Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

FATTI PRODIGIOSI DEL PASSATO

Ultimo Aggiornamento: 04/05/2023 22:28
Autore
Stampa | Notifica email    
06/06/2018 11:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

I miracoli straordinari che hanno portato alla canonizzazione
di Santa Rita

SAINT,RITA CASCIA

Santa Rita da Cascia era una donna umile e santa vissuta nel XV secolo. Sia in vita che dopo la morte è stata un potente intercessore, pregando sempre per i bisognosi.

Dopo essere morta di tubercolosi, Rita è stata collegata quasi immediatamente a molteplici miracoli.

Secondo l’autore Bert Ghezzi, “tre giorni dopo Domenico Angeli, un notaio di Cascia, registrò undici miracoli avvenuti in seguito alla morte della santa”.

Da allora è nota come intercessore di miracoli, con innumerevoli eventi miracolosi che si verificano attraverso la sua intercessione celeste, soprattutto per le cause impossibili.

Rita è stata tuttavia canonizzata solo nel 1900. Sono stati necessari tre miracoli straordinari per spianare la via alla sua canonizzazione, provando che i fedeli possono pregarla senza esitazione. Ecco un registro di questi tre eventi miracolosi.

Il primo miracolo consiste nel gradevole profumo che emanava dai resti del corpo della Santa, confermato da molti testimoni affidabili e da una tradizione fidedigna, per cui dubitarne sarebbe assurdo; nessuna causa naturale può essere inoltre addotta per l’esistenza di questo profumo, come si evince dalla ricerca fisica condotta da uomini esperti in cose del genere. Questo odore, poi, si diffonde in un modo che trascende le leggi abituali della natura. Dovremmo quindi persuaderci che questa fragranza derivi da un intervento divino.

 

L’altro miracolo ha beneficiato Elisabetta Bergamini, una bambina che rischiava di perdere la vista a causa del vaiolo. I suoi genitori, ai quali i dottori avevano assicurato che le sue condizioni erano così gravi che l’intervento medico avrebbe potuto essere vano, decisero di mandarla nel convento agostiniano di Cascia, supplicando con fervore Santa Rita di liberare la figlia dalla cecità imminente. Giunta al convento, alla bambina venne fatto indossare un abito votivo in onore di Santa Rita. Dopo quattro mesi, un giorno Elisabetta gridò che riusciva a vedere. Insieme alle suore iniziò immediatamente a rendere grazie a Dio, che aveva concesso un simile miracolo attraverso Santa Rita.

Il terzo miracolo avvenne a Cosma Pellegrini, che soffriva di una gastroenterite catarrale ed emorroidale cronica così grave da non avere speranze di recupero. Tornando un giorno dalla chiesa si sentì così debole per un attacco della sua straziante malattia da arrivare vicino alla morte. Vennero convocati i medici, che gli ordinarono di ricevere gli ultimi sacramenti, dopodiché si stese a letto con tutta l’apparenza di essere prossimo alla morte, ma all’improvviso sembrò vedere Santa Rita che lo salutava. Da quel momento gli tornarono la forza e l’appetito, e in breve tempo fu in grado di compiere il lavoro di un uomo giovane, anche se era di età avanzata, avendo superato i settant’anni. 

Santa Rita da Cascia è sicuramente fra le sante più amate e conosciute nel mondo, le testimonianze dei miracoli accaduti per sua intercessione sono talmente numerose, che è stata proclamata dal popolo dei fedeli “santa dei casi impossibili” (o santa degli impossibili). Vogliamo raccontarvi 5 grazie ricevute per sua intercessione che sicuramente non conoscete, tutte scritte sul sito del Santuario di Santa Rita.

