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Pensieri dei CREDENTI

Ultimo Aggiornamento: 02/12/2023 11:28
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14/02/2013 13:35
 
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Questo è anche vero, dobbiamo essere attivi nell'amore per Dio.
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07/10/2013 10:52
 
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Miei cari, come vedete non mi sono scordata di voi [SM=g3228777] [SM=g7430]

e passando di qui voglio lasciarvi questa piccola riflessione che facevo fra me.

Oggi è la festa della Madonna del Rosario.
Ella ha vissuto in pieno e sulla propria pelle tutti i momenti dei misteri che noi siamo invitati a meditare nel Rosario. Perfino quelli della passione, che lei ha vissuto con piena partecipazione alla passione del Figlio.

Quando quella spada di dolore le trapassò l'anima lei, infatti, visse spiritualmente i dolori del figlio suo.

CHiediamo di saper essere anche noi partecipi delle sue sofferenze per essere partecipi della sua resurrezione. [SM=g7479]

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07/11/2013 12:54
 
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Quando al mattino ti svegli, devi essere entusiasta perché quel giorno sarà pieno di grandi cose, anche se a te sembreranno molto piccole e insignificanti. Dovresti sentirti felice, anche se tutto il mondo ti sembra girare alla rovescia.

Meriti di sentirti forte e al sicuro. Meriti di sentirti bene con te stesso e di sapere che il tuo valore è inestimabile, perchè sei un essere unico nell'intero universo, e nel crearti, Dio ha avuto uno speciale pensiero per te, sin dall'eternità.
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01/07/2014 17:25
 
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Carissimi,
essendomi alleggerito dai "pensieri" dei miei studi, [SM=g7297] vi dico questo mio pensiero che mi tornava spesso nella mente negli ultimi mesi: [SM=g3228777]

Oggi abbiamo tanti mezzi tecnologici per metterci in sintonia tra di noi ma stranamente e raramente succede che vi sia una reale sintonia di cuori. Tante amicizie registrate su facebook, tanti collegamenti con persone e situazioni. .. [SM=g7340]

ma quanti i rapporti autentici che mettono in movimento il cuore, le emozioni profonde? [SM=g8862]

probabilmente sono rari purtroppo [SM=g7475]

Con Gesù, anche senza telefono, posso parlarci, quando e quanto desidero.
Anche se non è iscritto a Facebook, so che posso contare sempre sulla sua amicizia.
Anche se non usa internet, so che vuole rimanere collegato con me da un vincolo di profonda comunione. [SM=g3228775]
Basta che io non sia tanto imbecille da trascurare questa straordinaria opportunità, [SM=g7348] che oltretutto non necessita di nessun costo di abbonamento periodico [SM=g3228775] [SM=g3228773] .
Un abbraccio a tutti voi [SM=g3228777] .

[Modificato da Pio.. 01/07/2014 17:35]
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24/07/2014 09:10
 
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[SM=g7297] Guardando la natura, cari amici, si può osservare che anche le pietre, gli alberi, i fiori, gli animali, hanno un loro linguaggio da cui dobbiamo apprendere qualcosa;

dalle pietre dovremmo imparare a stare in silenzio e al nostro posto nel fare il nostro dovere,
dagli alberi dovremmo imparare a tendere le nostre braccia oranti, come rami protesi al cielo,
dai fiori dovremmo imparare a diffondere il profumo della nostra vita,
dagli animali dovremmo imparare ad essere previdenti ed operosi,
perchè noi, essendo al di sopra dei regni della natura per valorizzare e coordinare tutto, dovremmo saper essere il meglio di tutto ciò che è stato creato al nostro servizio.

