È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

RIFLESSIONI E COMMENTI BIBLICI (vol.2)

Ultimo Aggiornamento: 01/07/2011 10:21
Autore
Stampa | Notifica email    
11/04/2011 08:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Comunità Missionaria Villaregia (giovani)


Tutti aspettano di vedere come se la caverà Gesù: tutto appare ben orchestrato da scribi e farisei i quali, come annota bene l'evangelista, vogliono tendere una trappola a Gesù. In modo subdolo la domanda obbliga a prendere posizione facendo scontrare frontalmente Gesù o con l'autorità giudaica, se egli non osserva la legge mosaica nel caso voglia sottrarre la donna alla morte, o con l'autorità romana, se egli decreta la morte, cosa vietata ai giudei. In questa situazione Gesù deve decidere.
Sembra non sapersi decidere, prende tempo scrivendo per terra: sono attimi eterni di impacciante silenzio. Molti studiosi si sono impegnati a decifrare quelle parole o quei segni tracciati sulla sabbia. Per qualche autore Gesù scriveva i peccati degli accusatori, per altri il comandamento "non commettere adulterio" oppure "non uccidere". Tu stesso puoi usare la tua fantasia e decifrare quei messaggi.

A me piace pensare che Gesù scriva una parola: PERDONO. E quel silenzio è il silenzio dell'attesa perché sta per germogliare una cosa nuova, come dice la prima lettura: Gesù è la novità, lui porta una novità: dice basta con la legge Mosaica, dice no alla legge romana, e lascia fiorire una cosa nuova: il PERDONO. Con divina maestria Gesù sa unire la chiarezza della verità alla dolcezza dell'amore...

Gesù squarcia il silenzio e la sua parola è come una spada che si conficca nella profondità della coscienza, colpendo implacabilmente tutte le miserie e le ipocrisie che vi si annidano: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei". MISERICORDIA O LAPIDAZIONE? Gli accusatori vorrebbero negare alla donna adultera la possibilità di un cambiamento, rifiutarle l'avvenire. Sotto i sassi, che tengono in mano impazienti, vorrebbero seppellire il peccato e la persona, il suo passato e il suo futuro.

Ma le parole di Gesù provocano un nuovo silenzio, rotto solamente dai passi degli accusatori che piano piano si allontanano. Rimane solo Gesù, l'unico che non ha peccato: lui non scaglia la sua pietra, ma dal basso, dalla stessa posizione in cui la donna era caduta, per poter essere vicino alla sua miseria dice: "Donna, qualcuno ti ha condannato? Neanch'io ti condanno, Và e non peccare più".
Con la donna sei rimasto solo tu Gesù, tu che non hai peccato e che quindi potresti lanciare la prima pietra. Ma tu non hai pietre, hai solo amore. Un amore che libera, un amore che salva, un amore che spalanca un futuro nuovo.

Gesù chiama la peccatrice: "donna", un titolo che darà anche a sua madre. Chi gli sta davanti è una persona che egli non solo rispetta, ma che pure riabilita alla sua dignità perduta.
Le parole di Gesù sono come un raggio di sole che arriva nell'oscurità della vita della donna. Le sue parole non creano imbarazzo, Gesù non la scusa, non la giustifica, non chiude gli occhi davanti alla verità, non cede alla tentazione di confondere il vero con il falso, semplicemente perdona. E il perdono, chi l'ha provato lo sa, è riabilitazione, rinascita a vita nuova, aria fresca, possibilità di essere diversi per iniziare un cammino nuovo.
Cristo assolvendola, liquida definitivamente il passato e consegna alla peccatrice un futuro intatto, illibato. La inventa diversa. Cos'è allora questa NOVITA' preannunciata dal Profeta Isaia, questa cosa nuova che è venuto a portare Gesù?

La novità del messaggio cristiano consiste nel riconoscere che nessuno è senza peccato e che ognuno però può non peccare più. Il peccato, appartiene, se tu vuoi, al passato, il futuro può essere aperto alla grazia con cui Gesù ti raggiunge nel tuo presente.
Possiamo dire con S. Paolo: "Proteso verso il futuro, corro verso la meta": davanti a noi abbiamo la grazia della Pasqua.

Parola chiave: Perdono

Nuova Discussione
Rispondi
TUTTO QUELLO CHE E' VERO, NOBILE, GIUSTO, PURO, AMABILE, ONORATO, VIRTUOSO E LODEVOLE, SIA OGGETTO DEI VOSTRI PENSIERI. (Fil.4,8) ------------------------------------------
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:13. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com