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LA LITURGIA DELLE ORE: 1^ settimana del Salterio

Ultimo Aggiornamento: 10/11/2011 10:38
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07/05/2010 23:30
 
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Introduzione alla preghiera delle ORE

La “Liturgia delle Ore” è la preghiera ufficiale della Chiesa Cattolica, per la quale essa è partecipazione sacramentale alla preghiera personale di Gesù Cristo: Egli continua, incessantemente, quale supremo e perfetto Sacerdote, a pregare e lodare il Padre nella preghiera della Chiesa. Il contenuto della Liturgia delle Ore è basato soprattutto sui salmi e sulla lettura della Parola di Dio: Antico e Nuovo Testamento, Lettere cattoliche e altri scritti.

La Liturgia delle Ore si articola in varie ore canoniche.     Le due ore principali sono:

·      le Lodi Mattutine, che si celebrano all'inizio della giornata;

·      i Vespri, che si celebrano alla sera, solitamente all'imbrunire o prima di cena.

La Liturgia delle Ore comprende anche altre ore minori:

·      l'Ufficio delle Letture, che non è legato ad un'ora prestabilita ma può essere celebrato in qualunque ora della giornata;

·      l'Ora Media (Terza, Sesta e Nona che corrispondono alle 9, alle 12 ed alle 15);

·      la Compieta (prima di andare a dormire).

La successione temporale delle ore nel corso della giornata è:

·      Lodi Mattutine,

·      Ora Media – terza,

·      Ora Media – sesta,

·      Ora media – nona,

·      Vespri,

·      Compieta.

Le letture possono invece essere celebrate come si desidera. Spesso si celebrano al mattino prima delle Lodi che seguono immediatamente dopo. Un altro momento adatto potrebbe essere prima della Compieta.

Tutte le ore (tranne la Compieta) sono basate sul salterio, che è uno schema di quattro settimane che raccoglie i 150 Salmi presenti nell’Antico Testamento, in maniera tale che nel corso del mese si possano recitare tutti (o quasi). Lo schema della Compieta è invece di una sola settimana.

Un laico può scegliere le ore della Liturgia che desidera celebrare. È sommamente consigliabile celebrare almeno le Lodi ed i Vespri che sono le due ore principali. Normalmente si celebra una sola ora media (solitamente solo i religiosi celebrano tutte e tre le ore medie). Per i laici l’orario non è rigido, ma può essere adattato entro limiti ragionevoli ai propri ritmi.


Per eventuali approfondimenti e per conoscere meglio i tempi liturgici si rimanda al seguente link:

http://www.maranatha.it/LiturOre/noteore2.htm


[Modificato da Coordin. 03/11/2011 09:46]
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07/05/2010 23:34
 
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 PRIMI VESPRI
DOMENICA – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Dio, che all'alba dei tempi
creasti la luce nuova,
accogli il nostro canto,
mentre scende la sera.

Veglia sopra i tuoi figli
pellegrini nel mondo;
la morte non ci colga
prigionieri del male.

La tua luce risplenda
nell'intimo dei cuori,
e sia pegno e primizia
della gloria dei cieli.

Te la voce proclami,
o Dio trino e unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.

Oppure:
Deus, creátor ómnium
políque rector, véstiens
diem decóro lúmine,
noctem sopóris grátia,

Artus solútos ut quies
reddat labóris úsui
mentésque fessas állevet
luctúsque solvat ánxios,

Grates perácto iam die
et noctis exórtu preces,
voti reos ut ádiuves,
hymnum canéntes sólvimus.

Te cordis ima cóncinant,
te vox canóra cóncrepet,
te díligat castus amor,
te mens adóret sóbria.

Ut cum profúnda cláuserit
diem calígo nóctium,
fides tenébras nésciat
et nox fide relúceat.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.
 
Oppure:
O lux beáta Trínitas,
et principális Unitas,
iam sol recédit ígneus,
infúnde lumen córdibus.
 
Te mane laudum cármine,
te deprécemur véspere:
te nostra supplex glória
per cuncta laudet sæcula.
 
Christum rogámus et Patrem,
Christi Patrísque Spíritum;
unum potens per ómnia,
fove precántes, Trínitas. Amen.


1^ Antifona

Come incenso, o Dio,
salga a te la mia preghiera.

SALMO 140, 1-9   Preghiera nel pericolo
E dalla mano dell’angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme con le preghiere dei santi (Ap 8, 4).


Signore, a te grido, accorri in mio aiuto; *
ascolta la mia voce quando t'invoco. 
Come incenso salga a te la mia preghiera, *
le mie mani alzate come sacrificio della sera. 

Poni, Signore, una custodia alla mia bocca, *
sorveglia la porta delle mie labbra. 

Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male †
e compia azioni inique con i peccatori: *
che io non gusti i loro cibi deliziosi. 

Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, †
ma l'olio dell'empio non profumi il mio capo; *
tra le loro malvagità continui la mia preghiera. 

Dalla rupe furono gettati i loro capi, *
che da me avevano udito dolci parole. 

Come si fende e si apre la terra, *
le loro ossa furono disperse 
alla bocca degli inferi. 

A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; *
in te mi rifugio, proteggi la mia vita. 
Preservami dal laccio che mi tendono, *
dagli agguati dei malfattori. 

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Come incenso, o Dio,
salga a te la mia preghiera.

2^ Antifona
Mio rifugio sei tu, Signore,
mio bene sulla terra dei vivi.

SALMO 141   Sei tu il mio rifugio
Cristo nella passione invoca il Padre:  «Abbà, Padre! Allontana da me questo calice … » (Mc 14, 33) e domanda la resurrezione sulla quale la Chiesa  dei santi fonda la sua fede (cfr. Cassiodoro).

Con la mia voce al Signore grido aiuto, *
con la mia voce supplico il Signore; 
davanti a lui effondo il mio lamento, *
al tuo cospetto sfogo la mia angoscia. 

Mentre il mio spirito vien meno, *
tu conosci la mia via. 
Nel sentiero dove cammino *
mi hanno teso un laccio. 

Guarda a destra e vedi: *
nessuno mi riconosce. 
Non c'è per me via di scampo, *
nessuno ha cura della mia vita. 

Io grido a te, Signore; †
dico: Sei tu il mio rifugio, *
sei tu la mia sorte 
nella terra dei viventi. 

Ascolta la mia supplica: *
ho toccato il fondo dell'angoscia. 
Salvami dai miei persecutori *
perché sono di me più forti. 

Strappa dal carcere la mia vita, *
perché io renda grazie al tuo nome: 
i giusti mi faranno corona *
quando mi concederai la tua grazia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Mio rifugio sei tu, Signore,
mio bene sulla terra dei vivi.

3^ Antifona
Il Signore Gesù si è umiliato nella morte;
e Dio lo ha innalzato nella gloria.

CANTICO Fil 2, 6-11  Cristo servo di Dio
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
non considerò un tesoro geloso 
la sua uguaglianza con Dio; 

ma spogliò se stesso, †
assumendo la condizione di servo *
e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
facendosi obbediente fino alla morte *
e alla morte di croce.

Per questo Dio l'ha esaltato *
e gli ha dato il nome 
che è al di sopra di ogni altro nome; 

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
nei cieli, sulla terra *
e sotto terra; 

e ogni lingua proclami 
che Gesù Cristo è il Signore, *
a gloria di Dio Padre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Il Signore Gesù si è umiliato nella morte;
e Dio lo ha innalzato nella gloria.

Lettura breve   Rm 11, 33-36
O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere? O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì che abbia a riceverne il contraccambio? (Is 40, 13; Ger 23, 18; Gb 41, 3). 
Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen.

Responsorio Breve
R. Quanto sono grandi * le tue opere, Signore!
Quanto sono grandi le tue opere, Signore!
V. Le hai fatte con bontà e sapienza
le tue opere, Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Quanto sono grandi le tue opere, Signore!

Antifona al Magnificat
Anno A
  Siate come lucerna,
che illumina 
tutti gli abitanti della casa.

Anno B  La sera, dopo il tramonto del sole,
portarono a Gesù malati e indemoniati:
ed egli li guariva.

Anno C  La folla si accostava al Signore
per ascoltare la parola di Dio.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.


Exsultatio animæ in Domino
Magníficat*
ánima mea Dóminum,
et exsultávit spíritus meus*
in Deo salvatóre meo,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
Ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes,
quia fecit mihi magna, qui potens est,*
et sanctum nomen eius,
et misericórdia eius in progénies et progénies*
timéntibus eum.

Fecit poténtiam in bráchio suo,*
dispérsit supérbos mente cordis sui;
depósuit poténtes de sede*
et exaltávit húmiles;
esuriéntes implévit bonis*
et dívites dimísit inánes.
Suscépit Israel púerum suum,*
recordátus misericórdiæ,
sicut locútus est ad patres nostros,*
Abraham et sémini eius in sæcula.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum.
Amen.


Antifona al Magnificat
Anno A
  Siate come lucerna,
che illumina 
tutti gli abitanti della casa.

Anno B  La sera, dopo il tramonto del sole,
portarono a Gesù malati e indemoniati:
ed egli li guariva.

Anno C  La folla si accostava al Signore
per ascoltare la parola di Dio.

Intercessioni
Eleviamo al Dio uno e trino, Padre e Figlio e Spirito Santo, la nostra lode e la nostra preghiera:
Assisti il tuo popolo, o Signore.

Dio grande e misericordioso, sorga la tua giustizia sulla terra,
- e il tuo popolo vedrà un'era di fraternità e di pace.

Venga il tuo regno fra tutte le nazioni,
- e si compia il tuo disegno di salvezza anche per l'antico popolo dell'alleanza.

Fa' che le nostre famiglie vivano in serena adesione ai tuoi voleri e in santa armonia,
- per essere il riflesso della tua unità d'amore nel Verbo e nello Spirito.

Ricompensa tutti coloro che ci hanno fatto del bene,
- e dona loro il cento per uno e la vita eterna.

Guarda con bontà quanti sono morti a causa dell'odio, della violenza e della guerra,
- accogli tutti nel riposo eterno.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione

Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

 

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07/05/2010 23:35
 
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 LODI MATTUTINE
DOMENICA – I SETTIMANA

Invitatorio
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
 
Antifona
Venite, esultiamo al Signore,
acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
 
SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
 
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


Lodi Mattutine
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
O giorno primo ed ultimo,
giorno radioso e splendido
del trionfo di Cristo!

Il Signore risorto
promulga per i secoli
l'editto della pace.

Pace fra cielo e terra,
pace fra tutti i popoli,
pace nei nostri cuori.

L'alleluia pasquale
risuoni nella Chiesa
pellegrina nel mondo;

e si unisca alla lode,
armoniosa e perenne,
dell'assemblea dei santi.

A te la gloria, o Cristo,
la potenza e l'onore,
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
Ætérne rerum cónditor,
noctem diémque qui regis,
et témporum das témpora
ut álleves fastídium,

Præco diéi iam sonat,
noctis profúndæ pérvigil,
noctúrna lux viántibus
a nocte noctem ségregans.

Hoc excitátus lúcifer
solvit polum calígine;
hoc omnis errónum chorus
vias nocéndi déserit.

Hoc nauta vires cólligit
pontíque mitéscunt freta;
hoc, ipse Petra Ecclésiæ,
canénte, culpam díluit.

Iesu, labántes réspice
et nos vidéndo córrige;
si réspicis, lapsus cadunt
fletúque culpa sólvitur.

Tu, lux, refúlge sénsibus
mentísque somnum díscute;
te nostra vox primum sonet
et vota solvámus tibi.

Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

1^ Antifona
Dall'aurora io ti cerco, o Dio:
che io veda la tua potenza e la tua gloria, alleluia.

SALMO 62, 2-9
  L'anima assetata del Signore
La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).
 
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
di te ha sete l'anima mia, 
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz'acqua. 

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria. 
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode. 

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani. 
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. 

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne, 
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali. 

A te si stringe *
l'anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Dall'aurora io ti cerco, o Dio:
che io veda la tua potenza e la tua gloria, alleluia.

2^ Antifona
Nel fuoco, con voce unanime,
i tre giovani cantavano:
Benedetto Dio, alleluia.

CANTICO Dn 3, 57-88.56
   Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore. 

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore. *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore. 
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini 
e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell'uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

2^ Antifona
Nel fuoco, con voce unanime,
i tre giovani cantavano:
Benedetto Dio, alleluia.

3^ Antifona
I figli della Chiesa
esultino nel loro Re, alleluia.

SALMO 149
  Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell'assemblea dei fedeli. 
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion. 

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni. 
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria. 

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli. 
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani, 

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti; 
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro; 

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto: 
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
I figli della Chiesa
esultino nel loro Re, alleluia.

Lettura Breve
   Ap 7, 10.12
La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello. Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen.

Responsorio Breve
R. Cristo, Figlio del Dio vivo, * abbi pietà di noi.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
V. Tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.

Antifona al Benedictus
Anno A
  Voi siete luce del mondo:
risplendano davanti agli uomini
le vostre opere buone,
per la gloria del Padre.

Anno B  Presto nel mattino,
Gesù si rifugiava in solitudine
e pregava il Padre.

Anno C  Tutta la notte abbiamo faticato
senza prendere nulla;
ma sulla tua parola, Signore,
getteremo le reti.

CANTICO DI ZACCARIA  
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

De Messia eiusque præcursore
Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
et eréxit cornu salútis nobis*
in domo David púeri sui,
sicut locútus est per os sanctórum,*
qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
salútem ex inimícis nostris*
et de manu ómnium, qui odérunt nos;
ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
et memorári testaménti sui sancti,
iusiurándum, quod iurávit
ad Abraham patrem nostrum,*
datúrum se nobis,
ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
serviámus illi
in sanctitáte et iustítia coram ipso*
ómnibus diébus nostris.
 
Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
præíbis enim ante fáciem Dómini
paráre vias eius,
ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
in remissiónem peccatórum eórum,
per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
in quibus visitábit nos óriens ex alto,
illumináre his, qui in ténebris
et in umbra mortis sedent*
ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum. Amen.
 
Antifona al Benedictus
Anno A
  Voi siete luce del mondo:
risplendano davanti agli uomini
le vostre opere buone,
per la gloria del Padre.

Anno B  Presto nel mattino,
Gesù si rifugiava in solitudine
e pregava il Padre.

Anno C  Tutta la notte abbiamo faticato
senza prendere nulla;
ma sulla tua parola, Signore,
getteremo le reti.

Invocazioni
Acclamiamo Cristo, sole di giustizia apparso all'orizzonte dell'umanità:
Signore, tu sei la vita e la salvezza nostra.

Creatore degli astri, noi ti consacriamo le primizie di questo giorno,
- nel ricordo della tua gloriosa risurrezione.

Il tuo Spirito ci insegni a compiere la tua volontà,
- e la tua sapienza ci guidi oggi e sempre.

Donaci di partecipare con vera fede all'assemblea del tuo popolo,
- intorno alla mensa della tua parola e del tuo corpo.

La tua Chiesa ti renda grazie, Signore,
- per i tuoi innumerevoli benefici.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.

Orazione
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

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 ORA MEDIA
DOMENICA – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Oppure:
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

Oppure:
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.

Per te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.


Oppure:
Certum tenéntes órdinem,
pio poscámus péctore
hora diéi tértia
trinæ virtútis glóriam,

Ut simus habitáculum
illi Sancto Spirítui,
qui quondam in apóstolis
hac hora distribútus est.

Hoc gradiénte órdine,
ornávit cuncta spléndide
regni cæléstis cónditor
ad nostra ætérna præmia.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

 
SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:
L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 
Oppure:
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem,

Exstíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Dicámus laudes Dómino
fervénte prompti spíritu;
hora volúta séxies
nos ad orándum próvocat.

In hac enim fidélibus
veræ salútis glória,
beáti Agni hóstia,
crucis virtúte rédditur.

Cuius luce claríssima
tenébricat merídies;
sumámus toto péctore
tanti splendóris grátiam.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.


NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te pérmanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus detérminans,

Largíre clarum véspere,
quo vita numquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Ternis horárum términis
volútis, dante Dómino,
trinum perfécte et únicum
ipsum devóti psállimus.

Sacrum Dei mystérium
puro tenéntes péctore,
Petri magístri régula
signo salútis pródita,

Et nos psallámus spíritu,
hæréntes sic apóstolis,
ut plantas adhuc débiles
Christi virtúte dírigant.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
 
1^ Antifona

E' bene per noi confidare nel Signore: 
il suo amore è per sempre, alleluia.

SALMO 117, 1-9  (I)  Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d'angolo (At 4, 11)


Celebrate il Signore, perché è buono; *
eterna è la sua misericordia. 

Dica Israele che egli è buono: *
eterna è la sua misericordia. 

Lo dica la casa di Aronne: *
eterna è la sua misericordia. 

Lo dica chi teme Dio: *
eterna è la sua misericordia. 

Nell'angoscia ho gridato al Signore, *
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo. 

Il Signore è con me, non ho timore; *
che cosa può farmi l'uomo? 
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
sfiderò i miei nemici. 

E' meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nell'uomo. 
E' meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nei potenti.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
1^ Antifona
E' bene per noi confidare nel Signore: 
il suo amore è per sempre, alleluia.

2^ Antifona
Mia forza e mio canto è il Signore, alleluia.

SALMO 117, 10-18  (II) Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d'angolo (At 4, 11)


Tutti i popoli mi hanno circondato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 

Mi hanno circondato come api,

come fuoco che divampa tra le spine, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
ma il Signore è stato mio aiuto. 
Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli è stato la mia salvezza. 

Grida di giubilo e di vittoria, *
nelle tende dei giusti: 

la destra del Signore ha fatto meraviglie,

la destra del Signore si è alzata, *
la destra del Signore ha fatto meraviglie. 

Non morirò, resterò in vita *
e annunzierò le opere del Signore. 
Il Signore mi ha provato duramente, *
ma non mi ha consegnato alla morte.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
2^ Antifona
Mia forza e mio canto è il Signore, alleluia.

