Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

UN CULTO ABUSANTE

Ultimo Aggiornamento: 09/09/2022 18:47
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
02/04/2016 16:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Un culto è abusante quando viola i diritti dei suoi componenti e li danneggia mediante il ricorso a tecniche ingannevoli di controllo mentale, sono principalmente i metodi operativi che rendono un culto abusante. Il modo in cui un gruppo recluta le persone, e cosa accade dopo l’adesione, è determinante per stabilire se tale gruppo rispetta o meno il diritto di ognuno di scegliere autonomamente ciò cui vuole credere; se per reclutare e controllare gli affiliati si fa diffuso uso del controllo mentale, allora si calpestano i diritti civili delle persone coinvolte.
L’attuazione di strategie di persuasione, di per sé lecita, diventa illecita, per esempio, quando gli affiliati sono persuasi all’autolesionismo, al suicidio o al compimento di atti di terrorismo "religioso". In questo contesto, parliamo di controllo mentale come di un sistema di influenze capaci di distruggere l’identità di un individuo, sostituendola con una nuova, intesa come l’insieme delle sue credenze, comportamento, pensiero ed emozioni: la diversa fisionomia mentale, nella maggioranza dei casi, non sarebbe mai stata accettata dalla precedente identità, se avesse potuto prevedere cosa le avrebbe riservato il futuro. Va pure evidenziato che siffatto controllo mentale avviene in maniera del tutto impercettibile.
Per indurre un’identità artificiale negli affiliati, distruggendone quella individuale, un culto abusante attiva un’articolata serie di elementi, tra i quali spiccano i seguenti processi di condizionament
• inculcare continuamente negli affiliati sensi di colpa, fobie e paura di un nemico esterno;
• non tenere in alcuna considerazione chi la pensa diversamente dai vertici, non accettare alcun suggerimento relativamente alla leadership, ostracizzare i dissidenti;
• riuscire a controllare molteplici aspetti della vita degli affiliati, come il modo di vestire o la scelta degli amici e del coniuge;
• promuovere rigidi programmi di vita quotidiana;
• esercitare un rigoroso controllo dell’informazione e della comunicazione;
• demonizzare le altre religioni;
• pretendere che l’ideologia venga prima della persona e definire i dubbi come “peccato”, con conseguente impossibilità di dare per scontata la fedeltà degli affiliati ai principi fondamentali della Costituzione;
• presentare i propri vertici come unici intermediari indispensabili per la salvezza.
OFFLINE
02/04/2016 16:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Una visione semplificata della realtà e dei rapporti umani, proposta in chiave di indifferenziazione o di scissione tra bene e male, la ricerca di una perfezione narcisistica al di fuori del confronto con il mondo, la rinuncia ad un pensiero autonomo e ad agire indipendentemente rientrano nell’ambito di quei processi che cercano di minare l’integrità e l’autonomia decisionale di una persona. L’essenza del controllo mentale consiste nell’incoraggiare la dipendenza e il conformismo e nel disincentivare l’autonomia e l’individualismo. Quindi, nel caso delle tecniche di controllo mentale, siamo ben lontani da quelle usate per rafforzare la volontà personale e promuovere la capacità decisionale dell’individuo. Gli abusi più pericolosi colpiscono essenzialmente gli individui nella loro personalità. Constatiamo che, spesso, si tratta di manipolazioni che conducono alla destrutturazione della personalità, alla rottura con l'ambiente familiare, sociale, professionale, senza contare tante manipolazioni finanziarie.
In diverse occasioni è stato possibile osservare che l'adesione ad un culto abusante tende a mettere in crisi i rapporti fra i membri di una famiglia, soprattutto perché questi non sono più spontanei e diretti, ma mediati dagli insegnamenti di un capo carismatico o dagli ideologi del gruppo con il quale si instaura un rapporto privilegiato; spesso tali insegnamenti si prefiggono la rottura dei legami tra il neofita ed il mondo esterno alla setta, naturalmente del “mondo esterno” fanno parte anche quei familiari che non accettano l’ideologia del gruppo.
OFFLINE
19/05/2017 12:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Se qualcuno ti fa notare che sei in un rapporto abusante, la tua domanda non dovrebbe essere: “Sì, ma se lo lasciassi, con chi starei?“ Non è questo il punto assolutamente! Per la tua protezione, sicurezza e salute, devi uscire da quella relazione abusante. Devi poi prenderti il tempo di guarire e ricostruire la tua autostima e la tua vita potenzialmente andata in frantumi e solo DOPO verrà la risposta di cosa fare o dove andare. Una volta che sei fuori da una relazione abusante e puoi vedere chiaramente quella relazione per quella che è, puoi guarire dal danno che ti è stato fatto. Una volta che hai avuto il tempo di andare avanti e pensare a te, allora puoi decidere se vuoi costruire una nuova relazione o anche non costruirne nessuna. Non puoi fare tutto questo mentre sei ancora in relazione, perchè non ti è consentito esplorare altre opzioni o anche vedere quanto sei controllato e abusato.

Molti Testimoni di Geova che hanno lasciato la religione non hanno rinunciato alla loro fede in Gesù o nella Bibbia. Alcuni si sono rivolti ad un’altra religione cristiana, mentre alcuni sono semplicemente credenti non associati ad alcuna religione. Altri ex TdG diventano agnostici, non sicuri di quello in cui credere. Altri credono che c’è qualcosa nell’universo superiore a noi ma non necessariamente qualcosa di “religioso”. Altri ancora sono atei, credendo che questa vita sia tutto ciò che c’è.

Questo processo di decidere ciò che credi può richiedere anni per i Testimoni di Geova e certamente non c’è niente di sbagliato in tutto ciò. Perché qualcuno sente la necessità di correre ad associarsi ad una serie di credenze o ad un sistema di culto? Se hai 40 anni, pensi davvero che qualche decennio su questo pianeta sia un tempo sufficiente per determinare la verità su come ha avuto origine la vita, cosa succede alla morte e se dio esiste? Se credi fortemente in dio, pensi davvero che ti ucciderà perché hai dei sinceri dubbi su una religione o sulla religione in generale? Se Dio ti ha dato un cervello con la capacità di ragionare e di pensare in modo critico, perché dovrebbe punirti per averli usati e soprattutto se stai pensando criticamente ad una religione che ha tante evidenti mancanze e che è decisamente abusante?

Qualunque siano le credenze di qualcuno che si allontana dalla religione dei Testimoni di Geova, il punto è che sta finalmente pensando da solo, sta facendo quello che sente giusto e non sta facendo del male ad altre persone ne a se stesso. Dove condurrà questo percorso sarà una sua responsabilità, ma non dovrebbe portare a tornare in una religione che protegge i pedofili a discapito delle loro vittime, spazza la violenza domestica sotto il tappeto e ostracizza le persone per essere state vittime di atti terribili e per aver fatto scelte migliori per se stesse.

Tutti gli altri argomenti per rimanere nella religione non hanno peso. I Testimoni di Geova non sono così amorevoli come vorrebbero che la gente creda e non hanno alcun motivo di respingere gli atti amorevoli degli altri. Il loro lavoro di predicazione è ovviamente carente e non segue in realtà il modello lasciato da Gesù, non importa quanti paesi raggiungano. Non seguono la bibbia e sono anche colpevoli di aver creato una propria traduzione imprecisa per sostenere le loro credenze. Mentre i Testimoni di Geova possono attenersi a questi argomenti per difendere la religione, ricorda che molte persone fanno lo stesso per difendere i loro partner abusanti, scegliendo i pochi tratti positivi per trascurare le loro gravi e orribili carenze.

