Washington, certamente tra i migliori volti del grande schermo degli ultimi vent’anni, ha scelto di motivare i neolaureati ad una religiosità autentica, a «mettere Dio al primo posto in tutto», a«inginocchiarsi e ringraziarLo» per quello che hanno ricevuto. L’attore, 60 anni, vincitore di due premi Oscar (nel 1989 e nel 2001) è membro di spicco della principale comunità pentecostaledel paese. Si è sposato nel 1983, ha quattro figli e occasionalmente ha ammesso di aver pensato a diventare un predicatore, come lo era suo padre. In un’intervista ha detto di leggere quotidianamente la Bibbia.
Dopo alcune battute iniziali (qui il video dell’evento) è andato subito al sodo: «avrò solo due cose da dirvi. Tutto ciò che si vede in me, tutto quello che ho raggiunto, quello che credo di avere, tutto quello che ho avuto è per grazia di Dio. E’ un dono». «Non sempre Gli sono stato fedele», ha proseguito, «ma Lui mi è sempre stato fedele».
Nell’arido panorama mediatico non c’è spazio solitamente per posizioni così profonde. Per questo ci è sembrato giusto segnalarlo.