È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Essere pronti a dare ragione della propria fede

Ultimo Aggiornamento: 21/10/2012 19:52
Autore
Stampa | Notifica email    
22/05/2010 06:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Un fattore che penalizza molti credenti è la mancata preparazione dottrinale. Ma la colpa non è dei fedeli, come non sono colpevoli i bambini se i genitori permettono ogni libertà e ogni spregiudicatezza.

Sono quasi sempre i superiori  i responsabili della mancata formazione umana e  religiosa dei fedeli e dei bambini. Ma  senza generalizzare, è sicuro che molti  educatori non svolgono bene il loro compito. E Dio ne chiederà conto, ai genitori riguardo la famiglia, ai parroci riguardo la comunità dei credenti.


Quindi, se in molte parrocchie non c’è la formazione dottrinale, i fedeli come potranno conoscere la Sacra Scrittura e comprenderne i metodi esatti per un approccio positivo? L’omelia da sola non è sufficiente, è certamente un momento benedetto ascoltare parole che spiegano il Vangelo, perché non si può parlare solo di temi sociali. Gesù molto spesso è dimenticato.

Oltre l’omelia occorrono le catechesi, gli insegnamenti aperti a tutti per invogliare a leggere la Bibbia, a conoscere tutti i Libri e la rivelazione di Dio. È noto che oggi si trova poco tempo per pregare, figuriamoci per studiare la Bibbia. Sia la donna che l’uomo nella giornata hanno molti impegni o se li creano pur di non rimanere inoperosi. Eppure, si dovrebbero cercare momenti giornalieri di silenzio per parlare con Gesù, questa è la vera preghiera. Parlare con Gesù significa aprirgli il cuore e raccontare tutto, chiedere aiuti e consigli. Gesù ci aiuterà nel nostro silenzio, ci spingerà a fare le scelte che vuole Lui e a capire quello che vuole Lui.

Se c’è questo desiderio, il cammino spirituale non sarà più in salita, sarà molto gratificante.

E chi gusta le letture della Bibbia, è capace di esporre e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il cristiano è chiamato a testimoniare con la sua vita e ad annunciare con le parole il Vangelo di Gesù.

Non bisogna spaventarsi, anche chi è timido diventa sicuro  nell’esporre le parole del Vangelo. È necessario, però, leggere, meditare, studiare il Vangelo e gli altri Libri della Bibbia. Ci sono scritti che sintetizzano la Bibbia, ma dobbiamo avere il desiderio e l’amore.

Nessuno si preoccupi se non avverte ancora il desiderio di conoscere bene il Vangelo, c’è da considerare la gradualità e le tappe del cammino di conversione, anche la volontà di rompere con i comportamenti peccaminosi che fanno parte dell’uomo vecchio. Se si rinasce nello Spirito Santo, bisogna spezzare i legami con il peccato. Se poi si pecca, si tratta di debolezza, non più l’affetto che si aveva prima verso il peccato. Chi pecca, si pente e ricomincia. Nessuno è nato perfetto, ma dobbiamo diventare perfetti. Ognuno ha i suoi tempi. Dio è paziente.

Chi oggi non conosce ancora il Vangelo o ricorda poche nozioni, non si abbatta, c’è tempo per studiarlo e comprendere i passaggi fondamentali. Ma che si cominci lo studio sotto forma di meditazione.

Sarebbe bello vedere molti fedeli capaci di parlare con proprietà di linguaggio del Vangelo, dei miracoli di Gesù, delle priorità e delle esigenze del Regno di Dio. E' determinante oggi l'impegno nel difendere la Chiesa e dare una convinta testimonianza di Gesù risorto a tutti.

Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Questa è la vita: che conoscano Te, solo vero Dio, e Colui che hai mandato, Gesù Cristo. Gv.17,3
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:21. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com