3^ Antifona
Ti rendo grazie, Signore,
perché mi hai esaudito, alleluia.

SALMO 117, 19-29   Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d'angolo (At 4, 11).


Apritemi le porte della giustizia: *
entrerò a rendere grazie al Signore. 
E' questa la porta del Signore, *
per essa entrano i giusti. 

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, 
perché sei stato la mia salvezza. 

La pietra scartata dai costruttori *
è divenuta testata d'angolo; 
ecco l'opera del Signore: *
una meraviglia ai nostri occhi. 

Questo è il giorno fatto dal Signore: *
rallegriamoci ed esultiamo in esso. 

Dona, Signore, la tua salvezza, *
dona, Signore, la tua vittoria! 
 
Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
Vi benediciamo dalla casa del Signore;  

Dio, il Signore è nostra luce.

Ordinate il corteo con rami frondosi *
fino ai lati dell'altare. 
 
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
sei il mio Dio e ti esalto. 

Celebrate il Signore, perché è buono: *
eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
3^ Antifona
Ti rendo grazie, Signore,
perché mi hai esaudito, alleluia.

Alle altre Ore salmodia  complementare

TERZA Lettura Breve  1 Gv 4, 16
Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.

V. Volgi il mio cuore alle tue parole,
R. fammi vivere nella tua via.

SESTA Lettura Breve   Gal 6, 7b-8
Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna.

V. La tua parola, Signore, è per sempre,
R. la tua fedeltà per ogni generazione.

NONA Lettura Breve   Gal 6, 9-10
Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l'occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede.

V. Grido a te con tutto il cuore, rispondimi:
R. custodirò i tuoi precetti, Signore.

Orazione
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 

 

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 SECONDI VESPRI
DOMENICA – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O Trinità beata,
luce, sapienza, amore,
vesti del tuo splendore
il giorno che declina.

Te lodiamo al mattino,
te nel vespro imploriamo,
te canteremo unanimi
nel giorno che non muore. Amen.

Oppure:
Lucis creátor óptime,
lucem diérum próferens,
primórdiis lucis novæ
mundi parans oríginem;

Qui mane iunctum vésperi
diem vocári præcipis:
tætrum chaos illábitur;
audi preces cum flétibus.

Ne mens graváta crímine
vitæ sit exsul múnere,
dum nil perénne cógitat
seséque culpis ílligat.

Cælórum pulset íntimum,
vitále tollat præmium;
vitémus omne nóxium,
purgémus omne péssimum.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


1^ Antifona

Il Signore estenderà da Sion il suo dominio,
e regnerà in eterno, alleluia.

SALMO 109, 1-5. 7   Il Messia, re e sacerdote
Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi 
(1 Cor 15, 25)

Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra, 
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi». 

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici. 

A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori; 
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato». 

Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre 
al modo di Melchisedek». 

Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira. 
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
1^ Antifona
Il Signore estenderà da Sion il suo dominio,
e regnerà in eterno, alleluia.

2^ Antifona
Tremò la terra e il mare
davanti al volto del Signore, alleluia.

SALMO 113 A   Meraviglie dell'esodo dall'Egitto
Quanti avete rinunziato al mondo del male, avete compiuto anche voi il vostro esodo (cfr. sant'Agostino)
.

Quando Israele uscì dall'Egitto, *
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro, 
Giuda divenne il suo santuario, *
Israele il suo dominio. 

Il mare vide e si ritrasse, *
il Giordano si volse indietro, 
i monti saltellarono come arieti, *
le colline come agnelli di un gregge. 

Che hai tu, mare, per fuggire, *
e tu, Giordano, perché torni indietro? 
Perché voi monti saltellate come arieti *
e voi colline come agnelli di un gregge? 

Trema, o terra, davanti al Signore, *
davanti al Dio di Giacobbe, 
che muta la rupe in un lago, *
la roccia in sorgenti d'acqua.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
2^ Antifona
Tremò la terra e il mare
davanti al volto del Signore, alleluia.

3^ Antifona
Dio regna: a lui la gloria, alleluia, alleluia.

CANTICO Ap 19, 1-7   Le nozze dell'Agnello
Alleluia
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
veri e giusti sono i suoi giudizi.

Alleluia
Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *
voi che lo temete, piccoli e grandi.

Alleluia
Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
il nostro Dio, l'Onnipotente.

Alleluia
Rallegriamoci ed esultiamo, *
rendiamo a lui gloria.

Alleluia
Sono giunte le nozze dell'Agnello; *
la sua sposa è pronta.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
3^ Antifona
Dio regna: a lui la gloria, alleluia, alleluia.

Lettura Breve   2 Cor 1, 3-4
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione, perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio.

Responsorio
R. Benedetto sei tu, Signore, * nell'alto dei cieli.
Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli.
V. A te la lode e la gloria nei secoli,
nell'alto dei cieli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli.

Antifona al Magnificat
Anno A  Voi, miei discepoli,
siete il sale della terra
e la luce del mondo.

Anno B  Per questo sono venuto:
per portare a tutti
il messaggio della salvezza.

Anno C  Signore, allontanati da me peccatore.
Non temere, Simon Pietro:
d'ora in poi sarai pescatore di uomini.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Exsultatio animæ in Domino
Magníficat*
ánima mea Dóminum,
et exsultávit spíritus meus*
in Deo salvatóre meo,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
Ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes,
quia fecit mihi magna, qui potens est,*
et sanctum nomen eius,
et misericórdia eius in progénies et progénies*
timéntibus eum.

Fecit poténtiam in bráchio suo,*
dispérsit supérbos mente cordis sui;
depósuit poténtes de sede*
et exaltávit húmiles;
esuriéntes implévit bonis*
et dívites dimísit inánes.
Suscépit Israel púerum suum,*
recordátus misericórdiæ,
sicut locútus est ad patres nostros,*
Abraham et sémini eius in sæcula.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum.
Amen.


Antifona al Magnificat
Anno A
  Voi, miei discepoli,
siete il sale della terra
e la luce del mondo.

Anno B 
Per questo sono venuto:
per portare a tutti
il messaggio della salvezza.

Anno C  Signore, allontanati da me peccatore.
Non temere, Simon Pietro:
d'ora in poi sarai pescatore di uomini.

Intercessioni
Cristo è il nostro capo e noi siamo le sue membra.
A lui lode e gloria nei secoli. Acclamiamo:
Venga il tuo regno, Signore.

La tua Chiesa, Signore, sia sacramento vivo ed efficace di unità per il genere umano,
- mistero di salvezza per tutti gli uomini.

Assisti il collegio dei vescovi in unione con il nostro papa N.
- infondi in loro il tuo Spirito di unità, di amore e di pace.

Fa' che i cristiani siano intimamente uniti a te, capo della Chiesa.
- e diano valida testimonianza al tuo Vangelo.

Dona al mondo la pace,
- fa' che si costruisca un ordine nuovo nella giustizia e nella fraternità.

Concedi ai nostri fratelli defunti la gloria della risurrezione,
- e rendi partecipi anche noi della loro beatitudine.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione

Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

  

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 COMPIETA

NELL'AVVENTO, NATALE E T.O.

DOPO I SECONDI VESPRI DELLA DOMENICA
E DELLE SOLENNITA'


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
. Amen.

INNO

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall'umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Ant.  Dimora all'ombra dell'Onnipotente:
troverai rifugio dalle insidie del male.
 
SALMO 90  Beato chi si pone sotto la protezione dell'Altissimo
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni
(Lc 10,19).

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
di' al Signore: « Mio rifugio e mia fortezza, *
mio Dio, in cui confido ». 

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne, *
sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
non temerai i terrori della notte,

né la freccia che vola di giorno, †
la peste che vaga nelle tenebre, *
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco †
e diecimila alla tua destra; *
ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura, *
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno *
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su aspidi e vipere, *
schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; †
presso di lui sarò nella sventura, *
lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *
e gli mostrerò la mia salvezza.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.  Dimora all'ombra dell'Onnipotente:
troverai rifugio dalle insidie del male.

LETTURA BREVE    Ap 22,4-5
Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte (Mt 5, 8). Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole (Is 60, 20), perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli (Dn 7, 18. 27). 

RESPONSORIO BREVE
R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
 
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE 
  Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

Salga a te, o Padre, la nostra preghiera al termine di questo giorno memoriale della risurrezione del Signore: la tua grazia ci conceda di riposare in pace sicuri da ogni male, e di risvegliarci nella gioia, per cantare la tua lode. Per Cristo nostro Signore.

Oppure nelle solennità che ricorrono fuori della domenica:
Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.

Antifona  della beata Vergine Maria

 

 

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 LODI MATTUTINE
LUNEDÌ - I SETTIMANA

Invitatorio
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
 
Antifona
Venite, esultiamo al Signore,
acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
 
SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
 
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


Lodi Mattutine
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
 
Inno
O sole di giustizia,
Verbo del Dio vivente,
irradia sulla Chiesa
la tua luce immortale.

Per te veniamo al Padre,
fonte del primo amore,
Padre d'immensa grazia
e di perenne gloria.

Lieto trascorra il giorno
in umiltà e fervore;
la luce della fede
non conosca tramonto.

Sia Cristo il nostro cibo,
sia Cristo l'acqua viva:
in lui gustiamo sobrii
l'ebbrezza dello Spirito. Amen.

Oppure:
Splendor patérnæ glóriæ,
de luce lucem próferens,
lux lucis et fons lúminis,
diem dies illúminans,

Verúsque sol, illábere
micans nitóre pérpeti,
iubárque Sancti Spíritus
infúnde nostris sénsibus.

Votis vocémus et Patrem,
Patrem perénnis glóriæ,
Patrem poténtis grátiæ,
culpam reléget lúbricam.

Infórmet actus strénuos,
dentem retúndat ínvidi,
casus secúndet ásperos,
donet geréndi grátiam.

Mentem gubérnet et regat
casto, fidéli córpore;
fides calóre férveat,
fraudis venéna nésciat.

Christúsque nobis sit cibus,
potúsque noster sit fides;
læti bibámus sóbriam
ebrietátem Spíritus.

Lætus dies hic tránseat;
pudor sit ut dilúculum,
fides velut merídies,
crepúsculum mens nésciat.

Auróra cursus próvehit;
Auróra totus pródeat,
in Patre totus Fílius
et totus in Verbo Pater. Amen.

1^ Antifona

Al mattino ti prego, Signore,
ascolta la mia voce!

SALMO 5, 2-10. 12-13
  Preghiera del mattino per avere l'aiuto del Signore
Quelli che hanno accolto il Verbo e diventano sua dimora esulteranno per sempre.

Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole: *
intendi il mio lamento. 

Ascolta la voce del mio grido, †
o mio re e mio Dio, *
perché ti prego, Signore. 

Al mattino ascolta la mia voce; *
fin dal mattino t'invoco e sto in attesa. 

Tu non sei un Dio che si compiace del male; †
presso di te il malvagio non trova dimora; *
gli stolti non sostengono il tuo sguardo. 

Tu detesti chi fa il male, †
fai perire i bugiardi. *
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori. 

Ma io per la tua grande misericordia †
entrerò nella tua casa; *
mi prostrerò con timore nel tuo santo tempio. 

Signore, guidami con giustizia 
di fronte ai miei nemici; *
spianami davanti il tuo cammino. 

Non c'è sincerità sulla loro bocca, *
è pieno di perfidia il loro cuore; 
la loro gola è un sepolcro aperto, *
la loro lingua è tutta adulazione.

Gioiscano quanti in te si rifugiano, *
esultino senza fine. 
Tu li proteggi e in te si allieteranno *
quanti amano il tuo nome. 
Signore, tu benedici il giusto: *
come scudo lo copre la tua benevolenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Al mattino ti prego, Signore,
ascolta la mia voce!

2^ Antifona
Lodiamo il tuo nome glorioso,
Signore, nostro Dio.

CANTICO 1 Cr 29, 10-13   Solo a Dio l'onore e la gloria
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo (Ef 1, 3).


Sii benedetto Signore,
Dio di Israele, nostro padre, *
ora e sempre.

Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, †
la gloria, la maestà e lo splendore, *
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.

Tuo è il regno, Signore; *
tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.
Da te provengono ricchezza e gloria; *
tu domini tutto;

nella tua mano c'è forza e potenza; *
dalla tua mano ogni grandezza e potere.
Per questo, nostro Dio, ti ringraziamo *
e lodiamo il tuo nome glorioso.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Lodiamo il tuo nome glorioso,
Signore, nostro Dio.

3^ Antifona
Gloria al Signore nel suo tempio:
egli regna per sempre.

SALMO 28   Il Signore proclama solennemente la sua parola
Ecco una voce dal cielo che disse: Questi è il figlio mio prediletto (Mt 3,17).


Date al Signore, figli di Dio, *
date al Signore gloria e potenza. 
Date al Signore la gloria del suo nome, *
prostratevi al Signore in santi ornamenti. 

Il Signore tuona sulle acque, †
il Dio della gloria scatena il tuono, *
il Signore, sull'immensità delle acque. 

Il Signore tuona con forza, *
tuona il Signore con potenza. 
Il tuono del Signore schianta i cedri, 
il Signore schianta i cedri del Libano. 

Fa balzare come un vitello il Libano *
e il Sirion come un giovane bufalo. 

Il tuono saetta fiamme di fuoco, *
il tuono scuote la steppa, 
il Signore scuote il deserto di Kades *
e spoglia le foreste. 

Il Signore è assiso sulla tempesta, *
il Signore siede re per sempre. 
Il Signore darà forza al suo popolo, *
benedirà il suo popolo con la pace.

Nel tempio del Signore, *
tutti dicono: «Gloria!».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

Gloria al Signore nel suo tempio:
egli regna per sempre.

Lettura Breve   2 Ts 3, 10b-13
Chi non vuol lavorare neppure mangi. Sentiamo infatti che alcuni fra di voi vivono disordinatamente, senza far nulla e in continua agitazione. A questi tali ordiniamo, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, di mangiare il proprio pane lavorando in pace. Voi, fratelli, non lasciatevi scoraggiare nel fare il bene.

Responsorio Breve
R. Da sempre e per sempre * benedetto il Signore!
Da sempre e per sempre benedetto il Signore!
V. Egli solo ha fatto prodigi:
benedetto il Signore!
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Da sempre e per sempre benedetto il Signore.

Antifona al Benedictus
Benedetto il Signore, nostro Dio!

CANTICO DI ZACCARIA  
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

De Messia eiusque præcursore
Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
et eréxit cornu salútis nobis*
in domo David púeri sui,
sicut locútus est per os sanctórum,*
qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
salútem ex inimícis nostris*
et de manu ómnium, qui odérunt nos;
ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
et memorári testaménti sui sancti,
iusiurándum, quod iurávit
ad Abraham patrem nostrum,*
datúrum se nobis,
ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
serviámus illi
in sanctitáte et iustítia coram ipso*
ómnibus diébus nostris.
 
Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
præíbis enim ante fáciem Dómini
paráre vias eius,
ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
in remissiónem peccatórum eórum,
per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
in quibus visitábit nos óriens ex alto,
illumináre his, qui in ténebris
et in umbra mortis sedent*
ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum. Amen.


Antifona al Benedictus
Benedetto il Signore, nostro Dio!

Invocazioni
Glorifichiamo Cristo, nostro Signore, pieno di grazia e di Spirito Santo e con fiducia chiediamo:
Donaci il tuo Spirito, Signore.

Concedi a noi di trascorrere questo giorno nella gioia, nella pace e senza peccato,
- perché, giunti a sera, possiamo lodarti con cuore puro e riconoscente.

Risplenda su di noi la luce del tuo amore,
- e la tua sapienza ispiri i nostri progetti e le nostre opere.

La tua mano ci sostenga nel servizio del bene,
- e ci custodisca nella tua amicizia.

Proteggi coloro che si affidano alle nostre preghiere,
- colmali di ogni benedizione nel corpo e nello spirito.

Padre nostro

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione
Ispìra le nostre azioni, Signore, e accompagnale con il tuo aiuto: perché ogni nostra attività abbia da te il suo inizio e in te il suo compimento. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

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LUNEDÌ – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Oppure:
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

Oppure:
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.

Per te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.


Oppure:
Certum tenéntes órdinem,
pio poscámus péctore
hora diéi tértia
trinæ virtútis glóriam,

Ut simus habitáculum
illi Sancto Spirítui,
qui quondam in apóstolis
hac hora distribútus est.

Hoc gradiénte órdine,
ornávit cuncta spléndide
regni cæléstis cónditor
ad nostra ætérna præmia.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

 
SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:
L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 
Oppure:
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem,

Exstíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Dicámus laudes Dómino
fervénte prompti spíritu;
hora volúta séxies
nos ad orándum próvocat.

In hac enim fidélibus
veræ salútis glória,
beáti Agni hóstia,
crucis virtúte rédditur.

Cuius luce claríssima
tenébricat merídies;
sumámus toto péctore
tanti splendóris grátiam.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.


NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te pérmanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus detérminans,

Largíre clarum véspere,
quo vita numquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Ternis horárum términis
volútis, dante Dómino,
trinum perfécte et únicum
ipsum devóti psállimus.

Sacrum Dei mystérium
puro tenéntes péctore,
Petri magístri régula
signo salútis pródita,

Et nos psallámus spíritu,
hæréntes sic apóstolis,
ut plantas adhuc débiles
Christi virtúte dírigant.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
 

1^ Antifona
La legge di Dio è luce degli occhi e gioia del cuore.

SALMO 18 B   Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli (Mt 5,48)
.

La legge del Signore è perfetta, *
rinfranca l'anima; 
la testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice. 

Gli ordini del Signore sono giusti, *
fanno gioire il cuore; 
i comandi del Signore sono limpidi, *
danno luce agli occhi. 

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti, 
più preziosi dell'oro, di molto oro fino, *
più dolci del miele e di un favo stillante.