Per uscire da una qualsiasi relazione abusante, la chiave è prima di tutto uscire. Dove andare dopo, beh, la risposta di solito arriva con il tempo.
OFFLINE
26/06/2017 16:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Un'analisi che coglie molto bene l'essenza della Società Torre di Guardia:

< Le tecniche usate sono paragonabili a quelle di alcune aziende asiatiche che mirano alla produttivita' ottenuta con il super lavoro e lo sfruttamento.

1) Divieto di informarsi (tecnica amata molto anche dai nazisti).

2) Instaurazione di una specie di polizia interna (gli anziani) che indaga costantemente sullo stato degli adepti .

3) Sistema centralizzato, le direttive che vengono dalla sede di New York non sono negoziabili.

4) Sistema sociale piramidale. Sebbene non vi siano tantissimi livelli in questa piramide, il potere di chi sta sopra e' assoluto rispetto a chi sta al livello sottostante. I comitati giudiziari ne sono un esempio. I casi non vengono "discussi" ma "affrontati" con elargizioni di pene e scomuniche senza possibilita' di difesa. L'unica difesa e' l'ammissione della colpa seguita da manifestazioni di pentimento.

5) Network informativo da far invidia alla CIA. I livelli sottostanti comunicano sempre prontamente tutto quello che vedono. Anche Kim il Sung ama quest'ottimo sistema di mantenimento del terrore.

6) Isolamento totale dalla societa' esterna. Si ottengono due grossi vantaggi: a) disinformazione b) individui succubi incapaci di vivere all'esterno delle "ali protettrici" della societa'.

7) Adepti mantenuti in attivita' continua. La privazione quasi totale della vita' privata rende le persone incapaci di rifiutare qualunque richiesta di maggior impegno. Maggior impegno significa anche minor tempo per pensare a soluzioni a problemi personali, come quello che recita: "Ma chi me lo ha fatto fare di finire rinchiuso in questa setta?".

8) Solida base patrimoniale e immobiliare. Le sale del regno, sebbene pagate con gli interessi, dagli stessi sudditi, sono comunque intestate alla societa'. Gli adepti vanno e vengono, questo si sa, ma i soldi restano e quindi c'e' sempre possibilita' di fare nuovi investimenti per ricercare nuovi metodi di adescamento.

9) Ottenimento del massimo della produttivita' da parte di ogni proclamatore. Le riviste vendute se non pagate dal padrone di casa, sono comunque pagate dal proclamatore stesso che, ovviamente, disdegna una vita basata su una certa solidita' economica. La societa', al contrario, investe in azioni Coca cola, Barclays e Phillips Morris.

10) Imposizione di una vita sobria agli adepti. La psicoanalisi insegna che le privazioni rendono gli individui ancora piu' succubi nei confronti di chi gli detta le regole di vita. Si crea un costante senso di colpa nell'individuo che pero' sara' felicissimo se una volta all'anno qualcuno gli dira' :"vai!, ora puoi' divertirti per 5 minuti a fare questo cruciverba, poi torna a lavorare pero'!"
OFFLINE
07/11/2017 12:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La manipolazione mentale è subdola ed efficace


 



 

Quando gli apologisti della Watchtower sentono parlare di manipolazione mentale sorridono e scuotono la testa. Per loro la "verità" non può essere manipolativa. Una volta la pensavo anche io così.

 

E' un dato di fatto, invece, che ciò che avviene nelle congregazioni, specie in relazione ai nuovi studenti, è la messa in atto di un vero e proprio programma di manipolazione mentale a cui partecipano (sia in funzione attiva che passiva, a turno) tutti i proclamatori.

 


Ecco un estratto da Wikipedia (qualcuno obietterà che non è fonte attendibile,  ma per analisi di questo tipo va benissimo):
 
 
La psicologa clinica Harriet Braiker, identifica i seguenti come i metodi di base usati dai manipolatori per controllare le proprie vittime:

Rinforzo positivo: tessere le lodi della vittima, mostrarle comprensione, attenzione e approvazione, darle sostegno e riconoscimento pubblico, conquistarne le simpatie, farle regali.
Nei TDG: lodarla, interessarsi di lei a livello individuale, presentarla ai fratelli, invitarla a cena

Rinforzo positivo intermittente: induce la vittima a pensare di poter guadagnare qualcosa continuando a comportarsi come richiesto dal manipolatore.
Nei TDG: adesso stai ottenendo la benedizione di Dio, se continui otterrai la vita eterna.

Rinforzo negativo: evitare alla vittima una situazione negativa, come ricompensa per essersi piegata alle volontà del manipolatore; un tipico esempio è il seguente: Madre al figlio «Se oggi metti in ordine la tua stanza, non dovrai fare i compiti».
Nei TDG: già da oggi eviterai spiacevoli conseguenze dal mettere il lavoro ed i tuoi interessi al primo posto, non prenderai malattie sessuali*, non perderai i tuoi soldi alle slot*, non subirai i danni dal tabacco, Dio ci protegge come organizzazione.
(*questo viene ripetuto anche a chi non beve, non vive licenziosamente, non gioca d'azzardo e non fuma...)

Rinforzo negativo intermittente: impedisce alla vittima di prevedere il comportamento del manipolatore, portandola a dubitare di sé e ad aspettarsi costantemente l'arrivo di un imprevedibile rinforzo negativo da parte del manipolatore, che possa sgravarlo da qualche suo compito o fardello fisico o mentale che sia.

Punizioni: mugugnare, imbronciarsi, fornire ricatto emotivo, indurre senso di colpa, fare la vittima, piangere, imprecare, urlare, intimidire, minacciare.
Nei TDG: "Geova apprezza il tuo sacrificio" oppure "cosa ne pensa Geova della tua scelta?" (coniuge, corso di studi, lavoro). Minaccia di giudizio divino anche nei discorsi pubblici, se non ti attieni alla direttiva dello "schiavo fedele".

Addestramento traumatico: il manipolatore, per plasmare il comportamento della sua vittima, manifesta accessi di ira, abuso verbale e altri comportamenti intimidatori e dominanti in specifiche situazioni, con lo scopo di dissuadere la vittima dal contraddirlo, affrontarlo o contestarlo ("altrimenti si arrabbia").
Nei TDG: in certe "visite pastorali" c'è chi velatamente minaccia o "consiglia con vigore" (ad esempio si ricevono severi ammonimenti se si frequentano familiari disassociati)

Di sotto invece, i metodi di manipolazione individuati dallo psicologo George K. Simon:

Mentire "di sana pianta": elaborare menzogne che possano stare in piedi fino al soddisfacimento del proprio interesse. Quando vengono scoperte solitamente è troppo tardi per le vittime.
Nei TDG: inventarsi o "pettinare" le esperienze, definire tutte le accuse all'organizzazione come false bugie, inventarsi prove storiche e scientifiche, oppure storpiare il senso o il contesto delle traduzioni.
(es. le "altre pecore"di cui parlava Gesù non potevano essere i "gentili"?)

Omettere: mentire inserendo piccoli elementi di verità che facciano rapida presa sulla vittima, tralasciando il grosso delle informazioni che possano compromettere il copione usato dal manipolatore per soddisfare il proprio interesse a spese della vittima.


Negare: un manipolatore patologico non ammetterà mai di aver fatto qualcosa di sbagliato; cercherà di piegare i fatti a proprio vantaggio e dare peso alle prospettive che lo favoriscono. Infine, dopo aver tentato tutto il possibile, incluso negare le evidenze, se non è riuscito nel suo intento ammetterà candidamente il proprio errore cercando di sminuirlo e limitarne i danni in ogni modo.
Nei TDG: "il corpo direttivo non ha mai menzionato date per armaghedon", "nessuno ti ha obbligato","Gesù non dice che il cibo dello schiavo sarebbe stato perfetto", etc.

