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15/04/2011 22:14 | |
"Nel cielo apparve un segno grandioso: una Donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme Drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste dieci diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il Drago si pose davanti alla Donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. La Donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni. Scoppiò quindi una guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il Drago. Il Drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per loro in cielo. Il grande Drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e Satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. Or quando il Drago si vide precipitato sulla terra, si avventò contro la donna che aveva partorito il Figlio maschio. Ma furono date alla Donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto verso il rifugio preparato per lei e per esservi nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo, lontano dal Serpente. Allora il Serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla Donna. Ma la terra venne in soccorso della Donna, aprendo una voragine e inghiottendo il fiume che il Drago aveva vomitato dalla propria bocca. Allora il Drago s'infuriò contro la Donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù." Ap 12, 1-10. 13-17
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