1) Una gravidanza difficile, testimonianza di Elisabetta Tatti

Per raccontare quanto è accaduto, devo tornare all’anno 2009, quando ero incinta. La gravidanza era sopraggiunta quando ormai mio marito ed io eravamo considerati non fertili. All’inizio del 6° mese, a causa di forti contrazioni uterine, fui ricoverata al Policlinico Gemelli di Roma. Mi riscontrarono una dilatazione di 2 cm. Si doveva con ogni mezzo impedire il parto, poiché la bambina che portavo in grembo difficilmente sarebbe sopravvissuta dopo la nascita. Mi venne chiesto di sottopormi ad un cerchiaggio d’urgenza in quanto il parto era imminente. Non avevo alcuna scelta. Se la bambina fosse nata in quel momento, a 23 settimane, avrebbe avuto possibilità di sopravvivenza quasi nulle. L’intervento fu fissato per il 22 maggio e, appena seppi la data prescelta, provai un senso di fiducia nel mio cuore: mi affidai immediatamente a Santa Rita. Ma le cose non dovevano essere così semplici. Il cerchiaggio venne eseguito, ma si era verificata la complicazione temuta: rottura delle membrane e perdita di liquido amniotico, che avrebbero potuto in qualsiasi momento indurre il parto prematuro. Me la presi con Santa Rita, chiedendole perché mai il giorno della sua festa avesse permesso l’inizio della morte di mia figlia. Intanto mia sorella Valentina, il giorno 22 maggio, si era recata a Cascia per partecipare alle celebrazioni in onore della Santa e, infine, era venuta da me in ospedale a Roma per portarmi le rose benedette.

Il 24 maggio, cominciai la Novena a Santa Rita per i casi disperati. Misi i petali di rosa sul ventre e pregai. Sentivo vicinissima Santa Rita. Il secondo giorno scomparvero le perdite di liquido amniotico e i medici ne furono stupiti. Dopo due settimane, contro ogni aspettativa, il parto prematuro fu scongiurato. Nessuno però si aspettava che la gravidanza potesse procedere di molto, invece la bimba nacque nella 36esima settimana, quando ormai era perfettamente in grado di sopravvivere. Oggi la mia bambina, che si chiama Mariam, è bellissima e l’ho già portata al Santuario di Santa Rita una prima volta! Lode al Signore che per mezzo dei santi fa cose meravigliose.

2) Per un’amica, testimonianza di Tamara

Santa Rita è entrata nella mia vita per caso. Un’amica della nostra parrocchia doveva sottoporsi a un esame diagnostico ospedaliero pericoloso. Era veramente spaventata e chiedeva preghiere. Quel giorno era proprio il 22 maggio, festa di Santa Rita. Così, abbiamo detto un rosario in famiglia per lei, raccomandandola alla santa e abbiamo anche chiesto che smettesse di fumare.

Beh, inutile dire che la Santa degli Impossibili ci ha ascoltate senza tentennamenti. Mentre la signora veniva sedata con un calmante, un medico ha aperto la porta e ha detto: «Questa signora non ha bisogno di questo esame».

Inoltre da quel giorno ha smesso di fumare senza nessun problema. È una testimonianza piccola, fatta con il cuore.

 

3) Miracolo di uno sconosciuto, testimonianza di Rosario Bottaro

Sono madre di quattro figli e, come madre, ho pregato per la salute di un ragazzo di 24 anni, senza conoscerlo. Santa Rita stava lì come un’amica, la migliore delle amiche, che ti parla e sa ascoltarti in qualunque momento, ci fa sentire che sta, come una vera amica del cuore, nell’immenso amore di Dio Padre. Questo ragazzo doveva affrontare una rischiosa operazione a causa di un tumore spinale, fissata per il due agosto scorso. Si compì un miracolo, perché il tumore regredì e non fu più necessario intervenire chirurgicamente. So con certezza che fu Santa Rita a proteggerlo, con la sua fede immensa, affinché i medici non dovessero arrivare ad operarlo. Ho promesso che se ciò si fosse avverato avrei ringraziato pubblicamente per questo vero miracolo! Il mio cuore, la mia anima, la mia famiglia si godono la gioia di avere sempre Te e nostro Signore Dio tra di noi. Ti amiamo.