[SM=g3228777]
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29/07/2014 12:02
 
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Il tuo tesoro può essere colmo delle più grandi ricchezze:
ma senza l'Amore non vale assolutamente nulla.
"Se non ho l'Amore, non ho nulla"
(Cfr. 1Cor. 1-3)

E così, puoi aver trascorso tutta la tua vita a ricercare la felicità nelle situazioni più disparate, nelle esperienze più diversificate, nelle emozioni più esaltanti, e saranno tutti tesori enormi per la tua esistenza: ma il tuo cuore non avrà ancora trovato il tesoro giusto.
Poi un giorno, continuando a scavare, qua e là, alla ricerca di qualcosa di più, t'imbatti in un tesoro di inestimabile valore. E ti sembrerà che tutto ciò che hai fatto fino allora non conti nulla.
Che fai? Non rinuncerai forse a tutto ciò che hai accumulato, pur di comprare ciò che ti permetterà di trovare la realizzazione della tua felicità? Chi di noi è così stupido da lasciarsi sfuggire l'occasione della vita?
Chi di noi, se fosse collezionista di perle per passione, non sarebbe disposto a gettare via la sua collezione, qualora trovasse una perla unica al mondo, talmente rara e preziosa, da valere tutto quanto aveva fino allora accumulato?
Chiedetelo a una donna che riesce a concepire un figlio dopo anni di sofferenze, d'inutili tentativi e d'insuccessi: che le importa dover rimanere ferma e immobile per nove mesi, o rinunciare alla carriera o a una professione gratificante, pur di non perdere ciò che è generato in lei?
Chiedetelo a un malato cronico, che trova all'estero un costosissimo farmaco capace di risolvere o quantomeno rallentare l'incedere della sua malattia: non rinuncerebbe forse ai risparmi della sua pensione d'invalidità, pur di acquistare ciò che tornerebbe a dargli speranza?
Solo chi ama può capire. Solo chi cerca la felicità per tutta una vita e la trova nell'Amore che ha il volto di Cristo stampato nel volto dei fratelli accetta di rischiare.
Solo chi capisce che è l'Amore ciò che da vita al mondo è talmente insensato da sprecare il suo tempo alla ricerca dell'umanità perduta, e va a seminare su qualsiasi tipo di terreno, va a mietere grano laddove è cresciuta zizzania, va a gettare la rete in mezzo a un branco di pesci cattivi sperando di pescarne anche di buoni.
L'Amore di Dio rivelato in Gesù Cristo vale più di tutto.
Solo l'Amore è credibile.
Solo per Amore, allora, vale la pena "vendere tutti i nostri averi".

[SM=g3228754] [SM=g3228777] [SM=g7398] [SM=g7348]
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12/08/2014 17:21
 
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Prometti a te stesso di parlare di bontà, bellezza,
amore a ogni persona che incontri; di far sentire
a tutti i tuoi amici
che c'è qualcosa di grande in loro; di guardare
al lato bello di ogni cosa
e di lottare perché il tuo ottimismo diventi realtà.


Madre Teresa di Calcutta


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16/09/2014 15:16
 
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La tecnologia è una grande invenzione, ma spesso se ne fa un uso errato. Accorcia le distanze facendoci entrare in contatto con estrema facilità con amici di un altro continente. Nello stesso modo, però, distanzia le persone vicine con i quali non riusciamo più a dialogare. Le belle conversazioni di una volta vengono sostituite da freddi messaggi codificati e quando ci si incontra magari per prendere un caffè insieme si parla più al cellulare con un amico lontano che con la persona che abbiamo accanto: Se non riscopriamo la gioia di stare insieme. di parlare agli altri con il cuore e di vivere con gli amici ore di spensieratezza ,magari a contatto con la natura, finiremo col perdere la nostra umanità e col diventare anche noi simili alle macchine.
Però è innegabile che la tecnologia permette di restare in contatto con tante persone, e che non si incontrano facilmente nella vita reale. Inoltre per chi ricorda quella espressione di s.Paolo che occorre insistere a tempo opportuno e meno opportuno, per quanto riguarda la salvezza che Cristo propone a tutti gli uomini, allora un uso intelligente della rete, può servire a qualcosa di importante.

Che ne pensate??

