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LEGGI E COSTANTI MATEMATICHE CHE REGOLANO L'UNIVERSO

Ultimo Aggiornamento: 16/09/2023 21:46
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20/04/2010 19:18
 
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Del resto anche il principio dell’incompletezza di Kurt Godel in certo senso conferma la stessa cosa, cioè secondo il quale, dimostrandolo, esistono teoremi che non possono essere mai dimostrati, per quanto i matematici possono costruire un sistema logico di principi su cui realizzare l’aritmetica, l’algebra, l’analisi e il resto della matematica: un tale sistema non potrà dirsi mai essere completo. In parole povere, quindi, nemmeno la matematica è in grado di dimostrare l’esistenza di Dio. Ciò naturalmente rende poco felici gli illuministi, in particolare quelli ortodossi, che speravano o sperano di spiegare ogni cosa con la ragione. Fatto è: né la matematica e, dunque, né la ragione possono spiegare l’essenza di Dio. Ciò è sorprendente, perché neanche la nostra mente è in grado di concepire l’essenza trascendente di Dio. Tutto sembra procedere secondo una logica coerente, cioè il possibile e l’impossibile farebbero parte di una logica globale: come dire, la matematica dell’immanente ( la mente umana, la natura) e “quella” del trascendente ( Dio). Del resto la matematica è nata dalla mente umana, che, guarda caso, neppure attraverso la stessa matematica, a sua volta, non può comprendere Dio. È solo un caso? Riflettiamo tutti insieme, credenti e non credenti! L’idea, in se, di infinito, in particolare di quello assoluto, è destinata restare per sempre inconcepibile dalla mente umana....
... Mentre i giovani si appresteranno a studiare il grande libro di Dio, attraverso le scienze, noi vogliamo continuare a capire la logica che ha seguito il creatore del mondo. I dettagli e altro lo lasceremo ai giovani del domani.

Gli elettroni, i protoni e neutroni non sono ammucchiati negli atomi in modo casuale, ma distribuiti secondo logica: i protoni stanno al centro dell’atomo, non da soli però altrimenti esploderebbero, avendo la stessa carica positiva. Il suo Creatore ha pensato di porre, tra protoni i neutroni, che hanno il ruolo, tra le altre cose, di schermare le cariche positive degli stessi protoni. Mentre gli elettroni stanno relativamente in periferia, “ruotando” attorno al nucleo centrale, senza mai essere risucchiati dalla carica positiva totale dei protoni.

Mi domando: è possibile che tutto sia accaduto casualmente? No. Sarebbe troppo difficile per chi studia con amore queste cose dire: tutto è causale. Ecco perché io credo il Colui che ha fatto il mondo. Trovo che la natura ha una sua logica. L’antico stupore verso la natura, che aveva cosi attratto gli uomini antichi, si unisce la logica di essa stessa, legata a quella della matematica. L’atomo è sede del magnetismo oltre che delle cariche. In altre parole l’atomo è sede dell’elettromagnetismo. Magnetismo e elettricità due aspetti diversi inseparabili, facenti parte della stessa medaglia. Gli elettroni, i protoni e gli elettroni dentro l’atomo si comportano come i microscopici aghi magnetici.