Anche il tuo servo in essi è istruito, *
per chi li osserva è grande il profitto. 
Le inavvertenze chi le discerne? *
Assolvimi dalle colpe che non vedo. 

Anche dall'orgoglio salva il tuo servo *
perché su di me non abbia potere; 
allora sarò irreprensibile, *
sarò puro dal grande peccato. 

Ti siano gradite *
le parole della mia bocca, 
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
Signore, mia rupe e mio redentore

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
La legge di Dio è luce degli occhi 
e gioia del cuore.

2^ Antifona
Sorgi, Signore,
giudica i popoli nella tua giustizia.

SALMO 7, 1-10   (I) Preghiera di un giusto calunniato
Ecco il giudice è alle porte (Gc 5,9)


Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
salvami e liberami da chi mi perseguita, 
perché non mi sbrani come un leone, *
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi. 

Signore mio Dio, se così ho agito: *
se c'è iniquità sulle mie mani, 
se ho ripagato il mio amico con il male, *
se a torto ho spogliato i miei avversari, 

il nemico m'insegua e mi raggiunga,

calpesti a terra la mia vita *
e trascini nella polvere il mio onore. 

Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,

levati contro il furore dei nemici, *
alzati per il giudizio che hai stabilito. 

L'assemblea dei popoli ti circondi: *
dall'alto volgiti contro di essa. 

Il Signore decide la causa dei popoli:

giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
secondo la mia innocenza, o Altissimo. 

Poni fine al male degli empi;

rafforza l'uomo retto, *
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Sorgi, Signore,
giudica i popoli nella tua giustizia.

3^ Antifona
Dio, giudice giusto,
salva chi gli è fedele.

SALMO 7, 11-18   (II) Preghiera di un giusto calunniato
Ecco il giudice è alle porte (Gc 5,9)


La mia difesa è nel Signore, *
egli salva i retti di cuore. 
Dio è giudice giusto, *
ogni giorno si accende il suo sdegno. 

Non torna forse ad affilare la spada, *
a tendere e puntare il suo arco? 
Si prepara strumenti di morte, *
arroventa le sue frecce. 

Ecco, l'empio produce ingiustizia, *
concepisce malizia, partorisce menzogna. 
Egli scava un pozzo profondo *
e cade nella fossa che ha fatto; 

la sua malizia ricade sul suo capo, *
la sua violenza gli piomba sulla testa. 
Loderò il Signore per la sua giustizia *
e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Dio, giudice giusto,
salva chi gli è fedele. 

Alle altre Ore salmodia  complementare

TERZA Lettura Breve   Rm 13, 8. 10
Non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l'amore.

V. Tu sei il mio aiuto: non lasciarmi!
R. Non abbandonarmi, Dio mia salvezza!

Orazione
O Dio nostro Padre, che al lavoro solidale di tutti gli uomini hai affidato il compito di promuovere sempre nuove conquiste, donaci di collaborare all'opera della creazione con adesione filiale al tuo volere in spirito di vera fraternità. Per Cristo nostro Signore.

SESTA Lettura Breve   Gc 1, 19b-20. 26
Sia ognuno pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all'ira. Perché l'ira dell'uomo non compie ciò che è giusto davanti a Dio. 
Se qualcuno pensa di essere religioso, ma non frena la lingua e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana.

V. Benedirò il Signore in ogni tempo.
R. Sulla mia bocca sempre la sua lode.

Orazione
O Dio, che sei il padrone della vigna e della messe, e assegni a ciascuno il suo lavoro e la giusta ricompensa, aiutaci a portare il peso della nostra giornata accettando serenamente la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.

NONA Lettura Breve   1 Pt 1, 17b-19
Comportatevi con timore nel tempo del vostro pellegrinaggio. Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia.

V. Riscattami, Signore, pietà di me:
R. nell'assemblea benedirò il tuo nome.

Orazione
O Dio, che ci chiami a celebrare la tua lode nell'ora stessa in cui gli apostoli salivano al tempio, accogli la nostra preghiera nel nome del tuo Figlio e dona la tua salvezza a coloro che lo invocano. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 

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LUNEDÌ – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O immenso creatore,
che all'impeto dei flutti
segnasti il corso e il limite
nell'armonia del cosmo,

tu all'aspre solitudini
della terra assetata
donasti il refrigerio
dei torrenti e dei mari.

Irriga, o Padre buono,
i deserti dell'anima
coi fiumi di acqua viva
che sgorgano dal Cristo.

Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito santo. Amen.

Oppure:
Imménse cæli cónditor,
qui, mixta ne confúnderent,
aquæ fluénta dívidens,
cælum dedísti límitem,

Firmans locum cæléstibus
simúlque terræ rívulis,
ut unda flammas témperet,
terræ solum ne díssipet:

Infúnde nunc, piíssime,
donum perénnis grátiæ,
fraudis novæ ne cásibus
nos error átterat vetus.

Lucem fides invéniat,
sic lúminis iubar ferat;
hæc vana cuncta térreat,
hanc falsa nulla cómprimant.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


1^ Antifona
Giusto è il Signore,
gli uomini retti vedranno il suo volto.

SALMO 10   Nel Signore è la fiducia del giusto
Beati coloro che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati (Mt 5,6).

Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: *
«Fuggi come un passero verso il monte»? 

Ecco, gli empi tendono l'arco, †
aggiustano la freccia sulla corda *
per colpire nel buio i retti di cuore. 

Quando sono scosse le fondamenta, *
il giusto che cosa può fare? 

Ma il Signore nel tempio santo, *
il Signore ha il trono nei cieli. 

I suoi occhi sono aperti sul mondo, *
le sue pupille scrutano ogni uomo. 
Il Signore scruta giusti ed empi, *
egli odia chi ama la violenza. 

Farà piovere sugli empi 
brace, fuoco e zolfo, *
vento bruciante toccherà loro in sorte.

Giusto è il Signore, ama le cose giuste; *
gli uomini retti vedranno il suo volto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Giusto è il Signore,
gli uomini retti vedranno il suo volto.

2^ Antifona
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.

SALMO 14   Chi è degno di stare davanti al Signore?
Voi vi siete accostati al monte di Sion, alla città del Dio vivente (Eb 12, 22)


Signore, chi abiterà nella tua tenda? *
Chi dimorerà sul tuo santo monte? 
Colui che cammina senza colpa, *
agisce con giustizia e parla lealmente, 

chi non dice calunnia con la lingua, †
non fa danno al suo prossimo *
e non lancia insulto al suo vicino. 

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, *
ma onora chi teme il Signore. 

Anche se giura a suo danno, non cambia; †
se presta denaro non fa usura, *
e non accetta doni contro l'innocente. 

Colui che agisce in questo modo *
resterà saldo per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.

3^ Antifona
In Cristo il Padre ci ha scelti
per essere suoi figli.

CANTICO Ef 1, 3-10  Dio salvatore
Benedetto sia Dio, 
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti 
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. 

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell'amore. 

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi 
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere, 

a lode e gloria 
della sua grazia, *
che ci ha dato 
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione 
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati 
secondo la ricchezza della sua grazia. 

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi 
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere 
il mistero del suo volere, 

il disegno di ricapitolare in Cristo 
tutte le cose, *
quelle del cielo 
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
In Cristo il Padre ci ha scelti
per essere suoi figli.

Lettura breve   Col 1, 9b-11
Abbiate una piena conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale, perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; rafforzandovi con ogni energia secondo la sua gloriosa potenza, per poter essere forti e pazienti in tutto.

Responsorio Breve
R. Risanami, Signore: * ho peccato contro di te.
Risanami, Signore: ho peccato contro di te.
V. Io ho detto: Mio Dio, fammi grazia,
ho peccato contro di te.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Risanami, Signore: ho peccato contro di te.

Antifona al Magnificat
L'anima mia magnifica il Signore:
umile e povera egli mi ha guardata.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Exsultatio animæ in Domino
Magníficat*
ánima mea Dóminum,
et exsultávit spíritus meus*
in Deo salvatóre meo,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
Ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes,
quia fecit mihi magna, qui potens est,*
et sanctum nomen eius,
et misericórdia eius in progénies et progénies*
timéntibus eum.

Fecit poténtiam in bráchio suo,*
dispérsit supérbos mente cordis sui;
depósuit poténtes de sede*
et exaltávit húmiles;
esuriéntes implévit bonis*
et dívites dimísit inánes.
Suscépit Israel púerum suum,*
recordátus misericórdiæ,
sicut locútus est ad patres nostros,*
Abraham et sémini eius in sæcula.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum.
Amen.


Antifona al Magnificat
L'anima mia magnifica il Signore:
umile e povera egli mi ha guardata.

Intercessioni
Uniti ai nostri fratelli di fede, invochiamo il Signore che ha stretto con il suo popolo un patto di eterna alleanza: 
Proteggi, o Signore, la tua famiglia.

Salva il tuo popolo, o Signore,
- benedici la tua eredità.

Raccogli nell'unità coloro che si gloriano del nome cristiano,
- perché il mondo creda in colui che tu hai inviato, Gesù Cristo nostro Signore.

Benedici i nostri familiari, amici e conoscenti,
- diffondi fra di essi il profumo della carità di Cristo.

Mostra agli agonizzanti la luce del tuo amore,
- i loro occhi si aprano alla visione della tua gloria.

Sii misericordioso verso i nostri fratelli defunti,
- ammettili a godere la beata pace del paradiso.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione

Ti magnifichi, o Signore, il nostro servizio di lode; tu che per la nostra salvezza hai volto lo sguardo all'umiltà della Vergine Maria, dégnati di innalzarci alla pienezza della tua redenzione. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

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11/05/2010 13:43
 
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NELL'AVVENTO, NATALE E T.O. - LUNEDÌ

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
. Amen.

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant.  Tu sei buono, Signore, e perdoni,
lento all'ira e grande nell'amore.

SALMO 85  Preghiera a Dio nell'afflizione
Sia benedetto Dio, il quale ci consola in ogni tribolazione (2Cor 1,3. 4).


Signore, tendi l'orecchio, rispondimi, *
perché io sono povero e infelice
Custodiscimi perché sono fedele
; *
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.

Pietà di me, Signore, *
a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo, *
perché a te, Signore, innalzo l'anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni *
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Porgi l'orecchio, Signore alla mia preghiera *
e sii attento alla voce della mia supplica.

Nel giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido *
e tu mi esaudirai.
Fra gli dèi nessuno è come te Signore, *
e non c'è nulla che uguagli le tue opere.

Tutti i popoli che hai creato verranno †
e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
per dare gloria al tuo nome;

grande tu sei e compi meraviglie: *
tu solo sei Dio.

Mostrami, Signore, la tua via, *
perché nella tua verità io cammini;

donami un cuore semplice *
che tema il tuo nome.
Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *
e darò gloria al tuo nome sempre,

perché grande con me è la tua misericordia: *
dal profondo degli inferi mi hai strappato.

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti, †
una schiera di violenti attenta alla mia vita, *
non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *
lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,

volgiti a me e abbi misericordia: †
dona al tuo servo la tua forza, *
salva il figlio della tua ancella.

Dammi un segno di benevolenza; †
vedano e siano confusi i miei nemici, *
perché tu, Signore, mi hai soccorso e consolato.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.  Tu sei buono, Signore, e perdoni,
lento all'ira e grande nell'amore.

LETTURA BREVE    1 Ts 5, 9-10
Dio ci ha destinati all'acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.


RESPONSORIO BREVE
R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
 
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
  
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.


ORAZIONE

Donaci, o Padre, un sonno ristoratore e fa' che i germi di bene, seminati nei solchi di questa giornata, producano una messe abbondante. Per Cristo nostro Signore. 

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.

Antifona  della beata Vergine Maria

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11/05/2010 23:26
 
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LODI MATTUTINE
MARTEDÌ - I SETTIMANA

Invitatorio
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
 
Antifona
Venite, esultiamo al Signore,
acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
 
SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
 
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


Lodi Mattutine
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
Già l'ombra della notte si dilegua,
un'alba nuova sorge all'orizzonte:
con il cuore e la mente salutiamo
il Dio di gloria.

O Padre santo, fonte d'ogni bene,
effondi la rugiada del tuo amore
sulla Chiesa raccolta dal tuo Figlio
nel Santo Spirito. Amen.

Oppure:
Pergráta mundo núntiat
auróra solis spícula,
res et colóre véstiens
iam cuncta dat nitéscere.

Qui sol per ævum prænites,
o Christe, nobis vívidus,
ad te canéntes vértimur,
te gestiéntes pérfrui.

Tu Patris es sciéntia
Verbúmque per quod ómnia
miro refúlgent órdine
mentésque nostras áttrahunt.

Da lucis ut nos fílii
sic ambulémus ímpigri,
ut Patris usque grátiam
mores et actus éxprimant.

Sincéra præsta ut prófluant
ex ore nostro iúgiter,
et veritátis dúlcibus
ut excitémur gáudiis.

Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

1^ Antifona

Chi salirà il monte del Signore?
Chi ha mani innocenti e cuore puro.

SALMO 23   Il Signore entra nel suo tempio
Le porte del cielo si sono aperte a Cristo Signore, quando salì al cielo (sant'Ireneo).


Del Signore è la terra e quanto contiene, *
l'universo e i suoi abitanti. 
E' lui che l'ha fondata sui mari, *
e sui fiumi l'ha stabilita. 

Chi salirà il monte del Signore, *
chi starà nel suo luogo santo? 

Chi ha mani innocenti e cuore puro, †
chi non pronunzia menzogna, *
chi non giura a danno del suo prossimo. 

Egli otterrà benedizione dal Signore, *
giustizia da Dio sua salvezza. 
Ecco la generazione che lo cerca, *
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. 

Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria. 

Chi è questo re della gloria? †
Il Signore forte e potente, *
il Signore potente in battaglia. 

Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria. 

Chi è questo re della gloria? *
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Chi salirà il monte del Signore?
Chi ha mani innocenti e cuore puro.

2^ Antifona

Benedite il Signore,
camminate nella giustizia davanti a lui.

CANTICO  Tb 13, 2-10a
   Dio castiga e salva
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo: nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati a una vita nuova (cfr 1 Pt 1,3).


Benedetto Dio che vive in eterno; *
il suo regno dura per tutti i secoli; 

egli castiga e usa misericordia, *
fa scendere negli abissi della terra,
fa risalire dalla grande Perdizione *
e nulla sfugge alla sua mano. 

Lodatelo, figli d'Israele, davanti alle genti: †
egli vi ha disperso in mezzo ad esse *
per proclamare la sua grandezza. 

Esaltatelo davanti ad ogni vivente, †
è lui il Signore, il nostro Dio, *
lui il nostro Padre, il Dio per tutti i secoli. 

Vi castiga per le vostre ingiustizie, *
ma userà misericordia a tutti voi. 
Vi raduna da tutte le genti, *
in mezzo alle quali siete stati dispersi. 

Convertitevi a lui con tutto il cuore 
e con tutta l'anima, *
per fare la giustizia davanti a lui; 

e allora egli si convertirà a voi *
e non vi nasconderà il suo volto. 

Ora contemplate ciò che ha operato con voi *
e ringraziatelo con tutta la voce; 
benedite il Signore della giustizia *
ed esaltate il re dei secoli. 

Io gli do lode nel paese del mio esilio *
e manifesto la sua forza e grandezza 
a un popolo di peccatori. 

Convertitevi, o peccatori, *
e operate la giustizia davanti a lui; 
chi sa che non torni ad amarvi *
e vi usi misericordia? 

Io esalto il mio Dio e celebro il re del cielo *
ed esulto per la sua grandezza. 
Tutti ne parlino *
e diano lode a lui in Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Benedite il Signore,
camminate nella giustizia davanti a lui.

3^ Antifona

Esultate, giusti, nel Signore,
ai retti si addice la lode.  

SALMO 32
   Inno alla provvidenza di Dio
Tutto è fatto per mezzo di lui (Gv 1,3).

Esultate, giusti, nel Signore: *
ai retti si addice la lode. 
Lodate il Signore con la cetra, *
con l'arpa a dieci corde a lui cantate. 

Cantate al Signore un canto nuovo, *
suonate la cetra con arte e acclamate. 
Poiché retta è la parola del Signore *
e fedele ogni sua opera. 

Egli ama il diritto e la giustizia, *
della sua grazia è piena la terra. 
Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, *
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera. 

Come in un otre raccoglie le acque del mare, *
chiude in riserve gli abissi. 

Tema il Signore tutta la terra, *
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo, 
perché egli parla e tutto è fatto, *
comanda e tutto esiste. 

Il Signore annulla i disegni delle nazioni, *
rende vani i progetti dei popoli. 
Ma il piano del Signore sussiste per sempre, *
i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.

Beata la nazione il cui Dio è il Signore, *
il popolo che si è scelto come erede. 

Il Signore guarda dal cielo, *
egli vede tutti gli uomini. 
Dal luogo della sua dimora *
scruta tutti gli abitanti della terra,

lui che, solo, ha plasmato il loro cuore *
e comprende tutte le loro opere. 

Il re non si salva per un forte esercito *
né il prode per il suo grande vigore. 
Il cavallo non giova per la vittoria, *
con tutta la sua forza non potrà salvare. 

Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme, *
su chi spera nella sua grazia, 
per liberarlo dalla morte *
e nutrirlo in tempo di fame. 

L'anima nostra attende il Signore, *
egli è nostro aiuto e nostro scudo. 
In lui gioisce il nostro cuore *
e confidiamo nel suo santo nome. 

Signore, sia su di noi la tua grazia, *
perché in te speriamo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Esultate, giusti, nel Signore,
ai retti si addice la lode.

Lettura Breve
   Rm 13, 11b.12-13a
E' ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti. La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno.

Responsorio Breve
R. Dio, mia roccia di salvezza, * in te la mia speranza.
Dio, mia roccia di salvezza, in te la mia speranza.
V. Mio scudo, mia difesa,
in te la mia speranza.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Dio, mia roccia di salvezza, in te la mia speranza.