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21/09/2014 20:39
 
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Sono d'accordo con te Pio,
tutto dipende da come uno usa internet. Ci sono limiti e vantaggi. Perciò usiamo i vantaggi e per i limiti che ha cerchiamo altri mezzi come i contatti personali. [SM=g3228754] [SM=g3228777]
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19/10/2014 18:27
 
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 Un primo essenziale luogo di apprendimento della speranza è la preghiera. Se non mi ascolta più nessuno, Dio mi ascolta ancora. Se non posso più parlare con nessuno, più nessuno invocare, a Dio posso sempre parlare. Se non c'è più nessuno che possa aiutarmi – dove si tratta di una necessità o di un'attesa che supera l'umana capacità di sperare – Egli può aiutarmi . Se sono relegato in estrema solitudine...; ma l'orante non è mai totalmente solo. Da tredici anni di prigionia, di cui nove in isolamento, l'indimenticabile Cardinale Nguyen Van Thuan ci ha lasciato un prezioso libretto: Preghiere di speranza. Durante tredici anni di carcere, in una situazione di disperazione apparentemente totale, l'ascolto di Dio, il poter parlargli, divenne per lui una crescente forza di speranza, che dopo il suo rilascio gli consentì di diventare per gli uomini in tutto il mondo un testimone della speranza – di quella grande speranza che anche nelle notti della solitudine non tramonta."


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11/11/2014 17:40
 
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«Noi desideriamo la pace sopra ogni cosa ma la pace di Dio, non quella pace che il mondo, dal momento che può dare, può anche ritogliere, non la pace che dipende dall'armonia della natura con la natura, ma della natura con la Grazia!».

Benson

Chiunque tu sia,
che nel flusso di questo tempo ti accorgi che,
più che camminare sulla terra,
stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste,
non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella,
se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca!
Se sei sbattuto dalle onde della superbia, 
dell’ambizione, della calunnia, della gelosia,
guarda la stella, invoca Maria.
Se l’ira o l’avarizia, o le lusinghe della carne 
hanno scosso la navicella del tuo animo, guarda Maria.
Se turbato dalla enormità dei peccati,
se confuso per l’indegnità della coscienza,
cominci ad essere inghiottito dal baratro della tristezza
e dall’abisso della disperazione, pensa a Maria.
Non si allontani dalla tua bocca e dal tuo cuore,
e per ottenere l’aiuto della sua preghiera,
non dimenticare l’esempio della sua vita.
Seguendo lei non puoi smarrirti,
pregando lei non puoi disperare.
Se lei ti sorregge non cadi,
se lei ti protegge non cedi alla paura,
se lei ti è propizia raggiungi la mèta.




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27/12/2014 16:51
 
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La Natività “vista” con gli occhi di un cieco


Siccome è tempo di Natalizio,
avete il diritto di esigere che vi si mostri il presepe, eccolo,
ecco la Vergine , ed ecco Giuseppe ed ecco il Bambino Gesù.
L’artista ha messo tutto il suo amore in questo disegno,
ma voi lo troverete forse un po’ naif,
guardate i personaggi, hanno indumenti belli ma sono rigidi,
si direbbero delle marionette, ma non erano certamente così,
se foste come me che ho gli occhi chiusi vi dirò come li vedo dentro di me.
ma ascoltate, non avete che da chiudere gli occhi per sentirmi.
La Vergine è pallida, e guarda il Bambino
ciò che bisognerebbe dipingere sul suo viso è uno stupore ansioso
che non è apparso che una sola volta su un viso umano
poiché il Cristo il suo Bambino, la carne della sua carne
è il frutto del suo ventre, l’ha portato nove mesi,
gli darà il seno, e, il suo latte diventerà il sangue di Dio.
In certi momenti la tentazione è così forte che dimentica che è Dio
lo stringe fra le sue braccia e dice:
“Piccolo mio”
Ma in altri momenti rimane interdetta e pensa:
“Dio è là”
E si sente presa da un orrore religioso per questo Dio muto,
per questo Bambino terrificante poiché tutte le madri sono così
attratte a momenti davanti a questo frammento inerte della loro carne
che è il loro bambino che si sentono in esilio davanti a questa nuova vita
che è stata fatta con la loro vita e che popolano di pensieri estranei
ma nessun bambino è stato più crudelmente
e più rapidamente strappato a sua Madre poiché
Egli è Dio ed è oltre tutto ciò che lei può immaginare
ed è una dura prova per una madre aver vergogna di sé
e della sua condizione umana davanti a suo figlio.
Ma penso che ci sono anche altri momenti rapidi e difficili
in cui sente nello stesso tempo che
il Cristo è suo figlio
il suo piccolo è Dio
lo guarda e pensa: Questo Dio è mio figlio
questa carne divina è la mia carne
è fatta di me, ha i miei occhi,
e questa forma della sua bocca è la forma della mia,
mi rassomiglia,
è Dio, e mi rassomiglia
e nessuna donna ha avuto dalla sorte il suo Dio per lei sola
un Dio piccolo che si può prendere nelle braccia e coprire di baci
un Dio caldo che sorride respira,
un Dio che si può toccare e che vive
ed è in quei momenti che dipingerei Maria, se fossi pittore
e cercherei di rendere l’espressione di tenera audacia di tenerezza
con cui protende il dito per toccare la tenera dolce piccola pelle di questo bambino,
di questo bambino Dio
di cui sente sulle ginocchia il peso tiepido e che le sorride
questo è tutto su Gesù e sulla Vergine Maria.
E Giuseppe?
Giuseppe non lo dipingerei.
Non mostrerei che un ombra in fondo al pagliaio
e due occhi brillanti poiché non so cosa dire di Giuseppe
e Giuseppe non sa cosa dire di se stesso
adora ed è felice di adorare.
Si sente un po’ in esilio, credo che soffra senza confessarlo,
soffre perché vede quaggiù la donna che ama assomigli a Dio.
quando ella già sia vicino a Dio.
Poiché Dio è scoppiato come una bomba nell’intimità di questa famiglia.
Giuseppe e Maria sono separati per sempre da questo incendio di luce.
tutta la vita di Giuseppe immagino
sarà per imparare ad accettare