4) Nonostante il linfoma di Hodgkin, testimonianza di Maggie Patron Costas

Vorrei testimoniare quello che per noi è un miracolo della nostra venerata Santa Rita. Mia figlia aveva 26 anni e stava per sposarsi, quando le hanno trovato il linfoma di Hodgkin.

Abbiamo sempre pregato molto Santa Rita durante il suo lungo trattamento, che mia figlia ha ben sopportato ed è risultato un successo. Andavamo sempre il giorno 22 di ogni mese a pregare nella chiesa di Santa Rita a Buenos Aires. Io lo facevo già da più di trent’anni. Abbiamo deciso di venire a Cascia per ringraziare la Santa nella sua terra. Senza che ce ne fossimo accorti siamo arrivati lì esattamente il giorno 22, era il 22 settembre del 2006.

Mia figlia pregava sopratutto per potere avere un bambino, dopo tutto quello che aveva sopportato e che poteva impedire la maternità. Noi ringraziavamo per la salute di mia figlia, pur sapendo che sarebbe stato difficile che lei restasse incinta.

La Santa ci ha ascoltato e… che meraviglia! Il 22 di settembre del 2007, esattamente un anno dopo il giorno della nostra visita a Cascia, è nata Felicitas Rita, la sua prima figlia.

La salute di mia figlia è andata per il meglio, ha avuto una seconda figlia, Catalina Rita, e adesso è incinta di nuovo e la data di nascita che le ha dato il suo dottore è il 22 di maggio, giorno della festa della Patrona dei casi impossibili!

Noi crediamo ai miracoli e ringraziamo Santa Rita con tutto il nostro cuore.

5) Un figlio miracolato, testimonianza di Sr. Pierangela Perre

Vorrei parlare di mia sorella, Teresa Perre Aloisi, emigrata in Australia e rimasta vedova (del fu Antonio Aloisi) in giovane età con sei figli. Donna carismatica, Teresa ha sempre condotto la sua vita con profonda fede e carità cristiana, in mezzo alle preoccupazioni e alle occupazioni giornaliere, aiutando la numerosa famiglia con dedizione e generosità.

 Bella d’aspetto e sempre sorridente, affabile con tutti, parla e agisce con soavità e mitezza. Nonna premurosa, ama profondamente i suoi nipotini, di cui si prende cura. Inoltre è sempre disponibile con tutti. Vive la sua quotidianità in continua preghiera con digiuni e astinenze.

La sua costante preghiera verso Santa Rita, patrona dei casi impossibili, ha fatto sì che si compisse il miracolo verso suo figlio Francesco, che ormai era in coma da otto mesi e non dava più segni di vita.

Improvvisamente ha aperto gli occhi, tornando alla vita proprio nel momento in cui Teresa stava recitando la sua novena alla Santa, mentre diceva queste parole: “Fonte di ogni bene, fonte di ogni consolazione, ottienimi la grazia che desidero, tu, che sei la Santa degli impossibili, l’avvocata dei casi disperati. Santa Rita, per le pene da te sofferte, per le lacrime d’amore da te vissute, vieni in mio aiuto, parla e intercedi per me, che non oso chiedere presso il Cuore di Dio, Padre di misericordia. Non allontanare da me il tuo sguardo, il tuo cuore, tu, esperta nel soffrire, fa’ capire le pene del mio cuore. Consolami e confortami dandomi se tu vuoi la guarigione di mio figlio Francesco e questo ho chiesto e questo ho ottenuto!”.

Spero che possa essere di conforto a tutti coloro che, con molta pazienza, sapranno cogliere queste parole: la preghiera opera miracoli.

Tra i testimoni di questa grazia ricevuta: Michele e Maria Sergi e famiglia, Anna Romeo e famiglia, Lena e Rocco Catanzariti e famiglia, Domenica e Sam Ciampa.

 

 


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle...Lu 21,25
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:04. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com