Antifona al Benedictus
Ha suscitato per noi
una salvezza potente,
come aveva promesso per bocca dei profeti.

CANTICO DI ZACCARIA  
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

De Messia eiusque præcursore
Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
et eréxit cornu salútis nobis*
in domo David púeri sui,
sicut locútus est per os sanctórum,*
qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
salútem ex inimícis nostris*
et de manu ómnium, qui odérunt nos;
ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
et memorári testaménti sui sancti,
iusiurándum, quod iurávit
ad Abraham patrem nostrum,*
datúrum se nobis,
ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
serviámus illi
in sanctitáte et iustítia coram ipso*
ómnibus diébus nostris.
 
Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
præíbis enim ante fáciem Dómini
paráre vias eius,
ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
in remissiónem peccatórum eórum,
per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
in quibus visitábit nos óriens ex alto,
illumináre his, qui in ténebris
et in umbra mortis sedent*
ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum. Amen.


Antifona al Benedictus
Ha suscitato per noi
una salvezza potente,
come aveva promesso per bocca dei profeti.

Invocazioni
Cristo, sommo sacerdote della nostra fede, ci ha resi partecipi di una vocazione santa. Eleviamo a lui la nostra lode e acclamiamo:
Signore, nostro Dio e nostro Salvatore.

Re glorioso, che nel battesimo ci hai rivestiti del sacerdozio regale,
- rendici degni di offrirti il sacrificio della lode.

Concedici di osservare sempre i tuoi comandamenti,
- perché con la tua grazia rimaniamo in te e tu in noi.

Infondi in noi il tuo Spirito,
- la tua sapienza ci assista sempre e operi con noi.

Fa' che nessuno oggi sia rattristato per causa nostra
- e che diveniamo operatori di gioia e di pace.
 
Padre nostro

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione
Accogli con bontà, o Signore, la preghiera mattutina della tua Chiesa e illumina con il tuo amore le profondità del nostro spirito, perché siano liberi dalle suggestioni del male coloro che hai chiamati allo splendore della tua luce. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

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MARTEDÌ – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Oppure:
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

Oppure:
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.

Per te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.


Oppure:
Certum tenéntes órdinem,
pio poscámus péctore
hora diéi tértia
trinæ virtútis glóriam,

Ut simus habitáculum
illi Sancto Spirítui,
qui quondam in apóstolis
hac hora distribútus est.

Hoc gradiénte órdine,
ornávit cuncta spléndide
regni cæléstis cónditor
ad nostra ætérna præmia.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

 
SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:
L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 
Oppure:
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem,

Exstíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Dicámus laudes Dómino
fervénte prompti spíritu;
hora volúta séxies
nos ad orándum próvocat.

In hac enim fidélibus
veræ salútis glória,
beáti Agni hóstia,
crucis virtúte rédditur.

Cuius luce claríssima
tenébricat merídies;
sumámus toto péctore
tanti splendóris grátiam.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.


NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te pérmanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus detérminans,

Largíre clarum véspere,
quo vita numquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Ternis horárum términis
volútis, dante Dómino,
trinum perfécte et únicum
ipsum devóti psállimus.

Sacrum Dei mystérium
puro tenéntes péctore,
Petri magístri régula
signo salútis pródita,

Et nos psallámus spíritu,
hæréntes sic apóstolis,
ut plantas adhuc débiles
Christi virtúte dírigant.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
 

1^ Antifona
Beato l'uomo
che cammina nella legge del Signore.

SALMO 118, 1-8  I (Alef)   Meditazione della parola di Dio nella legge
In questo consiste l'amore di Dio, nell'osservare i suoi comandamenti (1 Gv 5,3)
.

Beato l'uomo di integra condotta, *
che cammina nella legge del Signore. 
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti *
e lo cerca con tutto il cuore. 

Non commette ingiustizie, *
cammina per le sue vie. 
Tu hai dato i tuoi precetti *
perché siano osservati fedelmente. 

Siano diritte le mie vie, *
nel custodire i tuoi decreti. 
Non dovrò arrossire *
se avrò obbedito ai tuoi comandi. 

Ti loderò con cuore sincero *
quando avrò appreso le tue giuste sentenze. 
Voglio osservare i tuoi decreti: *
non abbandonarmi mai.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
1^ Antifona
Beato l'uomo
che cammina nella legge del Signore.

2^ Antifona
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza.

SALMO 12   Lamento di un giusto nella prova
Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede (Rm 15, 13)
.

Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi? *
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? 

Fino a quando nell'anima mia proverò affanni, †
tristezza nel cuore ogni momento? *
Fino a quando su di me trionferà il nemico? 

Guarda, rispondimi, Signore mio Dio,

conserva la luce ai miei occhi, *
perché non mi sorprenda il sonno della morte, 

perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!» *
e non esultino i miei avversari quando vacillo. 

Nella tua misericordia ho confidato.

Gioisca il mio cuore nella tua salvezza *
e canti al Signore, che mi ha beneficato.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
2^ Antifona
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza.

3^ Antifona
All'umanità, immersa nel peccato,
Dio ha rivelato la sua misericordia.

SALMO 13   Stoltezza degli empi
Dove ha abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia (Rm 5, 20)
.

Lo stolto pensa: «Non c'è Dio».

Sono corrotti, fanno cose abominevoli: *
nessuno più agisce bene.

Il Signore dal cielo si china sugli uomini †
per vedere se esista un saggio: *
se c'è uno che cerchi Dio. 

Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti; *
più nessuno fa il bene, neppure uno. 
Non comprendono nulla tutti i malvagi, *
che divorano il mio popolo come il pane? 

Non invocano Dio: tremeranno di spavento, *
perché Dio è con la stirpe del giusto. 
Volete confondere le speranze del misero, *
ma il Signore è il suo rifugio. 

Venga da Sion la salvezza d'Israele! †
Quando il Signore ricondurrà il suo popolo, *
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
3^ Antifona
All'umanità, immersa nel peccato,
Dio ha rivelato la sua misericordia.

Alle altre Ore salmodia  complementare

TERZA Lettura Breve   Ger 17, 7-8
Benedetto l'uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia. Egli è come un albero piantato lungo l'acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell'anno della siccità non intristisce, non smette di produrre i suoi frutti.

V. Cammina nell'innocenza, e confida nel Signore:
R. egli ti colmerà dei suoi beni.

Orazione
Dio onnipotente ed eterno, che all'ora terza hai effuso sugli apostoli il tuo Spirito Paraclito, dona anche a noi la fiamma viva del tuo amore, perché ti rendiamo buona testimonianza davanti a tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore.

SESTA Lettura Breve   Pro 3, 13-15
Beato l'uomo che ha trovato la sapienza e il mortale che ha acquistato la prudenza, perché il suo possesso è preferibile a quello dell'argento e il suo provento a quello dell'oro. Essa è più preziosa delle perle e neppure l'oggetto più caro la uguaglia.

V. A te piace, o Dio, la sincerità del cuore,
R. e nell'intimo mi insegni la sapienza.

Orazione
O Dio, che hai rivelato all'apostolo Pietro la volontà di riunire tutti i popoli nell'unica Chiesa, benedici il nostro lavoro quotidiano e fa' che serva al tuo disegno universale di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

NONA Lettura Breve   Gb 5, 17-18
Felice l'uomo che è corretto da Dio: perciò tu non sdegnare la correzione dell'Onnipotente, perché egli fa la piaga e la fascia, ferisce e la sua mano risana.

V. Trattami, o Dio, secondo il tuo amore,
R. insegnami i tuoi comandamenti.

Orazione
O Dio, che mandasti il tuo angelo al centurione Cornelio per indicargli la via della salvezza, donaci di collaborare alla redenzione di tutti gli uomini, perché, riuniti nella tua Chiesa, possiamo giungere fino a te nella gloria. Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 

  

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 VESPRI
MARTEDÌ – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Accogli, o Padre buono,
il canto dei fedeli
nel giorno che declina.

Tu al sorger della luce
ci chiamasti al lavoro
nella mistica vigna;

or che il sole tramonta,
largisci agli operai
la mercede promessa.

Da' ristoro alle membra
e diffondi nei cuori
la pace del tuo Spirito.

La tua grazia sia pegno
della gioia perfetta
nella gloria dei santi.

A te sia lode, o Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
Tellúris ingens cónditor,
mundi solum qui éruens,
pulsis aquæ moléstiis,
terram dedísti immóbilem.

Ut germen aptum próferens,
fulvis decóra flóribus,
fecúnda fructu sísteret
pastúmque gratum rédderet:

Mentis perústæ vúlnera
munda viróre grátiæ,
ut facta fletu díluat
motúsque pravos átterat.

Iussis tuis obtémperet,
nullis malis appróximet,
bonis repléri gáudeat
et mortis actum nésciat.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


1^ Antifona
Esalta, o Dio, il tuo Cristo
e noi canteremo la sua vittoria.

SALMO 19   Preghiera per la vittoria del Re-Messia
Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato (At 2, 21)

Ti ascolti il Signore nel giorno della prova, *
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe. 
Ti mandi l'aiuto dal suo santuario *
e dall'alto di Sion ti sostenga. 

Ricordi tutti i tuoi sacrifici *
e gradisca i tuoi olocausti. 
Ti conceda secondo il tuo cuore, *
faccia riuscire ogni tuo progetto. 

Esulteremo per la tua vittoria, †
spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio; *
adempia il Signore tutte le tue domande. 

Ora so che il Signore salva il suo consacrato; †
gli ha risposto dal suo cielo santo *
con la forza vittoriosa della sua destra. 

Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli, *
noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio. 
Quelli si piegano e cadono, *
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi. 

Salva il re, o Signore, *
rispondici, quando ti invochiamo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Esalta, o Dio, il tuo Cristo
e noi canteremo la sua vittoria.
 
2^ Antifona
Cantiamo e inneggiamo
alla tua potenza, Signore.

SALMO 20, 2-8. 14   Ringraziamento per la vittoria del Re-Messia
Nella risurrezione ha ricevuto la vita e la gloria per i secoli dei secoli (sant'Ireneo).


Signore, il re gioisce della tua potenza, *
quanto esulta per la tua salvezza! 
Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *
non hai respinto il voto delle sue labbra. 

Gli vieni incontro con larghe benedizioni; *
gli poni sul capo una corona di oro fino. 
Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa, *
lunghi giorni in eterno, senza fine. 

Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *
lo avvolgi di maestà e di onore; 
lo fai oggetto di benedizione per sempre, *
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto. 

Perché il re confida nel Signore: *
per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso. 

Alzati, Signore, in tutta la tua forza; *
canteremo inni alla tua potenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Cantiamo e inneggiamo
alla tua potenza, Signore.

3^ Antifona
Hai fatto di noi, Signore,
un popolo regale,
sacerdoti per il nostro Dio.

CANTICO Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12   Inno dei salvati
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, 
di ricevere la gloria, *
l'onore e la potenza, 

perché tu hai creato tutte le cose, †
per la tua volontà furono create, *
per il tuo volere sussistono. 

Tu sei degno, o Signore,
di prendere il libro *
e di aprirne i sigilli, 

perché sei stato immolato †
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione 

e li hai costituiti per il nostro Dio 
un regno di sacerdoti *
e regneranno sopra la terra. 

L'Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
ricchezza, sapienza e forza, *
onore, gloria e benedizione.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Hai fatto di noi, Signore,
un popolo regale,
sacerdoti per il nostro Dio.

Lettura Breve   1 Gv 3, 1a.2
Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.

Responsorio Breve
R.
La tua parola, Signore, * rimane in eterno.
La tua parola, Signore, rimane in eterno.
V. La tua fedeltà per ogni generazione:
rimane in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
La tua parola, Signore, rimane in eterno.

Antifona al Magnificat
Il mio Spirito esulta
in Dio, mio Salvatore.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Exsultatio animæ in Domino
Magníficat*
ánima mea Dóminum,
et exsultávit spíritus meus*
in Deo salvatóre meo,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
Ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes,
quia fecit mihi magna, qui potens est,*
et sanctum nomen eius,
et misericórdia eius in progénies et progénies*
timéntibus eum.

Fecit poténtiam in bráchio suo,*
dispérsit supérbos mente cordis sui;
depósuit poténtes de sede*
et exaltávit húmiles;
esuriéntes implévit bonis*
et dívites dimísit inánes.
Suscépit Israel púerum suum,*
recordátus misericórdiæ,
sicut locútus est ad patres nostros,*
Abraham et sémini eius in sæcula.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum.
Amen.


Antifona al Magnificat
Il mio Spirito esulta
in Dio, mio Salvatore.

Intercessioni
Preghiamo Cristo Signore nostro, sempre presente in mezzo al popolo, che si è acquistato a prezzo del suo sangue: 
Ascoltaci, Signore, a gloria del tuo nome.

Re delle genti, illumina i popoli e coloro che li guidano,
- perché operino concordemente al bene comune nello spirito del Vangelo.

Tu che hai spezzato le antiche catene,
- libera i redenti da ogni forma di schiavitù.

Fa' che i nostri giovani si impegnino al servizio del bene:
- corrispondano generosamente alle esigenze della vocazione cristiana.

Fa' che la vita dei fanciulli sia modellata sulla tua:
- crescano in sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Accogli i nostri fratelli defunti nella pace della tua dimora,
- dove un giorno speriamo di ritrovarci per regnare sempre con te.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione

Ti rendiamo grazie, Dio onnipotente, che ci hai guidati attraverso le fatiche di questo giorno; fa' che le nostre mani alzate nella preghiera vespertina siano un sacrificio a te gradito. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

  

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 COMPIETA

NELL'AVVENTO, NATALE E T.O. - MARTEDÌ


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
. Amen.

INNO

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall'umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 

Ant. N
on nascondermi il tuo volto,
perché in te confido, Signore.

SALMO 142,1-11 
Preghiera nella tribolazione
Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2, l6).


Signore, ascolta la mia preghiera, †
porgi l'orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te é giusto.

Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita
mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi, †
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l'anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
a te mi affido.

Insegnami a compiere il tuo volere, †
perché sei tu il mio Dio. *
Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
liberami dall'angoscia, per la tua giustizia,

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.


Ant. Non nascondermi il tuo volto,
perché in te confido, Signore.


LETTURA BREVE   
1 Pt  5, 8-9
Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

RESPONSORIO BREVE

R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.


CANTICO di SIMEONE 
  Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
  

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

Illumina questa notte, o Signore, perché dopo un sonno tranquillo ci risvegliamo alla luce del nuovo giorno, per camminare lieti nel tuo nome.  Per Cristo nostro Signore. 

BENEDIZIONE FINALE

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.

Antifona  della beata Vergine Maria

 

 

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13/05/2010 21:19
 
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 LODI MATTUTINE
MERCOLEDÌ - I SETTIMANA

Invitatorio
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
 
Antifona
Venite, esultiamo al Signore,
acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
 
SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
 
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


Lodi Mattutine
V.
O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
Notte, tenebre e nebbia,
fuggite: entra la luce,
viene Cristo Signore.

Il sole di giustizia
trasfigura ed accende
l'universo in attesa.

Con gioia pura ed umile,
fra i canti e le preghiere,
accogliamo il Signore.

Salvatore dei poveri,
la gloria del tuo volto
splenda su un mondo nuovo!

A te sia lode, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito,
oggi e sempre nei secoli. Amen.

Oppure:
Nox et tenébræ et núbila,
confúsa mundi et túrbida,
lux intrat, albéscit polus:
Christus venit; discédite.

Calígo terræ scínditur
percússa solis spículo,
rebúsque iam color redit
vultu niténtis síderis.

Sic nostra mox obscúritas
fraudísque pectus cónscium,
ruptis retéctum núbibus,
regnánte palléscet Deo.

Te, Christe, solum nóvimus,
te mente pura et símplici
rogáre curváto genu
flendo et canéndo díscimus.

Inténde nostris sénsibus
vitámque totam díspice:
sunt multa fucis íllita
quæ luce purgéntur tua.

Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.


1^ Antifona

Alla tua luce, Signore, vediamo la luce.

SALMO 35
   Malizia del peccatore, bontà del Signore
Chiunque segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita (Gv 8, 12).


Nel cuore dell'empio parla il peccato, *
davanti ai suoi occhi non c'è timor di Dio. 
Poiché egli si illude con se stesso *
nel ricercare la sua colpa e detestarla. 

Inique e fallaci sono le sue parole, *
rifiuta di capire, di compiere il bene. 

Iniquità trama sul suo giaciglio, †
si ostina su vie non buone, *
via da sé non respinge il male. 

Signore, la tua grazia è nel cielo, *
la tua fedeltà fino alle nubi; 

la tua giustizia è come i monti più alti, †
il tuo giudizio come il grande abisso: *
uomini e bestie tu salvi, Signore. 

Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio! *
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali, 
si saziano dell'abbondanza della tua casa *
e li disseti al torrente delle tue delizie. 

E' in te la sorgente della vita, *
alla tua luce vediamo la luce. 

Concedi la tua grazia a chi ti conosce, *
la tua giustizia ai retti di cuore. 

Non mi raggiunga il piede dei superbi, *
non mi disperda la mano degli empi. 
Ecco, sono caduti i malfattori, *
abbattuti, non possono rialzarsi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Alla tua luce, Signore, vediamo la luce.

2^ Antifona

Sei grande, Signore,
mirabile nella potenza,
invincibile.
  
CANTICO Gdt 16, 1-2a. 13-15   
Il Signore, creatore del mondo, protegge il suo popolo
Cantavano un canto nuovo (Ap 5, 9).


Lodate il mio Dio con i timpani, *
cantate al Signore con cembali, 
elevate a lui l'accordo del salmo e della lode; *
esaltate e invocate il suo nome. 

Poiché il Signore è il Dio *
che stronca le guerre.

Innalzerò al mio Dio un canto nuovo: †
Signore, grande sei tu e glorioso, *
mirabile nella tua potenza e invincibile. 

Ti sia sottomessa ogni tua creatura: *
perché tu dicesti e tutte le cose furono fatte; 
mandasti il tuo spirito e furono costruite *
e nessuno può resistere alla tua voce. 