Razionalizzare: elaborare spiegazioni razionali per giustificare un comportamento inappropriato.
Nei TDG: vedi il caso ONU, vedi come giustificano l'ostracismo, per poi negarlo nelle interviste pubbliche.

Minimizzare: corrisponde a negare e razionalizzare allo stesso tempo. Sminuisce la dannosità di un suo atteggiamento, cercando di mettere insieme spiegazioni razionali per le quali si è attuato un dato comportamento antisociale. Tipico esempio è l'insulto velato mascherato da sarcasmo ("ovviamente stavo scherzando, hai la coda di paglia").
Nei TDG: in fondo se segui la nostra direttiva ne avrai dei vantaggi: "quante persone abbiamo 'salvato' dal fumo, dall'alcol e dalle trasfusioni di sangue?"

Attenzione/Disattenzione selettiva: le persone manipolatrici tendono a disinteressarsi e allontanarsi da tutto ciò che non ha niente a che fare con i loro interessi, e coagulano la loro attenzione attorno a ciò che ritengono possa fornire loro un vantaggio nel soddisfare la propria volontà. Frase tipica: "non me ne frega".
Nei TDG: scoraggiare l'università, il corteggiamento di un partner che non è TdG, la carriera secolare.

Deflessione: il manipolatore dirige l'attenzione e il discorso altrove, lontano dal nodo che gli altri interlocutori vogliono portargli all'attenzione.
Evasività: a differenza della deflessione, nell'evasività il manipolatore fornisce risposte platealmente sconnesse e non pertinenti.
Nei TDG: vedere la parte finale di questo documentario, come risponde alla giornalista un membro del corpo direttivo: clicca qui

Intimidazione subdola: utilizzo di minacce velate per spingere la vittima sulla difensiva.
Nei TDG: "rischi un comitato giudiziario, verrai disassociato e perderai anche il saluto dei tuoi fratelli, Dio ti rigetterà"

Induzione del senso di colpa: tecnica che il manipolatore usa principalmente contro quelle persone particolarmente coscienziose ed empatiche, nelle quali induce ansia, soggezione e dubbio, facendole sentire egoiste e superficiali (valori intollerabili per le persone particolarmente coscienziose ed empatiche).
Nei TDG: usata spesso nei discorsi, agli studi, e nelle riviste oggetto di studio

Induzione di vergogna: il manipolatore usa il sarcasmo per abbattere il tono dell'umore della sua vittima, indurla in condizione di umile soggezione e farla dubitare di se stessa. Tipici esempi sono gli sguardi arguti e tono di voce sgradevole mentre si fanno commenti retorici. Scopo ultimo far vergognare e dubitare di sé stessa la vittima.
Nei TDG: "stai dubitando di Dio o di coloro che lui usa per guidarti amorevolmente verso la vita eterna?"

Recitare il ruolo della vittima: anche questa tecnica ha facile presa sulle persone particolarmente coscienziose. Il manipolatore ritrae sé stesso come vittima di una circostanza o del comportamento di qualcun altro, per ottenere compassione ed empatia da parte della vittima, e spingendola ad agire in direzione del soddisfacimento dei propri interessi.
Nei TDG: Satana ed il suo mondo malvagio perseguitano la congregazione per distruggerla

Denigrazione: questa è la tattica più potente usata dai manipolatori per mettere la vittima sulla difensiva e allo stesso tempo nascondere l'intento aggressivo del manipolatore. Infatti, quando la vittima si inalbera per difendersi, il manipolatore ha vita facile nell'inquadrare la vittima come "abusante", in torto.
Nei TDG: "sei orgoglioso e ribelle, sei come Cora e come Adamo, se non ubbidisci sei un ingrato"

Fare il servile: il manipolatore nasconde il soddisfacimento dei propri interessi dietro la scusa dell'obbedienza, del proprio dovere o del proprio lavoro.
Nei TDG: "devi collaborare coi fratelli di Cristo e devi sostenere economicamente l'organizzazione"

Proiettare la colpa sugli altri: il manipolatore patologico tende a proiettare e vedere il proprio modo di pensare nella vittima, inducendola a pensare che sia sbagliato ragionare criticamente, fare scelte indipendenti e positive per sé stessa o avere comportamenti produttivi. Tutto ciò induce un senso di colpa nella vittima facendole credere di meritarsi di essere strumentalizzata.
Nei TDG: vedi paralleli con Adamo, Cora, e con coloro che sono "amanti dei piaceri anzichè amanti di Dio"

Fingere innocenza: il manipolatore proietta un'immagine di sé tale da indurre gli altri in buonafede a pensare che sia innocente o quantomeno tentare di far passare per involontario un suo comportamento deliberatamente dannoso; se accusato fingerà sorpresa e indignazione, recitando il copione dell'innocente e mettendo in atto un comportamento negazionista.
Nei TDG: vedere deposizione di G.Jackson presso la Royal Commission Australiana

OFFLINE
07/02/2018 11:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Svegliarsi dal "sogno"



A volte capita di fare sogni molto belli. Talvolta nei sogni riabbracciamo i nostri cari che non ci sono più, o forse - se viviamo in alloggi precari - nel sogno pensiamo di aver trovato una nuova bellissima casa tutta per noi.
Poi ci si sveglia e... dobbiamo fare i conti con la dura realtà.

Lo stesso capita quando nella vita viviamo delle traumatiche disillusioni...


Ho trovato questo articolo che si può ben applicare a tutti coloro che abbandonano l'organizzazione dei TdG. 
Il giorno che si comprende pienamente che tutto ciò in cui abbiamo riposto fede per anni non è altro che una favola inventata da uomini per i loro scopi, si può vivere un doloroso trauma. In questi casi potremmo avere bisogno di aiuto.

_______________________

Le 21 psicopatologie che possono essere causate da una sètta

Le difficoltà di tutti coloro che decidono di uscire dalla setta, consapevoli di essere stati ingannati e di aver perso gran parte della loro vita, non si risolvono del tutto una volta fuori. Svegliarsi dal “sogno setta” comporta un insieme di problematiche da risolvere che non sono di poco conto.

Ogni membro, come ogni setta, ha le sue proprie caratteristiche e di conseguenza anche i postumi negativi inerenti a queste presentano soluzioni e problematiche sempre diverse per ogni caso. A proposito di tali postumi Fillaire scrive che «chi aiuta gli ex membri di setta ha visto certi modelli nei tipi di trauma, danno, e difficoltà emotive.»[1]

I rimedi di tali problemi devono essere ricercati nello studio delle particolari caratteristiche e pratiche della setta. L’associazione Tutor antiplagio Onlus 2006 a tal riguardo scrive:

Il modo migliore per favorire il processo di riabilitazione degli ex membri di un gruppo settario è quello di imparare che tipo di controllo mentale utilizzava quella setta e come era usato. Capire che ci sono sempre degli effetti residui, ma che sono solo transitori, aiuta a combattere un diffuso senso d’ansia che attanaglia gli ex membri. Inoltre, capire e spiegare come funzionavano le tecniche di plagio fa comprendere ai pazienti in che modo e in che misura la setta era riuscita a cambiare il loro comportamento e la personalità.[2]

Ogni particolare tecnica di controllo mentale usata dalla setta riporta determinati postumi negativi.

Se i soggetti sono stati adescati e trattenuti tramite tecniche dissociative come l’uso di meditazioni, stati di trance, regressione alla vita infantile e iperventilazione, si avranno tali problematiche:

Attacchi di panico;
Stati dissociativi;
Ansia;
Flashback;
Ricordi intrusivi;
Iperarousal (iperattività e agitazione);

Mentre chi è stato posto a tecniche di risveglio emotivo comprendenti l’induzione di senso di colpa, paure, severa disciplina, punizioni e senso di vergogna tende ad avere i seguenti postumi negativi:

Senso di vergogna;
Senso di colpa;
Atteggiamento di autoaccusa;
Attacchi di panico;
Disturbi del sonno;
Disturbi psicomotori (stanchezza, agitazione…).

