre i racconti dei soggetti in stato di ipnosi sono suggeriti più o meno consapevolmente dagli stessi ipnotizzatori.

  Infatti i soggetti ipnotizzati da ]oe Keeton accettano lo schema del loro ipnotizzatore: asseriscono tutti di essersi reincarnati subito dopo la morte.

  Quelli ipnotizzati da Arnall Bloxham trascorrono lunghi periodi nelle sfere astrali. Quelli di Helen Wambach si scelgono il sesso prima di reincarnarsi e quelli di Edith Fiore si reincarnano tra parenti che si odiano.

  Le famose esperienze del Deja vu sono facilmente spiegabili con dati ed
elaborazione dei dati che riemergono dal sub-conscio in seguito ad associazioni emotive indotte da immagini, sensazioni, luoghi, persone, situazioni che contengono elementi analoghi a quelli depositati nel sub-conscio.

  Inoltre la stessa parapsicologia fornisce strumenti analitici per dimostrare come molti casi di presunta reincarnazione siano in realtà
fenomeni di possessione.

Bibliografia:

cfr Fernando Palmés S.J., Gli errori dello spiritismo, I Dioscuri,
trad. it., Genova 1989, pp.388-392 ,
  Giovanni Paolo II, Sollicitudo rei socialis, n.3.
 cfr  J. Head-S.L. Cranston, Il libro della reincarnazione, Milano 1980;
I. Stevenson, Reincarnazione, Milano 1975; H. Wambach, Life before life, New
York 1979; E. Fiore, You Have  Been Here Before, New York 1979; F.
Liverziani, La reincarnazione e i suoi fenomeni, Roma 1985.
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Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all'errore. Ef.4,14
 
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