I monti sulle loro basi *
insieme con le acque sussulteranno, 
davanti a te le rocce si struggeranno come cera; *
ma a coloro che hanno il tuo timore
tu sarai sempre propizio.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Sei grande, Signore,
mirabile nella potenza,
invincibile.

3^ Antifona
Acclamate Dio con voci di gioia!

SALMO 46 
  Il Signore, re dell'universo
Siede alla destra del Padre e il suo regno non avrà fine.


Applaudite, popoli tutti, *
acclamate Dio con voci di gioia; 
perché terribile è il Signore, l'Altissimo, *
re grande su tutta la terra. 

Egli ci ha assoggettati i popoli, *
ha messo le nazioni sotto i nostri piedi. 
La nostra eredità ha scelto per noi, *
vanto di Giacobbe suo prediletto. 

Ascende Dio tra le acclamazioni, *
il Signore al suono di tromba. 

Cantate inni a Dio, cantate inni; *
cantate inni al nostro re, cantate inni; 
perché Dio è re di tutta la terra, *
cantate inni con arte. 

Dio regna sui popoli, *
Dio siede sul suo trono santo. 

I capi dei popoli si sono raccolti *
con il popolo del Dio di Abramo, 
perché di Dio sono i potenti della terra: *
egli è l'Altissimo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

Acclamate Dio con voci di gioia!

Lettura Breve 
  Tb 4, 15a-16a.18-19a
Non fare a nessuno ciò che non piace a te. Da' il tuo pane a chi ha fame e fa' parte dei tuoi vestiti agli ignudi. Chiedi il parere ad ogni persona che sia saggia e non disprezzare nessun buon consiglio. In ogni circostanza benedici il Signore e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine.

Responsorio Breve
R. Verso la tua parola * guida il mio cuore.
V. Fammi vivere nella tua via,
guida il mio cuore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Verso la tua parola guida il mio cuore.

Antifona al Benedictus
Dimostraci, o Dio, la tua misericordia,
e ricorda il tuo patto santo.

CANTICO DI ZACCARIA  
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

De Messia eiusque præcursore
Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
et eréxit cornu salútis nobis*
in domo David púeri sui,
sicut locútus est per os sanctórum,*
qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
salútem ex inimícis nostris*
et de manu ómnium, qui odérunt nos;
ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
et memorári testaménti sui sancti,
iusiurándum, quod iurávit
ad Abraham patrem nostrum,*
datúrum se nobis,
ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
serviámus illi
in sanctitáte et iustítia coram ipso*
ómnibus diébus nostris.
 
Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
præíbis enim ante fáciem Dómini
paráre vias eius,
ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
in remissiónem peccatórum eórum,
per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
in quibus visitábit nos óriens ex alto,
illumináre his, qui in ténebris
et in umbra mortis sedent*
ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum. Amen.


Antifona al Benedictus
Dimostraci, o Dio, la tua misericordia,
e ricorda il tuo patto santo.

Invocazioni
Ringraziamo il Cristo redentore, che si compiace di chiamare fratelli coloro che ha santificato con il suo Spirito e invochiamo:
Conferma nella fede i tuoi fratelli, o Signore.

Benedici questo giorno, che iniziamo nel ricordo della tua risurrezione,
- fa' che sia pieno di opere sante al servizio del tuo amore.

Tu, che disponi i nostri giorni ad un fine di salvezza e di gioia,
- rinnova oggi il nostro essere e il nostro operare a lode della tua gloria.

Insegnaci a riconoscerti in tutti gli uomini,
- e soprattutto nei poveri e sofferenti.

Donaci di vivere in pace con tutti,
- e di non rendere a nessuno male per male.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione
O Dio, nostra salvezza, che ci hai fatto figli della luce, guidaci nel nostro cammino, perché diventiamo operatori di verità e testimoni del tuo Vangelo. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

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13/05/2010 21:20
 
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MERCOLEDÌ – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Oppure:
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

Oppure:
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.

Per te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.


Oppure:
Certum tenéntes órdinem,
pio poscámus péctore
hora diéi tértia
trinæ virtútis glóriam,

Ut simus habitáculum
illi Sancto Spirítui,
qui quondam in apóstolis
hac hora distribútus est.

Hoc gradiénte órdine,
ornávit cuncta spléndide
regni cæléstis cónditor
ad nostra ætérna præmia.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

 
SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:
L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 
Oppure:
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem,

Exstíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Dicámus laudes Dómino
fervénte prompti spíritu;
hora volúta séxies
nos ad orándum próvocat.

In hac enim fidélibus
veræ salútis glória,
beáti Agni hóstia,
crucis virtúte rédditur.

Cuius luce claríssima
tenébricat merídies;
sumámus toto péctore
tanti splendóris grátiam.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.


NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te pérmanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus detérminans,

Largíre clarum véspere,
quo vita numquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Ternis horárum términis
volútis, dante Dómino,
trinum perfécte et únicum
ipsum devóti psállimus.

Sacrum Dei mystérium
puro tenéntes péctore,
Petri magístri régula
signo salútis pródita,

Et nos psallámus spíritu,
hæréntes sic apóstolis,
ut plantas adhuc débiles
Christi virtúte dírigant.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
 

1^ Antifona
Benedetto sei tu, Signore:
mostrami il tuo volere.

SALMO 118, 9-16   II (Bet)
Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
Custodendo le tue parole. 
Con tutto il cuore ti cerco: *
non farmi deviare dai tuoi precetti.

Conservo nel cuore le tue parole *
per non offenderti con il peccato. 
Benedetto sei tu, Signore; *
mostrami il tuo volere. 

Con le mie labbra ho enumerato *
tutti i giudizi della tua bocca. 
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia *
più che in ogni altro bene. 

Voglio meditare i tuoi comandamenti, *
considerare le tue vie. 
Nella tua volontà è la mia gioia; *
mai dimenticherò la tua parola.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Benedetto sei tu, Signore:
mostrami il tuo volere.

2^ Antifona
Guida i miei passi nei tuoi sentieri, Signore.

SALMO 16, 1-9   (I) Dio, speranza dell'innocente perseguitato
Nei giorni della sua vita terrena Cristo offrì preghiere e suppliche a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà (Eb 5, 7)
.

Accogli, Signore, la causa del giusto, *
sii attento al mio grido. 
Porgi l'orecchio alla mia preghiera: *
sulle mie labbra non c'è inganno.

Venga da te la mia sentenza, *
i tuoi occhi vedano la giustizia. 
Saggia il mio cuore, scrutalo di notte, *
provami al fuoco, non troverai malizia. 

La mia bocca non si è resa colpevole, *
secondo l'agire degli uomini; 
seguendo la parola delle tue labbra, *
ho evitato i sentieri del violento. 

Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
e i miei piedi non vacilleranno. 

Io t'invoco, mio Dio: *
dammi risposta; 
porgi l'orecchio, *
ascolta la mia voce, 

mostrami i prodigi del tuo amore: *
tu che salvi dai nemici 
chi si affida alla tua destra. 

Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
proteggimi all'ombra delle tue ali, 
di fronte agli empi che mi opprimono, *
ai nemici che mi accerchiano.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Guida i miei passi nei tuoi sentieri, Signore.

3^ Antifona
Sorgi, Signore, e salva la mia vita.

SALMO 16, 10-15   Dio, speranza dell'innocente perseguitato
Nei giorni della sua vita terrena Cristo offrì preghiere e suppliche a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà (Eb 5, 7) I (1-9)


Essi hanno chiuso il loro cuore, *
le loro bocche parlano con arroganza. 
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
puntano gli occhi per abbattermi; 

simili a un leone che brama la preda, *
a un leoncello che si apposta in agguato. 

Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
con la tua spada scampami dagli empi, 
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
che non hanno più parte in questa vita. 

Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre, †
se ne sazino anche i figli *
e ne avanzi per i loro bambini. 

Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
al risveglio mi sazierò della tua presenza.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Sorgi, Signore, e salva la mia vita.

Alle altre Ore salmodia  complementare

TERZA Lettura Breve   1 Pt 1, 13-14
Dopo aver preparato la vostra mente all'azione, siate vigilanti, fissate ogni speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si rivelerà. Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri d'un tempo, quando eravate nell'ignoranza.

V. Additami, Signore, le tue vie,
R. insegnami i tuoi sentieri.

Orazione
Signore, Padre santo, Dio fedele, che hai mandato lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, per riunire l'umanità dispersa a causa del peccato, donaci di essere nel mondo operatori di unità e di pace. Per Cristo nostro Signore.

SESTA Lettura Breve   1 Pt 1, 15-16
Ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto: Voi sarete santi, perché io sono santo (Lv 11, 44).

V. I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia
R. e i tuoi fedeli cantino di gioia.

Orazione
O Dio grande e misericordioso che ci doni una sosta nella fatica quotidiana, sostieni la nostra debolezza, e aiutaci a portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. Per Cristo nostro Signore.

NONA Lettura Breve   Gc 4, 7-8a. 10
Sottomettetevi a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà.

V. Gli occhi del Signore su quelli che lo temono,
R. su quelli che sperano nel suo amore.

Orazione
Signore Gesù Cristo, che per la salvezza di tutti gli uomini hai steso le braccia sulla croce, accogli l'offerta delle nostre azioni e fa' che tutta la nostra vita sia segno e testimonianza della tua redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 

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13/05/2010 21:21
 
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MERCOLEDÌ – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Artefice e Signore
della terra e del cielo,
aurora inestinguibile,
giorno senza tramonto,

dona alle stanche membra
la gioia del riposo,
e nel sonno rimargina
le ferite dell'anima.

Se le tenebre scendono
sulla città degli uomini,
non si spenga la fede
nel cuore dei credenti.

Te la voce proclami,
o Dio trino e unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.

Oppure:
Cæli Deus sanctíssime,
qui lúcidum centrum poli
candóre pingis ígneo
augens decóri lúmina.

Quarto die qui flámmeam
solis rotam constítuens,
lunæ minístras órdini
vagos recúrsus síderum.

Ut nóctibus vel lúmini
diremptiónis términum,
primórdiis et ménsium
signum dares notíssimum:

Illúmina cor hóminum,
abstérge sordes méntium,
resólve culpæ vínculum,
evérte moles críminum.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


1^ Antifona
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò timore?


SALMO 26, 1-6   (I)  Fiducia in Dio nei pericoli
Ecco la dimora di Dio con gli uomini (Ap 21, 3).

Il Signore è mia luce e mia salvezza, *
di chi avrò timore? 
Il Signore è difesa della mia vita, *
di chi avrò terrore? 

Quando mi assalgono i malvagi *
per straziarmi la carne, 
sono essi, avversari e nemici, *
a inciampare e cadere. 

Se contro di me si accampa un esercito, *
il mio cuore non teme; 
se contro di me divampa la battaglia, *
anche allora ho fiducia. 

Una cosa ho chiesto al Signore, *
questa sola io cerco: 
abitare nella casa del Signore *
tutti i giorni della mia vita, 

per gustare la dolcezza del Signore 
ed ammirare il suo santuario. 

Egli mi offre un luogo di rifugio *
nel giorno della sventura. 
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *
mi solleva sulla rupe. 

E ora rialzo la testa *
sui nemici che mi circondano; 
immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza, *
inni di gioia canterò al Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò timore?

2^ Antifona
Il tuo volto, Signore, io cerco;
non nascondermi il tuo volto.

SALMO 26, 7-14   (II)  Preghiera dell'innocente perseguitato
Alcuni si alzarono per testimoniare contro Gesù (Mc 14,57).

Ascolta, Signore, la mia voce. *
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi. 
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; *
il tuo volto, Signore, io cerco. 

Non nascondermi il tuo volto, *
non respingere con ira il tuo servo. 
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. 

Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, *
ma il Signore mi ha raccolto. 

Mostrami, Signore, la tua via, †
guidami sul retto cammino, *
a causa dei miei nemici. 

Non espormi alla brama dei miei avversari; †
contro di me sono insorti falsi testimoni *
che spirano violenza. 

Sono certo di contemplare la bontà del Signore *
nella terra dei viventi. 
Spera nel Signore, sii forte, *
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Il tuo volto, Signore, io cerco;
non nascondermi il tuo volto.

3^ Antifona
Generato prima di ogni creatura,
Cristo è il re dell'universo.

CANTICO Col 1, 3. 12-20   Cristo fu generato prima di ogni creatura, è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti.

Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, 
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,

ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, 
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
la remissione dei peccati. 

Cristo è immagine del Dio invisibile, *
generato prima di ogni creatura; 
è prima di tutte le cose *
e tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
è il principio di tutto, 
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
per ottenere il primato su tutte le cose. 

Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza, *
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, 
rappacificare con il sangue della sua croce *
gli esseri della terra e quelli del cielo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Generato prima di ogni creatura,
Cristo è il re dell'universo.

Lettura Breve   Gc 1, 22.25
Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi stessi. Chi fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato, ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla.

Responsorio Breve
R. Signore, mia salvezza, * abbi pietà di me.
Signore, mia salvezza, abbi pietà di me.
V. Non abbandonarmi con i peccatori,
abbi pietà di me.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, mia salvezza, abbi pietà di me.

Antifona al Magnificat
Ha fatto in me cose grandi
colui che è potente:
e Santo è il suo nome.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
 

Exsultatio animæ in Domino
Magníficat*
ánima mea Dóminum,
et exsultávit spíritus meus*
in Deo salvatóre meo,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
Ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes,
quia fecit mihi magna, qui potens est,*
et sanctum nomen eius,
et misericórdia eius in progénies et progénies*
timéntibus eum.

Fecit poténtiam in bráchio suo,*
dispérsit supérbos mente cordis sui;
depósuit poténtes de sede*
et exaltávit húmiles;
esuriéntes implévit bonis*
et dívites dimísit inánes.
Suscépit Israel púerum suum,*
recordátus misericórdiæ,
sicut locútus est ad patres nostros,*
Abraham et sémini eius in sæcula.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum.
Amen.


Antifona al Magnificat
Ha fatto in me cose grandi
colui che è potente:
e Santo è il suo nome.

Intercessioni
Sia glorificato il nome di Dio Padre, che ha concesso la salvezza al suo popolo e lo circonda di un amore senza limiti. A lui rivolgiamo con fede la nostra preghiera: 
Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Ricordati, Signore, della tua Chiesa,
- preservala da ogni male e rendila perfetta nel tuo amore.

Fa' che tutte le genti conoscano te, unico vero Dio,
- e colui che hai mandato, Gesù Cristo tuo Figlio.

Concedi ai nostri parenti ed amici prosperità e salute,
- fa' che godano della tua benedizione sulla terra e nel cielo.

Conforta coloro che sono oppressi dalla fatica e dal dolore,
- difendi la dignità dei poveri e degli esclusi.

Apri le braccia della tua misericordia ai morti di questo giorno,
- accogli le loro anime nella pace del tuo regno.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione

Accogli, o Signore, le nostre preghiere, e donaci notte e giorno la tua protezione, perché nelle vicende della vita siamo sorretti dalla forza immutabile del tuo amore. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

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13/05/2010 21:22
 
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 COMPIETA

NELL'AVVENTO, NATALE E T.O. - MERCOLEDÌ

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
. Amen.

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 
1 Ant.  Tu sei la mia difesa
e il mio rifugio, Signore.


SALMO 30,2-6
  Supplica fiduciosa nell'afflizione
Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23,46).


In te, Signore, mi sono rifugiato, †
mai sarò deluso; *
per la tua giustizia salvami.

Porgi a me l'orecchio, *
vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie, *
la cinta di riparo che mi salva.

Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, *
per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, *
perché sei tu la mia difesa.

Mi affido alle tue mani; *
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant.  Tu sei la mia difesa
e il mio rifugio, Signore.

2 Ant.  Dal profondo a te grido, o  Signore!


SALMO 129
  Dal profondo a te grido
Egli salverà il suo popolo dai suoi peccati (Mt 1, 21).

Dal profondo a te grido, o Signore; *
† Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono, *
perciò avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore, *
l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l'aurora.

Israele attenda il Signore, *
perché presso il Signore è la misericordia,
grande è presso di lui la redenzione; *
egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 Ant.  Dal profondo a te grido, o  Signore! 


LETTURA BREVE
  Ef 4,26-27.31-32
Non peccate (Sal 4, 5); non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.


RESPONSORIO BREVE

R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
 

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE 
  Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

Signore Gesù Cristo mite e umile di cuore, che rendi soave il giogo e lieve il peso dei tuoi fedeli, accogli i propositi e le opere di questa giornata e fa' che il riposo della notte ci renda più generosi nel tuo servizio. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

BENEDIZIONE FINALE

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.

Antifona  della beata Vergine Maria

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15/05/2010 08:29
 
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 LODI MATTUTINE
GIOVEDÌ - I SETTIMANA

Invitatorio
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
 
Antifona
Venite, esultiamo al Signore,
acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
 
SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
 
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


Lodi Mattutine
V.
O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
Al sorger della luce,
ascolta, o Padre santo,
la preghiera degli umili.

Dona un linguaggio mite,
che non conosca i frèmiti
dell'orgoglio e dell'ira.

Donaci occhi limpidi,
che vincano le torbide
suggestioni del male.

Donaci un cuore puro,
fedele nel servizio,
ardente nella lode.

A te sia gloria, o Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
Sol ecce surgit ígneus:
piget, pudéscit, pænitet,
nec teste quisquam lúmine
peccáre constánter potest.

Tandem facéssat cæcitas,
quæ nosmet in præceps diu
lapsos sinístris gréssibus
erróre traxit dévio.

Hæc lux serénum cónferat
purósque nos præstet sibi;
nihil loquámur súbdolum,
volvámus obscúrum nihil.

Sic tota decúrrat dies,
ne lingua mendax, ne manus
oculíve peccent lúbrici,
ne noxa corpus ínquinet.

Speculátor astat désuper,
qui nos diébus ómnibus
actúsque nostros próspicit
a luce prima in vésperum.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

 
1^ Antifona
Svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l'aurora.