Questi invece sono i postumi che vengono generalmente riscontrati nella grande maggioranza dei soggetti vittime di una setta, indipendentemente dalle tecniche usate:

Depressione;
Senso di alienazione e, di conseguenza, perdita totale di autonomia;
Bassa autostima e fiducia in se stessi;
Vari tipi di fobie, come la claustrofobia o l’agorafobia;
Sfiducia nei servizi professionali;
Disturbi somatici (alterazione ciclo sonno/veglia, perdita di appetito, perdita di peso, difficoltà nella digestione e infine riduzione del desiderio sessuale);
Idee di suicidio;
Problemi nel riattivare un sistema di valori per cui vivere.


Consigliamo a chi è riuscito a venir fuori da una qualsiasi setta di lasciarsi aiutare da altri che hanno già fatto un percorso di riabilitazione psicologica e conoscono le problematiche di questo genere.
Segnaliamo anche che ci sono dei gruppi di coordinamento per i fuoriusciti, che possono essere di aiuto nel dare indicazioni appropriate.
A tal proposito rimandiamo al seguente link:
http://www.freeforumzone.com/d/11219485/UN-COORDINAMENTO-PER-AIUTARE-I-FUORIUSCITI-DAI-TDG/discussione.aspx

___________________________
Articolo tratto dal sito:
http://www.igorvitale.org/2014/12/07/le-21-psicopatologie-che-possono-essere-causate-da-una-setta/

OFFLINE
09/02/2018 17:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


LE TECNICHE DEL CONTROLLO MENTALE NELLE SETTE




controllo-mentaleLo psicologo Robert Lifton individua otto temi psicologici fondamentali degli ambienti totalitari. Questi temi vengono utilizzati all’interno delle sètte per promuovere cambiamenti comportamentali e attitudinali e sono:


 Controllo del milieu: si tratta del controllo totale della comunicazione del gruppo. Dietro alla scusa che “pettegolezzi” e “chiacchiere” strapperanno il tessuto del gruppo o ne distruggeranno l’unità, si nasconde la ben più subdola motivazione di impedire agli affiliati di esprimere dubbi o perplessità su quanto sta accadendo e di comunicare agli altri membri qualsiasi cosa non sia una positiva approvazione. “Agli aderenti viene insegnato di fare rapporto su chi infrange la regola, una pratica che serve anche a mantenere i membri isolati l’uno dall’altro, ed aumentare la dipendenza dalla leadership. Il controllo del milieu spesso implica anche scoraggiare i membri dal mantenere contatti con parenti o amici esterni al gruppo, e dal leggere qualsiasi cosa non sia approvata dall’organizzazione.”


È quello che Hassan classifica come “controllo dell’informazione”.Negare ad una persona l’informazione necessaria a formulare giudizi fondati fa si che essa non sia in grado di formarsi delle opinioni proprie.


 Linguaggio caricato: l’utilizzo di un gergo interno al gruppo serve a limitare il pensiero dei membri e a cessare l’attività di pensiero critico. La traduzione dalla lingua originaria alla “neolingua” richiede un grosso sforzo e costringe i membri a censurare, correggere o rallentare esplosioni spontanee di critica o idee contrarie. Li aiuta a contenere sentimenti negativi o di resistenza. Alla fine, parlare il gergo della sètta diviene naturale e comunicare con gli esterni diventa faticoso e difficile. Fa parte del linguaggio caricato anche l’etichettare gli esterni con ogni possibile epiteto spregiativo: wog, sistemiti, reazionari, sporchi, satanici.


 Richiesta di purezza: “il sistema di credenza tutto-o-niente del gruppo promuove un orientamento noi-contro-loro del gruppo: noi abbiamo ragione; loro (esterni, non membri) hanno torto, sono malvagi, non illuminati e così via.”


Molti gruppi asseriscono che esiste solo un modo di pensare, reagire o agire in ogni situazione. Non esistono vie di mezzo e i membri devono giudicare se stessi e gli altri con questo standard del tutto-o-niente. Questo sistema diventa la giustificazione per il codice etico e morale interno del gruppo. Il fine giustifica i mezzi e siccome il fine, cioè il gruppo, è puro, i mezzi sono semplici strumenti per raggiungere la purezza. “Se si è un neofita, questi onnipresenti sensi di colpa e vergogna amplificano la dipendenza dal gruppo. Il gruppo in sostanza dice “Ti amiamo perché stai trasformando te stesso”1, che significa che in qualsiasi momento tu non stia trasformando te stesso stai scivolando
indietro.” Questo comporterà che il seguace si sentirà spesso inadeguato e il mondo esterno verrà continuamente contestato.

 Confessione: con questa pratica i membri vengono indotti a rivelare comportamenti passati e presenti, contatti con esterni e sentimenti indesiderabili, con la scusa che in questo modo si libereranno di un peso. Tuttavia qualsiasi cosa divulgata verrà successivamente usata per plasmare ulteriormente il seguace, per farlo sentire legato al gruppo e lontano dai non membri. “Le informazioni raccolte possono essere usate
contro un membro per farlo sentire più colpevole, impotente, timoroso e, alla fine, bisognoso della bontà della sètta e del leader. La confessione può essere usata per far riscrivere la storia personale del soggetto in modo da denigrare la vita precedente all’affiliazione, facendo sembrare illogico ogni desiderio di ritornare alla vecchia vita, alla famiglia e agli amici.”Attraverso questo processo e grazie agli insegnamenti del
gruppo, i membri imparano che tutto ciò che è legato alla loro vita precedente, compresi familiari e amici, è sbagliato e deve essere evitato. Gli esterni metterebbero a rischio la loro possibilità di raggiungere l’obiettivo prestabilito diminuendo la loro consapevolezza psicologica, impedendo il progresso politico del gruppo e ostacolando il cammino verso la massima conoscenza.

 Manipolazione mistica: il gruppo fa credere ai membri che i sentimenti e comportamenti nuovi sono frutto di una scelta spontanea maturata in questa nuova atmosfera. Il leader dichiara che si tratta di un gruppo prescelto con uno scopo superiore. I membri diventano esperti nell’osservare quale comportamento è richiesto, a captare tutti i tipi di indizi su cui verranno giudicati e a modificare il loro
comportamento di conseguenza.

“I leader dicono ai seguaci “Siete stati voi a scegliere di venire. Nessuno vi ha detto di farlo. Nessuno vi ha influenzato” quando in realtà i seguaci sono in una situazione in cui non possono andarsene a causa della pressione sociale o della paura.”

Pertanto per loro sarà più facile credere di avere realmente scelto quella vita. Se gli esterni accenneranno al fatto che sono stati plagiati o
imbrogliati, i membri risponderanno che non è così, di aver scelto volontariamente. “Le sètte prosperano su questo mito della volontarietà, insistendo continuamente che nessun membro viene trattenuto contro la sua volontà.”

 La dottrina è più importante della persona: dopo aver modificato in retrospettiva i racconti della loro storia personale, ai membri viene insegnato a interpretare la realtà attraverso i concetti del gruppo e a ignorare esperienze e sentimenti personali quando questi si presentano. Non va più prestata attenzione alle percezioni e bisogna semplicemente accettare la visione “informata” del gruppo.