miei buoni signori questa è la Sacra Famiglia

di Jean Poul Sartre (non credente)
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13/02/2015 12:30
 
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Ci sono molte cose che le persone umane possono fare e che gli animali non possono fare;

Se uno mangia, dorme, cura la propria igiene, si diverte, non fa nulla di eccezionale rispetto a quanto fanno, ciascuno secondo la sua indole, anche gli animali.
Quello che però gli animali non possono fare è pregare, meditare, lodare il Creatore e cantare a Lui, ascoltare quanto Egli ci ha voluto rivelare, scegliere il bene anzichè il male, mettersi al servizio di chi è nel bisogno.
Non limitiamoci a fare solo quanto possono fare anche gli animali, ma per non rimanere al loro livello, cerchiamo di trovare il tempo e il modo per fare ciò che essi non sanno fare.
[SM=g7423] [SM=g7297]
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13/02/2015 23:31
 
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lodare il Creatore e cantare a Lui, questo lo possono fare
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22/04/2015 15:35
 
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Ciao ulisseitaca [SM=g7479]
scusami se rispondo solo ora ma passo di qui solo quando mi è possibile.

Sì è vero che anche gli animali, in un certo senso possono lodare e cantare al loro Creatore.
Però io credo che lo facciano in maniera inconsapevole e non per una libera scelta . Essi hanno nella loro indole delle caratteristiche che possono far pensare che lodino e cantino al Signore, con i loro versi e i loro gesti.
Come il canto degli uccelli in un mattino di primavera, ad esempio ci fa pensare che stiano cantando a Dio. Essi tuttavia non penso siano in grado di comprendere ciò che fanno e per chi lo fanno, considerato che tutti gli altri animali della loro specie hanno le loro stesse caratteristiche e fanno, non per un atto libero, tutti la stessa cosa per la quale sono stati creati.