SALMO 56   Preghiera del mattino nella sofferenza
Questo salmo si riferisce alla passione del Signore (sant'Agostino)
.

Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
in te mi rifugio; 
mi rifugio all'ombra delle tue ali *
finché sia passato il pericolo. 

Invocherò Dio, l'Altissimo, *
Dio che mi fa il bene. 

Mandi dal cielo a salvarmi †
dalla mano dei miei persecutori, *
Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia. 

Io sono come in mezzo a leoni, *
che divorano gli uomini; 
i loro denti sono lance e frecce, *
la loro lingua spada affilata. 

Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
su tutta la terra la tua gloria. 

Hanno teso una rete ai miei piedi, *
mi hanno piegato, 
hanno scavato davanti a me una fossa *
e vi sono caduti. 

Saldo è il mio cuore, o Dio, *
saldo è il mio cuore. 

Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
svegliati, mio cuore, 
svegliatevi arpa e cetra, *
voglio svegliare l'aurora.  

Ti loderò tra i popoli, Signore, *
a te canterò inni tra le genti,
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
e la tua fedeltà fino alle nubi. 

Innalzati sopra il cielo, o Dio, *
su tutta la terra la tua gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l'aurora.

2^ Antifona
Il tuo popolo, Signore,
abbonda dei tuoi beni.

CANTICO Ger 31, 10-14
   Dio libera e raduna il suo popolo nella gioia
Gesù doveva morire... per riunire i figli di Dio, che erano dispersi (Gv. 11, 51.52).

Ascoltate popoli, la parola del Signore, *
annunziatela alle isole lontane 
e dite: «Chi ha disperso Israele lo raduna *
e lo custodisce come un pastore il suo gregge», 

perché il Signore ha redento Giacobbe, *
lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui. 

Verranno e canteranno inni sull'altura di Sion, *
affluiranno verso i beni del Signore, 
verso il grano, il mosto e l'olio, *
verso i nati dei greggi e degli armenti. 

Essi saranno come un giardino irrigato, *
non languiranno mai.  
Allora si allieterà la vergine alla danza; *
i giovani e i vecchi gioiranno. 

Io cambierò il loro lutto in gioia, *
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni. 
Sazierò di delizie l'anima dei sacerdoti *
e il mio popolo abbonderà dei miei beni.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Il tuo popolo, Signore,
abbonda dei tuoi beni.

3^ Antifona
Grande è il Signore e degno di ogni lode 
nella città del nostro Dio. †

SALMO 47 
  Azione di grazie per la salvezza del popolo
Mi trasportò in spirito su di un monte alto e mi mostrò la città santa, Gerusalemme (Ap 21, 10).

Grande è il Signore e degno di ogni lode *
nella città del nostro Dio. 
Il suo monte santo, altura stupenda, *
è la gioia di tutta la terra. 

Il monte Sion, dimora divina, *
è la città del grande Sovrano. 
Dio nei suoi baluardi *
è apparso fortezza inespugnabile. 

Ecco, i re si sono alleati, *
sono avanzati insieme. 
Essi hanno visto: *
attoniti e presi dal panico, sono fuggiti. 

Là sgomento li ha colti, *
doglie come di partoriente, 
simile al vento orientale *
che squarcia le navi di Tarsis. 

Come avevamo udito, così abbiamo visto 
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio; *
Dio l'ha fondata per sempre. 

Ricordiamo, Dio, la tua misericordia *
dentro il tuo tempio. 

Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende 
sino ai confini della terra; *
è piena di giustizia la tua destra. 

Gioisca il monte di Sion,
esultino le città di Giuda *
a motivo dei tuoi giudizi. 

Circondate Sion, giratele intorno, *
contate le sue torri. 

Osservate i suoi baluardi,
passate in rassegna le sue fortezze, *
per narrare alla generazione futura: 

Questo è il Signore, nostro Dio
in eterno, sempre: *
egli è colui che ci guida.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Grande è il Signore e degno di ogni lode 
nella città del nostro Dio.

Lettura Breve   Is 66, 1-2
Così dice il Signore: Il cielo è il mio trono, la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi potreste costruire? In quale luogo potrei fissare la dimora? Tutte queste cose ha fatto la mia mano ed esse sono mie: oracolo del Signore. Su chi volgerò lo sguardo? Sull'umile e su chi ha lo spirito contrito e su chi teme la mia parola.

Responsorio Breve
R. Con tutto il cuore ti cerco: * rispondimi, Signore.
Con tutto il cuore ti cerco: rispondimi, Signore.
V. Custodirò la tua parola:
rispondimi, Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Con tutto il cuore ti cerco: rispondimi, Signore.

Antifona al Benedictus
Serviamo il Signore in santità e giustizia,
egli ci libererà dai nostri nemici.

CANTICO DI ZACCARIA  
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

De Messia eiusque præcursore
Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
et eréxit cornu salútis nobis*
in domo David púeri sui,
sicut locútus est per os sanctórum,*
qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
salútem ex inimícis nostris*
et de manu ómnium, qui odérunt nos;
ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
et memorári testaménti sui sancti,
iusiurándum, quod iurávit
ad Abraham patrem nostrum,*
datúrum se nobis,
ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
serviámus illi
in sanctitáte et iustítia coram ipso*
ómnibus diébus nostris.
 
Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
præíbis enim ante fáciem Dómini
paráre vias eius,
ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
in remissiónem peccatórum eórum,
per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
in quibus visitábit nos óriens ex alto,
illumináre his, qui in ténebris
et in umbra mortis sedent*
ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum. Amen.


Antifona al Benedictus

Serviamo il Signore in santità e giustizia,
egli ci libererà dai nostri nemici.

Invocazioni
Rendiamo grazie al Signore che ci dona la luce di un nuovo giorno e invochiamo la sua benedizione:
Signore; benedici e santifica la tua Chiesa.

Ti sei fatto vittima per i nostri peccati,
- gradisci l'offerta dei nostri propositi e delle iniziative di questo giorno.

Tu allieti i nostri occhi con le meraviglie del creato,
- sorgi anche nel nostro spirito come sole di giustizia e di verità.

Donaci un cuore generoso,
- perché diventiamo segno e testimonianza della tua bontà.

Fa' che sperimentiamo fin da questa mattina la tua misericordia,
- e la gloria che tu dai ai tuoi amici sia la nostra fortezza.

Padre nostro

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione
Dio onnipotente ed eterno, esaudisci le preghiere della tua Chiesa che al mattino, a mezzogiorno e alla sera celebra le tue lodi; disperdi dal nostro cuore le tenebre del male perché procediamo sicuri verso Cristo, vera luce che non tramonta. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

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15/05/2010 08:30
 
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GIOVEDÌ – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Oppure:
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

Oppure:
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.

Per te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.


Oppure:
Certum tenéntes órdinem,
pio poscámus péctore
hora diéi tértia
trinæ virtútis glóriam,

Ut simus habitáculum
illi Sancto Spirítui,
qui quondam in apóstolis
hac hora distribútus est.

Hoc gradiénte órdine,
ornávit cuncta spléndide
regni cæléstis cónditor
ad nostra ætérna præmia.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

 
SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:
L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 
Oppure:
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem,

Exstíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Dicámus laudes Dómino
fervénte prompti spíritu;
hora volúta séxies
nos ad orándum próvocat.

In hac enim fidélibus
veræ salútis glória,
beáti Agni hóstia,
crucis virtúte rédditur.

Cuius luce claríssima
tenébricat merídies;
sumámus toto péctore
tanti splendóris grátiam.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.


NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te pérmanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus detérminans,

Largíre clarum véspere,
quo vita numquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Ternis horárum términis
volútis, dante Dómino,
trinum perfécte et únicum
ipsum devóti psállimus.

Sacrum Dei mystérium
puro tenéntes péctore,
Petri magístri régula
signo salútis pródita,

Et nos psallámus spíritu,
hæréntes sic apóstolis,
ut plantas adhuc débiles
Christi virtúte dírigant.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
 

1^ Antifona
Apri i miei occhi, Signore,
e vedrò le meraviglie della tua legge.

SALMO 118, 17-24   III (Ghimel)
Sii buono con il tuo servo e avrò la vita, *
custodirò la tua parola. 
Aprimi gli occhi perché io veda, *
le meraviglie della tua legge. 

Io sono straniero sulla terra, *
non nascondermi i tuoi comandi. 
Io mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti * 
in ogni tempo. 

Tu minacci gli orgogliosi; *
maledetto chi devia dai tuoi decreti. 
Allontana da me vergogna e disprezzo, *
perché ho osservato le tue leggi. 

Siedono i potenti, mi calunniano, *
ma il tuo servo medita i tuoi decreti. 
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, *
miei consiglieri i tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Apri i miei occhi, Signore,
e vedrò le meraviglie della tua legge.

2^ Antifona
Guidami nella tua verità, o Signore.

SALMO 24, 1-11   (I) Preghiera per il perdono e la salvezza
La speranza non delude (Rm 5, 5)


A te, Signore, elevo l'anima mia,

Dio mio, in te confido: 
non sia confuso! *
Non trionfino su di me i miei nemici! 

Chiunque spera in te non resti deluso, *
sia confuso chi tradisce per un nulla. 

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, *
insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e istruiscimi,

perché sei tu il Dio della mia salvezza, *
in te ho sempre sperato. 

Ricordati, Signore, del tuo amore, *
della tua fedeltà che è da sempre. 

Non ricordare i peccati della mia giovinezza:

ricordati di me nella tua misericordia, *
per la tua bontà, Signore. 

Buono e retto è il Signore, *
la via giusta addita ai peccatori; 
guida gli umili secondo giustizia, *
insegna ai poveri le sue vie. 

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia *
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti. 
Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato, *
anche se grande.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Guidami nella tua verità, o Signore.

3^ Antifona
Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

SALMO 24, 12-22   (II)  Preghiera per il perdono e la salvezza
La speranza non delude (Rm 5, 5)
.

Chi è l'uomo che teme Dio? *
Gli indica il cammino da seguire. 
Egli vivrà nella ricchezza, *
la sua discendenza possederà la terra. 

Il Signore si rivela a chi lo teme, *
gli fa conoscere la sua alleanza. 
Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
perché libera dal laccio il mio piede. 

Volgiti a me e abbi misericordia,

perché sono solo ed infelice. 
Allevia le angosce del mio cuore, *
liberami dagli affanni. 
 
Vedi la mia miseria e la mia pena *
e perdona tutti i miei peccati. 
Guarda i miei nemici: sono molti *
e mi detestano con odio violento. 

Proteggimi, dammi salvezza;

al tuo riparo io non sia deluso. 
Mi proteggano integrità e rettitudine, *
perché in te ho sperato. 

O Dio, libera Israele *
da tutte le sue angosce.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Volgiti a me, Signore:
io sono povero e solo.

Alle altre Ore salmodia  complementare

TERZA Lettura Breve   Am 4, 13
Ecco colui che forma i monti e crea i venti, che manifesta all'uomo qual è il suo pensiero, che fa' l'alba e le tenebre e cammina sulle alture della terra, Signore, Dio degli eserciti è il suo nome.

V. Opere del Signore, benedite il Signore!
R. A lui la lode e la gloria nei secoli!

Orazione
O Dio, che all'ora terza hai effuso lo Spirito Santo sugli apostoli, riuniti in preghiera, concedi anche a noi di partecipare al dono della sua grazia. Per Cristo nostro Signore.

SESTA Lettura Breve   Am 5, 8
Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione cambia il buio in chiarore del mattino e stende sul giorno l'oscurità della notte; colui che comanda alle acque del mare e le spande sulla terra, Signore è il suo nome.

V. Splendore e maestà dinanzi a Dio,
R. Forza e bellezza nel suo santuario.

Orazione
O Dio onnipotente ed eterno, in cui non è oscurità né tenebre, fa' risplendere su di noi la tua luce, perché illuminati dalla tua parola, camminiamo verso di te con cuore generoso e fedele. Per Cristo nostro Signore.

NONA Lettura Breve   Am 9, 6
Egli costruisce nel cielo il suo soglio e fonda la sua volta sulla terra; egli chiama le acque del mare e le riversa sulla terra; Signore è il suo nome.

V. I cieli proclamano la gloria di Dio,
R. L'opera delle sue mani annunzia il firmamento.

Orazione
Ascolta, o Dio, le nostre preghiere, e donaci di imitare la passione del tuo Figlio per portare con serena fortezza la nostra croce quotidiana. Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 

  

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15/05/2010 08:31
 
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 VESPRI
GIOVEDÌ – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Dio, che di chiara luce
tessi la trama al giorno,
accogli il nostro canto
nella quiete del vespro.

Ecco il sole scompare
all'estremo orizzonte;
scende l'ombra e il silenzio
sulle fatiche umane.

Non si offuschi la mente
nella notte del male,
ma rispecchi serena
la luce del tuo volto.

Te la voce proclami,
o Dio trino ed unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.

Oppure:
Magnæ Deus poténtiæ,
qui ex aquis ortum genus
partim remíttis gúrgiti,
partim levas in áera,

Demérsa lymphis ímprimens,
subvécta cælis írrogans,
ut, stirpe una pródita,
divérsa répleant loca:

Largíre cunctis sérvulis,
quos mundat unda sánguinis,
nescíre lapsus críminum
nec ferre mortis tædium,

Ut culpa nullum déprimat,
nullum levet iactántia,
elísa mens ne cóncidat,
eláta mens ne córruat.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


1^ Antifona
A te ho gridato, o Signore,
e tu mi hai guarito;
ti loderò per sempre.

SALMO 29   Ringraziamento per la liberazione dalla morte
Cristo rende grazie al Padre per la sua resurrezione gloriosa (Cassiano)
.

Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *
e su di me non hai lasciato esultare i nemici. 
Signore Dio mio, *
a te ho gridato e mi hai guarito. 

Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba. 

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *
rendete grazie al suo santo nome, 
perché la sua collera dura un istante, *
la sua bontà per tutta la vita. 

Alla sera sopraggiunge il pianto *
e al mattino, ecco la gioia. 

Nella mia prosperità ho detto: *
«Nulla mi farà vacillare!». 

Nella tua bontà, o Signore, *
mi hai posto su un monte sicuro; 
ma quando hai nascosto il tuo volto, *
io sono stato turbato. 

A te grido, Signore, *
chiedo aiuto al mio Dio.

Quale vantaggio dalla mia morte, *
dalla mia discesa nella tomba? 
Ti potrà forse lodare la polvere *
e proclamare la tua fedeltà nell'amore?

Ascolta, Signore, abbi misericordia, *
Signore, vieni in mio aiuto. 

Hai mutato il mio lamento in danza, *
la mia veste di sacco in abito di gioia, 
perché io possa cantare senza posa. *
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
A te ho gridato, o Signore,
e tu mi hai guarito;
ti loderò per sempre.

2^ Antifona
Beato l'uomo
a cui il Signore perdona il peccato.

SALMO 31   Ringraziamento per il perdono dei peccati
Davide proclama beato l'uomo a cui Dio accredita la giustizia indipendentemente dalle sue opere (Rm 4,6)
.

Beato l'uomo a cui è rimessa la colpa, *
e perdonato il peccato. 
Beato l'uomo a cui Dio non imputa alcun male *
e nel cui spirito non è inganno. 

Tacevo e si logoravano le mie ossa, *
mentre gemevo tutto il giorno. 
Giorno e notte pesava su di me la tua mano, *
come per arsura d'estate inaridiva il mio vigore. 

Ti ho manifestato il mio peccato, *
non ho tenuto nascosto il mio errore. 
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe» *
e tu hai rimesso la malizia del mio peccato. 

Per questo ti prega ogni fedele *
nel tempo dell'angoscia. 
Quando irromperanno grandi acque *
non lo potranno raggiungere. 

Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, *
mi circondi di esultanza per la salvezza. 

Ti farò saggio, t'indicherò la via da seguire; *
con gli occhi su di te, ti darò consiglio. 

Non siate come il cavallo e come il mulo
privi d'intelligenza; †
si piega la loro fierezza con morso e briglie, *
se no, a te non si avvicinano. 

Molti saranno i dolori dell'empio, *
ma la grazia circonda chi confida nel Signore. 
Gioite nel Signore ed esultate, giusti, *
giubilate, voi tutti, retti di cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Beato l'uomo
a cui il Signore perdona il peccato.

3^ Antifona
Il Signore gli ha dato il potere,
la gloria e il regno;
tutti i popoli serviranno a lui.

CANTICO Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a   Il giudizio di Dio
Noi ti rendiamo grazie, 
Signore Dio onnipotente, *
che sei e che eri, 

perché hai messo mano 
alla tua grande potenza, *
e hai instaurato il tuo regno. 

Le genti fremettero, †
ma è giunta l'ora della tua ira, *
il tempo di giudicare i morti, 

di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
ai profeti e ai santi *
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

Ora si è compiuta la salvezza, 
la forza e il regno del nostro Dio *
e la potenza del suo Cristo, 

poiché è stato precipitato l'Accusatore; †
colui che accusava i nostri fratelli, *
davanti al nostro Dio giorno e notte. 

Essi lo hanno vinto per il sangue dell'Agnello †
e la testimonianza del loro martirio, *
perché hanno disprezzato la vita fino a morire. 

Esultate, dunque, o cieli, *
rallegratevi e gioite,
voi tutti che abitate in essi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Il Signore gli ha dato il potere,
la gloria e il regno;
tutti i popoli serviranno a lui.

Lettura breve   1 Pt 1, 6-9
Siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere per un po' di tempo afflitti da varie prove, perché il valore della vostra fede, molto più preziosa dell'oro, che, pur destinato a perire, tuttavia si prova col fuoco, torni a vostra lode, gloria e onore nella manifestazione di Gesù Cristo: voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza vederlo credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre conseguite la meta della vostra fede, cioè la salvezza delle anime.