 Scienza sacra: alla saggezza del leader viene data una patina di scienza, aggiungendo in questo modo credibilità alle sue nozioni filosofiche, psicologiche e politiche centrali. Pertanto chiunque sia in disaccordo o abbia idee alternative a quelle del leader non solo è immorale e sfrontato, ma è anche non scientifico.

 Dispensazione dell’esistenza: l’ambiente totalitario della sètta enfatizza chiaramente che i membri appartengono ad un movimento elitario di prescelti. Se gli affiliati detengono l’illuminazione, allo stesso tempo i non membri sono esseri insignificanti, inferiori. Questo impianto di pensiero smorza la coscienza dei membri e giustifica, in quanto rappresentanti di un gruppo “superiore”, la manipolazione dei non membri per il bene del gruppo. “Oltre a rafforzare la mentalità noi-contro-loro, questo tipo di ragionamento significa che l’intera esistenza del seguace si incentra sull’appartenenza al gruppo. Se se ne va entrerà nel nulla. Questo è il passo finale per creare la dipendenza dal gruppo.

di Francesca Baratto


OFFLINE
09/09/2022 18:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Watchtower e tecniche di coercizione psicologica
MECCANISMI DI PERSUASIONE DELLA WTS CHI E PERCHÉ RECEPISCE IL MESSAGGIO
Robert J. Lifton fu il primo a introdurre il termine «riforma del pensiero» per indicare in modo specifico il controllo mentale attuato da sette e regimi politici totalitari, formulando i criteri tuttora utilizzati dagli esperti per definire queste pratiche.fig 1
La distinzione operata da Lifton è importante, perché rispetto al lavaggio del cervello, praticato su prigionieri che sanno di essere nelle mani del nemico, la riforma del pensiero è molto più raffinata e insidiosa: in questo caso, infatti, la vittima non vede i propri «controllori» come avversari ma come membri della stessa comunità, offrendo quindi piena collaborazione, nel caso dei testimoni di geova ad esempio è molto importante notare l’intento di sostituire la congregazione alla famiglia.
Gli appellativi tipo mamma associato all’organizzazione, fratello e sorella per gli appartenenti al gruppo, i quali sono introdotto in un ambiente premuroso e caloroso in particolare la prima volta che mette piede in una sala del regno. A rimanere vittima di questi gruppi non sono solo individui ai margini della società o mentalmente disturbati, ma anche persone intelligenti ed equilibrate, e che si credono razionali e con forte senso critico. Spesso reclutate in un momento di particolare vulnerabilità emotiva, per esempio subito dopo una perdita affettiva o economica, o in un momento di solitudine, o critici alla società che lo circonda , o ancora che cercano nella religiosità un rifugio ai propri malesseri esistenziali, usando il credo come un ansiolitico o un anestetico: uno scudo ai mali della vita, o per il semplice cercare Dio e capire meglio la Bibbia . Ad ogni modo la Torre di Guardia offre un rimedio in cui ogni problema trova giustificazioni semplici e rassicuranti, e tutte le risposte agli interrogativi endemici dell’umanità. Offrono uno studio biblico gratuito, offrono l’inserimento in un gruppo cordiale felice premuroso , offrono un senso di sicurezza e protezione , offrono la speranza di riavere i propri cari deceduti, in carne ed ossa in un paradiso terrestre ripristinato in cui non esiste catena elementare , dove il cibo per tutti, animali ed uomini è solo frutta e verdura . Ergo, l’affiliazione al gruppo è determinata da uno stimolo che andava a soddisfare un dato bisogno, alcuni hanno ridato un senso alla loro vita entrando a far parte di un gruppo che assegna a ciascuno il proprio ruolo. Per ognuno di essi l’affiliazione al gruppo è stata determinata da uno stimolo che andava a soddisfare un dato bisogno, alcuni hanno ridato un senso alla loro vita entrando a far parte di un gruppo che assegna a ciascuno il proprio ruolo, una nuova identità, il bisogno di appartenenza, una soluzione ad ogni dubbio, compagnia, senso di unicità, ed insegna a sostenere una conversazione anche ai meno colti.
Le tecniche utilizzate dalla società WacthTower, (WTS) sono divise in due fasi.
Tecniche di Sviluppo e apprendimento , in cui la Società Torre di Guardia si pone l’obiettivo di uniformizzare il nuovo adepto allo stile dettato dalla WTS rivestendolo con un nuovo IO e fargli accettare totalmente la dottrina, e creare «un invisibile cerchio» che li separa dal resto del mondo.
Tecniche di controllo La costruzione del «nemico esterno» serve alla Società Torre di Guardia per chiudere il «cerchio invisibile» attorno ai suoi affiliati: niente è più potente di un comune avversario per compattare gli uomini per una causa comune e isolarli emotivamente dalla vita sociale. L’organizzazione adotta delle tecniche per cristallizzare al suo interno e rafforzare così l’estraneità degli adepti dal contesto sociale. Eccone alcune: il divieto di prender parte alla vita politica, di partecipare a qualsiasi festa nazionale o religiosa, o anche solo a una festicciola di compleanno, il disimpegno verso il volontariato ecc.
TECNICHE DI SVILUPPO E APPRENDIMENTO
Lo scopo è quello di aumentare sempre più con nuovi adepti le sue file.
E per questo si affida a tecniche di comunicazione persuasive
per intervenire sulla mente del potenziale adepto. La tecnica non consiste di offrire qualcosa di nuovo, ma riformare quello che esiste già . Per esempio tutti quanti desideriamo расе е tranquillità visto che ogni giorno dobbiamo affrontare differenti problemi quale la mancanza di lavoro, difficolta di relazioni, traffico, calamita naturali, lа Società Torre di Guardia alletta le menti con la certezza di poter realizzare il sogno di poter vivere рег sempre in un meraviglioso paradiso caratterizzato da colori e profumi meravigliosi senza smog , traffico, e problemi vari .
Posizionamento
Nel marketing il posizionamento è legato al brand e alla percezione del valore che la persona associa a quel tipo di servizio o prodotto. Posizionare il proprio brand, significa essere il primo nella testa delle persone. Oltre a scegliere il tipo di target e i segmenti di mercato a cui rivolgersi, è importante come il prodotto, servizio o azienda vengono percepiti dal cliente, in riferimento alle caratteristiche principali. Se prendiamo ad esempio il settore automobilistico della categoria di lusso, molto probabilmente la marca che subito ti è venuta in mente è la Ferrari, la Jaguar o la Porsche. L’opinione pubblica associa il marchio testimoni di Geova а gente che va in predicazione di casa in casa . lа storia del movimento mostra sin dall’inizio un utilizzo di una massiccia campagna pubblicitaria avente lо scopo di rendere riconoscibile il gruppo e il marchio . Nella loro opera di predicazione, i testimoni di Geova si posizionano come gli unici depositari della verità, unici а conoscere il vero nome di Dio (Geova), а conoscere realmente la Вibbia, ad avere il coraggio di роrtare lа parola di Geova di casa in casa.
legame empatico
Stabilire un legame di tipo empatico con unа persona che si ti sta di fronte significa poter riuscire а valutare l’emotività del soggetto, entrare nella problematica che sta vivendo, mostrandosi in sintonia con lui, allo scopo di metterlo а suo agio e di predisporlo alla recezione del messaggio e offrire la propria soluzione al problema.
I tdg cercano di stabilire immediatamente questo tiро di legame соn il suo interlocutore, durante lа predicazione di casa in casa.
La persona in questo modo si sente oggetto di attenzione, e più propenso ad abbandonare le iniziali resistenze. Successivamente, offrire uno studio biblico direttamente in casa dell’interessato favorisce un suo completo rilassamento e conseguente abbattimento delle difese personali, cui corrisponde una maggiore accettazione del messaggio.