Perciò io intendevo che quello di lodare e cantare al Creatore, in modo consapevole e libero, è una caratteristica che hanno solo gli esseri umani, e quindi dobbiamo farlo nella maniera che ci è meglio possibile. [SM=g7430]

Un fraterno saluto [SM=g3228775] [SM=g3228777]
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04/02/2017 17:23
 
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Vivere nella giustizia, anzitutto. Senza compromessi, senza pigrizia, senza cedimenti. Coerenti senza diventare fanatici, misericordiosi, non intransigenti. Ed evitare di giudicare e di vivere schiavi del giudizio altrui. Purificare il linguaggio sempre più violento. Aprire il cuore alla compassione verso chi ha fame
(di pane, di attenzione, di giustizia), saziare chi è afflitto nel cuore dedicandogli tempo e ascolto. ...
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13/02/2017 09:20
 
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Quando noi
Aspettiamo e ascoltiamo
invochiamo e cerchiamo
Amiamo, adoriamo,
Proclamiamo, glorifichiamo,
Santifichiamo, esaltiamo,
Cantiamo e Decantiamo,
Magnifichiamo, Ammiriamo
Onoriamo e lodiamo,
Il Signore e Dio nostro,
in realtà non aggiungiamo
nulla alla sua Gloria,
ma entrando in comunione con Lui,
ci esponiamo alla sua Grazia
e beneficiamo e godiamo
della sua grandezza, della sua verità
e della sua Luce, che ci può inondare
di pace, di gioia vera e di amore
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17/02/2017 21:48
 
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Per poterci condurre alla salvezza, la nostra fede deve essere incentrata sul Signore Gesù Cristo. Avere fede in Gesù Cristo vuol dire confidare in Lui e obbedire ai Suoi comandamenti. La fede è qualcosa di più di una credenza passiva. Noi esprimiamo la nostra fede attraverso le azioni, nel modo in cui viviamo.
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19/02/2017 13:39
 
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Il Dio della nostra fede non è un essere lontano che contempla impassibile la sorte degli uomini. È un Padre che ama ardentemente i suoi figli: un Dio Creatore che si prodiga per amore delle creature. E concede all’uomo il gran privilegio di potere amare, oltrepassando così ciò che è effimero e transitorio.
Discorsi sull'Università, 8

Per quanto grandi possano essere i nostri limiti, noi uomini possiamo guardare con fiducia al Cielo e sentirci colmi di gioia: Dio ci ama e ci libera dai nostri peccati. La presenza e l'azione dello Spirito Santo nella Chiesa sono pegno e anticipo della felicità eterna, della gioia e della pace che Dio ha in serbo per noi.
È Gesù che passa, 128
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01/03/2017 17:26
 
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La quaresima ci ricorda la nostra condizione di povertà.
Cerchiamo di essere realisti, rimanendo umili e chiedendo al Signore che ci fortifichi in questo tempo di rinuncia ai nostri egoismi.
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05/03/2017 18:43
 
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Benritrovati carissimi.

[SM=g7398]
Le tentazioni di Gesù, di cui si legge oggi il brano liturgico, mi faceva pensare che
non si sono esaurite tutte durante la Sua quaresima. [SM=g7475]

[SM=g7506] Purtroppo NO
La tentazione più forte l'ha ricevuta per bocca degli scribi e farisei che gli dicevano:
Se sei il Figlio di Dio, scendi ora dalla croce e ti crederemo.
[SM=g7406]

Ma Gesù non lasciò vincere il tentatore neppure in quella estrema condizione dove si univano umanamente la sua estrema umiliazione, la sua fatica, la sua passione e la sua imminente morte.
Non cedette, per poter vincere il peccato, il nostro peccato. [SM=g3228777]

Grazie Signore
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07/03/2017 16:32
 
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Il credente coerente cercherà di
fare tutto ciò che gli sarà possibile
per risolvere ciò che è giusto ed
opportuno con verità e carità,
ma se non gli sarà possibile
intervenire in alcun modo
potrà comunque pregare
per quella situazione
confidando nell'aiuto di Dio.
Facendo così eviterà di rovinare
se stesso macerandosi inutilmente
e farà in modo che la soluzione
possa comunque venire dall'Alto
nei modi e nei tempi migliori
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12/03/2017 10:02
 
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Con la trasfigurazione Gesù ci preannuncia quella che sarà la meta finale se saremo fedeli e forti nella fede...anche se la salita al calvario verso la croce sarà piena di difficoltà e di scoraggiamento...Teniamo duro nelle prove della vita...rimaniamo fedeli ai suoi comandamenti e il Signore, che non mancherà di sostenerci, ci ricompenserà abbondantemente. Buona domenica a tutti. [SM=g3228777]
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26/03/2017 17:12
 