Per esempio un atomo di idrogeno è composto di un solo protone, che si comporta come un ago magnetico. Ponendo l’atomo di idrogeno in forte campo magnetico, “l’ago” magnetico del protone si orienterà parallelamente al campo magnetico. Il fatto che il protone dell’idrogeno si comporta pure come un’onda elettromagnetica, è possibile farlo entrare in risonanza, inviando su di esso un’onda radio della stessa frequenza. Questa onda radio, inviata sull’atomo di idrogeno posto in forte campo magnetico, si farà per cosi dire “accappiare” del nucleo dell’idrogeno, di conseguenza caricandosi di nuova energia entrerà in risonanza e il suo ago magnetico cambierà orientamento. Nell’istante in cui il nucleo cederà l’energia assorbita all’esterno, il suo ago magnetico ritornerà nella direzione originaria. L’onda radio emessa può essere registrata come immagine dell’idrogeno. Senza entrare nei particolari, la risonanza magnetica si base su questo principio. Infatti sfruttando il fatto che varie aree per esempio del cervello non contengono acqua nella stessa quantità e che per ogni molecola d’acqua vi sono atomi di idrogeno e uno di ossigeno, è possibile attraverso la risonanza magnetica disegnare l’immagine interna del cervello. Grazie a questa tecnica è possibile vedere cosa accade all’interno il nostro cervello. È pura coincidenza, causata degli scherzi della natura, il fatto di concederci di guardare il nostro cervello o qualunque altra parte del nostro corpo? A questo punto lascio agli altri il giudizio. Andando un po’ più vicino all’origine delle cose, ti accorgerai che quello potrebbe sembrare difficile lo troverai sorprendentemente ridotto in due sole cose: corpo e spirito. Vediamo in che senso. Ci domanderemo, per questo, cos’è la materia? L’acqua, i nostri libri di scienza, il pane, il nostro corpo e cosi via sono materia. Se provassimo a togliere le cariche elettriche e subnucleari, come si trasformerebbe la materia? Si trasformerà in massa, che essendo equivalente all’energia, di conseguenza repentinamente si trasformerà in energia. È stato già dimostrato. Energia spirituale, mi chiedo? Non so rispondere. Lascio agli altri a giudicare o a quelli che si occupano più squisitamente della “scienza” delle cose di Dio, per altri aspetti. Dunque siamo in presenza di due cose fondamentali: il corpo e l’energia. Se l’energia la ponessimo uguale allo spirito, avremmo il binomio: corpo- spirito. Ciò che noi chiamiamo massa è energia “concentrata”. La massa, tenuta insieme dalle cariche elettriche e subnucleari, da luogo alla materia. Esiste la materia ed esiste l’energia: è noto a tutti. La scienza vera, lo volesse o no, sta andando, senza saperlo, verso la direzione giusta: l’atto creativo, anche se questo sia fuori della sfera della conoscenza umana. Non è tutto. Ammesso che sia stato Dio ad innescare il big bang, dando cosi origine all’universo, da quell’istante in poi tutto si svolse in modo sequenziale, guidato continuamente ed ininterrottamente dallo spazio tempo, indicando alle particelle, elettroni, protoni e neutroni come muoversi e dove convergere. Quello che potrebbe sembrare il caos simile a quello provocato dallo scoppio di una bomba( big bang non è inteso proprio cosi), da li, dal big bang, alla fine, per farla breve, nacquero 92 atomi. Non un miliardo di atomi diversi, che da un caos generale ci si poteva anche attendere, ma solo 92 atomi diversi, il cui numero di protoni uguale quello degli elettroni cresce sorprendentemente da 1 a 92, dando luogo rispettivamente all’’idrogeno, all’elio e cosi via. Nasce la tavola periodica degli elementi. Inoltre, molti sostengono, gli atomi combinandosi fra loro in milioni di milioni di modi, hanno fatto nascere l’uomo, e per puro caso, essi sostengono, un è nato l’uomo, consapevole di sé stesso, che prova sentimenti, che ragiona, che studia gli stessi atomi attraverso la matematica e per via sperimentale. E per rendere il discorso più straordinario, che va al di là della comprensione umana- non su Dio- voglio richiamare l’attenzione di tutti sulla velocità della luce nel vuoto. Una velocità costante di 300 mila km/s. Eppure gli atomi, di cui noi siamo fatti, che essi stessi generano la luce e nello stesso la loro coscienza insieme alla loro razionalità, non sono in grado di concepire che un raggio di luce possa compiere in un solo secondo 300 mila km/s. Qualcosa,dunque, che va al di là della comprensione o dell’esperienza umana. Tutti, se interrogati, si chiederanno:…” come è possibile una velocità costante e quasi istantanea”? Eppure è un fatto oggettivo, misurato.

Allora viene da chiedersi è possibile l’esistenza di Dio? Si, rispondo io.
Perché se un dato oggettivo, che rappresenta per tutti noi, un fenomeno inconcepibile alla comprensione umana, solo una mente superiore o trascendente può concepire e creare simili fenomeni- e vi assicuro che di misteri ve sono ancora moltissimi- che vanno al di là della pura e razionale comprensione umana. Di fronte a tali fenomeni oggettivi, ma sorprendenti, non c’è parola-compresa la stessa parola Bibblica per chi non crede- che possa farci maturare in noi il senso della fede. È vero, allora, che l’universo è il grande libro della rivelazione. Neanche gli atei possono resistere a non cercare la fede. Ecco la grandezza della vera scienza. Essa ci mette di fronte, con fenomeni oggettivi e riproducibili- di fronte ad una scelta: credere o non credere, nonostante la vera scienza non si occupi di cose che vanno al li là del sapere umano.
A parte la piacevolezza a cui essa ci invita nel ricercare l’origine di tanti misteri, tuttavia mette tutti nelle condizioni di riflettere e -chi sa- di credere in un grande progetto. Sta di fatto che le più grandi menti del sapere umano, compreso Einstein, sono quasi tutti credenti.
[Modificato da Coordin. 23/03/2012 18:30]
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