ETA’ MODERNA
Isidor Isaac Rabi, 1898, fisico e premio Nobel, ebreo.
Ricevette la medaglia della Legion d’onore nel 1948 e incarichi organizzativi per il Comitato per il controllo e la non proliferazione delle armi nucleari, l’Agenzia statunitense per il disarmo e l’UNESCO. Misurò il numero quantico dello spin del nucleo e vinse il Premio Nobel nel 1944.
«La fisica mi riempiva di stupore, mi mise in contatto con un senso di una causa originale. La fisica mi ha portato più vicino a Dio. Quella sensazione è rimasta in me durante i miei anni nella scienza. Ogni volta che uno dei miei studenti veniva da me con un progetto scientifico, ponevo solo una domanda: “è in grado di portarti più vicino a Dio?”».
(citato in “Physics Today”, American Institute of Physics, 09/99, e anche in K.J. Touryan,“From Objective-Realism to Subjective-Relativism: Can We Find a Golden Mean?”, in Perspectives on Science and Christian Faith, 53 (September 2001): 188-195. The Journal of the American Scientific Affiliation)
«I primi versetti della Genesi sono stati molto commoventi per me da un bambino. L’intera idea della creazione – il mistero e la filosofia di essa, affondò in me ed è qualcosa che sento ancora. Non c’è alcun dubbio che, in fondo, io sono un Ebreo ortodosso. La mia prima educazione, così colpito da Dio, il Creatore del mondo, così è rimasta».
(citato in J.S. Rigden, “Rabi: Scientist and Citizen”, Harvard University Press 2000, pag. 21)
Edward Arthur Milne 1896, astronomo e matematico, cristiano
Sviluppò una toria della relatività alternativa a quella di Einstein, vinse la Medaglia d’oro della Royal Astronomical Society. Un cratere lunare porta il suo nome.
«Per quanto riguarda la causa dell’universo, in un contesto di espansione, la nostra immagine rimane incompleta senza di Lui [Dio]»
(citato in F. Heeren, “Show Me God”, Searchlight Publications 1995, p. 166-167)