Regola del contraccambio
Lа regola del contraccambio е un meccanismo psicologico secondo il quale se qualcuno ci fa un favore noi ne sentiamo il dovere di contraccambiare , perché viene attivato il nostro senso di responsabilità e di coerenza. Inoltre, se accettiamo un piccolo impegno su un certo argomento, ciò modifica la percezione che abbiamo di noi stessi nei confronti del problema , per cui successivamente ci sentiremo in dovere di accettare in tal senso un impegno ancora maggiore.
I TdG propongono al padrone di casa uno studio biblico gratuito nel luogo e negli orari preferiti dell’interlocutore.
Questi elementi fanno sentire lo studente in debito nei confronti del proclamatore, per cui innanzitutto si impegnerà maggiormente nello studio, е quando sarà invitato а partecipare elle adunanze si sentirà in dovere di assumere questo impegno.
Profezia che si autodetermina
Tale tecnica è utilizzata dal proclamatore che esegue lo studio biblico con il neofita consiste nel mettere in guardia lo studente dalle ingerenze che subirà da parte di parenti е amici, sostenendo che essi siano strumenti di Satana per deviarlo della Verità . DI conseguenza se qualcuno vicino al soggetto сеrса di metterlo in guardia nei confronti dell’organizzazione dei TdG, questi riceve conferma che cio che e stato affermato dall’organizzazione e vero e quindi diviene predisposto nei confronti di altri tipi di Informazione che riceverà dal proclamatore.
Questa tecnica induce nello studente timore nei confronti del mondo esterno е di tutti coloro che circondano l’individuo e che si oppongono al suo studio e sensi di colpa per la sua iniziale perplessità nell’accettare il messaggio di Geova.
Un altro esempio di applicazione di queste tecnica lo ritroviamo nella predicazione: gli anziani ripetono continuamente che durante il servizio di campo essi saranno maltrattati come lo fu Gesù Cristo durante il suo mandato nel modo, quando il proclamatore subisce un rifiuto durante una visita, riceve conferma di quanto detto e si sente un martire. Il gruppo in questo modo acquisisce un potenziale sempre maggiore nei confronti del singolo. Tale potenziale ha un’influenza notevole sui dinamismi mentali del soggetto, poiché crea in esso un ribaltamento completo nel modo di recepire le disposizioni e le azioni sollecitate dai TdG: ciò prima provocava imbarazzo, adesso е vissuto come momento gratificante е di esaltazione.
Love bombing
Il bombardamento d’amore è una tecnica di accoglienza del gruppo nei confronti del neofita. Questi viene introdotto in un ambiente eccessivamente premuroso e caloroso nei suoi confronti .
Quando il neofita entra реr la prima volta nella Sala del Regno i membri già consolidati del gruppo lo mettano а sedere nei primi banchi, lo ricoprono di attenzioni e di domande circa la sua vita, i suoi interessi. Tutti lo salutano amorevolmente , pur non conoscendolo ancora.
Ciò ha un affetto notevole soprattutto su persona con bassa autostima о che soffrono di solitudine.
Attibuzione Di un Ruolo
L’essere umano ha bisogno di sentirsi utile а qualcosa о qualcuno, occuparsi di un lavoro, nella famiglia о nella società , più gratificato quando ha un ruolo importante ed unico.
Quello che conta è il significato che egli attribuisce а qual ruolo.
Il neofita che entra nel gruppo avverte subito che аl suo interno egli occuperà un ruolo preciso, utile alla sopravvivenza del gruppo, che applicherà il suo senso di appartenenza.
Il proclamatore vive di servizio di campo come compito preciso e fondamentale аll’interno dell’Organizzazione, lo stesso vale per il Pioniere, gli Anziani, i Sorveglianti, e tutti assumono nei confronti del mondo esterno il ruolo di salvatori е martiri. Lo stesso significato ha l’attribuzione di ruolo temporaneo quali quello di Usciere durante lе adunanze o di attore nelle recite dimostrative. Si sviluppa una certa competizione in quanto l’importanza di acquisire un ruolo sta anche nalla sensazione di potere sugli altri che ne deriva.
TECNICHE DI CONTROLLO
Addestramento
Per svolgere il ruolo di esperti di un settore e necessario operare una sorta di allenamento, che permette di acquisire un metodo per poter risolvere tutti i problemi legati alla promozione del prodotto da offrire alla massa.
I TdG рer divenire esperti della Parole migliorano le loro capacità oratorie e imparano а pronunciare prediche sempre рiù efficaci. Compiono un continuo studio sistematico, individuale e di gruppo, della letteratura fornita dal CD.
Anche i bambini vengono sottoposti ad un programma di addestramento teocratico che include non solo l’assidua frequentazione di tutte le adunanze, ma anche lo studio а casa, con i propri genitori, della letteratura.
L’indottrinamento che ne consegue permette di interiorizzare il credo del gruppo e in contemporanea tutte le possibili risposte sulle obiezioni che il gruppo stesso potrebbe ricevere .
In questo modo il TdG viene indotto а bloccare le informazioni critiche nei confronti del suo gruppo di appartenenza attraverso l’uso di alcuni meccanismi di difesa (razionalizzazione/negazione) che ne riducono il campo di conoscenza e che servono а difendere l’identità del gruppo.
Doppio Legame
L’utilizzo di questa tecnica fa si che gli adepti hanno la sensazione di decidere secondo coscienza, mentre in realtà ogni scelta fa parte di uno schema precostituito e imposto dal gruppo.
Se analizziamo i vari argomenti trattati nella loro letteratura, inizialmente il CD mostra di lasciare libera scelta ai propri seguaci, successivamente evidenzia tutti gli aspetti negativi legati а quella possibile scelta.
Lasciando intendere chiaramente la loro posizione.
Ponendo fiducia incondizionata nel CD, che ormai considerano unico canale di Dio in terra , il tdg posto davanti ad affermazione evidentemente contraddittorie del CD (come possono essere i cambiamenti dottrinali in antitesi ) provano forti sensi di соlра per i dubbi che li assalgono, nel dubitare dello schiavo fedele e verace ( il CD )
Il doppio legame comporta un processo di dissonanza cognitiva (un fenomeno studiato da Festinger, 1957) nelll’individuo che riceve il messaggio, che in presenza di una contraddizione fra due elementi, provando un disagio psichico, reagirà tentando di ridurla, evitando situazioni о conoscenze che potrebbero aumentare tale disagio, al fine di ottenere la consonanza.
Imitazione
Secondo Robert Cialdini nelle condizioni di massima incertezza, in cui ci risulta difficile prendere una decisione, uno dei mezzi che utilizziamo per adottare un comportamento corretto e scoprire che cosa gli аltri considerano giusto. Anche lo psicologo A. Bandura (1968) ha dimostrato che la maggior parte dell’аррrendimento ha luogo attraverso l’osservazione е I ‘insegnamento , infatti comportamenti relativamente nuovi possono essere acquisiti semplicemente guardando nuovi modelli. Il rinforzo sociale e dato dal calore umano di chi trasmette le informazioni, potere e somiglianza con l’osservatore e stessa condizione psicologica.
NeI gruppo dei TdG e spesso utilizzata tale tecnica, infatti, le riviste che gli aderenti al gruppo studiano, sano costituite da molte storie di vita di personaggi quasi sempre anonimi che indicano i possibili percorsi da seguire nella vita.
I protagonisti delle storie racсоntano di come grazie alla fede geovista , hanno vinto le stesse problematiche che la gente affronta giorno рег giorno: malattie, perdita di lavoro, terremoti.
Anche durante le adunanze vengono offerti diversi esempi di storie di vita.
Oltre а ciò il TdG viene incoraggiato alla frequentazione costante di altri membri del gruppo con i quali condivide la fede e il tipo di linguaggio, questo allo scope di stabilire un certo conformismo fra fratelli di fede.