Responsorio  Breve
R.
Ci nutri, Signore, * con fiore di frumento.
Ci nutri, Signore, con fiore di frumento.
V. Ci sazi con miele dalla roccia,
con fiore di frumento.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ci nutri, Signore, con fiore di frumento.

Antifona al Magnificat
Il Signore ha rovesciato
i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Exsultatio animæ in Domino
Magníficat*
ánima mea Dóminum,
et exsultávit spíritus meus*
in Deo salvatóre meo,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
Ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes,
quia fecit mihi magna, qui potens est,*
et sanctum nomen eius,
et misericórdia eius in progénies et progénies*
timéntibus eum.

Fecit poténtiam in bráchio suo,*
dispérsit supérbos mente cordis sui;
depósuit poténtes de sede*
et exaltávit húmiles;
esuriéntes implévit bonis*
et dívites dimísit inánes.
Suscépit Israel púerum suum,*
recordátus misericórdiæ,
sicut locútus est ad patres nostros,*
Abraham et sémini eius in sæcula.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum.
Amen.


Antifona al Magnificat
Il Signore ha rovesciato
i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili.

Intercessioni
Preghiamo Dio fondamento di tutta la nostra speranza: 
Benedici i tuoi figli, o Signore.

Signore, nostro Dio, che hai stabilito con il tuo popolo un'alleanza eterna,
- fa' che ricordiamo sempre le grandi opere del tuo amore.

Conferma nella carità tutto l'ordine sacerdotale,
- raccogli i tuoi fedeli nell'unità dello Spirito mediante il vincolo della pace.

Aiutaci a costruire insieme con te la nostra città terrena,
- perché non fatichiamo invano.

Manda operai nella tua messe,
- perché sia glorificato il tuo nome fra tutte le genti.

Accogli fra i tuoi santi i nostri parenti e benefattori defunti,
- ammetti un giorno anche noi nella gioia eterna.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione

O Dio, che illumini la notte più oscura e dopo le tenebre fai sorgere nel mondo la luce, donaci di trascorrere questa notte lontano dalle insidie del maligno, perché all'alba del nuovo giorno possiamo cantare con la Chiesa le tue lodi. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

  

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15/05/2010 08:32
 
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COMPIETA

NELL'AVVENTO, NATALE E T.O. - GIOVEDÌ

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
. Amen.

INNO
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall'umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nelle tue mani è la mia vita, o Dio;
anche il mio corpo riposa al sicuro.

SALMO 15  
Il Signore è mia eredità
Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2,24).


Proteggimi, o Dio: *
in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
senza di te non ho alcun bene».

Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
è tutto il mio amore.

Si affrettino altri a costruire idoli: †
io non spanderò le loro libazioni di sangue, *
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
la mia eredità è magnifica.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
sta alla mia destra, non posso vacillare.

Di questo gioisce il mio cuore, †
esulta la mia anima; *
anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

Mi indicherai il sentiero della vita, †
gioia piena nella tua presenza *
dolcezza senza fine alla tua destra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nelle tue mani è la mia vita, o Dio;
anche il mio corpo riposa al sicuro.

LETTURA BREVE
1Ts 5,23
Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione; e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

RESPONSORIO BREVE
R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
 
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE 
  Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
  
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.

Antifona  della beata Vergine Maria

 

 

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17/05/2010 16:40
 
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 LODI MATTUTINE
VENERDÌ - I SETTIMANA

Invitatorio
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
 
Antifona
Venite, esultiamo al Signore,
acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
 
SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
 
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


Lodi Mattutine
V.
O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
O Gesù salvatore,
luce vera del mondo,
accogli le primizie
della nostra preghiera.

Risveglia in noi la fede,
la speranza, l'amore;
dona pace e concordia
e letizia perfetta.

Lenisci con le lacrime
la durezza dei cuori,
accendi il desiderio
della patria beata.

A te sia gloria, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
Ætérna cæli glória,
beáta spes mortálium,
celsi Paréntis Unice
castæque proles Vírginis,

Da déxteram surgéntibus,
exsúrgat et mens sóbria
flagrans et in laudem Dei
grates repéndat débitas.

Ortus refúlget lúcifer
ipsámque lucem núntiat,
cadit calígo nóctium,
lux sancta nos illúminet,

Manénsque nostris sénsibus
noctem repéllat sæculi
omníque fine témporis
purgáta servet péctora.

Quæsíta iam primum fides
radícet altis sénsibus,
secúnda spes congáudeat;
tunc maior exstat cáritas.

Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

1^ Antifona

Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

SALMO 50    Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l'uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).

Pietà di me, o Dio, 
secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore 
cancella il mio peccato. 

Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato. 
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi. 

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto; 
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio. 

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre. 
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell'intimo m'insegni la sapienza. 

Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve. 
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato. 

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe. 
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo. 

Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito. 
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso. 

Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno. 
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia. 

Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode; 
poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti. 

Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio, 
un cuore affranto e umiliato, *
tu, o Dio, non disprezzi. 

Nel tuo amore 
fa' grazia a Sion, *
rialza le mura 
di Gerusalemme. 

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l'olocausto e l'intera oblazione, 
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

2^ Antifona
Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

CANTICO Is 45, 15-26 
  Tutti i popoli si convertano al Signore
Nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio (Fil 2, 10)
.

Veramente tu sei un Dio misterioso, *
Dio di Israele, salvatore. 

Saranno confusi e svergognati *
quanti s'infuriano contro di lui; 
se ne andranno con ignominia *
i fabbricanti di idoli. 

Israele sarà salvato dal Signore 
con salvezza perenne. *
Non patirete confusione o vergogna 
per i secoli eterni. 

Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli;
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra *
e l'ha resa stabile; 

l'ha creata non come orrida regione, *
ma l'ha plasmata perché fosse abitata: 

«Io sono il Signore; non ce n'è un altro.
Io non ho parlato in segreto, *
in un angolo oscuro della terra. 

Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: *
Cercatemi in un'orrida regione! 
Io sono il Signore, che parlo con giustizia, *
che annunzio cose rette. 

Radunatevi e venite,
avvicinatevi tutti insieme, *
superstiti delle nazioni! 

Non hanno intelligenza 
quelli che portano un idolo da loro scolpito *
e pregano un dio che non può salvare. 

Manifestate e portate le prove, *
consigliatevi pure insieme! 
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo *
e chi l'ha predetto fin da allora? 

Non sono forse io, il Signore?
Fuori di me non c'è altro Dio; *
fuori di me non c'è Dio giusto e salvatore.

Volgetevi a me e sarete salvi,
paesi tutti della terra, *
perché io sono Dio; non ce n'è un altro.

Lo giuro su me stesso,
la verità esce dalla mia bocca, *
una parola irrevocabile: 

davanti a me si piegherà ogni ginocchio, *
per me giurerà ogni lingua». 

Si dirà: «Solo nel Signore *
si trovano vittoria e potenza!». 
Verso di lui verranno, coperti di vergogna, *
quanti fremevano d'ira contro di lui. 

Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno *
tutti i discendenti di Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

3^ Antifona
Venite al Signore con canti di gioia.

SALMO 99   La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant'Atanasio).

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia, *
presentatevi a lui con esultanza. 

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
suo popolo e gregge del suo pascolo. 

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode, *
lodatelo, benedite il suo nome; 

poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia, *
la sua fedeltà per ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Venite al Signore con canti di gioia.

Lettura Breve   Ef 4, 29-32
Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano. E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione. 
Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

Responsorio Breve
R. Al mattino, o Dio, * fammi conoscere il tuo amore.
Al mattino, o Dio, fammi conoscere il tuo amore.
V. Insegnami la via da seguire,
fammi conoscere il tuo amore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Al mattino, o Dio, fammi conoscere il tuo amore.

Antifona al Benedictus

Il Signore ha visitato
e redento il suo popolo.

CANTICO DI ZACCARIA  
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

De Messia eiusque præcursore
Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
et eréxit cornu salútis nobis*
in domo David púeri sui,
sicut locútus est per os sanctórum,*
qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
salútem ex inimícis nostris*
et de manu ómnium, qui odérunt nos;
ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
et memorári testaménti sui sancti,
iusiurándum, quod iurávit
ad Abraham patrem nostrum,*
datúrum se nobis,
ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
serviámus illi
in sanctitáte et iustítia coram ipso*
ómnibus diébus nostris.
 
Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
præíbis enim ante fáciem Dómini
paráre vias eius,
ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
in remissiónem peccatórum eórum,
per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
in quibus visitábit nos óriens ex alto,
illumináre his, qui in ténebris
et in umbra mortis sedent*
ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum. Amen.


Antifona al Benedictus

Il Signore ha visitato
e redento il suo popolo.

Invocazioni
Invochiamo con fede il Cristo, che con la sua santa croce ha redento il mondo:
Mostraci, Signore, la tua misericordia.

O Cristo, sole di giustizia, illumina, la nostra vita,
- allontana da noi le oscure suggestioni del male.

Ispira i pensieri, le parole e le opere,
-perché in questo giorno possiamo essere graditi alla tua volontà.

Distogli il tuo sguardo dai nostri peccati,
- cancella tutte le nostre colpe.

Per la tua croce e la tua risurrezione,
- riempi i nostri cuori della consolazione dello Spirito Santo.

Padre nostro

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione
O Dio, che con la luce del tuo Figlio, parola di verità, disperdi le tenebre dell'ignoranza, accresci in noi il vigore della fede, perché nessuna tentazione possa estinguere quella fiamma che la tua grazia ha acceso nei nostri cuori. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

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17/05/2010 16:42
 
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VENERDÌ – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Oppure:
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

Oppure:
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.

Per te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.


Oppure:
Certum tenéntes órdinem,
pio poscámus péctore
hora diéi tértia
trinæ virtútis glóriam,

Ut simus habitáculum
illi Sancto Spirítui,
qui quondam in apóstolis
hac hora distribútus est.

Hoc gradiénte órdine,
ornávit cuncta spléndide
regni cæléstis cónditor
ad nostra ætérna præmia.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

 
SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:
L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 
Oppure:
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem,

Exstíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Dicámus laudes Dómino
fervénte prompti spíritu;
hora volúta séxies
nos ad orándum próvocat.

In hac enim fidélibus
veræ salútis glória,
beáti Agni hóstia,
crucis virtúte rédditur.

Cuius luce claríssima
tenébricat merídies;
sumámus toto péctore
tanti splendóris grátiam.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.


NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te pérmanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus detérminans,

Largíre clarum véspere,
quo vita numquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Ternis horárum términis
volútis, dante Dómino,
trinum perfécte et únicum
ipsum devóti psállimus.

Sacrum Dei mystérium
puro tenéntes péctore,
Petri magístri régula
signo salútis pródita,

Et nos psallámus spíritu,
hæréntes sic apóstolis,
ut plantas adhuc débiles
Christi virtúte dírigant.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.
 

1^ Antifona
Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

SALMO 118, 25-32 IV (Dalet)
Io sono prostrato nella polvere; *
dammi vita secondo la tua parola. 
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
insegnami i tuoi voleri. 

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
e mediterò i tuoi prodigi. 
Io piango nella tristezza; *
sollevami secondo la tua promessa. 

Tieni lontana da me la via della menzogna, *
fammi dono della tua legge. 
Ho scelto la via della giustizia, *
mi sono proposto i tuoi giudizi. 

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
che io non resti confuso. 
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
perché hai dilatato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Corro la via dei tuoi comandi,
poiché tu allarghi il mio cuore.

2^ Antifona
Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

SALMO 25  Preghiera fiduciosa di un innocente
Dio ci ha scelti in Cristo per essere santi e immacolati (Ef 1, 4).

Signore, fammi giustizia: †
nell'integrità ho camminato, *
confido nel Signore, non potrò vacillare. 

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, *
raffinami al fuoco il cuore e la mente. 

La tua bontà è davanti ai miei occhi *
e nella tua verità dirigo i miei passi. 

Non siedo con uomini falsi *
e non frequento i simulatori. 
Odio l'alleanza dei malvagi, *
non mi associo con gli empi. 

Lavo nell'innocenza le mie mani *
e giro attorno al tuo altare, Signore, 
per far risuonare voci di lode *
e per narrare tutte le tue meraviglie. 

Signore, amo la casa dove dimori *
e il luogo dove abita la tua gloria. 
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
con gli uomini di sangue non perder la mia vita, 

perché nelle loro mani è la perfidia, *
la loro destra è piena di regali. 
Integro è invece il mio cammino; *
riscattami e abbi misericordia. 

Il mio piede sta su terra piana; *
nelle assemblee benedirò il Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

3^ Antifona
Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

SALMO 27, 1-3. 6-9    Supplica e ringraziamento
Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato (Gv 11, 41).


A te grido, Signore; *
non restare in silenzio, mio Dio, 
perché, se tu non mi parli, *
io sono come chi scende nella fossa. 

Ascolta la voce della mia supplica, 
quando ti grido aiuto, *
quando alzo le mie mani verso il tuo santo tempio. 

Non travolgermi con gli empi, *
con quelli che fanno il male
Parlano di pace al loro prossimo, *
ma hanno la malizia nel cuore. 

Sia benedetto il Signore, *
che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera; 
il Signore è la mia forza e il mio scudo, *
ho posto in lui la mia fiducia; 

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, *
con il mio canto gli rendo grazie. 
Il Signore è la forza del suo popolo, *
rifugio di salvezza del suo consacrato. 

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, *
guidali e sostienili per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
3^ Antifona
Nel Signore ho sperato:
e ho provato il suo aiuto.

Alle altre Ore salmodia  complementare

TERZA Lettura Breve   Fil 2, 2-4
Rendete piena la mia gioia con l'unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti. Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ognuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Non cerchi ciascuno il proprio interesse, ma piuttosto quello degli altri.

V. I sentieri del Signore sono verità e grazia
R. per chi osserva il suo patto e la sua legge.

Orazione
Signore Gesù Cristo, che all'ora terza fosti condotto al supplizio della croce per la redenzione del mondo, nella tua bontà perdona le nostre colpe passate e preservaci da quelle future. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

SESTA Lettura Breve   2 Cor 13, 4
Cristo fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio. E anche noi che siamo deboli in lui, saremo vivi con lui per la potenza di Dio.

V. Sono affranto e sfinito, Signore:
R. per la tua parola fammi vivere.

Orazione
Signore Gesù Cristo, che all'ora sesta, mentre le tenebre avvolgevano il mondo, fosti inchiodato sulla croce, vittima innocente per la nostra salvezza, donaci sempre quella luce, che guida gli uomini sulla via della vita eterna. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

NONA Lettura Breve   Col 3, 12-13
Rivestitevi, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza, sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.

V. Buono e pietoso è il Signore,
R. lento all'ira e grande nell'amore.

Orazione

Signore Gesù Cristo, che al ladrone pentito facesti la grazia di passare dalla croce alla gloria del tuo regno, ricevi l'umile confessione delle nostre colpe e nell'ora della morte apri anche a noi la porta del tuo paradiso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

 

  

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VENERDÌ – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O Gesù redentore,
immagine del Padre,
luce d'eterna luce,
accogli il nostro canto.

Per radunare i popoli
nel patto dell'amore,
distendi le tue braccia
sul legno della croce.

Dal tuo fianco squarciato
effondi sull'altare
i misteri pasquali
della nostra salvezza.

A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
Plasmátor hóminis, Deus,
qui, cuncta solus órdinans,
humum iubes prodúcere
reptántis et feræ genus;

Qui magna rerum córpora,
dictu iubéntis vívida,
ut sérviant per órdinem
subdens dedísti hómini:

Repélle a servis tuis
quicquid per immundítiam
aut móribus se súggerit,
aut áctibus se intérserit.

Da gaudiórum præmia,
da gratiárum múnera;
dissólve litis víncula,
astrínge pacis fœdera.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


1^ Antifona
Risanami, Signore,
ho peccato contro di te.

SALMO 40    Preghiera di un malato
Uno di voi mi tradirà, uno che mangia con me (cfr. Mc 14, 18).

Beato l'uomo che ha cura del debole, *
nel giorno della sventura il Signore lo libera. 

Veglierà su di lui il Signore, †
lo farà vivere beato sulla terra, *
non lo abbandonerà alle brame dei nemici. 

Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore. *
Gli darai sollievo nella sua malattia. 

Io ho detto: «Pietà di me, Signore; *
risanami, contro di te ho peccato». 
I nemici mi augurano il male: *
«Quando morirà e perirà il suo nome?». 

Chi viene a visitarmi dice il falso, †
il suo cuore accumula malizia *
e uscito fuori sparla. 

Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, *
contro di me pensano il male: 
«Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, *
da dove si è steso non potrà rialzarsi». 

Anche l'amico in cui confidavo, †
anche lui, che mangiava il mio pane, *
alza contro di me il suo calcagno. 

Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, *
che io li possa ripagare. 
Da questo saprò che tu mi ami *
se non trionfa su di me il mio nemico; 

per la mia integrità tu mi sostieni, *
mi fai stare alla tua presenza per sempre. 

Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, *
da sempre e per sempre. 
Amen, amen.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Risanami, Signore,
ho peccato contro di te.

2^ Antifona
Il Signore dell'universo è con noi,
rifugio e salvezza è il nostro Dio.

SALMO 45   Dio rifugio e forza del suo popolo
Sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi (Mt 1, 23).

Dio è per noi rifugio e forza, *
aiuto sempre vicino nelle angosce. 

Perciò non temiamo se trema la terra, *
se crollano i monti nel fondo del mare. 
Fremano, si gonfino le sue acque, *
tremino i monti per i suoi flutti. 

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, *
la santa dimora dell'Altissimo. 

Dio sta in essa: non potrà vacillare; *
la soccorrerà Dio, prima del mattino. 
Fremettero le genti, i regni si scossero; *
egli tuonò, si sgretolò la terra. 

Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe. 

Venite, vedete le opere del Signore, *
egli ha fatto portenti sulla terra. 

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, †
romperà gli archi e spezzerà le lance, *
brucerà con il fuoco gli scudi. 