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Vi confido quello su cui mi viene di riflettere avendo trovato in bacheca il post allarmante di un altro iscritto:
la vita che abbiamo ricevuto non ce lo siamo dati da noi stessi ed è sorta in questo universo come un fatto prodigioso. Non eravamo ma ora siamo. Ed è sicuramente perchè Qualcuno ci ha voluto. In questo grandioso e meraviglioso progetto che è l'Universo con tutto ciò che lo costituisce siamo compresi anche noi. Quale miracolo è dunque la nostra esistenza!!
Non possiamo allora sciupare una occasione unica nel suo genere perchè ci viene indicato che tutto ciò ha un senso ed una direzione di marcia, anche se a volte nei meandri foschi della vita non riusciamo a scorgere la Mano che guida tutto questo.
Impariamo a combattere, non molliamo di fronte alla sfide, non abbandoniamo la gara che ci sta davanti, perchè davanti a noi il Signore stesso si è fatto strada e ci ha aperto il varco per raggiungere la meta e vincere il premio che non sarà di un momento come la vita presente, ma non finirà mai, sarà per sempre, e noi possiamo costruire questo eterno futuro che sarà il nostro presente fra breve tempo.

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20/06/2017 11:28
 
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Cristo ha aperto la porta che nessuno avrebbe potuto aprire: quella della giustizia di Dio che reclamava un Sacrificio Espiatorio che solo un uomo perfetto e innocente poteva offrire e questo poteva farlo solo Cristo incarnandosi. Una volta aperto la porta, a noi però compete percorrere la Via della Verità, che però come spiega Cristo, è stretta. Ma per raggiungere la Vita occorre SFORZARSI di percorrerla. (cf Luca 13,24)
Dunque, senza il sacrificio di Cristo, tutti i nostri sforzi non sarebbero valsi a nulla, perchè in tal caso la porta sarebbe rimasta chiusa; Ma una volta che con il suo sacrificio di Gesù l'ha aperta, i nostri sforzi sono necessari per rimanere sulla Via di cui Cristo è personificazione esemplare.
Perciò alla fine saremo giudicati in base alle opere (Apoc.20,12) che noi avremo fatto percorrendo rettamente la Via inaugurata da Cristo.
[Modificato da Credente 20/06/2017 11:29]
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09/10/2017 13:05
 
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"Siate benedetti dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra" (Salmo 115:15) Quale altra benedizione si potrebbe desiderare se non quella che viene direttamente dal nostro creatore? Cerchiamo la Sua volontà per la nostra vita e il Signore non mancherà di benedirci. Buon proseguimento di giornata a tutti.

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09/10/2017 13:45
 
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Amen.
Il Signore ricolmi anche te di ogni
grazia e benedizione
[SM=g7479]
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09/10/2017 20:27
 
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Carissimi, come tutti sapete, viviamo in tempi difficili... prove e momenti di difficoltà sono sicuro che non mancano nella vita di ognuno di noi, ma finché avremo un amorevole Padre Celeste a cui rivolgerci, una Promessa del Signore su cui appoggiarci e la fede per renderla operante, allora avremo sempre un motivo per rallegrarci. Buona serata a tutti, Dio ci benedica.
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10/10/2017 07:30
 
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Non arrendiamoci mai!
Anna era sterile, eppure non si arrese alla sua condizione, non considerò Dio come la causa dei suoi problemi, al contrario fu perseverante nel presentare a Dio il proprio bisogno e ricevette Samuele, che significa "l'ho chiesto al Signore"! E tu stai presentando con perseveranza il tuo bisogno a Dio?

Buona giornata
10/10/2017 22:49
 
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Naaman, lo stimato capo dell'esercito di Siria, fu colpito da una grave forma di lebbra, ma scoprì di poter beneficiare dell'aiuto divino a patto di sottostare alle condizioni di Dio e non le sue. È vero o no che tante volte non realizziamo la benedizione perché trascuriamo questo "piccolo dettaglio"?!
Leggete 2Re 5:1-14 e buonanotte a tutti :)
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