Semplificazione
lа nostra mente, bombardata da una massa enorme di comunicazioni, necessita di pochissime informazioni altamente semplificate che lascino un’impressione duratura.
Ессо perché le riviste е i contenuti dei discorsi effettuati in sala del Regna sono molto chiari e utilizzano un linguaggio comprensibile persino ai bambini e alla gente con bassa cultura.
I test si avvalgono anche di immagmi i сui colori sono rappresentativi di precisi stati d’animo al fine di marcare alcuni sensazioni come tristezza paura gioia e tranquillità.
Attraverso questa tecnica il TdG sviluppa una mentalità dogmatica in сui la visione del mondo appare nitidamente organizzata in credenze negative da una parte е positive dall’altra, fino ad una contrapposizione manicheista tra ciò in сui si сrede е ciò che viene rifiutato . Nе deriva una difesa aprioristica delle proprie credenze da qualunque informazioni o evento ne minacci la соеrenza е la stabilità. Per questo i TdG non si sentono più motivati а frequentare le vecchie amicizie, i parenti, i colleghi di lavoro che non condividono con loro la fede.
Imparano inoltre а prevenire qualsiasi dubbio, attraverso una radicale presa di posizione sui principi in cui credono considerandolo, una manovra di Satana рег demolire la loro fede.
ISOLAMENTO DAL MONDO ESTERNO Е LEALTÀ AL GRUPPO
Tale tecnica, spesso utilizzata dai sistemi totalitaristici, attraverso imposizioni dirette e indirette , fa si che i membri di un gruppo che condividono situazioni , retaggi о esperienze comuni, limitano al massimo i contatti con l’esterno е sviluppano un profondo legame fra di loro.
Non appena il futuro TdG accetta di intraprendere lo studio biblico gratuito соn un proclamatore che l’ha contattato, viene subito incoraggiato а difendersi contro amici e parenti che sicuramente lо ostacoleranno. Man mano che lo studio prosegue e la dottrina viene interiorizzata, il neo TdG viene condizionato а recidere i suoi legami con il mondo esterno e messo in guardia contro elementi disturbanti la sua crescita spirituale, che potrebbero essere veicolanti dal legami affettivi.
L’isolamento dal mondo esterno е l’affiatamento con i membri del proprio gruppo impediscono che l’individuo sperimenti interferenze nella fase dell’acquisizione della dottrina imposta dal leader e quindi vi adesca incondizionatamente.
Il concetto di lealtà inoltre implica definizioni di ordine morale, filosofico, politico e psicologico. Per poter essere membro di un gruppo l’individuo deve interiorizzare lo spirito delle sue aspettative е poi disporre degli atteggiamenti per obbedire alle ingiunzioni interiorizzate. L’omeostasi del sistema che si fonda sulla lealtà e il senso di colpa provato da chi trasgredisce, ciascuno sotto il controllo di un anziano tale modalità permette il costruirsi di un conformismo di gruppo, in сui si condivide il linguaggio , il modo di vestirsi, le esperienze quotidiane.
Il gruppo assolve ad una duplice funzione: preserva della minaccia di Satana, che vive nel mondo esterno e
proteggere nell’unica vera famiglia di Dio piena di benedizioni . (non а caso nel gruppo viene usato l’appellativo di fratello e sorella per riferirsi аi membri).
IMPEGNO COSTANTE
Secondo Steven Hasssn (1990) i sistemi totalitari al fine di operare il controllo sui propri aderenti, utilizzano diverse tecniche, fra cui la gestione del tempo e la loro disposizione. Disporre le varie attività degli adepti serve ai сарi per controllare e prevedere il comportamento del singolo e di conseguenza i suoi pensieri е le sue emozioni. I TdG sono costantemente impegnati dall’opera teocratica perché innanzitutto sperano di poter far parte dei fortunati che erediteranno il paradiso terrestre e inoltre perché sanno che la non attività è mal vista , poco spirituale.
Ergo , partecipare alle riunioni settimanali е di prepararsi opportunamente, реr queste. A casa si studiano le riviste della Società, magari con la propria famiglia, frequentare lа Scuola di Ministero Теосratico cui vengono addestrati а predicare sono intesi come un obbligo. L’attività di proselitismo, inoltre, viene effettuata in agni momento della vita del TdG, sul lavoro, per strada, al supermercato, oltre ai servizi di campo e tutte queste attività nel loro insieme, richiedono un notevole sforzo energetico а сui tutti si sottopongono. In pratica gli viene lasciato pertanto poco tempo e poche energie da dedicare ad attività esterne.
Ridondanza
Affinché una traccia mnestica sia fissata in maniera tale da poter essere richiamata dopa diversi giorni, deve essere consolidata. Gli studi psicologici hanno dimostrato che la ripetizione della stessa informazione accelera il processo di trasferimento nella memoria а breve termine а quella а lungo termine, е quindi accelera e potenzia il processo di consolidazione. Alla fine la traccia mnestica e così profondamente fissata nelle strutture celebrali che può essere richiamata in una frazione di secondo е può rimanervi рег tutta la vita.
Durante le adunanze, assemblee, momenti di studi di gruppo, i TdG sentono ripetere costantemente gli stessi temi. Il principale è: l’esortazione ad intensificare l’attività di predicazione, vista l’eterna imminenza della fine del mondo. La ripetizione dei contenuti dottrinali è garantita anche dai giochi che vengono proposti ai TdG (cruciverba, carte con domande, …). L’obiettivo della ridondanza è che i TdG interiorizzino a tutti gli effetti il modo di pensare del gruppo cui appartengono, in modo da rendere propri, credenze e atteggiamenti.
Rinforzi
Gli esperti dell’apprendimento hanno dimostrato che la probabilità che una risposta continui ad essere emessa dipende da ciò che segue. Durante i loro esperimenti, infatti, essi hanno utilizzato rinforzi positivi, le ricompense, e rinforzi negativi, le punizioni. Mentre il primo tipo dí rinforzo fa permanere una determinata risposta, il secondo la estingue. La vita degli aderenti di qualsiasi organizzazione o culto, così come quella dei TdG, è regolata da questo genere di rinforzi. Quando un TdG nel corso di un’adunanza risponde alle domande del predicatore di turno, riceve dei complimenti sulla qualità della risposta anche se questi l’ha soltanto letta dalle riviste di studio. Questo provoca un senso di soddisfazione e incita tutti i membri a seguire i discorsi e a rispondere alle domande. Plausi e riconoscimenti vengono anche effettuati per coloro che si impegnano assiduamente nell’opera dí predicazione. Ciò induce sensi di colpa in chi non ha altrettante possibilità e incentiva il gruppo ad impegnarsi sempre più. Il rinforzo positivo più importante per i TdG è però determinato dalla prospettiva di poter occupare un posto in quel tanto atteso paradiso terrestre in cui non ci saranno più sofferenze e malattie. Il principio seguito è a maggior impegno corrispondono maggiori possibilità’, e non importa se vacanze, tempo libero e interessi personali vengano sacrificati.
Qualora il TdG non riesce ad adempiere perfettamente alle attività prevalenti imposte dal CD (predicazione e distribuzione della letteratura), sapendo di poter perdere la possibilità di far parte dei fortunati che vivranno per sempre, comincia a provare degli enormi sensi di colpa e profondi sentimenti di inadeguatezza.