Fermatevi e sappiate che io sono Dio, *
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra. 
Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Il Signore dell'universo è con noi,
rifugio e salvezza è il nostro Dio.

3^ Antifona
Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

CANTICO Cfr. Ap 15, 3-4   Inno di adorazione e di lode
Grandi e mirabili sono le tue opere, †
o Signore Dio onnipotente; *
giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti! 

Chi non temerà il tuo nome, †
chi non ti glorificherà, o Signore? *
Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, †
davanti a te si prostreranno, *
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

Lettura breve   Rm 15, 1-3
Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me (Sal 68, 10).

Responsorio Breve
R. Cristo ci ama, * ci ha liberati con il suo sangue.
Cristo ci ama, ci ha liberati con il suo sangue.
V. Ha fatto di noi un regno e sacerdoti per il nostro Dio,
ci ha liberati con il sangue.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo ci ama, ci ha liberati con il suo sangue.

Antifona al Magnificat
Il Signore ha soccorso i suoi figli,
ricordando il suo amore.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Exsultatio animæ in Domino
Magníficat*
ánima mea Dóminum,
et exsultávit spíritus meus*
in Deo salvatóre meo,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
Ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes,
quia fecit mihi magna, qui potens est,*
et sanctum nomen eius,
et misericórdia eius in progénies et progénies*
timéntibus eum.

Fecit poténtiam in bráchio suo,*
dispérsit supérbos mente cordis sui;
depósuit poténtes de sede*
et exaltávit húmiles;
esuriéntes implévit bonis*
et dívites dimísit inánes.
Suscépit Israel púerum suum,*
recordátus misericórdiæ,
sicut locútus est ad patres nostros,*
Abraham et sémini eius in sæcula.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum.
Amen.


Antifona al Magnificat
Il Signore ha soccorso i suoi figli,
ricordando il suo amore.

Intercessioni
Benedetto Dio, che esaudisce i poveri e gli umili e li colma dei suoi beni. A lui rivolgiamo con fede la nostra supplica: 
Mostraci, o Padre, la tua misericordia.

Solleva, o Padre tenerissimo, le membra doloranti della tua Chiesa,
- per il sangue di Cristo che consumò il suo sacrificio vespertino sospeso sulla croce.

Libera gli oppressi, illumina i ciechi,
- soccorri gli orfani e le vedove.

Rivestici della tua armatura,
- perché possiamo resistere agli assalti del maligno.

Assisti i tuoi figli, o Signore pietoso, nel momento della morte,
- siano trovati fedeli e partano nella tua grazia da questo mondo.

Accogli nella luce della tua dimora i nostri defunti,
- perché possano contemplare in eterno il tuo volto.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione

Concedi ai tuoi fedeli, o Signore, la sapienza della croce, perché illuminati dalla passione del tuo Figlio portiamo generosamente il suo giogo soave. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R.
Amen.

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17/05/2010 16:45
 
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 COMPIETA

NELL'AVVENTO, NATALE E T.O. - VENERDÌ

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
. Amen.

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant. Giorno e notte grido a te, o Signore.

SALMO 87
Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l'impero delle tenebre (Lc 22,53).


Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l'orecchio al mio lamento.

Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell'ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell'oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall'infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti *
mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Giorno e notte grido a te, o Signore.

LETTURA BREVE
Ger
14, 9
Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.


RESPONSORIO BREVE
R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
 
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE 
  Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
  
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

Donaci, o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.
 

Antifona  della beata Vergine Maria

 

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17/05/2010 16:46
 
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 LODI MATTUTINE
SABATO - I SETTIMANA

Invitatorio
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
 
Antifona
Venite, esultiamo al Signore,
acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
 
SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
 
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


Lodi Mattutine
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
L'aurora inonda il cielo
di una festa di luce,
e riveste la terra
di meraviglia nuova.

Fugge l'ansia dai cuori,
s'accende la speranza
emerge sopra il caos
un'iride di pace.

Così nel giorno ultimo
l'umanità in attesa
alzi il capo e contempli
l'avvento del Signore.

Sia gloria al Padre altissimo
e a Cristo l'unigenito,
sia lode al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
Auróra iam spargit polum,
terris dies illábitur,
lucis resúltat spículum:
discédat omne lúbricum.

Iam vana noctis décidant,
mentis reátus súbruat,
quicquid tenébris hórridum
nox áttulit culpæ, cadat,

Ut mane illud últimum,
quod præstolámur cérnui,
in lucem nobis éffluat,
dum hoc canóre cóncrepat.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

1^ Antifona
I miei occhi precedono l'aurora, o Dio, 
per meditare la tua parola.

SALMO 118, 145-152 
XIX (Cof)  Promessa di osservare la legge di Dio
In questo consiste l'amore di Dio, nell'osservare i suoi comandamenti (1 Gv 5, 3).

T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
custodirò i tuoi precetti. 
Io ti chiamo, salvami, *
e seguirò i tuoi insegnamenti. 

Precedo l'aurora e grido aiuto, *
spero sulla tua parola. 
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
per meditare sulle tue promesse. 

Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio. 
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
sono lontani dalla tua legge. 

Ma tu, Signore, sei vicino, *
tutti i tuoi precetti sono veri. 
Da tempo conosco le tue testimonianze *
che hai stabilite per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

I miei occhi precedono l'aurora, o Dio, 
per meditare la tua parola.

2^ Antifona

Mia forza e mio canto è il Signore,
egli mi ha salvato.

CANTICO Es 15, 1-4a. 8-13. 17-18
 
Inno di vittoria per il passaggio del Mare Rosso
Coloro che avevano vinto la bestia cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio (cfr. Ap 15, 2-3).


Voglio cantare in onore del Signore:
perché ha mirabilmente trionfato, *
ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli mi ha salvato. 
E' il mio Dio e lo voglio lodare, *
è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! 

Dio è prode in guerra, *
si chiama Signore. 
I carri del faraone e il suo esercito *
li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque,
si alzarono le onde come un argine, *
si rappresero gli abissi in fondo al mare. 

Il nemico aveva detto: *
Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino, *
se ne sazierà la mia brama, *
sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano! 

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
sprofondarono come piombo in acque profonde. 

Chi è come te fra gli dèi, *
chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te tremendo nelle imprese, *
operatore di prodigi? 

Stendesti la destra: *
li inghiottì la terra.

Guidasti con il tuo favore questo popolo 
che hai riscattato, *
lo conducesti con forza alla tua santa dimora. 

Lo fai entrare *
e lo pianti sul monte della tua promessa, 
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato. 

Il Signore regna *
in eterno e per sempre!

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Mia forza e mio canto è il Signore,
egli mi ha salvato.

3^ Antifona

Lodate il Signore,
popoli tutti.

SALMO 116   
Invito a lodare Dio per il suo amore
Questo io dico: Le nazioni pagane glorificano Dio per la sua misericordia (cfr. Rm 15, 8. 9).

Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria; 

perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Lodate il Signore,
popoli tutti.

Lettura Breve
   2 Pt 1, 10-11
Fratelli, cercate di render sempre più sicura la vostra vocazione e la vostra elezione. Se farete questo non inciamperete mai. Così infatti vi sarà ampiamente aperto l'ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo.

Responsorio Breve
R. Io grido al Signore: * Sei tu il mio rifugio.
Io grido al Signore: Sei tu il mio rifugio.
V. Mio bene nella terra dei vivi,
sei tu il mio rifugio.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Io grido al Signore: Sei tu il mio rifugio.

Antifona al Benedictus

Illumina, Signore,
chi sta nelle tenebre 
e nell'ombra di morte.

CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

De Messia eiusque præcursore
Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
et eréxit cornu salútis nobis*
in domo David púeri sui,
sicut locútus est per os sanctórum,*
qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
salútem ex inimícis nostris*
et de manu ómnium, qui odérunt nos;
ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
et memorári testaménti sui sancti,
iusiurándum, quod iurávit
ad Abraham patrem nostrum,*
datúrum se nobis,
ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
serviámus illi
in sanctitáte et iustítia coram ipso*
ómnibus diébus nostris.
 
Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
præíbis enim ante fáciem Dómini
paráre vias eius,
ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
in remissiónem peccatórum eórum,
per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
in quibus visitábit nos óriens ex alto,
illumináre his, qui in ténebris
et in umbra mortis sedent*
ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sæcula sæculórum. Amen.


Antifona al Benedictus
Illumina, Signore,
chi sta nelle tenebre 
e nell'ombra di morte.

Invocazioni
Benediciamo il Cristo, che ha voluto farsi in tutto simile ai fratelli, per divenire un sommo sacerdote misericordioso e fedele presso il Padre. A lui rivolgiamo la nostra comune preghiera:
Aprici, Signore, i tesori della tua misericordia.

O Sole di giustizia, che ci hai illuminati nel battesimo,
- sia consacrato a te questo nuovo giorno.

In ogni ora proclameremo la tua lode,
- glorificheremo il tuo nome in ogni avvenimento.

Tu, che avesti come madre Maria, docile alla divina parola,
- guida i nostri passi alla luce del tuo Vangelo.

Ravviva in noi, pellegrini sulla terra, l'attesa sicura della vita immortale,
- fa' che pregustiamo fin d'ora la tua beatitudine.

Padre nostro

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.


Orazione
Risplenda sempre, o Dio, nei nostri cuori la luce del Figlio tuo risorto, perché liberi dalle tenebre del peccato, possiamo giungere alla pienezza della sua gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

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17/05/2010 16:47
 
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 ORA MEDIA
SABATO – I SETTIMANA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Oppure:
L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

Oppure:
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
unum Patri cum Fílio,
dignáre promptus íngeri
nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
confessiónem pérsonent,
flamméscat igne cáritas,
accéndat ardor próximos.

Per te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore. Amen.


Oppure:
Certum tenéntes órdinem,
pio poscámus péctore
hora diéi tértia
trinæ virtútis glóriam,

Ut simus habitáculum
illi Sancto Spirítui,
qui quondam in apóstolis
hac hora distribútus est.

Hoc gradiénte órdine,
ornávit cuncta spléndide
regni cæléstis cónditor
ad nostra ætérna præmia.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.

 
SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:
L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 
Oppure:
Rector potens, verax Deus,
qui témperas rerum vices,
splendóre mane ínstruis
et ígnibus merídiem,

Exstíngue flammas lítium,
aufer calórem nóxium,
confer salútem córporum
verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Dicámus laudes Dómino
fervénte prompti spíritu;
hora volúta séxies
nos ad orándum próvocat.

In hac enim fidélibus
veræ salútis glória,
beáti Agni hóstia,
crucis virtúte rédditur.

Cuius luce claríssima
tenébricat merídies;
sumámus toto péctore
tanti splendóris grátiam.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.


NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:
L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
Rerum, Deus, tenax vigor,
immótus in te pérmanens,
lucis diúrnæ témpora
succéssibus detérminans,

Largíre clarum véspere,
quo vita numquam décidat,
sed præmium mortis sacræ
perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Unice,
cum Spíritu Paráclito
regnans per omne sæculum. Amen.


Oppure:
Ternis horárum términis
volútis, dante Dómino,
trinum perfécte et únicum
ipsum devóti psállimus.

Sacrum Dei mystérium
puro tenéntes péctore,
Petri magístri régula
signo salútis pródita,

Et nos psallámus spíritu,
hæréntes sic apóstolis,
ut plantas adhuc débiles
Christi virtúte dírigant.

Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula. Amen.


1^ Antifona

Sulla strada dei tuoi comandamenti 
guidami, o Signore.

SALMO 118, 33-40  V  (He)
Indicami, Signore, la via dei tuoi precetti *
e la seguirò sino alla fine. 
Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge *
e la custodisca con tutto il cuore. 

Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi, *
perché in esso è la mia gioia. 
Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti *
e non verso la sete del guadagno. 

Distogli i miei occhi dalle cose vane, *
fammi vivere sulla tua via. 
Con il tuo servo sii fedele alla parola *
che hai data, perché ti si tema. 

Allontana l'insulto che mi sgomenta, *
poiché i tuoi giudizi sono buoni. 
Ecco, desidero i tuoi comandamenti; *
per la tua giustizia fammi vivere.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Sulla strada dei tuoi comandamenti 
guidami, o Signore.

2^ Antifona
Chi cerca il Signore non manca di nulla.

SALMO 33, 1-11   (I) Il Signore è la salvezza dei giusti
Avete gustato come è buono il Signore (1 Pt 2, 3).


Benedirò il Signore in ogni tempo, *
sulla mia bocca sempre la sua lode. 
Io mi glorio nel Signore, *
ascoltino gli umili e si rallegrino. 

Celebrate con me il Signore, * 
esaltiamo insieme il suo nome. 
Ho cercato il Signore e mi ha risposto *
e da ogni timore mi ha liberato. 

Guardate a lui e sarete raggianti, *
non saranno confusi i vostri volti. 

Questo povero grida e il Signore lo ascolta, *
lo libera da tutte le sue angosce. 
L'angelo del Signore si accampa *
attorno a quelli che lo temono e li salva. 

Gustate e vedete quanto è buono il Signore; *
beato l'uomo che in lui si rifugia. 
Temete il Signore, suoi santi, *
nulla manca a coloro che lo temono. 

I ricchi impoveriscono e hanno fame, *
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Chi cerca il Signore non manca di nulla.

3^ Antifona
Il volto del Signore
sull'uomo che cerca la pace.

SALMO 33, 12-23   (II) Il Signore è la salvezza dei giusti
Avete gustato come è buono il Signore (1 Pt 2, 3).


Venite, figli, ascoltatemi; *
v'insegnerò il timore del Signore. 
C'è qualcuno che desidera la vita *
e brama lunghi giorni per gustare il bene? 

Preserva la lingua dal male, *
le labbra da parole bugiarde. 
Sta' lontano dal male e fa' il bene, *
cerca la pace e perseguila. 

Gli occhi del Signore sui giusti, 
i suoi orecchi al loro grido di aiuto. 
Il volto del Signore contro i malfattori, *
per cancellarne dalla terra il ricordo. 

Gridano e il Signore li ascolta, *
li salva da tutte le loro angosce. 
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, *
egli salva gli spiriti affranti. 

Molte sono le sventure del giusto, *
ma lo libera da tutte il Signore. 
Preserva tutte le sue ossa, *
neppure uno sarà spezzato. 

La malizia uccide l'empio *
e chi odia il giusto sarà punito. 
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, *
chi in lui si rifugia non sarà condannato.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
3^ Antifona
Il volto del Signore
sull'uomo che cerca la pace.

Alle altre Ore salmodia  complementare


TERZA Lettura Breve   1 Re 8, 60-61
Tutti i popoli della terra sapranno che il Signore è Dio e che non ce n'è altri. Il vostro cuore sarà tutto dedito al Signore nostro Dio, perché cammini secondo i suoi decreti e osservi i suoi comandi.

V. Insegnami i tuoi sentieri,
R. guidami nella tua verità, o Signore.

Orazione
Dio, Padre onnipotente, dona la luce dello Spirito Santo a questa tua famiglia riunita nel tuo nome, perché, sicura dalle insidie del nemico, si allieti sempre nella tua lode. Per Cristo nostro Signore.

SESTA Lettura Breve   Ger 17, 9-10
Più fallace di ogni altra cosa è il cuore e difficilmente guaribile; chi lo può conoscere? Io, il Signore, scruto la mente e saggio i cuori, per rendere a ciascuno secondo la sua condotta, secondo il frutto delle sue azioni.

V. Perdona, Signore, le mie colpe nascoste,
R. dall'orgoglio salva il tuo servo.

Orazione
O Signore, fiamma di carità, donaci l'ardore del tuo Spirito perché amiamo te sopra ogni cosa e i nostri fratelli nel vincolo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

NONA Lettura Breve   Sap 7, 27; 8, 1
La Sapienza di Dio può tutto; pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova e attraverso le età, entrando nelle anime sante, forma amici di Dio e profeti. Essa si estende da un confine all'altro con forza, governa con bontà eccellente ogni cosa.

V. Grandi sono le tue opere, o Signore,
R. profondi i tuoi pensieri!

Orazione
Ascolta, o Dio, la nostra preghiera per intercessione della beata vergine Maria, e donaci la tua vera pace, perché in tutti i giorni della nostra vita possiamo dedicarci con gioia al tuo servizio e giungere alla beatitudine del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

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17/05/2010 16:48
 
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NOTA:       I VESPRI DEL   PRIMO SABATO SI TROVANO COME PRIMI VESPRI DELLA SECONDA DOMENICA.

COMPIETA

NELL'AVVENTO, NATALE E T.O.

DOPO I PRIMI V
ESPRI DELLA DOMENICA E DELLE SOLENNITA'

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
ESAME DI COSCIENZA 
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
. Amen.

INNO

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.


1 ant. Pietà di me, Signore:
ascolta la mia preghiera.


Oppure:
In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.

SALMO 4  
Rendimento di grazie
E Dio che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria divina, che rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4,6).


Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: †
dalle angosce mi hai liberato; *
pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? *
Perché amate cose vane e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: *
il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
e confidate nel Signore.

Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?» . * 
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

Hai messo più gioia nel mio cuore *
di quando abbondano vino e frumento.

In pace mi corico e subito mi addormento: *
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Pietà di me, Signore:
ascolta la mia preghiera.

Oppure:
In te confido, Signore,
e in pace mi addormento.


2 ant. Nella notte, benedite il Signore.

SALMO 133
   Orazione notturna nel tempio
Lodate il nostro Dio, voi suoi servi, voi che lo temete, piccoli e grandi (Ap 19,5).


Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. Nella notte, benedite il Signore.

LETTURA BREVE   
Dt 6, 4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

RESPONSORIO BREVE
R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
 
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE 
  Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
  
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo 
e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Oppure, nelle solennità che ricorrono fuori della domenica:
Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.
   

Antifona  della beata Vergine Maria

[Modificato da Credente 10/11/2011 10:38]
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SI FACCIANO SUPPLICHE, PREGHIERE E RINGRAZIAMENTI PER TUTTI . (1Tim.2,1)


 
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