A qualcuno forse sfugge questo versetto importantissimo, a ulteriore conferma scritturale della divinità di Gesù Cristo, che nella precedente versione della CEI, purtroppo non veniva posta in evidenza.
Nel testo greco originale, troviamo
Giov 1,18 theon oudeis heôraken pôpote; monogenês theos ho ôn eis ton kolpon tou patros ekeinos exêgêsato.
che la Nuova Riveduta, evangelica, correttamente traduce:
Giov 1,18 Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.
La traduzione CEI del 2008 ha reso più fedelmente, rispetto al testo greco, il significato della frase ed appare così più evidente la natura divina del Figlio, che viene esplicitamente definito Dio, ancora una volta da Giovanni, così come già nel primo versetto del suo Vangelo.
Un particolare molto importante che non deve sfuggire a quanti si trovano a dibattere con i negatori della divinità di Cristo, tra i quali i tdg.