Per tutta risposta cerca di intensificare la sua attività. Altro rinforzo negativo utilizzato dal CD per scoraggiare la pratica di determinate attività e per motivare alcuni divieti espliciti è l’induzione di paure, attraverso discorsi pubblici e la letteratura. L’individuo sente di trovarsi in un mondo pericoloso, insidiato da Satana, dove deve guardarsi da tutto e da tutti. Egli è cosciente del fatto che anche l’insorgenza di qualsiasi suo dubbio circa la dottrina che segue è di ispirazione diabolica, perciò è continuamente sotto sforzo per evitare ogni tipo di interferenze (evita perciò di frequentare amici, parenti e soprattutto ex TdG). Inoltre l’imminente fine del mondo e il timore che un suo comportamento sospetto sia riferito dai suoi fratelli di fede agli Anziani di congregazione e possa essere oggetto di una punizione da parte di un Comitato Giudiziario, creano uno stato di tensione profonda nel soggetto. I rinforzi analizzati, alla lunga, creano una forte insicurezza nel soggetto e una dipendenza maggiore nei confronti del gruppo.
Limitazione dell’informazione
Un individuo inserito all’interno di un sistema gerarchico solitamente non riceve una conoscenza completa del sistema. La limitazione dell’informazione da parte dei massimi dirigenti serve a tenerlo buono nel suo ruolo. Le informazioni fornite sono divise per compartimenti e trasmesse attraverso vari livelli di « verità »: esistono dottrine esterne che servono da facciata e dottrine interne che vengono apprese gradualmente man mano che la persona si addentra nel gruppo. Tutto questo rende impossibile la formazione di giudizi obiettivi da parte di una persona. Ciascun membro, che occupa un particolare posto della scala gerarchica, pensa cosi di sapere tutto, mentre è ancora lontano dal livello ultimo di conoscenza della dottrina intera del sistema.
Anche i rapporti con gli altri, specie con ex membri, sono soggetti a controllo per evitare che si tengano conversazioni critiche sulla dottrina, sui leader o sull’organizzazione. A tal fine i membri vengono incoraggiati a farsi la spia l’un l’altro e a raccontare a chi di dovere ciò che non doveva esser detto o fatto. La mente, quindi, senza una completa informazione non può funzionare bene. L’impossibilità di riceverla e di utilizzare appropriati meccanismi interni per elaborarla fa sì che le persone rimangano intrappolate in un gruppo. I TdG sono a conoscenza del fatto che gli è impedito leggere « letteratura apostata », ovvero letteratura prodotta da ex membri o propaganda religiosa proveniente da altre fonti. Tale letteratura viene evitata perché dannosa per la salute spirituale. Oltre a questo viene loro impedita la frequentazione degli ex membri. Questi impedimenti fanno supporre che siano dettati dal timore che la frequentazione di ex TdG o particolari letture possano innescare un meccanismo a catena che porti successivamente il membro coinvolto a lasciare il gruppo.
Anche all’interno del gruppo stesso l’informazione è controllata in due sensi: innanzitutto essa è stratificata, nel senso che non tutti i membri hanno pari conoscenza (per esempio, le varie circolari emanate dal CD siano indirizzate a persone diverse in base al loro livello gerarchico) e dall’interno del gruppo viene indotto lo spionaggio e la delazione fra i membri. Inoltre il fatto di offrire ai propri adepti una rivista come Svegliatevi! che affronta problemi di ogni sorta, e di presentare come fuorviante ogni informazione tratta da qualsiasi altro giornale, affinché ogni informazione che raggiunge il TdG sia stata già selezionata e presentata secondo il pensiero del CD.
CONCLUSIONI
Mettere a punto un bene, o un servizio che rispondono ai bisogni dell’utente è una delle principali funzioni dell’impresa-tipo, fa assicurare enormi vantaggi sui concorrenti. È possibile quindi agire sui clienti solo lavorando su ciò che esiste nelle loro menti senza far intervenire il loro Io.
Gli esseri umani, pur possedendo capacità di tener conto di una molteplicità di eventi, è più probabile che si affidino a segnali isolati per compiere delle scelte. Spesso è la nostra parte emotiva, quindi più primitiva, che ci aiuta nel prendere decisioni che a volte si rivelano sbagliate. Come abbiamo visto, ciò viene indotto appositamente mediante opportune tecniche da certi professionisti che cercano di trarre vantaggio dal carattere meccanico e avventato di queste risposte.
Lo studio effettuato sulle modalità d’azione della Società Wacth Tower ha dimostrato come questo gruppo di matrice americana, abbia messo a punto una serie di tecniche di persuasione allo scopo di far proseliti.
L’obiettivo del CD è l’acquisizione di un potere sempre maggiore attraverso l’incremento continuo nel numero di aderenti e il mantenimento di essi , che significa anche massimizzazione dei profitti. I membri del CD, hanno oggi il completo controllo del comportamento, dei pensieri e delle emozioni di circa otto milioni di persone sparsi nel mondo. Per realizzare ciò il CD evolve continuamente le tecniche di controllo che utilizza, modificando a volte anche le dottrine , oltre che avvalendosi di nuove tecnologie , per adattarsi alla domanda, analizzando l’uomo ed il micro e macro contesto in cui vive, riesce a comprendere i punti deboli su cui far leva e ad approntare una serie di modalità per attivare la parte emotiva di ciascuno.
le varie tecniche utilizzate, hanno l’obiettivo di neutralizzare il giudizio critico dell’individuo per creare accettazione. I TdG assimilano quanto dettato dal CD e lo applicano passivamente nella loro opera di predicazione. Un sistema altamente stratificato, in cui si stabiliscono rapporti di autorità, (quale si presenta la Società Wacth Tower) permette lo sviluppo di strutture complesse per la produzione, l’espansione, il controllo sociale e la difesa, garantendo la coesione e lealtà fra i membri del gruppo e divenendo strumento nello stimolare determinati comportamenti nell’uomo.
Dai fatti risulta che in molte occasioni la Società Wacth Tower si è rivelata un pericolo sociale, in quanto ha istruito e continua ad istruire i propri aderenti ad essere sempre pronti, nella loro attività quotidiana di predicazione, ad approfittare di eventuali periodi di crisi che un individuo può vivere o di sue esigenze emotive, cercandone il contatto direttamente nella sua abitazione (quindi non per suo spontaneo avvicinamento), ed amplificandone le problematiche allo scopo di renderlo più debole e ricettivo al messaggio. L’indottrinamento a cui i TdG sono sottoposti sin dal principio provoca mutamenti significativi nella loro personalità. Le limitazioni poste all’espressione del pensiero ed all’acquisizione di esperienza, il desiderio indotto di una Terra Paradisiaca senza malattie e senza malvagità, impediscono di affrontare in maniera matura i problemi della realtà, di cui anzi viene amplificata la paura, e comportano una perdita del funzionamento dell’Ego.
La Sala del Regno diventa quindi l’unico luogo concreto in cui il TdG possa rifugiarsi.
Il TdG, durante la sua adesione al gruppo, modifica totalmente la sua vita: subisce un’alterazione della percezione del mondo esterno, delle relazioni che in precedenza intratteneva, delle emozioni e sentimenti che caratterizzavano il suo passato.
Vengono distrutti il suo modo di essere e le sue difese naturali e l’individuo diviene totalmente dipendente dal CD, tanto da lasciare ad esso la facoltà di decidere della sua vita e dei suoi pensieri. Quindi conoscere le tecniche di controllo e imparare ad analizzare le proprie emozioni e gli stimoli che le attivano può aiutare ad evitare di essere strumentalizzati fino all’annullamento della propria personalità.
Questo può evitare di passare da uno stato di dipendenza ad un altro senza riuscire ad individuare l’appropriata soluzione del problema.

Tratto dal libro di Lorita Tinelli – Tecniche Di Persuasione Tra I Testimoni Di Geova .
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una TORRE, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un NOME...Gen 11,4
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:46. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com