(Pesaro) “Comunità, pastoralità e missionarietà”. Così Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), ha illustrato oggi tre parole chiave della missione del movimento ai circa 4mila animatori e responsabili dei Gruppi e delle Comunità riuniti fino a domani a Pesaro per la 42ª Conferenza nazionale. “La comunità ci consente di metterci in relazione e di servire nel nome di Gesù. È l’individualismo – ha aggiunto Martinez – il male del secolo, perché la globalizzazione sta mortificando la vita dell’uomo e la sua spiritualità”. In quest’ottica, secondo il presidente del RnS, “lo Spirito può diventare soggetto di ‘riconciliazione’, perché quando parliamo di gruppi del RnS ci riferiamo a gruppi comunitari che riproducono le dinamiche del Corpo di Cristo”. Poi, Martinez ha evidenziato che “il nostro impegno serve non solo alla Chiesa: noi siamo sacramento per il mondo e l’antidoto è rappresentato dalla fraternità e dalla comunione”. Guardando al “valore del tempo con cui intraprendere gli impegni”, il presidente Martinez ha affermato che va “ottimizzato e ricentrato nella giusta grazia”. “La comunità nasce dal desiderio di costruire qualcosa insieme, è un cammino generato e generativo, e tutto dipende dalla qualità della vita che esso racchiude”. Infine, Martinez ha messo in guardia dal rischio del “parrocchialismo” e del “clericalismo dei laici”. Guardando al futuro l’auspicio di “un cammino che deve tendere alla comunità: quello è il rinnovamento – ha concluso -, ossia aprirsi a nuove strade”.