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MEDITAZIONE LITURGIA DEL 08/04/2020

Ultimo Aggiornamento: 13/04/2020 00:21
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13/04/2020 00:21
 
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MEDITAZIONE LITURGIA DEL 14/04/2020

La Liturgia del giorno e il commento al Vangelo
del 14 aprile 2020 - Martedì fra l'ottava di Pasqua

Vangelo di oggi: Giovanni 20,11-18 - commento Papa Francesco

Prima Lettura

Dagli Atti degli Apostoli
At  2, 36-41

[Nel giorno di Pentecoste,] diceva Pietro diceva ai Giudei: «Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!».

All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». Con molte altre parole rendeva testimoniznza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!».

Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 32 (33)

R. Dell'amore del Signore è piena la terra.
Oppure:
Alleluia, alleluia, alleluia.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra. R.

Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R.

L'anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo. (Sal 117,24)

Alleluia.
 

Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 20,11-18

In quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».

Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"».

Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Parola del Signore.


SPUNTI DI RIFLESSIONE     (Eremo San Biagio) 
Maria di Magdala è la donna che, da sola, si era intrattenuta accanto al sepolcro cercando l'Amato della sua vita. Agli angeli Maria risponde piangendo: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto". E allo stesso Gesù che lei ancora non sa riconoscere, dà la stessa motivazione del suo dolore. 
È dunque una donna per la quale Gesù è importantissimo. Maria lo ama. Eppure avviene una purificazione del suo modo di amare. Il Signore stesso glielo chiede: "Non mi trattenere perché non sono salito al Padre, ma va' dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro". È qui che la donna di Magdala fa la piena esperienza di Gesù risorto. Ora sa che non può "trattenere" per sé il Signore in un rapporto rassicurante e appagante. Anche l'amore di Lui è dono da recare ai fratelli, proprio come comunicazione di ciò che gli occhi della sua anima ora (ben più che gli occhi del suo corpo) han visto.

 
 
PER LA PREGHIERA                                    (don Primo Mazzolari)
Sono il fratello di tutti, il fratello che ha bisogno di tutti, che tende la mano a tutti. Come potrà starci tutto questo mondo, che si àncori all'Eterno fatto pane, nel cuore di un pover'uomo? E tu che cosa mi domandi, o Signore? Tu mi dici: "Lasciati amare"! Tu non mi domandi di più. Non mi domandi se ti voglio bene. Basta che io mi lasci amare dall'Amore, perché anch'io sono un lontano.


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